Roma,
26 Giugno 2008
Da : Pietro Sabato,
Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a mezzo ANSA
A: C.C.: Procura della
Repubblica a mezzo ANSA
A: C.C.: Beppe Grillo, Giullare impostore a bordo del risciò
A: C.C.:
On. Bertinotti, socio del Giullare impostore in risciò
A: C.C.:
On. DiPietro socio del Giullare impostore in risciò
Oggetto: Il Referendum
Cestinato…
Egregio Presidente, dal basso delle mie facoltà
politiche, essendo il mio Partito privo di iscritti,
ma degnamente un Partito Costituzionale, vista la grave situazione politica
vigente, colma ormai di disagi ambientali, varie ruberie, mal Governo,
litigiosa e aggressiva contro la Magistratura, l’unica Istituzione Pulita della
Nostra Nazione, unitamente alle nostre Forze Armate e dell’Ordine, Le chiedo,
facendo riferimento alla mia relazione del lontano 26 Maggio 2007 ed altre
successive, corredate di volantino satirico figurato: “Sputtanetor”,
di attuare il mio referendum, dopo tre mesi trafugatomi, (tanto per restare in
tema), dal Giullare impostore Beppe Grillo, & Compagni, che secondo le mie
previsioni, sarebbe stata solo una farsa politica per cestinarlo. Infatti, è già trascorso quasi un anno dalla sceneggiata
allegorica impersonata dal Giullare
della democrazia Beppe Grillo a Roma, a bordo del risciò soverchiato da
scatoloni contenenti le quattrocentomila firme dei cittadini italiani,
necessari per promuovere il mio referendum: “Tutti i parlamentari dopo otto
anni, oppure come modificato dall’impostore Beppe, dopo due legislature, tutti
a casa”.
Purtroppo, ripeto secondo la mia palla di vetro, non
se ne più parlato.
Egregio Presidente, per dimostrarLe
la mia genuinità politica, per questo incarico non desidero cariche
Istituzionali di peso, tanto non ne sarei capace, essendo stato un semplice
artigiano, di professione litografo, che si spronava da solo per lavorare con
le braccia e con la mente.
Pertanto, scevro da ogni
grado politico di rilievo, ma come semplice cittadino della Repubblica, questo
mio incarico, non sembrerà come quella brutta parola: “Colpo di Stato”, ma una
semplice manovra politica, prevista dalla Nostra Costituzione, le firme ci sono, basterà legittimare
il vero promotore del referendum ed attuarlo. Annoverando il detto: “
Chi costruisce in casa d’altri, perde pietra e calce.”
L’unica mia ambizione è quella di dare al mio Film
il secondo lieto Fine, dopo la caduta del PD, anche
quella del PDL, e dare alla nostra Nazione un Governo più giovane ed
Istituzionalmente ben Imbrigliato e Pulito, eliminando finalmente, dalla nostra
Società le dinastie Politiche, la metastasi della nostra Democrazia.
Gossip della giornata, in data 27 Giugno c.a.
durante il TG delle 20,00 andato in onda su RAI UNO abbiamo appreso la notizia
del ritorno dei Dinosauri. Il richiamo della foresta è stato troppo forte per
l’On. Mastella.
Intanto, il Leader del PD, On. Walter Veltroni, visti i recenti risultati tromberecci,
cambia strategia politica, quella del calzolaio, invitando tutte le coalizioni di sinistra a camminare tutti insieme in una
grande valle verde. Ovviamente senza
scarpe!
Concludo, nella speranza di ricevere
un Suo riscontro.
Ossequi
Sig. Presidente
Pietro Sabato
P.S.: Nel corso della mia
decennale attività politica e recente, ho scritto parecchie verità
compromettenti, coronata con questa ultima di oggi.
Pertanto, Le comunico, che al sottoscritto, è stato
negato il porto d’armi, e data l’ attuale situazione
politica, uno contro centomila, vorrei sottopormi ad un successivo esame, non
politicizzato, per ottenere il porto d’armi al portatore, onde poter difendere
la mia persona, da eventuali mal intenzionati, non avendo la velleità di
ottenere una scorta armata.
Pietro Sabato