Roma, 10 Aprile 2012

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: ANSA

Oggetto: Intollerabile quanto di seguito descritto in allegato, pertanto mi astengo da ogni commento…

                                                                                                                                                       Pietro Sabato

 

Taranto, 28 Marzo 2012 – Giornalista, Di Giovanni Di Meo                                                                                                                  

di GIOVANNI DI MEO

Furto di un ovetto, assolto dopo tre anni "Spreco di soldi e carriera rovinata"Un'aula di giustizia

TARANTO - Tre anni di processo per aver rubato un uovo di cioccolato. E poi l'assoluzione perché il fatto non sussiste. E' la tragicomica vicenda che ha visto come protagonista uno studente Tarantino, accusato di aver rubato l'ovetto Kinder da una bancarella nella località balneare di Montedarena nell'Agosto del 2009. Il ragazzo, appena diciottenne, ha dovuto affrontare un processo per essere poi riconosciuto innocente. Un calvario che avrebbe pure compromesso la carriera del giovane in quanto per questa accusa sarebbe stata respinta la sua richiesta di arruolamento nella Marina

Militare
Era stato lo stesso pubblico ministero a chiedere l'assoluzione, come fatto naturalmente dal difensore dell'imputato: la sentenza è stata emessa ieri dal tribunale di Taranto, mentre a poca distanza si celebrava il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi. Un ovetto da un euro e quattro centesimi, quello che all’ imputato, Donato era costato l'accusa di furto, sommata a quella di ingiurie; migliaia di euro, invece, il costo del processo per la giustizia italiana. In una vicenda così, è curiosa anche la motivazione della sentenza: "Il ragazzo indossava un jeans a vita bassa aderente e tale da impedire l'intromissione nella tasca di un uovo di cioccolato". 
                                                                                                             
Di Giovanni Di Meo                                                                                                                

(28 marzo 2012)© RIPRODUZI