Voce Narrante

Udite! Udite! Amici ascoltatori e lettori di questa Idilliaca Sabatiana Prefazione, cos’altro è accaduto di veramente eclatante durante la chiusura del G8 in Abruzzo, località Coppito. Ricordate la relazione di qualche pagina fa, esattamente la n. 170 dal titolo: Dilemma: La maggioranza dei nostri politici sono zoticoni? Dove il grande giornalista laureato, Dott. Antonio Merlo, durante la trasmissione televisiva, Ballarò, faceva del razzismo, asserendo che la maggioranza dei politici nostrani, incluso il sottoscritto non sono laureati, quindi indegni di rappresentare la Nazione. Ebbene, i grandi laureati politici italiani per l’ennesima volta, nel corso del summit del G8 in Abruzzo, hanno scopiazzato senza veli, una frase latina  utilizzata 22 giorni prima,  proprio dal più zoticone dei politici italiani, il sottoscritto Pietro Sabato, per concludere in bellezza una relazione del 18 Giugno scorso, indirizzata al Giullare Beppe Grillo, che troverete in questo supplemento a pagina 175 e a pagina 177.

Di seguito il comunicato ANSA.

 

Roma, 11 Luglio 2009

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A : Presidente del Consiglio Buon Silvio Berlusconi a mezzo ANSA.

C.C.: A tutti i Presidenti di Stato e Dittatori presenti in Abruzzo, località Coppito, durante il Summit del G8. ANSA

 

Oggetto: 10 Luglio 2009, conclusione del G8, con la commemorazione solenne ai Caduti del Terremoto d’Abruzzo…NEC  RECISA  RECEDIT

 

Parole unite, lettere in viaggio… oppure come al solito, in viaggio un ennesimo due di Picche?

Egregio Signor Presidente, mi congratulo per la Sua eccellente conduzione di questo prestigioso Summit Aquilano dei Grandi della Terra, soprattutto per la scelta della frase latina: NEC RECISA RECEDIT, incisa a caratteri cubitali sul muro di marmo alla memoria dei caduti del terremoto d’Abruzzo nella Caserma di Coppito.

Stessa scelta fatta dal sottoscritto il 18 Giugno scorso, concludendo la relazione piccante indirizzata al giullare Beppe Grillo. Giustamente una frase del genere è troppo importante e quindi sprecata, per essere riflessa ai comportamenti errati di un Giullare. Pertanto, chiedo Venia. 

Concludo informando che la relazione del 11 Giugno e la Nota del 18 Giugno scorso, dove in questa ultima ammonisco la controparte con il detto latino:

NEC RECISA RECEDIT! Sono tutte disponibili nel sito web del partito nelle date predette, e a pagina 175 e a pagina 177 del supplemento di Luglio 2009.

Distinti Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

 P.S: Quando due Persone pensano ed esprimono contemporaneamente una frase, c’è un detto che dice: “ Parole unite lettere in viaggio”. Domanda: saranno buone notizie per il sottoscritto oppure come al solito, sarà in viaggio l’ennesimo due picche? Ma ben ripensando, queste parole unite non sono, perché quelle del sottoscritto sono state scritte e diffuse con un comunicato ANSA, ben 22 giorni prima che l’ epigrafe  latina: NEC RECISA RECEDIT, apparisse sul muro di Coppito.

In ogni caso come ex cittadino Aquilano, sono orgogliosissimo di aver imboccato ai grandi della terra la frase giusta, per questo triste evento storico. (Avendo in un recentissimo passato abitato in una piccola casa in Abruzzo, esattamente a Prato Lonaro, venduta, poiché risucchiata dai costi della politica.)

Ai Posteri l’Ardua Sentenza!

Se poi, l’amore non è bello se non è litigarello, se son fiori fioriranno…

                                                                                                                 Lo Sputtanetor

                                                                                                                  Pietro Sabato