Roma, 26 Settembre  2007

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale Del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A: Comunicato ANSA per il Ministro degli Interni Prof. Giuliano Amato.

 

Oggetto: Il Professore come secondo lavoro intende aprire una macelleria di Rognoni.

Multe Salate e sputtanamenti  famigliari per chi usufruisce dei nobili servigi dalle Signore dall’Amore Facile.

 

Egregio Sig. Ministro, in riferimento alla plateale provocazione consumata ieri sera 25 Settembre, dal giornalista di turno,  a Suo nome, durante il Telegiornale andato in onda in prima serata su RAI UNO, sul tema prostituzione, con l’intento di voler multare i cittadini che usufruiscono dei servigi affettivi dalle Signore dall’amore facile, con il metodo “ Pagh e tinnis” *, con l’aggravante di far pervenire il verbale con tanto di giustificazione al proprio domicilio.

Se il Suo scopo principale è quello di intimorire il sottoscritto, ha sbagliato obbiettivo,  perché nel caso dovessi trovarmi in questa situazione, annoverando il detto di Nostro Signore: “Chi è senza peccato scagli la prima Pietra”, non troverebbe terreno fertile, in quanto sono celibe, vivo da solo e nessuno potrebbe rivendicare diritti sul mio modus vivendi, ma il vero problema nascerebbe con i restanti 15.999.999 di Italiani avvezzi a queste abitudini millenarie, di ritrovarsi al mattino accanto alle proprie mogli, con gli attributi amputati.

Il suo intento forse è quello di ridurre la nostra Nazione in milioni di voci bianche? Oppure quello di aprire un ristorante con delle specialità afrodisiache?

Concludo, nel caso la Sua provocazione verte invece a ricevere il mio libro Maccarolo… Politico da Sempre… , con dedica personalizzata, sono lieto di esaudire la Sua richiesta, dove leggendo potrà conoscere la giusta soluzione sul problema  prostituzione, la piaga del secolo, ma mi sorge un dubbio, dove posso indirizzare il plico nella nuova Sede, in Viale  Cinecittà?  Oppure dalle parti di via Urbana? In quest’ultima località, tempo fa ho vissuto una cattiva esperienza, parcheggiando la mia autovettura, per recarmi in Questura, (Scena N.111 pag.149 del libro Maccarolo… Politico da Sempre…) la Maria appostata chissà dove, forse in un tombino con il periscopio, fatto sta che al mio ritorno ho trovato la mia autovettura bloccata con una ganascia che mi bloccava la ruota posteriore destra. Quindi, Sig. Ministro, preferirei consegnarLe il Plico, all’Indirizzo di Viale di Cinecittà, con la speranza che non dia l’ordine di sparare a vista sulla mia maglietta, che reca un bellissimo orso canadese che protegge quattro bambini di etnia diversa.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                   Pietro Sabato

 

* “ Pagh e tinnis” ( Egregio Sig. Ministro, non si tratta di giocare a tennis, il Suo sport preferito,  per farLe gustare ancor di più la mia battuta, Le consiglio di consultare un esperto in lingue dialettali, specificatamente Putignanese).