Roma, 5 Marzo 2014
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione, alias Autore della Sceneggiatura del Film: Maccarolo….
Politico da Sempre…
Inoltre,
sono l’autore di circa 200 Video politici disponibili in Rete You Tube, che ringrazio all’infinito
per questa possibilità rivoluzionaria di comunicare, sentendosi veramente
liberi ed indipendenti, quindi evitando di pendere dalle labbra di qualche
emittente televisiva, regolarmente tutte ammanicate alla relativa fazione
politica.
A:
Regista Paolo Sorrentino E mail Mediaset
A:
Attore Toni Servillo
A:
Attore e Regista Carlo Verdone
A:
Attrice Sabrina Ferilli
A:
ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.
Oggetto: La domanda sorge spontanea: E’ Stato meritato
l’Oscar per Il FilM: La Grande Bellezza?
Egregi
Signori in indirizzo ed amici della rete, in riferimento all’oggetto
e per restare in tema con la cruda dichiarazione, espressa in indirizzo, giustificata
dalla massiccia ed assillate pubblicità, siamo stati costretti a vedere il
film: La Grande Bellezza, del Regista Paolo Sorrentino,
vincitore del Premio Oscar, per il miglior film straniero dell’anno, andato in
onda in prima serata ieri sera, cioè il 4 Marzo u.s. su Canale 5.
Ebbene
io sottoscritto, Pietro Sabato, Laureato in Sputtaneria
Avanzata, Presso La Bocconi Amari dell’Università di Putignano
in Provincia di Bari con la votazione massima consentita di 110 e Lode, in
contrapposizione al Film La Grande Bellezza, proporrei a Voi tutti lettori di
questa E mail e in video You Tube, cinque miei
interventi politici in Video, che tutti insieme hanno
la durata di 98 minuti e 41 secondi, quindi minuto più minuto meno, quasi la
stessa durata del Film di Sorrentino, a cui rivolgo i
complimenti sulla scelta dei luoghi fantastici di Roma, CAPUT MUNDI, dove è stato
girato in gran parte il Film, ma in verità vi dico, che di messaggi di grande
bellezza che mi hanno scosso facendomi accapponare la pelle, sinceramente da
parte mia non ce ne sono state, non ho
provato alcuna emozione, anzi a tratti sono stato colto da sonnolenza.
Vedendo
il Film, e spero sarete tutti d’accordo con me, si è trattato di un ritorno al
passato Felliniano già visto e rivisto, riferito alla dolce vita,
appunto girato a Roma, agli episodi vissuti in gioventù, praticamente, una sorta di Amarcord felliniano del passato,
ed infine alla noia del compianto Califano.
In
sintesi la vera grande bellezza, che secondo me ho
visto in questo film, ripeto, si ridurrebbe alla vista dei luoghi incantevoli
della città eterna, dove appunto è stato
girato il film e le ciapet della nostra Ferilli. Ovviamente non ho nulla da ridire sulla grande
interpretazione di tutto il cast, che vorrei assoldare incluso il regista nel mio
film: Maccarolo…. Politico da Sempre…ma sinceramente
in verità vi dico che sono scene e messaggi già visti e rivisti in passato,
nulla di originale.
Invece
se voi tutti Signori elencati in indirizzo, unitamente ai Signori Giornalisti
chiamati in causa, mi darete la soddisfazione di ascoltare i miei cinque video,
che di seguito mi pregio di elencare i titoli, con la
prece di ascoltarli in ordine di sequenza, altrimenti non potreste fare il
collage storico degli eventi, dove effettivamente si può toccare con mano la
vera grande bellezza, cioè, sono decantati episodi realmente accaduti
recentemente di altissimo contenuto morale, ed aggiungo che in alcuni eventi è
stato previsto il futuro, esattamente ciò che sta accadendo in questi giorni in
Crimea.
Ordine
Cronologico di Consultazione Video in Rete You Tube,
digitando:
Nuova
Generazione Pietro Sabato La Shalabayeva è libera
Terza parte Discorso di Fine anno 2013
Nuova
Generazione Pietro Sabato La Bellezza Sanremo 2014
Nuova
Generazione Pietro Sabato Seconda Versione Festival Sanremo 2014
Nuova
Generazione Pietro Sabato Sabato
Pietro Contro la Lux Vide S.P.A.
Nuova
Generazione Pietro Sabato Rampogna per la Lux Vide S.P.A.
Sicuramente
dopo aver ascoltato i miei Video, sarete tutti d’accordo con il sottoscritto,
che questo Oscar vinto da Sorrentino
è piovuto dal cielo politico, per incoraggiare la situazione precaria della
nostra bellissima Italia, tempestata quotidianamente, da processi mafiosi e di
corruzione, quindi si può dedurre che si è trattato di un contentino, paragonabile
su quanto è già accaduto tanti anni fa, cioè: subito dopo l’attentato a Palmiro Togliatti…
La Storia Si ripete…
Togliatti, nell'immediato dopoguerra, fu eletto all'Assemblea Costituente
e successivamente a deputato fin dalla prima
legislatura. Alle 11.30 del 14 luglio 1948 fu colpito da tre
colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata mentre
usciva da Montecitorio in compagnia di Nilde Iotti (giovane membro del Pci
eletta alla Costituente, con la
quale aveva intrecciato una relazione nel 1946, quando la Iotti
aveva 26 anni).
L'autore
dell'attentato era Antonio Pallante, un
giovane esaltato, spaventato dagli effetti che la politica filo-sovietica del
"Migliore" (come ormai Togliatti iniziava
ad esser soprannominato ironicamente dai suoi avversari) avrebbe
potuto avere sul Paese. I proiettili, sparati da una pistola calibro
38, colpirono il leader del PCI alla nuca e alla schiena, mentre una terza pallottola sfiorò la testa del politico.
Ricoverato d'urgenza, Togliatti fu operato con
successo dal chirurgo
Pietro
Valdoni.
Ricordate,
subito dopo cosa accadde?
Il Tour
de France 1948, trentacinquesima edizione
della Grande Boucle, si svolse in ventuno tappe tra il 30 giugno e il 25 luglio
1948, per un
percorso totale di 4 992 km. Fu vinto per la seconda e ultima volta
dall'italiano Gino Bartali. Si trattò
della quarta edizione della corsa che vide il trionfo di un ciclista italiano.
Bartali, al secondo podio ottenuto al Tour, terminò in
147h10'36" davanti al belga Briek Schotte (secondo
classificato e all'unico podio della carriera al Tour) e al francese Guy Lapébie (all'unico podio
della carriera nella Grande Boucle in qualità di terzo classificato).
Bartali detiene tuttora il primato di aver vinto due edizioni
del Tour con il più lungo periodo di tempo intercorrente tra
di esse (1938 e, per l'appunto, il 1948). A detta di molti, la sua
vittoria al Tour del 1948 contribuì inoltre ad allentare il clima di tensione
in Italia dopo l'attentato a Palmiro
Togliatti del 14 luglio 1948.
Cordiali
Saluti
Lo Sputtanetor
Pietro Sabato
Voce Narrante
Di seguito il commento filosofico del
mio amico Marco A., pertanto democraticamente allego i
contenuti…
Caro
Pietro,
in parte
sono d'accordo con te.
A mio avviso il film di Sorrentino comunque
racchiude un messaggio profondo di questa nostra decadenza sociale e nei valori
umani, contrapposta alla bellezza artistica e storica dell'uomo che rimane
immortale e mai potrà passare in secondo piano. E' l'uomo purtroppo che, con la
sua volgarità, rende l'arte un appendice della
meschinità diffusa. A parte i tempi del film, a volte troppo lento, si scorge comunque un contenuto più interessante della solita
spazzatura cinematografica.
Un applauso a Verdone, grande recitazione, dimostra
una maturità ormai acquisita. Si spera che il suo prossimo film sia meno banale
del solito.
Un
abbraccio
Marco