Roma,
26 Dicembre 2012
Salve!
Lo scrivente è Pietro Sabato, il Presidente Nazionale del Partito Italiano
Nuova Generazione, oggi è il 26 Dicembre 2012, questo è il discorso che avrei voluto divulgare il 31 Dicembre, ma non volendo
atteggiarmi a Cariche Istituzionali che non mi competono, sebbene ne saprei
agevolmente assolvere, pertanto per non peccare di presunzione anticipo i
tempi, e mi accingo subito a commentare le vicissitudini politiche, le più
rilevanti di quest’anno, iniziando a stuzzicare le
cariche Istituzionali più alte del nostro Bel Paese.
Infatti,
questo discorso è indirizzato prettamente al nostro Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, ed ad altre Autorità
Costituzionali.
A:
Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, ed al Vice
Presidente, Magistrato Dott. Michele Vietti, a mezzo ANSA
A:
Ufficio Affari per la Giustizia, Presieduto sempre dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, e dal Relatore
Magistrato Dott. Mucci
Roberto, a mezzo ANSA.
A:
ANSA, ai maggiori Quotidiani Nazionali, Europei ed Internazionali.
C.P.C. : Ambasciatore Usa in Roma, David Thorne
E mail diretta.
Discorso di fine anno del Presidente,
Pietro Sabato
Primo
Oggetto: La Nuova Icona della Bandiera del Partito Democratico Americano : “ DEMOCRATIC PARTY NEW GENERATION, presieduto dal attuale
Presidente degli Stati Uniti d’America, Barak Obama, sarà esibita sul terrazzo della Sede del Partito
Italiano Nuova Generazione, esattamente in Via Cropani,
49, Sino al 6 Gennaio 2013, tutti potranno vedere sventolare da vicino la nuova
Icona della bandiera Americana. (zona Anagnina nei pressi dell’ IKEA).
Tale
innovazione grafica, ovviamente, previa approvazione della confederazione USA,
affinché in un prossimo futuro, la Bandiera Americana, non sia più oggetto di
vilipendio di ogni tipo, quale, di essere calpestata,
oppure di essere bruciata, poiché detta icona moralmente rappresenterebbe tutte
le etnie della terra, circa duecento, e nessuno cittadino del mondo, vedendosi
rappresentato in Essa, sebbene nell’attimo in conflitto, d’ora innanzi non
potrà più calpestarla, poiché calpesterebbe se stesso.
Egregio
Ambasciatore, David Thorne, in caso fosse spinto
dalla curiosità di voler osservare da vicino la nuova icona della Bandiera del
Suo Paese, e quindi dovesse capitare in via Cropani, 49, potrebbe farmi visita, così insieme potremmo
brindare per il nuovo anno, con un vino prelibato di Cerignola,
altro che il Rosso di Montalcino…Peraltro
consigliatomi da un vero esperto di vini, dal mio amico Enzo, detto il Corsaro,
per le sue molteplici scorribande vinicole fra le varie fraschette romane e
campagne del nostro Paese.
Secondo
Oggetto: Commento dello scrivente in rivalsa al disinteresse incondizionato del Ex Presidente del
Consiglio, Senatore Professor Mario Monti, verso il mio Partito, il più piccolo
del mondo politico, ma il più grande nel proporre varie riforme per il bene del
Paese.
Egregie
Autorità delle nostre Istituzioni in indirizzo e carissime amiche ed amici
della Rete, debbo per la mia ormai pluriennale
consuetudine, cioè da ben dodici anni di intensa attività politica, vorrei
quindi commentare su quanto sia emerso nel corso di quest’anno,
unitamente al brevissimo discorso di fine anno espresso dal dimissionario
Presidente del Consiglio, Prof. Mario Monti, il
quale, così come espresso in oggetto, non ha dimostrato interesse verso il mio
partito, il più piccolo del mondo politico.
Quindi,
come leggerete in fondo a questa relazione, nell’ allegato,
del 27 Agosto scorso, un altro mio sogno si infrange. Pertanto, non mi resta di elencare per l’ennesima volta le riforme da tempo
promulgate dal sottoscritto, da attuare nella prossima legislatura, se il mio
Partito fosse stato preso in considerazione dal Senatore, Professor Mario
Monti.
Di
seguito mi accingo a segnalare il periodo in cui tutte queste riforme sono
state promulgate, mi limiterò a segnalarVi le date
specifiche di divulgazione. Repetita iuvant! Ma per la maggior parte
delle volte, stufant!
Il
tutto per tramandare alla storia la verità. Tutto il resto che viene raccontato dai quotidiani, non è altro che il
surrogato storico raccontato dai soliti ammanicati al Potere della Casta
Politica. Quindi basterà consultare dette riforme nel sito web del mio Partito,
nelle date di seguito elencate, in primis: la Legge di Iniziativa
Popolare: “Sabato Salomonica” depositata in Cassazione il 14 Gennaio del 2009.
Altro ancora più a ritroso, il volantino del mese di Giugno del 2007: ” Lo Sputtaneor”, dove è stato evidenziato con delle immagini al
limite della decenza, lo svezzamento dei Dinosauri Politici Italiani, che
abbiano già maturato più di due legislature alle proprie spalle, ( il
tutto dopo alcuni mesi dalla mia divulgazione è stato preventivamente scopiazzato
dal Giullare Beppe Grillo, con la Complicità dell’On. Antonio Di Pietro e
dell’On. Fausto Bertinotti, quest’ ultimo dinosauro,
attualmente in Pensione ) la cui iniziativa dopo ben cinque anni ha
raccolto i suoi frutti, con le recentissime dimissioni di due eccellenti
Dinosauri, gli Onorevoli Walter Veltroni, e l’On.
Massimo Dalema.
Pertanto
consiglierei di leggere alcuni articoli risalenti nelle date appena predette, e
godrete di verità storiche. Altra verità storica,
promulgata dal sottoscritto recentemente, è la riforma sulla nostra Giustizia
che fa acqua da tutte le parti, è un vero colabrodo. Basti pensare che abbiamo
8.000.000 di cause civili ed altre 4.000.000 di cause Penali inevase, che da
decenni giacciono negli scaffali polverosi dei Tribunali, e secondo la mia
ingegnosa e nello stesso tempo puerile e Salomonica strategia, tutta questa
zavorra Giuridica si potrebbe sanare in appena 125 giorni lavorativi, e senza
alcuno sforzo particolare, da parte dei nostri ben 8677 Giudici e 4690 Giudici
di Pace ausiliari, sparsi nel nostro territorio Nazionale, alla condizione, se
questi Giudici tutti insieme dovessero lavorare proficuamente solo 20 ore alla settimana, per soli 125 giorni. Un vero enigma.
Volendo
approfondire, detta mia ingegnosa, ma nello stesso tempo, puerile riforma,
ebbene, potrete consultarla, sintonizzandoVi nel sito
web del mio Partito:
www.nuovagenerazioneroma.it in data, 24 Luglio
2012, ed all’inizio della quarta pagina di questa esaustiva e lunga relazione,
leggerete con grande stupore come risolvere questo gravoso disagio
Istituzionale.
No!
Ho cambiato idea, anzi vorrei subito riproporla questa
mia ingegnosa riforma della Giustizia, sperando che la Rete You
Tube, mi dia spazio sufficiente per completare questo mio intervento di fine
anno. Velocemente:
Avete
a portata di mano una piccola lavagnetta ed un gessetto? Oppure
un foglio di carta ed una penna? Ebbene conterò sino a
dieci. Fattoooo! Fiorello non ti sto imitando,
intanto se sei sintonizzato, prendi appunti anche tu: Ora siete tutti pronti?
Quindi,
dicevo che facendo i conti della massaia, il primo fattore importante di questa
semplice operazione, consiste in un dato di fatto,
cioè: lo Stato Italiano, dispone di
un Patrimonio umano di ben 8.677 Giudici, ed altri 4690 Giudici di Pace
ausiliari, sparsi nel nostro territorio, e per facilitare il conto della
massaia, escluderò tutti i Giudici di Pace ed il disavanzo dei 677 Giudici,
quindi arrotonderò a soli 8.000 Giudici
disponibili. Quindi scrivete sulla vostra lavagna
questa cifra, 8.000 Giudici. Secondo fattore, un altro dato di fatto, abbiamo attualmente 8.000.000 di cause Civili ed altre
4.000.000 di cause Penali, tutte inevase, e per non confondere i conti,
penseremo di smaltire i soli 8.000.000 di cause civili, quindi fate questa
divisione - cause inevase 8.000.000: 8000 Giudici, otterremo = 1000 cause
civili da smaltire per ogni giudice fra gli 8000, ed ora Attenzione!
Battaglione! Terzo fattore: l’Italia è suddivisa da ben 8029 Comuni, che per
facilitare il conto arrotonderò ad 8000 (ottomila)
Comuni. Domanda? Mi state seguendo? Quindi, se dividiamo gli 8.000.000 di cause con gli 8.000 Comuni otterremo lo stesso risultato di
prima, cioè: = 1000 cause da smaltire
per ogni comune d’ Italia, e quindi per ogni singolo giudice fra gli 8.000.
Quindi se ogni Giudice tra gli 8.000, durante una giornata lavorativa di 8 ore,
dovesse svolgere e definire 8 cause al giorno, facendo
questa divisione: 1000 cause inevase da svolgere per ciascun giudice fra gli
ottomila, diviso 8 cause al giorno definite, otterremo risultato = a 125 giorni
lavorativi per smaltire gli 8.000.000 di cause civili che da decenni stazionano
tra gli acari negli scaffali dei nostri Tribunali.
Ebbene,
con questo stratagemma Salomonico si eviterà in un prossimo futuro sia
l’accumulo di cause nei nostri Tribunali e nello stesso tempo di costruire
strutture esageratamente costose per svolgere questo tipo di attività
Giuridica, che peraltro si potrà svolgere in economia, anche nelle grandi città
come Roma, suddividendo le cause da svolgere in alcuni locali delle molteplici
circoscrizioni del comune.
Praticamente
svolgere le cause porta a porta, cioè, vicino alla residenza del cittadino,
evitando inutili spostamenti con veicoli ed altri mezzi inquinanti, quindi
evitando una notevole immissione di C.O.2. Così
avremmo rispettato la natura, e ciò che c’è scritto nella nostra Costituzione,
cioè, che le nostre Istituzioni, sono al servizio del Cittadino. Quindi questo è un sillogismo che calzerebbe bene al nostro
caso. Deducendo quindi, che i nostri Giudici sono i nostri
servitori.
La Giustizia è il Motore principale per l’ Economia di un Paese Civile.
Ovviamente
tale intera operazione innovativa costerebbe pochissimo alle casse dello Stato,
se si dovesse considerare la spesa irrisoria per allestire alcuni locali di
fortuna adibiti
ad aule di Tribunali, nelle rispettive sedi degli 8.000 comuni Italiani, per
aver svolto in ogni comune, appena 1000 cause arretrate, in appena 125 Giorni.
Pertanto
a tale imprescindibile operazione bisognerà completarla con altre successive
divisioni, tra cui in primis, i 125 giorni lavorativi diviso le 52
settimane di cui l’anno è composto, il risultato è uguale a due giorni e mezzo di
lavoro per ciascun Giudice fra gli 8.000, per ogni settimana lavorativa, quindi,
equivalenti ad appena 20 ore settimanali di lavoro per ciascun Giudice.
Considerazione:
Tenendo conto che per arrotondare il conto, non è stato conteggiato il
disavanzo dei 677 Giudici ed i 4690 Giudici di pace, quindi il conto esatto lo lasciamo fare ai matematici, ovviamente il conteggio
risulterà di gran lunga inferiore a quello stimato dal sottoscritto. Pertanto,
mi chiedo: con tutto questo arretrato che ci
ritroviamo attualmente, quindi, ringraziando il noto giornalista Antonio Lubrano: la domanda sorge spontanea: quanto tempo dedicano
i Signori Giudici per questo sacrosanto dovere e ruolo Istituzionale?
Ebbene,
approssimativamente i Signori 8.000 Giudici, attualmente
in carica, dovrebbero definire una causa ogni 20 ore di lavoro, equivalenti a
tre giorni lavorativi, per ciascun Giudice, pagati profumatamente dai
cittadini. Continuando su questa strada fra non molto le cause arretrate,
diverranno 16.000.000. (Una vera Vergogna).
Sembrerebbe
un ginepraio di conteggi, invece è un semplicissimo
calcolo matematico degli otto, poiché 8.000.000, sono le cause arretrate da
smaltire, 8.000 sono i Giudici e Magistrati che le dovrebbero definire, 8000
sono i comuni d’Italia sparsi nel nostro territorio Nazionale, ed 8 ore è il
tempo in cui un solo Magistrato o Giudice tra gli ottomila, dovrebbe smaltire e
definire 8 cause in una giornata di lavoro.
Spero
di essere stato chiaro. Ed ora proseguiamo il discorso, circa la relazione del
27 Agosto del 2012 indirizzata al Premier Professor Mario Monti, che a suo
tempo non è stata resa pubblica, ma oggi vista la reticenza incondizionata del Premier Monti, verso i Partiti piccoli, sono costretto a
renderla pubblica, unitamente ad altre due relazioni del passato, di cui una
recentissima, che non è stata ancora resa pubblica, e che quindi mi accingo
tutte a divulgarle in rete in questo momento, la rete You
tube permettendo.
Voce Narrante
Quindi ora il sottoscritto Vi propone
l’attacco finale dell’anno contro le Istituzioni, che sicuramente si rivelerà
come sempre, negativamente per il mio Partito, ma lo sputtanamento
come di solito sarà primordiale, poiché tutti i valori decantati da Roberto
Benigni il 17 Dicembre scorso sulla Nostra Costituzione, andranno a farsi
friggere, o meglio dire a benedire…Cioè si predica
bene, invece si razzola male.
A Tale Proposito, di seguito, mi accingo
prima a leggerVi i preliminari della intera vicenda intercorsa
a senso unico tra il sottoscritto ed il Premier Monti, riferita alle diverse e
mail e telefonate varie inviate alla segreteria del Premier Monti, il 17 ed il
18 Dicembre c.m. Ovviamente come di solito, senza ottenere alcun riscontro, e successivamente
Vi leggerò l’antica relazione inviata in esclusiva al Premier Monti il 27 Agosto scorso, che prelude le
preoccupazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
accennate nei Suoi recenti interventi.
Ed infine le
due relazioni indirizzate al nostro Pinocchio Nazionale, di nome e di fatto. In primis,
quella del lontano 3 Marzo del 2009, ed in sequenza quella più recente del 18
Dicembre c.m.
Non posso che augurarVi
Buon Divertimento…
ROMA,
17 Dicembre 2012
DA:
Pietro Sabato Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Segreteria del Senatore Professor Mario Monti a mezzo E mail
Oggetto: Come da antica proposta del 27 Agosto 2012, dal cui oggetto:
Cessione
della Presidenza e della Segreteria del Partito Italiano Nuova Generazione.
Egregio Professor Mario Monti, sono Pietro Sabato, il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, la mia antica proposta del 27 Agosto indirizzata a Lei è ancora Valida. In ogni caso Buon Natale.
Pietro Sabato
Voce Narrante
Il giorno successivo, per sincerarmi che
questa E mail fosse stata letta dal Professore, ne ho
inviata una seconda, seguita da una accorata telefonata alla segreteria del
Presidente del Consiglio…ovviamente seguita dalla solita risposta evasiva, le
faremo sapere…
Roma,
18 Dicembre 2012
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Segreteria del Presidente del Consiglio Professor Mario Monti a mezzo E mail
Oggetto:
Cessione della Presidenza e della Segreteria del Partito Italiano Nuova
Generazione.
Messaggio
per la Segreteria del Professor Mario Monti: In seguito alla nostra odierna
conversazione telefonica, mi pregio di allegare la relazione del 27 Agosto
scorso, dove non si deve tenere conto delle mie eventuali contropartite citate.
Per cui ripeto, la cessione del mio Partito al Presidente Monti deve essere
intesa, in primis a costo Zero e senza alcuna contropartita. Ricordiamoci che
siamo in clima di Austerità.
Distinti
Saluti
Pietro Sabato
Roma, 27 Agosto 2012
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione, Costituito il 16 Giugno del 2000. Sede, in Via Cropani, 49 00118 Roma. www.nuovagenerazioneroma.it
A: In
Esclusiva: Spett.Le Presidenza del Consiglio, Palazzo Chigi
- Piazza Colonna, 370, 00186 Roma. Alla
Cortese attenzione del Prof. Mario Monti. Rac.
N. 14558261887-2 del 27 Agosto 2012 ore 9,20.
Oggetto:
Si annuncia una catastrofe Politica Istituzionale, se l’attuale Governo Monti
nel 2013 dovesse dimettersi.
Breve prefazione preventiva per tutelare
la Denominazione del Mio Partito da Vari Politici Impostori.
(Come da
recentissima relazione dello scrivente, rilevabile nel sito web del Partito,
d’ora innanzi in ogni mia relazione debbo fare questa precisazione per tutelare
la Denominazione del mio Partito, cioè: da parecchio tempo, il sostantivo Generazione,
che definisce il mio Partito, è stato scopiazzato dagli Impostori: George Becalì, dalla Romania, Jean Francoise Cupè, dalla Francia e dulcis infundo, in Italia, dall’On. Gianfranco Fini, che
inizialmente quest’ultimo Emerito Stronzo,
il 1 Aprile del 2010 costituì il partito: Generazione Italia, e successivamente,
ripeto, lo stesso Emerito Stronzo, ci ha riprovato
nel mese di Gennaio del 2012 costituendo un secondo Partito: Generazione
Futuro.) Inoltre ci sono altri plagi di copyright subiti dal sottoscritto,
attualmente tutti in esame presso:
Il Consiglio Superiore della
Magistratura.
A tale proposito, in
data odierna, cioè oggi 31 Dicembre 2012, faccio appello affinché tale
pratica, aperta da oltre sei mesi, esattamente da 24 Giugno del 2012, venga
definitivamente giudicata, dalle Istituzioni e dalle Autorità in indirizzo,
cioè: dal Consiglio Superiore della Magistratura, Presieduto dal Nostro
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e dal
Vice Presidente, Magistrato Dott. Michele Vietti, inoltre detto procedimento è in esame anche presso
la Istituzione Affari Per la Giustizia, Presieduto Sempre dal Presidente Della
Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal Relatore
Magistrato Roberto Mucci.
Una prece diretta al Nostro Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, vorrei sperare che non sia il Suo successore ad occuparsi di
questa gravosa pattata bollente Giuridica. La Legge è Uguale per tutti.
Dopo
questa breve parentesi, proseguo il discorso, rientrando nel tema di oggi, quindi…
Egregio
Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti, sono
profondamente convinto che dopo il Suo fine mandato, per l’Italia sarà una
catastrofe con il sopravvento dei soliti Dinosauri. È ormai risaputo che
dell’Italia mia non c’è rimasto più nulla, se
so vennuto tutto. (Versione dialettale Romanesca)
Non
permetta questo scempio, non è giusto lavarsi le mani
in questo momento delicato. Il Nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha già annunciato energicamente di non volersi
candidare per il secondo settennato. Ha pienamente ragione, combattere con
delle teste di legno per altri sette anni sarebbe la fine per la Sua bile, e
quindi non vede l’ora di uscire da questo gravoso impegno Istituzionale, poiché
avanti con gli anni, ed è giusto che Egli si goda la meritata pensione. Ma per Lei Professore, la situazione è diversa, perché è
ancora giovane, ed in ambito Internazionale è stimato come una Persona
competente ed Imparziale nel condurre una Nazione come la Nostra, con tanti
problemi di Cavourria.
Pertanto,
Le affiderei la Presidenza e la Segreteria del mio Partito, l’unico Partito
Pulito Italiano, con alle spalle dodici anni di
intensa attività politica, che se si dovessero attuare tutte le riforme
previste ed annunciate ripetutamente, Lei Presidente, farebbe tornare alle urne
tutti i cittadini Italiani ormai delusi dalla politica attuale, cioè
significherebbe ottenere la maggioranza assoluta.
In
cambio mi riserverei la Presidenza onoraria, e la possibilità di continuare a
scrivere nel mio Sito Web, dando così un lieto fine alla
mia storia di politico descritta nella
sceneggiatura, e se fosse possibile finanziare la programmazione del mio
film:
“ Maccarolo… Politico Da Sempre… ;
unitamente al relativo supplemento propedeutico alla stessa sceneggiatura di
altre 800 pagine dattiloscritte, ancora da sceneggiare, un vero successo
cinematografico da annoverare nel XXI secolo.
Concludo,
ricordando le origini del mio partito, costituito per necessità da un operaio
imprenditore e non per ambizione di potere, ma per essere più incisivo per
debellare un gravissimo stato di inquinamento ambientale, nei pressi della
propria abitazione, acquistata con moltissimi sacrifici alla veneranda età di
57 anni. Fatti accaduti durante l’amministrazione comunale
degli ex Sindaci Francesco Rutelli e Walter Veltroni, finalmente portati a buon fine, dopo
dodici anni, con la recente amministrazione del Sindaco Gianni Alemanno.
Considerazione
idilliaca: Ulisse impiegò solo 10 anni per ritornare ad Itaca e sconfiggere i
Proci.
Quindi
Egregio Presidente, rilevando il Partito più povero della terra e con questa
sacrosanta motivazione è indice di umiltà, e l’umiltà
è la virtù dei Giusti.
Invece
il sottoscritto tornerebbe all’antico mestiere, con la differenza, che nel mio
tempo per stampare usavo la pellicola per incidere le
lastre d’alluminio, ed al giorno d’oggi, restando in tema, vorrei passare dalla
pellicola di incisione litografica, alla pellicola cinematografica.
Inoltre
non è trascurabile il fatto che il sottoscritto sia Socio Unico della Società
di Produzione Cinematografica: Saturday Srl, e quindi
anche un bravo grafico con una eccellente fantasia
progettistica, difatti dalle mie vignette umoristiche pubblicate nel mio sito
web, e dai miei scritti, tanti politici famosi come sopra accennato e
personaggi dello spettacolo, hanno preso spunto per costituire addirittura
partiti politici, trasmissioni televisive, spot pubblicitari e format
televisivi di grande successo, attualmente tutti denunciati, al Consiglio
Superiore della Magistratura, come sopra annunciato.
Pertanto,
non credo che il sottoscritto, essendo stato scopiazzato a destra ed a manca, stia
chiedendo la Luna nel pozzo, volendo intraprendere la carriera di Cineasta.
Il
sottoscritto preferisce tornare al proprio mestiere!
Resto
in Attesa di un Suo repentino riscontro.
Cordiali
Saluti
Con mia grande speme, il Presidente Onorario, Pietro Sabato
Ed ora come sopra accennato, passiamo ai due racconti, il primo è
alquanto antico, poiché risale al 3 Marzo del 2009 e l’altro invece è più
recente, quello del 18 Dicembre appena scorso, allora Fiato alle Trombe!
Carissimo Roberto anch’io nel mio piccolo sono il numero Uno.
Roma,
3 Marzo 2009
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Roberto Benigni
C.C. : ANSA – per tutti gli
ammanicati d’Italia…
Roberto Benigni, come il Papa, rinvia al
mittente la primordiale sceneggiatura e la Prefazione del Film: “ Maccarolo… Politico da Sempre…”
Questo matrimonio non sa da
Fare!
Voce Narrante
Dopo aver pubblicata la precedente relazione nel mio
sito web, relativa al nucleare, contrassegnata come sempre da un silenzio
assoluto dalla controparte, ebbene, per sollevare il mio spirito da tutte
queste delusioni, riferite alla possibilità di ricevere un solo riscontro alle
mie innumerevoli relazioni da parte di un solo tra i tremila interlocutori
politici e non; interpellati in dieci anni di attività
politica, quindi, ho pensato nel mio immaginario alla favola: ”Pierino ed il
Lupo” interpretata da Roberto Benigni, andata in onda a Natale Scorso Su Rai
Uno, illudendomi fosse stata ispirata dall’Attore al mio caso di politico
bistrattato, inoltre, visto e considerato che in famiglia mi chiamano tutti
Pierino, pertanto ho pensato sicuramente ad un avvicinamento dell’Attore alla
mia Storia, tante volte dal sottoscritto sollecitato invano per realizzare in
pellicola il mio film, quindi il sillogismo filerebbe alla perfezione: Il gatto
è nero, il prete è nero, il prete è un gatto. Per cui ho fatto il terzo
tentativo di allunaggio e dichiaro che sarà l’ultimo.
Infatti decido di scrivere a
Benigni inviando per raccomandata un chilo e novecento grammi di carta
stampata, contenente la sceneggiatura aggiornata del Maccarolo…
Politico da Sempre… di 180 pagine, più la Prefazione Propedeutica raccolta in
altre 147 pagine, affinché la mia storia fosse letta e ripresa in
considerazione dall’Attore, ma di seguito il risultato....
Oggetto: Roberto Benigni, come il
Papa, rifiuta, rinviando al mittente la Primordiale Sceneggiatura: “Maccarolo.. Politico da Sempre…”
L’Attore non si distrae da altre tentazioni, preferendo restare attaccato alla
gonnella del PD, sebbene il Suo idolo politico, sia di già Caduto dalla
Poltrona di Leader.
In allegato la lettera del
sottoscritto del 23 Febbraio scorso, contrassegnata dal consueto due di picche
dell’Attore. In ogni caso merita la lettera maiuscola di Attore,
sebbene risulti ahimè un ammanicato. Non si raccolga foglia se il PD non Voglia…
Esimio Roberto, oggi 23 Febbraio 2009 in tarda
mattinata, umilmente da vecchio fattorino del passato, mi sono recato
personalmente all’ indirizzo della Tua Società Melampo S.R.L., dove tre anni fa consegnai personalmente alla tua
segretaria il libro aggiornato: Maccarolo… Politico
da Sempre…, purtroppo suonando al citofono, nessuno mi ha risposto, ma sono
stato illuminato da un faro, che suppongo sia stato munito ti telecamera,
pertanto dopo aver sorriso alla telecamera, ho chiesto ad un passante se questa
era sempre la sede della Melampo. Questo signore
gentilmente mi ha riferito che la società si era trasferita altrove, ma non
conosceva il nuovo indirizzo, puntualizzando che ora, l’indirizzo di via Icilio è solo la residenza dell’Attore. Pertanto, non potendo inserire nella Tua buca delle lettere, il mio
copioso plico contenente il libro Maccarolo e il
Supplemento, (peso complessivo gr. 1,900),
poiché già colma di corrispondenza, suppongo da tempo non ritirata, ho pensato
quindi di inviare il plico al tuo indirizzo, a mezzo R.R.
Dopo questa umile
cronistoria, passiamo ai veri contenuti.
Il tempo stringe, non ho altro tempo per aspettare
la manna dal celo, per cui ti informo che con molta
probabilità fra pochi giorni firmerò con una società di produzione
cinematografica il contratto per la realizzazione del film Maccarolo…
Politico da Sempre… Pertanto ti invito a leggere il supplemento, i cui
contenuti si possono sceneggiare e se realizzati, calzerebbero alla perfezione
alla tua personalità di uomo e di Attore. Inoltre ti informo
che se entro 15 giorni da questa data, non riceverò tue notizie, questo
messaggio sarà pubblicato nel mio Sito Web e comunicato all’ANSA, per discolparmi
al cospetto delle Future Generazioni, per non averti privato di questa
occasione. Questo è il tuo film.
Cerca di accantonare i pregiudizi politici, gli
uomini cadono, come si è visto ultimamente la caduta del vero Maccarolo… Politico da Sempre…, alias, Primo Moschettiere
di Roma, Walter Veltroni, quindi questi uomini da
teatrino, aggiungendo Maurizio Costanzo, detto Biberon, non possono
considerarsi così importanti da vietare una realizzazione cinematografica
primordiale come questa.
Con questo film, sputtanando,
sputtanando, cambieremmo il
mondo!
Per leggere il Supplemento occorrono sei ore,
incluse le pause caffè ed il Pranzo, sperando che tu abbia già
letto la Sceneggiatura: Maccarolo… Politico da
Sempre…, che ti ho inviato circa tre anni fa, dove occorrerebbero altre quattro
ore di tempo.
Concludo, attendendo con ansia la
tua telefonata di collaborazione, non ti aspettare alcun sollecito da parte
mia, non sono abituato a pregare. Questa è l’ultima volta che il sottoscritto
disturberà la tua quiete.
Pietro
Sabato
Il Pifferaio
P.S.: In data 3 Marzo 2009,
come in oggetto descritto, la Società dell’Attore Roberto Benigni, Melampo S.R.L. ha comunicato di
non accettare sceneggiature da altre società. Come previsto, la strada è sempre
più in salita e alla fine anche sbarrata. Vincerà questo catenaccio? Ai Posteri
l’ardua Sentenza!
Riflessione sentenziale: fin quando il PD non
cambierà denominazione sociale e Leaders solisti
come, Veltroni, Franceschini
e sostenitori politici come Benigni, che pur valorizzando e soprattutto
recitando la Divina Commedia, condividendone i valori morali, invece nella
vita, condizionato dalla politica, si comporta come un egoista pifferaio
solista, rifiutando a priori nella Sua professione di cineasta, la
collaborazione di altri autori minori, ma con maggiori
idee e talento.
Ah Roberto! Quando scrivo,
la mia penna pungente supera anche Sgarbi quando parla. (Durante
la trasmissione Domenica In, condotta da Giletti, andata
in onda 15 giorni fa, l’Onorevole ha pronunciato 15 volte: Pagato! Pagato!
Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato! Pagato!
Pagato! Pagato! Pagato! Si era lamentato, che con questi chiari di Luna* la Rai ti ha pagato 350.000,00 Euro per 20 minuti di
spettacolo. 17.500,00 euro al minuto!)
La buonanima si esprimeva così: dopo questa breve parente,
continuiamo il discorso: Questo è il segno tangibile dell’insuccesso delle
sinistre, che invece di solisti, dovrebbero cercare un vero direttore
d’orchestra che unisca in un solo suono una armonia di
tanti strumenti. (Aoh! Credo che sto paragone calza
meglio di quello di Veltroni: tutti
insieme a camminare a piedi nudi in una valle verde. Dopo questa esibizione pubblicitaria di Walter, sicuramente
all’insaputa del rinomato calzolaio, che da quel tempo per scaramanzia ha
sospeso la Sua originaria pubblicità delle sue Calzature, rinomate in tutto il
mondo).
Dopo questa parentesi pubblicitaria divertentissima,
riprendiamo il discorso: anche il sottoscritto è un solista, che invece da
dieci anni è alla vana ricerca di una orchestra, che
con un corale assieme di accordi, desse adito ad un vigoroso concerto, ma
purtroppo, tutto ciò non si è verificato, poichè
durante questi lunghi anni di attività politica, come documentato dagli
innumerevoli scritti, si può intuire che il sottoscritto è stato bistrattato da
tutti i partiti, poiché ritenuto pericoloso per le sue idee rivoluzionarie,
prettamente democratiche, che avrebbero sconfitto il clientelismo abbinato alla
corruzione, cambiando radicalmente tante leggi che avrebbero facilitato la
conduzione democratica del Paese. (Consultare
la Legge Sabato Salomonica, nel Sito Web del Partito Feb.
2009 et a pag. N.121 del
supplemento di Febbraio 2009) Come? Sintetizzando, facendo rinnovare ogni
due legislature i Parlamentari alla conduzione del Paese, sia al Governo che
all’Opposizione, il tutto, per evitare le dinastie politiche, che hanno portato
in sessant’anni di partitocrazia, il nostro Paese ad acquisire
il famigerato titolo di uno dei primi Stati nel mondo, dove la corruzione è più
praticata, proprio al pari di una religione. Quindi
non c’è via di scampo. Non caverete un solo ragno dal buco, se non rinuncerete
alle vostre poltrone!
Il vostro Partito resterà all’opposizione a vita natural durante, forever.
Pietro Sabato
* Chiari di Luna = Modo di dire, per esprimere: tempi duri, volendo esagerare: tempi di carestia
Voce Narrante
Evitando di cambiare argomento, restiamo
quindi nel settore cinematografico, parlando delle ultime
Gesta del nostro Roberto Benigni, che il 17 Dicembre appena scorso
commentando la nostra Costituzione ha trionfato su RAI UNO.
Di seguito il commento del sottoscritto…
Roma, 18 Dicembre 2012
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Roberto Benigni, in esclusiva a mezzo E mail
Oggetto:
Il Trionfo di Roberto Benigni su RAI UNO.
Carissimo
Roberto, sarebbe riduttivo ripetere che sei un Grande Attore, sei stato
bravissimo ad interpretare i dodici articoli della Nostra Costituzione,
ovviamente dopo aver ben ricamato sul comportamento di alcuni
nostrani politici. Sicuramente ti ricorderai del sottoscritto, Pietro Sabato,
che alcuni anni fa, ti consegnò nella sede della tua casa di Produzione, Melampo, il copione del film: Maccarolo….
Politico Da Sempre… e successivamente nel 2009 feci un
altro tentativo per farti recapitare la nuova versione della stessa
sceneggiatura, questa volta figurata, cioè con tante vignette umoristiche, ma
il tutto si risolse in un fallimento, rifiutasti categoricamente di
collaborare, rinviando al mittente la mia opera, dicendo che non producevi per
conto terzi, comportamento se mi permetti di un comune commerciante, poiché noi
scrittori non vendiamo merce materiale, bensì racconti che arricchiscono
l’anima. Questo tuo comportamento devi ammetterlo e contro i principi Costituzionali
da te decantati ieri sera, cioè in questi frangenti,
si deve tendere la mano in aiuto del tuo Prossimo in difficoltà, invece la tua mano la hai ritratta per non sputtanare i tuoi amici di merenda.
Concludo,
non volendo ulteriormente mortificare la tua anima, ti invito a rivedere le tue
trascorse decisioni, sperando in un tuo ripensamento, nell’attuare insieme in
pellicola la mia sceneggiatura: Maccarolo…. Politico
Da Sempre… tanto Veltroni si è
ritirato dalla politica non può più nuocerti. Aspetto con ansia una tua
telefonata di collaborazione: Tel 067231027. Ti saluto Roberto, in ogni caso
Buon Natale, e rimani sempre il numero UNO tra gli Italiani, ovviamente dopo il
sottoscritto, e non perché io sia più bravo di te, ma perché sono più pulito di
te.
Pietro
P.S. Chi volesse
spulciare nel passato, per saperne di più sul conto del nostro amato Roberto,
basterà leggere alcuni articoli redatti dal sottoscritto nella prefazione del
libro sceneggiatura: Maccarolo… Politico da Sempre…che
potrete acquistare per soli 22,00 Euro, presso la Sede del Partito, in Via Cropani,49, telefonando al N. 067231027
Buon Anno a Tutti Pietro
Sabato