ROMA, 1 Dicembre 2014

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, le cui credenziali sono elencate nell’allegato.

 

C.P.C. : Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12 Racc a mano- Riferimento Procura Prot. N. 067653 Primi Atti – Procedimento  N. 9011/2014 K  P.M. Dott.ssa Roberta Capponi – Palazzina C Secondo Piano. 

 

A: Comando Generale dell’arma dei Carabinieri E mail

 

A: Stazione Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, Viale Kennedy. Presentata denuncia brevi mano.

 

A: ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.

 

OGGETTO: in data odierna alle ore 2,00 ho notato buio pesto in VIA Cropani,49, sede ed abitazione del Presidente sottoscritto. I lampioni  stradali erano spenti, e per verificare ho acceso le luci del salone e mi sono recato alla finestra, ed ho notato una persona che scappava dalla mia Autovettura.

Si presume il secondo attentato alla mia persona, il primo è stato denunciato illo tempora ed è in esame presso la Procura della Repubblica Italiana, dalla Dott.ssa Capponi, che avrebbe già archiviato il Caso.

 

Riferendomi all’oggetto, devo ulteriormente chiarire che questa è stata una notte tranquilla riferita agli agenti atmosferici, non c’è stato alcun temporale che abbia potuto provocare questa carenza di luce, infatti in casa non è mancata la corrente, poiché ho dichiarato di avere acceso la luce nel salone, prima di scorgere una persona scappare dalla mia auto, targata BA 572 FT, ormai un  rottame, cade a pezzi, parliamo quindi di autovettura immatricolata nel 1998, quindi ritengo che questa azione non possa essere attribuita ad un presunto furto d’auto.

Mi sono cautelato telefonando al 112, e mi è stato riferito che gli artificieri sono tutti a Milano e che per giunta dovrei recarmi nella più vicina caserma dei Carabinieri per denunciare il fatto, quindi mi dovrei recare a pedagna, non potendo usufruire della mia autovettura.

Concludo, dopo che gli artificieri avranno effettuato i dovuti controlli alla mia autovettura, chiedo che mi sia concesso a Vostre spese un BOX in affitto per la mia vecchia auto, penso di meritare questo privilegio, dopo aver reso allo Stato, moltissime consulenze che come descritto nell’allegato hanno portato svariati milioni di euro nelle casse dello Stato. Non posso permettermi l’affitto di un box, data la mia esigua pensione di euro 1.030, dalle cui detrazioni, cagionate dai diversi prestiti effettuati, e la rata mensile condominiale di 175 euro, mi rimarrebbe ben poco per sbarcare il lunario.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Come promesso la relazione che presumo abbia suscitato l’ira funesta dei PROCI….

 

Roma, 28 Novembre 2014

 

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias, il FACTOTUM dell’ITALIA, cioè: che si sappiano d’ora innanzi le credenziali dello scrivente:  elencherò le maggiori, cioè: Il vero Promotore della liberazione della Signora Alma Shalabayeva e della Sua figlioletta dagli arresti domiciliari in Kazakistan, e di averLe riportate nel nostro Paese, senza colpo ferire, il tutto è riscontrabile nel mio sito web con prove incontrovertibili e tanto altro che non posso rivelare, perché molto compromettenti per la mia incolumità fisica. Trattasi di soluzioni valide dettate dal sottoscritto, attualmente al vaglio delle Istituzioni.

Ed alcune recentemente già approvate e messe in atto, tra cui:

è ormai notizia ufficiale, grazie alla relazione dello scrivente di 39 pagine del 19 settembre scorso, divulgata ai quattro venti, inviata all’ANSA, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ed al Presidente del Consiglio Dott. Matteo Renzi, gli stipendi degli 8.677 Magistrati coadiuvati da ben 4999 giudici di Pace, in decorrenza dal mese di novembre 2014 sono stati decurtati del 20% . Inoltre le ferie da 45 giorni, sono state decurtate a 30 giorni, come previsto per tutti i dipendenti Statali. Si deduce che le casse dello stato ogni mese risparmieranno ben 20.000.000,00 milioni di euro. Vale a dire che, ogni anno incluse le tredicesime non elargite, le casse dello stato risparmieranno ben 260.000.000,00 milioni di euro. Ed aggiungo che tanto altro materiale ancora bolle in pentola.

 

A: Spett.le Parlamento Europeo, Direzione Generale della Presidenza, Direzione della Programmazione dei Lavori Parlamentari.  Primo invio N/S RIF. :

Rac. A.R. N. 753470107 IT del 19 /09/ 2014

L -2929 LUXEMBURGO a mezzo - R.A. N.

 

C.P.C. : Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12 Racc a mano- Riferimento Procura Prot. N. 067653 Primi Atti – Procedimento  N. 9011/2014 K  P.M. Dott.ssa Roberta Capponi – Palazzina C Secondo Piano. 

 

C.P.C.: Spett.le CSM alla Cortese Attenzione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del Vice Presidente del CSM, Dott.  Giovanni Legnini.

P.zza Indipendenza, 6 - 00185 Roma. N/S Rif  Invio del 19 / 09/ 2014 –

Rac. N. 14982705518 - 3 - V/S RIF. Prot. N. 40007. I riferimenti di questa relazione, ripeto, sono elencati di seguito, nell’indirizzo della Procura della Repubblica, dove inizialmente sono stati depositati. 

C.P.C. : ANSA ed ai Maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali

 

PRIMO OGGETTO DEL GIORNO, ATTENZIONE! URGENTISSIMO DA RISOLVERE : Dalla Storia non si sfugge…

E’ mai possibile che con questi chiari di Luna, per capirci meglio, con questa recessione, disoccupazione galoppante per le nuove generazioni, cassa integrati e migliaia di padri di famiglia a rischio licenziamenti, che il nostro Paese sta patendo, quindi con questi presupposti, segue una domanda spontanea per le Autorità e le Istituzioni in indirizzo: secondo Voi tutti, possiamo permetterci il lusso di spendere 4.000.000,00 di EURO che la RAI ha stanziato a favore di Roberto Benigni, per commentare i DIECI COMANDAMENTI il 15 ed il 16 Dicembre prossimo venturo?

Ho dimenticato di interpellare SUA Santità, Papa Francesco, che pochi giorni fa ha abolito il listino prezzi per celebrare messe, matrimoni, battesimi etc. etc. etc.

Invece il Direttore Giancarlo Leone della la Rai cosa fa, per commentare gli ecclesiali dieci comandamenti, aumenta a dismisura i prezzi di listino, ripeto sino alla esagerata cifra di ben : 4.000.000,00 milioni di euro. Quindi inviterei Sua Santità a prendere seri provvedimenti in merito, con una severa scomunica generale per la RAI e tutto il cucuzzaro.

Pertanto se questo scempio dovesse essere attuato, il sottoscritto per questa giusta ragione, d’ora innanzi si dissocia dal dover pagare il canone RAI. In cuor mio sento una certa repulsione al solo pensiero che un solo centesimo del mio canone dovesse finire nelle tasche di questo signore.

Concludo, esortando tutte le Autorità ed Istituzioni in indirizzo, di impedire tale scempio appena sopra espresso, ed inoltre di valutare con parsimonia anche tutte le situazioni elencate di seguito, non meno importanti di quelle appena menzionate, quindi di SANARE tutte queste situazioni con seri provvedimenti, emanando delle vere sentenze.

Ossequi

                                                                                                                  Pietro Sabato

 

SECONDO OGGETTO: Richiesta di essere inserito negli annali di storia, come fautore di varie soluzioni per aver sventato questo mondo di preclusa illegalità. Inoltre se possibile ricevere un encomio morale ed un risarcimento di 5.000.000,00 di euro, riferito al solo plagio che ho subito dalla società Endemol Italia S.p.a. (Caso Makeover). Tutto il resto è stato svolto senza alcun scopo di lucro, il tutto è dimostrato valutando i contenuti delle mie relazioni che mi pregio di allegare. Toccherete con mano il contributo delle indagini che conduco in prima persona da ben 16 anni di intensa attività politica, di cui i primi due anni in veste di Presidente di un comitato di zona per sventare un gravissimo disagio ambientale, i restanti 14 anni sono stati svolti nella veste di politico, come Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, i cui frutti si possono toccare con mano, quantificabili in diversi milioni di euro, che recentemente ho arrecato allo Stato Italiano, basti pensare che dal trascorso mese di novembre ha già integrato nelle proprie casse, circa 20.000.000,00. di euro. Ed in futuro svariati miliardi di euro, le cui motivazioni sono state documentate in 39 pagine nella relazione del 19 settembre scorso, il cui oggetto del contendere è titolato: SALVIAMO L’ITALIA! Divulgata in tutto il mondo e prettamente inviata a mezzo: Rac A.R: N.753470107 -  IT

 

TERZO OGGETTO: denunce di varie tipologie, ed altra di minaccia di morte subita dallo scrivente, i cui riferimenti sono stati elencati sopra in indirizzo della Procura della Repubblica Italiana.

Egregi Signori Parlamentari, sono veramente esausto, le Istituzioni Italiane sono sorde alle mie legittime richieste, non si rassegnano ad ammettere che il mio contributo politico è riuscito a svelare ed oserei dire a sventare diversi altarini non consoni alla lecita conduzione delle nostre Maestranze Istituzionali. Pertanto, ripeto,  mi rivolgo alla massima Istituzione del Parlamento Europeo, affinché si faccia luce in tutte le problematiche espresse dal sottoscritto nei tre oggetti sopra descritti.

Quindi, vorrei elencare alcuni fatti risalenti al nostro lontano passato, che presi a modello si rispecchiano nei nostri tempi. Volendo ricordare che in questi racconti che mi accingo ad elencare, non è mia intenzione criticare od accusare alcuno di peculato o di quant’altro dovesse sembrare o risultare essere offensivo, per le parti citate, ma lascerò alle Istituzioni preposte di valutare ed ad un tempo di impugnare tali mie vertenze, nel caso dovessero emergere delle incongruenze di carattere contabile nel dichiarare delle spese fatte in passato, ove dovessero risultare esagerate e quindi false fatturazioni. Quindi parliamo di un procedimento che non può essere legalmente perseguito poiché si tratta di Federico Fellini deceduto trent’anni fa, che nel 1954 per realizzare il film in bianco e nero dalla durata di 90 minuti, interpretato dai compianti, Giulietta Masina ed Anthony Quinn, titolato la Strada, appunto quasi totalmente girato in strada, quindi, senza suppellettili di valore a cui attribuire eventuali eccessivi costi di produzione, ebbene il regista produttore presentò un conto di spesa di ben 9.000.000.000 miliardi di vecchie lire. Una cifra da capogiro, considerando che in quei tempi un direttore di banca percepiva appena 300.000 mila lire al mese. Quindi chiuso il primo caso, e passiamo ai giorni nostri, nominando la sacralità del nostro Grande Roberto Benigni, premio Oscar, che il 15 ed il 16 Dicembre prossimo venturo, in onda su RAI Uno ci vorrà deliziare di commentare i dieci comandamenti, tra i quali si spera ci sia da commentare anche quello: non rubare. Riflessione, voci di popolo dicono che per due serate percepirà da matrigna RAI ben 4.000.000,00 milioni di euro, ebbene il grande mattatore nel 2002 per realizzare il Film Pinocchio in pellicola a colori, durato appena 90 minuti, ha presentato un conto di spesa di ben 40.000.000 milioni di dollari, equivalenti ad 80.000.000.000 miliardi di vecchie lire. Non vado oltre e passiamo ad un altro caso da evidenziare, riferito alla trascorsa amministrazione di ministro dei beni culturali, dell’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, è trapelato dai telegiornali del tempo, che per la ristrutturazione della Reggia di Caserta, Patrimonio dell’UNESCO abbia presentato un conto di ben 700.000.000,00 di euro, e se ricordate bene durante l’intervista quando pronunciò questa cifra, rise sotto i baffi, ora c’è da stabilire se fu una risatina di vergogna, oppure di averci fatti tutti fessi, il fatto è che subito dopo ci furono alcune critiche sulla ristrutturazione effettuata, che appunto risultò una romanella oppure meglio dire una imbiancatina, infatti voci di popolo dicono che attualmente la Reggia di Caserta cadrebbe a pezzi. Ed ora parliamo delle lotterie di Stato, che lungi da me il pensiero di voler denunciare di peculato od altro penalmente offensivo, gli azionisti che le gestiscono, ripeto, per carità, lungi da me tali in sinuosi pensieri, ma vorrei solamente fare delle considerazioni, che sicuramente spero non siano attuate dalle lotterie di Stato, ma si presume data l’altissima tecnologia di oggi a nostra disposizione, sarebbe possibile cadere in tentazione e quindi nell’illegalità, e qualora le mie illazioni dovessero risultare esatte, potrebbe scattare per questi signori la camera di sicurezza. Dichiaro quindi, essendo il sottoscritto un rappresentante del Quinto Potere Costituzionale, stando alle nostre leggi a svelare delle ipotesi, non si corre alcun rischio di ricevere alcuna denuncia diffamatoria. Fatta questa lunghissima premessa elenco le possibilità che ripeto, con i mezzi tecnologici in possesso della Lottomatica si potrebbero verificare delle truffe a danno del cittadino contribuente e giocatore. Questa mia presunzione di poca trasparenza nei confronti delle lotterie di stato risale a qualche anno fa esattamente nel 2006, trattasi di un volantino cautelativo pubblicato nel mio libro sceneggiatura:

Maccarolo… Politico da Sempre … esattamente a pagina n.4, il cui libro per la seconda volta mi pregio di inviare alla Istituzione del Parlamento Europeo, nel caso fosse stato cestinato. Come sopra accennato, in questi mesi la situazione si è aggravata da ulteriori e recentissimi avvenimenti, che hanno fatto traboccare la goccia dal vaso. Quindi, ho avuto il sospetto di come potrebbero funzionare le lotterie di stato e tutti quanti i Giochi Del Lotto e del Superenalotto, presumo come il contatore dell’acqua radio comandato che la tekem s.r.l. mi ha appena installato alla rete idrica del mio appartamento. Cioè è monitorato direttamente via Radio dalla Ditta installatrice, che se dovesse comportarsi onestamente potrebbe non alterare i numeri, contrariamente, potrebbe benissimo via Radio all’insaputa (alla scherdun, forma dialettale putignanese) dell’inquilino, di manomettere il contatore, aumentando il numero del consumo dei metri cubi d’acqua. E la buonanima direbbe: ed io PAGO! Questa presunta truffa, cioè nel caso si dovesse verificare, dato l’eccessivo numero di inquilini amministrati, potrebbe rivelarsi un cospicuo guadagno da spartire con gli amministratori condominiali.

Quindi i prossimi volantini saranno impostati in questo modo:

ATTENZIONE! BATTAGLIONE! Per i cittadini che giocano al lotto, al 10 e lotto al superenalotto, alla lotteria di stato di Capodanno, ed a tanti altri giochi di Stato, si presume che gli stessi, possano essere oggetto di serissimi dubbi sulla loro trasparente funzione. Secondo il sottoscritto, malignando, tutti questi giochi, essendo gestiti da un computer, cioè come il contatore dell’acqua di cui sopra accennato, con i relativi dubbi annessi, e connessi, cioè che lo stesso sistema potrebbe essere messo in atto anche per i giochi di Stato e lotterie varie. Faccio un esempio, non occorre essere dei sapientoni per capire il presunto inganno. Ormai tutti abbiamo in casa un computer, oppure un telefonino tutto fare. Quindi chi possiede un telefonino per memorizzare un numero di telefono, pigia il tasto salva, ed il numero di telefono viene conservato nella memoria del telefonino, e quando lo si vuole cercare, basterà digitare il nome della persona a cui appartiene, e miracolosamente appare in sovrimpressione, sul piccolo schermo, ebbene così potrebbe accadere nei Monopoli di Stato per salvare i numeri desiderati da fare uscire, cioè le famose palline magnetizzate, a cui affibbiare il nome: due, otto, ventitre, sessantanove, etc etc. Tutti vi chiederete, domanda: invece come si fa a sapere la combinazione dei numeri per gabbare tutti i fessi che giocano a questi giochi, presumo ruba soldi? Ripeto, ovviamente non metto in dubbio l’onestà di chi gestisce questi giochi, ma ascoltate cos’altro potrebbe accadere a vostra insaputa. Io giocatore vado in una ricevitoria e gioco dei numeri al superenalotto, oppure i dieci numeri del 10 e lotto, i giochi più deleteri, le cui giocate si susseguono ogni quattro minuti, e seduta stante la mia giocata viene monitorata, e potrebbe essere magnetizzata ed immediatamente computerizzata nel cervellone della Sede dei Monopoli di Stato S.P.A., nella stanza del Direttore Dott. Antonio Tagliaferri, che avendo di fronte il computer cervellotico si presume che nella schermata appaia una soluzione di numeri non ancora intaccata, e se nel caso lo fosse stata, da qualche numero intruso, no problem, in un nano secondo, con alcune pigiatine sulla tastiera viene creata una altra combinazione inviolata, meglio dire VERGINE. Tutti sappiamo che questi giochi sono infinitesimali, e la truffa continua fin quando il montepremi diventa un bel gruzzolo di milioni di Euro, ed Il Signor Antonio, sempre presumendo, prima della chiusura dei giochi, alla chetichella potrebbe delegare chi che sia di andare a giocare la schedina truffaldina in una ricevitoria qualsiasi, ed intascare l’intero malloppo a spese dei fessi, che hanno speso tempo e denaro per giocare e tentare la fortuna.  Egregi cittadini, Istituzioni in Indirizzo in ogni caso, non so Voi tutti cosa pensiate, ma il sottoscritto ad un personaggio che si chiama Antonio, una visita di controllo nel Suo ufficio, sinceramente la farei volentieri. Vorrei sperare che dopo i dovuti controlli, le Istituzioni preposte farebbero emergere la mia verità, ma ho la presunzione che invece si archivierà la pratica con le due solite Supercazzole:

IRRICEVIBILE ED INNAMMISSIBILE. Egregi signori Parlamentari Europei, fateci caso, queste due parole finiscono, con bile, esattamente come la bile di noi poveri contribuenti, che se ce la dovessero spappolare ancora di più del dovuto, saranno veramente guai seri. Riflessione, presumo di non aver bisogno di altro materiale per denunciare questi fatti, e ne tampoco ritengo trattasi di materiale di scarso valore. Attenzione! Non ho menzionato i fatti che hanno portato il Premier Matteo Renzi, prima alla decurtazione delle ferie dei Magistrati da 45 giorni ai trenta giorni, come  previsto per tutti i dipendenti Statali e dopo alcuni giorni, è stata annunciata anche la decurtazione degli stipendi del 20% , in tutto il settore Giustizia.

Tutte queste indagini Egregi Signori Parlamentari, sono state svolte, dal sottoscritto nell’arco di ben 16 anni di intensa attività politica, senza percepire dallo stato un solo soldo bucato.

Concludo, elencando il materiale che intendo inviarVi per meglio valutare i miei diritti: Il Libro Sceneggiatura Titolato: Maccarolo…. Politico da Sempre… n. 4 Volantini Sputtanetor, una parte del Supplemento Propedeutico alla Stessa Sceneggiatura del film. Maccarolo… di pochissime pagine, che invece attualmente strada facendo sono diventate ben 1500, dattiloscritte con alcune foto satiriche. Comunico che mi rendo disponibile a spedire il tutto, ovviamente  in seguito ad una Vostra esplicita richiesta. Infine allego alcune relazioni inviate in RAI UNO in esclusiva, che non avendo ricevuto alcuna collaborazione al fine di definire la controversia in modo civile, ho quindi deciso di divulgare ai quattro venti tutti i fatti accaduti, sia per la storia che per le Istituzioni in indirizzo per facilitare loro di approfondire, con lo scopo di stabilire a chi accreditare le responsabilità. Per attinenza a quanto sopra detto mi pregio di allegare, una mia vecchia relazione del 3 Marzo 2011 trovata per caso pubblicata in rete Google

Concludo, sperando di ricevere al più presto un vostro riscontro.

Cordiali Saluti                                                                 Lo Sputtanetor. Pietro Sabato

 

Roma, 3 Marzo 2011

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: On. Di Pietro Italia Dei Valori a mezzo E mail

A: Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napoletano, ANSA

A: Corte Costituzionale, ANSA

A: Ministro di Grazia e Giustizia, Angelino Alfano, ANSA

A: On. Francesco Rutelli, ANSA

A: ANSA

C.P.C.: Raccomandata a mano presso la Cancelleria della II Sezione Penale, della Corte Suprema di Cassazione,V/s Rif. N. RIC. GEN. 1066/11 N. Prot. 1094/11. Alla Cortese Attenzione della Camera di Consiglio C.C. 611. Questa relazione di apertura mentale, fa riferimento subliminale ad un paragone evidenziato in neretto, di seguito descritto ed, ad uno dei due procedimenti che saranno esaminati e giudicati in questa Sede, cioè: il Procedimento Condominiale N. 48005/6 proveniente dal Tribunale di Roma.

Grato per la Vostra Cortese Attenzione, Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Primo Oggetto con domanda spontanea: I costi delle opere pubbliche sono gestite con trasparenza nel nostro Paese?

Come evitare il peggio… la Presa della Bastiglia!

Il Ministro di Grazia e Giustizia, Angelino Alfano, durante il telegiornale andato in onda su RAI UNO il 1 Marzo 2011 è apparso armato di spatola, una manciata di cemento e qualche mattone, ed ha inaugurato una struttura muraria, dove emergerà un nuovo Istituto Carcerario, annunciando con un filo di voce, (suppongo per non farsi sentire da tutti) il costo dell’opera in Euro:

Seicentottantacinquemilioninovovecentonovantanovemilanovecentonovantavovecentesimi. Sarà meglio descrivere l’importo in cifre: Euro 685.999.999,00, un costo da magliari, invece più sfacciatamente a conti pari, 700.000.000,00 di euro ci è costata la ristrutturazione della Reggia di Caserta, affidata illo tempore, all’ amministrazione dell’On Francesco Rutelli. Stesso metodo accade in altri settori, come nei condomini, per esempio, come è accaduto nel mio Condominio, che per ristrutturare la pavimentazione di due terrazzini condominiali, di appena 80 mq. ,  i miei condomini in combutta con l’amministratore, ovviamente il sottoscritto escluso, hanno approvato una spesa di ben Euro 37.999,99, la cui spesa reale sarebbe stata di appena 5000,00 Euro. Invece, molto meno ingannevole accade anche nei supermercati ed in altri settori commerciali, per catalogare la merce in vendita, con costi da magliari, cioè, per esorcizzare i prezzi, per esempio, un etto di mortadella viene classificato al prezzo di Euro 0,99, invece di 1,00 euro, così come una camicia in un negozio di abbigliamento al prezzo di 9,99 Euro, invece di 10,00 euro, etc. etc. etc.

Ma tutto ciò lungi da me il pensiero di voler insinuare che i costi delle due strutture Statali sopra menzionate siano state gonfiate esageratamente, per un generale MAGNA MAGNA, per carità! Peste mi colga! Ma suggerirei alle Autorità in indirizzo di svolgere un compito molto semplice, quello di comunicare al sottoscritto, che essendo un personaggio politico, e soprattutto un veterano cittadino contribuente, pregherei di far pubblicare innanzi tutto, i nomi degli amministratori delle Società costruttrici, che per legge dovrebbero essere almeno cinque e che si spera avrebbero dovuto partecipare alle gare di appalto, presentando i rispettivi preventivi o dir si voglia Capitolati dei lavori, con cifre dei costi dell’opera ben descritte. Inoltre, separatamente dagli esclusi, indicando invece i nomi delle Società fortunate che si sono aggiudicate l’appalto, delle due rispettive strutture sopra menzionate. Per prima la più facile, la ristrutturazione della Reggia di Caserta, in quanto costataci in cifra tonda ben 700.000.000,00, di euro la cui romanella si è conclusa qualche annetto fa. Quindi avremmo a disposizione i conteggi belli e pronti, a portata di mano, in quanto da tempo saldati da noi cittadini Italiani, ovviamente tramite l’apposita struttura Istituzionale, il Ministero del Tesoro, che se continuiamo a spendere e spandere così tanto, finirà per chiamarsi il Ministero del Tesorotto. 

Invece per quanto riguarda la struttura Carceraria in fase preliminare di Costruzione, annunciata pochi giorni fa dal Ministro Angelino Alfano, desidererei fosse pubblicata la Planimetria, unitamente al Capitolato di spesa, con il dettaglio dei relativi costi della struttura da edificare e la sua superficie tradotta in mq. e quanti posti letto carcerari saranno realizzati, differenziando la superficie edificabile, dal verde, ed da altri spazi. Dettagli si suppone siano già stati definiti, e sicuramente già depositati, presso il nostro Ministero del Tesoro. Basterà pubblicarli seduta stante.

Inoltre, inconfutabilmente si intende conoscere, al modo del Dott. Antonio Lubrano, che ringraziamo di esistere, la domanda sorge spontanea:

Il costo pattuito sopra citato, con la società costruttrice, che ha vinto l’appalto, è definitivo e vincolante, con celle finite, carta igienica inclusa nei cessi e chiavi in mano? Altra domanda di rito: oppure come di solito accade negli appalti pubblici dove di prammatica vige sempre, la Clausola Capestro, che se i soldi dovessero finire prima del completamento dei lavori, si dovesse ricominciare tutto daccapo, con i costi raddoppiati, per completare l’opera?

Concludo, sperando di vedere pubblicata quanto prima questa documentazione, che ad ogni cittadino compete di essere informato, secondo le leggi Costituzionali vigenti, che sino a ieri questa legittima prassi è stata sempre inguattata, meglio dire insabbiata agli occhi dei cittadini, che invece da oggi sarà di pubblico dominio. Almeno così si spera!  Ed ora passiamo al secondo oggetto altrettanto interessante…

Secondo Oggetto: In discussione il nostro Stato, in quanto è INCOSTITUZIONALE, data la pluriennale permanenza feudale dei Parlamentari in seno allo Stesso, vietata inconfutabilmente dalle leggi emanate dai nostri Padri Costituenti, resi ben noti, in un articolo della Costituzione che le Istituzioni in Indirizzo, si spera, conoscano.

Data la crisi mondiale in atto, è giunta l’ora di rispolverare ed affermare le vecchie Leggi Costituzionali, per evitare il peggio: La PRESA della BASTIGLIA, cioè quello che sta accadendo nel Mediterraneo. Non volendo essere logorroico nell’esposizione dei fatti, se siete interessati a conoscere più dettagliatamente la cronistoria dell’ultimo tentativo dello scrivente per cercare un percorso alternativo, alla rivoluzione, tramite l’unico Partito, IDV, che al sottoscritto sembrava essere il più idoneo per questa difficile Transizione. Sarà sufficientemente necessario consultare il mio sito web, facendo scorrere la data al 3 Marzo 2011. Quindi, riprendendo il discorso, per questa transizione è prevista: La decurtazione del 50% dei  Parlamentari attualmente in carica, e tutti coloro che hanno già effettuato due Legislature, siano allontanati dal Parlamento, unitamente ai Sindaci ed Amministratori Politici, come i Presidenti di Regioni, Consiglieri Comunali ed altre cariche politiche. Ripeto, tutti a casa dopo due Legislature, riprendendo il lavoro di prima, ed attendere pazientemente l’età pensionabile come tutti i cittadini Italiani. Come da proposta di legge di iniziativa popolare depositata dallo scrivente in Cassazione il 14 Aprile del 2009. Attenzione! Detta legge da non essere confusa con quella simile, postuma e fasulla proposta con il risciò dal giullare Beppe Grillo & DVD dell’On. Antonio Di Pietro, che come ben sappiamo è stata solo una farsa per esorcizzare quella originale del sottoscritto. Infatti non è andata mai avanti, perché nessun politico, incluso l’On. Di Pietro intendono staccarsi dalla propria poltrona.

Concludo, dopo tutti questi commenti, mi auguro che le Istituzioni in indirizzo possano rispondere alle mie domande esaurientemente formulate.

Cordiali Saluti                                                                                           Pietro Sabato

P.S.: Egregi Parlamentari, da anni siete assopiti nella più profonda burocrazia Cavourrriana, infatti non ricevo ancora il riscontro dalla mia relazione di 39 pagine del 19 settembre scorso. Pertanto, spero Vi svegliate da questo prolungato letargo, augurandoVi buona lettura, in questo modo dopo aver messo a frutto il mio messaggio, questa sera tornando a casa fate una carezza ai vostri bambini, e dite loro che questa è la carezza dello Sputtanetor che vi insegna quando sarete grandi, il modo migliore per governare il mondo, quindi, egregi Parlamentari, sperando che abbiate svolto il vostro lavoro con coscienza, potrete aggiungere ai vostri figli dicendo, che oggi dopo tanto oziare, Vostro padre si è finalmente guadagnata la pagnotta…

                                                                                                                   Pietro Sabato

Di seguito gli allegati promessi…

Roma 23 Ottobre 2014 Finito di scrivere alle ore 21,05

DA: Pietro Sabato – Attenzione!

A: Calimero, RAI UNO in assoluta esclusiva.

 

Oggetto: Aggiornamenti nella relazione in allegato…

                                                                                                                  

Roma, 22 Ottobre 2014

DA: Pietro Sabato

A: Calimero, RAI UNO Trasmissione L’Eredità a mezzo della Cortese Attenzione del Dott. Giancarlo Leone.

 

Oggetto: domanda: perché lo sciopero dei Magistrati del 21 ottobre 2014 è finito in una bolla di sapone?

 

Carissimo Carlo, ormai sei diventato il mio confidente, quindi a tale proposito vorrei  sapere notizie circa lo sciopero che hanno indetto i Magistrati l’altro ieri, li abbiamo visti tutti in piazza con le toghe indosso, di fronte a palazzo Chigi, per protestare circa la saggia decisione del Governo di decurtare i loro esosi stipendi del 20% .

Il tutto è stato diramato durante il TG delle ore 17,00 del 21 ottobre u. s. , ma il fatto strano è che durante il TG Uno serale delle ore 20,00 questo clamoroso episodio è stato taciuto. Secondo te sai il perché? Ebbene, la verità la conosco io, la decurtazione degli stipendi è stata cagionata dalla mia pesantissima relazione del 19 settembre appena scorso di 39 pagine, indirizzata al Premier Matteo Renzi e divulgata ai quattro venti, ed indirizzata al Parlamento Europeo, dove il sottoscritto dichiara addirittura di voler sospendere gli stipendi a tutti i Giudici, a tempo indeterminato, per palese scarso rendimento, con relativo rischio di licenziamento. Ho dichiarato fortemente che tutte le sedi che ospitano i Tribunali sia Civili che Penali, non sono altro che inutili alveari improduttivi. Tutte queste dichiarazioni cagionate da esperienze vissute direttamente sulla pelle dal sottoscritto.

Evidentemente il Premier Matteo Renzi, per calmare gli animi, in sordina, ha spiegato loro di aver ricevuto la mia posta, ed ha divulgato loro i contenuti. Sono sicuro che la decisione del Premier è stata fin troppo generosa, quindi il voto è di 5 - - - ma si spera che successivamente, ci sia stato un ripensamento da parte dei Magistrati, cioè, facendo un esame di coscienza hanno dovuto metabolizzare ed accettare in silenzio la decurtazione del 20% degli stipendi, e quindi hanno sospeso lo sciopero. Si spera, che la lezione raccolga i suoi frutti, colmando l’intero arretrato.

Ebbene, per l’ennesima volta descrivo come azzerare tutto l’arretrato di cause inevase che giacciono da anni negli scaffali polverosi dei nostri Tribunali.

Conti alla mano, con un antico pallottoliere, occorrono appena 125 giorni lavorativi per definire tutto l’arretrato di 8.000.000 di cause, a patto, che gli 8677 Giudici, più altrettanti 4999 giudici di pace, tutti quanti nei libri paga del Ministero del Tesoro, smaltissero in otto ore di lavoro, cioè, giornalmente otto cause. Per arrotondare il conteggio e renderlo più semplice, toglieremo gli esuberi, cioè i 677 Giudici dagli attuali 8677 e tutti i giudici di pace, cioè i 4999, per un esubero totale di N. 5676 Giudici, che quindi, escluderemo dal conteggio, ma che continuano a percepire il lauto stipendio dallo Stato.

Quindi, conteggio arrotondato a soli 8000 giudici in servizio. Pertanto avremo cause pendenti - 8.000.000 : 8000 Giudici = 1000 cause da smaltire da ognuno degli ottomila giudici. Inoltre 1000 cause da definite da ogni giudice :  8 cause da definire in otto ore di lavoro, cioè in un giorno = 125 giorni per definire tutto l’arretrato, da tutti gli ottomila giudici. Considerazione con domanda spontanea : intanto che lavoro assegnare agli esuberi costituiti da ben 5676 Giudici?

Secondo i miei puerili calcoli, per mandare avanti i nostri Tribunali occorrerebbero appena un terzo della forza lavoro giuridico attuale, poi, non è stato considerato che ogni giudice ha un seguito di almeno tre impiegati, per collocare le scartoffie negli scaffali. Oltre a queste restrizioni non occorre nessuna struttura stabile, perché il giudice, come il medico condotto si dovrebbe recare presso i domicili degli utenti in causa, cioè nelle sedi o circoscrizioni degli ottomila comuni sparsi nel nostro territorio, allestendo locali di fortuna, oppure delle tendopoli, visto che siamo un popolo di terremotati e soprattutto di alluvionati, quindi di queste strutture ce ne sono a bizzeffe. Il tutto farebbe risanare le casse dello stato, facendo aumentare il Pil di almeno tre punti,  meglio abbondare, quam deficere!

Intanto per il sottoscritto è un momento critico, cioè essere contestato da tutti. Ma se dovessimo calcolare quanto questo mio giudizio critico ha fruttato allo Stato mensilmente, ebbene, la cifra si aggirerebbe intorno ad un risparmio di stipendi di euro 20.000.000,00 ed in un anno, includendo i costi delle tredicesime si arriverebbe ad un risparmio di 260.000.000,00 milioni di euro. Se si sapesse nel mondo che un povero pensionato, che percepisce 1030,00 euro mensili, ha fatto risparmiare alle casse dello stato una tale cifra, nessuno ci crederebbe. Ma attenzione Battaglione! Tutto può accadere in democrazia. Ma il sottoscritto ci tiene alla privaci, odio essere additato, preferisco una vita tranquilla senza riflettori.

Concludo, con questi provvedimenti di risparmi e qualche divisione matematica, sicuramente non vedremmo più quelle scene che tutti abbiamo visto l’altro ieri esattamente il 21 ottobre scorso, durante la trasmissione la vita in diretta condotta dal Dott. Liorni, e dalla Signora Cristina Parodi, dove appunto un signore che quattro anni fa ha denunciato il pizzo, subendo un attentato fisico, e tre atti di vandalismo al suo negozio, ovviamente con la conseguente chiusura dell’attività commerciale di articoli sanitari, ebbene da quella data, ancora aspetta invano il risarcimento dallo Stato. Invece si presume che se tutti i Magistrati avessero lavorato con coscienza, questo signore sarebbe stato da tempo già risarcito.

Queste sono scene che fanno male all’anima.

Ovviamente carissimo Calimero che il tutto rimanga fra noi, questa relazione sarà riposta in un luogo sicuro, ma fra qualche tempo, quando la febbre salirà, tutti sapranno di questa ulteriore vergogna, che sicuramente non ci farà onore al cospetto del mondo. Siamo un popolo di burocrati, inconcludenti. Costituiti da rinvii e sentenze Supercazzole, definite da due parole ricorrenti: IRRICEVIBILE oppure l’altra: INAMMISSIBILE.

Carissimo Calimero, sono queste le situazione che fanno venire la vera febbre da cavallo.

Che ne dici Calimero, lo facciamo insieme un fioretto, per espiare i peccati altrui? Facciamo cinque minuti di vergogna.

Concludo, ricordandoti che l’intervento di Benigni, voglio sperare venga sospeso. Semmai a costo zero vengo io a commentare i dieci comandamenti. Ho tutto pronto, mi bastano 24 ore di preavviso. A dire il vero basterebbe anche questa brevissima relazione, per riassumere tutti e dieci i comandamenti.

Sono tentato di inviare questa relazione anche a Francesco Papa.

Cordiali Saluti

 Pietro, Figaro, il Factotum…titolo nobiliare, Calimero me l’ho ha dato e guai chi me lo tocca!

Roma, 1 Novembre 2014

DA: Pietro Sabato

A: Calimero, Carlo Conti, RAI Uno a Mezzo Cortese Attenzione del Dott. Giancarlo Leone.

 

Oggetto: riscontro al messaggio subliminale andato in onda, su RAI UNO durante la trasmissione l’Eredità di ieri sera, 31 ottobre u.s. nella fase finale della ghigliottina.

 

Carissimo Carlo, sono disponibile ad entrare sia dalla Porta di Servizio, oppure da quella Principale, quindi, nel primo caso, ognuno per la propria strada, e nel secondo con visibilità dei media, ovviamente in tutti e due i casi con l’opzione che il sottoscritto possa essere riconosciuto, come l’autore legittimo del format Makeover attualmente sgraffignatomi dalla Endemol, e quindi di poter realizzare in santa pace il mio film, ovviamente con grande cautela, cioè evitando i molteplici sputtanamenti in corso. La posta che ho appena ricevuto dall’uomo X non è stata gradita, infatti trascorse tre ore dal mio subitaneo riscontro, non ho ancora ricevuto alcun cenno di consenso, alle stesse richieste appena sopra e di seguito espresse. Infine spero siate tutti d’accordo della mia richiesta riferita al ricco condimento del mio primo piatto, come danni materiali e morali.

Ciao Calimero ed in BOCCA AL LUPO, per il Festival di SAN REMO.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

NOTA: del 28 Novembre 2014

Egregie Istituzioni in indirizzo, non volendo ancora infierire, tante altre relazioni  inviate in RAI sono disponibili in data odierna nel Sito Web del Partito:

www.nuovagenerazioneroma.it 

Di nuovo Ossequi, con la speranza di ricevere presto vostre notizie.

 

                                                                                                                   Pietro Sabato