Roma,
1 Febbraio 2009
Da : Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano
Nuova Generazione.
A : ANSA - Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano.
Oggetto: Il Ministro della Giustizia, On.
Angelino Alfano, munito di bacchetta magica, nei panni di Mago Merlino…
Egregio Signor Ministro, questa è la seconda volta
che Le scrivo, la prima è stata il 9 Agosto del 2008, in occasione di un
disagio condominiale, descritto a pagina 36 del supplemento della sceneggiatura
del film Maccarolo… Politico da Sempre… che
unitamente ad altri problemi di gran lunga più gravi,
sempre relativi al mio condominio, che tutti insieme, mi hanno indotto a
formulare la mia Proposta di Legge Sabato Salomonica, presentata in Cassazione
il 14 Gennaio 2009, e pubblicata il
giorno successivo, (il 15 Gen.) sulla Gazzetta Ufficiale N. 11 pag. 40, il cui
tema principale tra i 13 punti esposti, pubblicati nel mio sito web del
Partito: www.nuovagenerazioneroma.it
, è la riforma della nostra Giustizia, che ahimè attualmente è un colabrodo che
fa acqua da tutte le parti. Infatti, la nostra Italia che
è l’egemonia del mondo culturale, purtroppo è al centottantunesimo posto
rispetto agli altri Paesi del Mondo, data l’arretratezza del nostro sistema
giudiziario e la conseguente lentezza dei processi, (Cause civili Pendenti
5.000.000 e 3.000.000 penali.) addirittura è il fanalino di coda della
Giamaica. In questi ultimi 15 giorni, dopo la pubblicazione della Legge Sabato
Salomonica, le Maggiori Istituzioni dello Stato, incluso Lei Sig. Ministro Vi siete alternati
durante i telegiornali, parlando di questo gravissimo problema che attanaglia
il nostro Paese, ma nessuno ha parlato della soluzione dello stesso, nominando
la mia proposta di Legge, che risolverebbe in un batti baleno i problemi della
nostra carente Giustizia. Tutti quanti lanciate il
sasso e poi nascondete le mani. Bla ! Bla! Bla! State tutti girando
intorno a questa soluzione, ma nessuno ne parla e quindi non si degna di renderla
pubblica, che se messa ai voti sarebbe approvata all’unanimità da tutti i
55.000.000 di italiani. Ritengo sia la proposta di
legge, più sensata degli ultimi due secoli. Ebbene, come
mai tutta questa reticenza? Ieri sera
durante il telegiornale delle 20,00 su Rai Uno, Lei Signor
Ministro ha dichiarato di poter risolvere questo gravissimo problema del nostro
vecchio sistema giudiziario, con una rete telematica. Sarei curioso di sapere
nei dettagli, con la consueta premessa Lubranesca: la
domanda sorge spontanea: come intende creare il contatto con le parti in causa,
oltre al Giudice, relativi Avvocati difensori et Pubblico Ministero e stabilire con imparzialità la sentenza telematicamente? Sarebbe impossibile, come fare l’amore per
corrispondenza e procreare nello stesso tempo, a meno che Lei
sia dotato della bacchetta magica del mago Merlino, che consentì all’Ancillotto di fare all’amore con la moglie di quel cornuto
di Re Artù, la bellissima Ginevra, che era seduta di
fronte, ma dalla parte opposta della tavolata ad una distanza di trenta metri,
con il metodo piri, piri, piri, piri, piri
piri, che successivamente presa bene la mira divenne
un piri piri, para, para, piri, piri, para, para, piri, piri, piriiii.
Ritengo esagerata la Sua proposta nel voler passare immediatamente dalle Stalle
alle Stelle via on line, mi consenta, il suo disegno mi sembra esageratamente
irrazionale. Usare la telematica sì, sono d’accordo, ma come descritto dal
sottoscritto, nei punti N: 2 , 3 e 4 della Proposta di
Legge Sabato Salomonica. Quindi nel nostro caso è inevitabile il contatto umano
ravvicinato, dovendo le parti avverse prestare giuramento, esporre con i
rispettivi Avvocati i fatti, ed avere la facoltà di difendersi davanti al
cospetto del Giudice, che valutati i fatti possa emettere la sentenza con imparzialità.
A tale proposito, e come
sopra accennato, aspetto dal 2 Ottobre del 2006 la soluzione di una denuncia
presentata alla Tenenza dei Carabinieri di Ciampino,
contro i miei condomini et relativo amministratore, che
in combutta hanno approvato un preventivo di spesa di ben 35.000,00 euro per
rifare il pavimento di due terrazzini in parte condominiali, di due attici di 40
mq. cadauno, invece, la spesa reale stimata, è di appena 5000,00
euro. Come sopra accennato, questa è stata la storia scatenante che mi ha
spinto a formulare la proposta di Legge Sabato Salomonica.
Di seguito gli estremi della azione
legale: Procedimento Penale del 31
Ottobre 2006 Prot. 9/ 122 VI piano Pal. A – URPA 635404 (centrale) Presso il Tribunale
di Roma, Prot. 48005/06 P.M. Padalino, che ha fatto richiesta di archiviazione
il 28/05/2007, (una clamorosa truffa conclamata, addirittura di stampo mafioso,
poiché consumata da più di due persone, a danno di un solo individuo, ebbene, giudicata
dal PM Padalino da archiviazione, (successivamente
alla mia visita in Tribunale al P.M. Padalino,
conosciuto personalmente a cui consegnai gratuitamente il mio Libro:
Maccarolo… politico da Sempre… , ebbene, dopo pochi giorni è stato trasferito in Sardegna,
Quen Sabe?) Quindi, successivamente
la pratica è stata trasferita, ripeto con richiesta di archiviazione al Gip: Dott.ssa Rando, presso il
Tribunale, settore A, V piano il 29/ 05/ 2007. Dopo di che, non ho saputo più
nulla. Sono tre anni che aspetto!
Concludo sperando in un Suo
interessamento circa questa pratica, fermo restando in attesa di conoscere
questa Sua nuova tecnica telematica per definire gli otto milioni di cause
pendenti tra civili e penali in brevissimo tempo, inclusa la mia causa, si
spera!
Distinti Saluti
Pietro Sabato
P.S.: Egregio Signor Ministro
di seguito in allegato, due relazione inviate ai suoi Onorevoli colleghi, Vice
e Ministro della Giustizia uscenti della trascorsa Amministrazione, a cui il
sottoscritto a suo tempo propose la retta via per riformare la legge
condominiale, ma è rimasta come al solito inascoltata ed archiviata. Forse non
si vuole pestare i piedi agli amministratori condominiali tutti iscritti
appassionatamente all’associazione CONAI? Si suppone tutelata, meglio usare il termine protetta, con molte probabilità dalla politica?
Roma, 7 Giugno 2006
DA. Lo scrivente è Pietro Sabato,
Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Trasmissione Forum Presso Mediaset
C.: C.: Codacons
C.: C.: ANSA e a tutti i cittadini “,
versioni inserite nel sito Web del Partito: www.nuovagenerazioneroma .it
Oggetto: Come difendersi da Amministratori furbi, unitamente a
condomini di parte, a danno di altre minoranze.
Il Sottoscritto, ha ripetutamente
chiesto le dimissioni dell’amministratore per i motivi esposti, e il condominio
dopo aver spesi Euro 35.000,00 per
rifare due terrazzamenti uno di 35 mq. ed un altro di circa 40 mq., (Valore realmente stimato Euro 5.000,00) questi lavori,
premetto non sono stati approvati dal sottoscritto, poiché non ritenuti utili
in quanto non presentavano alcuna precarietà, nonostante tutto, sono stati
eseguiti, e solo pochi giorni fa, a distanza di circa due anni mi e stato
comunicato che questi lavori non sono stati eseguiti alla perfezione e che ora
presentano nuovamente, altri problemi di rifacimento, che la Ditta
appaltatrice, si rifiuta di eseguire, pertanto il sottoscritto può citare
l’amministratore, i condomini che hanno approvato i lavori e la ditta
appaltatrice. Inoltre, questa palazzina composta da
soli sei piccoli appartamenti, priva di ascensore *, paga una retta
condominiale mensile di ben Euro 126,00, con scala unica, e ripeto senza
ascensore, esclusi i lavori straordinari prima citati, avendo peraltro una
caldaia condominiale, con spese stratosferiche annue di manutenzione, che
converrebbe addirittura sostituirla ogni anno. Inoltre, secondo le leggi
vigenti, questa palazzina, può obbligatoriamente essere condotta da un
condomino proprietario di un appartamento, con
retribuzione oppure a costo zero, così come proposto a costo zero dal sottoscritto
ai miei condomini, e bocciato in altra assemblea dagli stessi in combutta con
l’amministratore, preferendo invece pagare un Amministratore esterno per ben
Euro 1.250,00 annui.
Concludo, stando così
i fatti, sarà facile pensare che c’è puzza di bruciato, per essere più precisi,
si può supporre che questa sia presumibilmente una chiarissima conduzione
condominiale mafiosa.
Distinti Saluti
Pietro
Sabato
* Ascensore - C’è invece gente che
lucra, prendendo spunto dalle disgrazie altrui, promuovendo spot pubblicitari.
Ebbene, ricordate la pubblicità del caffè Lavazza, realizzata da quel grande Raccattapalle di
Paolo Bonolis,
che leggendo il mio articolo, realizzò lo spot pubblicitario: Giulietta e Romeo in Paradiso, ma in questa
sede lo scenario era diverso, i condomini andavano
tutti d’accordo e contrariamente al mio condominio, in Paradiso invece c’era
l’ascensore, dalle cui spese relative all’assistenza tecnica, l’amministratore
San Pietro in primis aveva esonerato dalla rata condominiale, tutti i condomini
che abitavano al piano terra, ma questi invece per solidarietà verso i
condomini dei piani superiori, volevano invece pagarla, e la parodia si
concludeva, bevendo gioiosamente tutti insieme la fatidica tazzina di caffè.
Pietro Sabato
Roma,
23 Agosto 2007
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale
Clodio, 12 00195 Roma a Mezzo Posta Prioritaria - ns rif. Causa condominiale in atto presso il Tribunale di
Roma Prot. N. 9/122 del 31/10 2006
– URPA 635404 al Tribunale di Roma Prot. N.
48009/6 P.M. Dott. PADALINO che ha proposto istanza di archiviazione il 28 Maggio 2007, si attende il
responso definitivo del Giudice.
A: Comunicato ANSA
A:
Parlamento Italiano
A:
On. MASTELLA & On. DI PIETRO
Oggetto: Nuova Proposta di legge per alleggerire la
Magistratura dalle molteplici cause Condominiali che ogni anno aumentano a dismisura, dando meno potere alle maggioranze
che approvano i lavori proposti dall’Amministratore.
“A Segne cac u padron
da ient a vegn”
Egregi Onorevoli Parlamentari non colleghi e Signore
e Signori lettori del mio sito Web: www.nuovagenerazioneroma.it, per esperienza
personale che da circa nove anni sto patendo nel mio
stesso Condominio, essendo in minoranza, uno contro 6, incluso
l’amministratore, e nella Vita politica uno contro Cento, esattamente come la
nuova trasmissione, UNO CONTRO CENTO, della Solita società: ENDEMOL ITALIA S.P.A. , Tenutrice di tutta la produzione Italiana di programmi televisivi,
condotta dal simpaticissimo Amadeus in onda alle ore
18,50 su canale Cinque.
Pertanto, ritornando all’oggetto, debbo
rilevare che tali poteri concessi agli Amministratori Condominiali in tema di
approvazione di lavori straordinari e non, avvallati dalla maggioranza dei
condomini, possano invece essere bocciati da un solo condomino in minoranza,
che a fronte di una eventuale spesa considerata esosa da questo ultimo,
presenti un preventivo di spesa di uguale esecuzione lavori, inferiore dal 20%
al 50% oppure, addirittura del 80%, con la richiesta logica delle dimissioni
dell’ Amministratore.
Invece, se trattasi di piccoli condomini con massimo
sei appartamenti, come previsto dalla legge attuale, dove non si ritiene
necessaria la conduzione di un Amministratore esterno, uno dei sei condomini
proprietario dell’immobile, in barba alla maggioranza
pur essendo in minoranza può
assumerne la conduzione, dimettendo l’eventuale Amministratore, sia esterno che
interno, purchè presenti preventivi di spesa come
sopra specificato di gran lunga inferiori per le tasche di tutti i condomini.
Affinché non si verifichi
più che “ A segn
cac u padron da ient a vegn!”
Concludo, non si possono più tollerare soprusi a danno di cittadini resi inermi
da una maggioranza, che si suppone, molte volte ingenua oppure palesemente
corrotta.
Auguro
a Tutti Buon Lavoro e Distinti Saluti
Pietro Sabato