Roma,
10 Marzo 2009
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
Questa
relazione in allegato è il frutto prodotto dalla relazione del 10 Gennaio
scorso indirizzata al Cardinale Bertone, che a sua volta
per una vostra migliore percezione degli eventi il sottoscritto come regista,
ha il piacere di allegare in fondo pagina.
Per
restare in tema, Una prece, Consultare l’asterisco terreni.
A : ANSA
Oggetto: Sua Santità,
Benedetto XXVI, dal braccino corto, in visita in Campidoglio, ricevuto dal
Chierichetto Gianni Alemanno, Sindaco di Roma.
Signore e Signori visitatori del mio Sito Web ed
ascoltatori di questa lunghissima prefazione, finalmente la Capitale ha fatto
un passo avanti, siamo passati dal primo moschettiere
di Roma, Walter Veltroni, al chierichetto Gianni
Alemanno. Passare dal bastone e la carota, al solo Turibolo profumato di incenso, è sempre un buon guadagno.
Come in oggetto descritto, il Papa Benedetto XXVI ha
fatto visita al nostro Sindaco di Roma, mio conterraneo, Gianni Alemanno,
recandosi in Campidoglio, portando Seco un grande
dono, offrendo al Comune di Roma un terreno per costruire un centro di
accoglienza per i molteplici profughi presenti nel nostro territorio.
Infatti durante il telegiornale
abbiamo visto in una località di Roma Capitale, delle scene veramente da quinto
mondo, dove tanti extracomunitari sono accampati in un grandissimo capannone in
disuso a tratti senza tetto, al cui interno ci sono arredi costituiti da
piccoli vani dormitori delineati con pareti e soffitte di cartone, e spazzatura
ovunque, il tutto a rischio epidemia.
Il nostro Papa con questa Sua offerta, diciamo
terrena, suppongo
non abbia concesso più di tanto, non ha dimostrato tanta generosità, poiché
sicuramente si tratterà di un terreno in primis ricevuto in donazione, che a
sua volta viene donato, con la sola prerogativa, che tale operazione al
Vaticano, non sia costata neppure un quattrino.
Santità a proposito di quattrini, Lei che può tutto,
può fare una tiratina d’orecchi al Suo Cardinale Tettamanzi,
che nel mese di Dicembre scorso promise di elargire per i nostri diseredati
italiani un milione di euro, ad oggi nessuna notizia
che tale beneficenza sia stata elargita.
Concludo con la consueta domanda
spontanea: dobbiamo forse pensare che con questa Sua donazione al comune di
Roma, la promessa del Cardinale Tettamanzi sia
svanita nel nulla?
Il codice d’onore degli uomini, impone di mantenere
la parola data.
Ogni promessa è un debito!
Di
seguito in allegato la relazione del 10 Gennaio…
Roma, 10 / 01 / 2009 Ore 23,15
DA: Pietro Sabato,
Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Cardinale Bertone, a mezzo ANSA
Oggetto: Il Cardinale Bertone, me la tira!
Egregio Cardinale,
ascoltando per puro caso il telegiornale di oggi delle
ore 13,30, generalmente a quest’ ora sono sempre sui
campi da tennis, ebbene, durante la Sua brevissima apparizione, caratterizzata
da una espressione parecchio accigliata e direi carica di arroganza, ha
dichiarato che certi personaggi non devono apparire in televisione, poiché
hanno solo sete di esibizionismo. Non credo di avere la coda di paglia, ma
presumo che questo Suo messaggio subliminale fosse
diretto alla mia persona, perché dopodomani sarò in Cassazione a presentare la
proposta di Legge Sabato Salomonica. Se tutto ciò La
disturba, mi dispiace molto. Capisco che le mie relazioni danno molto fastidio,
perché mi limito a dire solamente la verità, e la verità fa molto male a chi si
sente in colpa. Pertanto ribadisco, che volendo
atteggiarmi a Santo, il sottoscritto con una pensione mensile di appena 800,00
Euro è di gran lunga più vicino a Dio di Lei sig. Cardinale, che unitamente ad
altri Prelati, avete la sfacciataggine di presentarvi in TV, con anelli preziosi,
catene d’ oro bianco massiccio e Crocifissi tempestati di diamanti, invece di
grezzo legno, mentre c’è gente che in questo momento sta morendo di fame e di
stenti. Poi già chè ci
siamo, vorrei calcare la mano aggiungendo, che durante i secoli avete accumulato
ricchezze ingenti, ricevendo in beneficenza, appartamenti, terreni *, donazioni
in denaro, ma, mi dica, in cambio avete mai donato un appartamento a qualche
famiglia disagiata? Solo strutture collettive, dormitori,
camerate fatiscenti, con 50 posti letto, dove l’essere umano si deve sentire
talmente umiliato, al punto di preferire dormire all’addiaccio. E’
proprio Lei Cardinale che non deve più apparire in TV con gli ori indosso, ma
con un saio bianco e scalzo, come nostro Signore Gesù, forse allora riscuoterà più rispetto e consensi.
Sicuramente Lei avrà letto i miei scritti, si è mai chiesto come mai il
sottoscritto, in tantissimi episodi raccontati, come quello di
oggi, fatalmente si è trovato nel punto giusto, al momento giusto? Evidentemente c’è qualcuno che guida fatalmente i miei movimenti.
Quindi, Cardinale,
MAIND YOUR BUSINESS.
La invito
a rispondere, Lei ha studiato Teologia, il sottoscritto, ha appena
conseguito gli studi di Terza Media.
*Terreni; questa mia
contestazione ha prodotto dei frutti, elencati nella precedente relazione, del
10 Marzo 2009, con la visita del 9 marzo c.m. del Pontefice in Campidoglio, che
appunto per riscattarsi, dona un terreno al comune di Roma, per costruire una
struttura di accoglienza per gli extracomunitari.
Suppongo sia la prima volta nella Storia del Vaticano, una beneficenza materiale, di solito sono tutte spirituali ed
alimentari!
A Roma si dice: co sti chiari di luna tutto fa
brodo, ma non basta!!!
Il
PRESIDENTE NAZIONALE DEL PARTITO ITALIANO NUOVA GENERAZIONE Pietro Sabato