di GIOVANNI DI MEO
Un'aula
di giustizia
TARANTO - Tre anni di processo per aver rubato un uovo di
cioccolato. E poi l'assoluzione perché il fatto non sussiste.
E' la tragicomica vicenda che ha visto come protagonista uno studente Tarantino, accusato di aver rubato l'ovetto
Kinder da una bancarella nella località balneare di Montedarena nell'Agosto del 2009. Il ragazzo, appena
diciottenne, ha dovuto affrontare un processo per essere poi riconosciuto
innocente. Un calvario che avrebbe pure compromesso la carriera del giovane in
quanto per questa accusa sarebbe stata respinta la sua
richiesta di arruolamento nella Marina
Militare
Era stato lo stesso pubblico ministero a chiedere l'assoluzione, come fatto
naturalmente dal difensore dell'imputato: la sentenza è stata emessa ieri dal tribunale
di Taranto, mentre a poca distanza si celebrava il processo per l’omicidio di
Sarah Scazzi. Un ovetto da
un euro e quattro centesimi, quello che all’ imputato,
Donato era costato l'accusa di furto, sommata a quella di ingiurie; migliaia di
euro, invece, il costo del processo per la giustizia italiana. In una vicenda
così, è curiosa anche la motivazione della sentenza: "Il ragazzo indossava
un jeans a vita bassa aderente e tale da impedire
l'intromissione nella tasca di un uovo di cioccolato".
Di Giovanni Di Meo
(28 marzo 2012)©
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