Roma,
11 Novembre 2009
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A : Ministro Angelino Alfano, ANSA
A:
ANSA
Oggetto: Sul caso ripristino della nostra
Giustizia, Il Ministro Angelino Alfano continua a fare lo smemorato di Collegno, ormai va di moda visto il
recentissimo caso verificatosi a Milano.
Egregio Sig. Ministro Angelino Alfano, La domanda sorge spontanea:
tiiiiiiii ricordiiiiiiiiii
che il 27 Marzo 2009 il sottoscritto Le ha inviato un comunicato di tre pagine,
che mi pregio di allegare, relativo alla soluzione definitiva per risolvere i
gravi problemi della nostra giustizia?
Ormai mi aspetto di tutto dalla Vostra Coalizione, per scopiazzare non Vi fate Scrupoli.
In ogni caso nel caso vorrà interpellarmi resto a Vostra
completa disposizione.
Di seguito gli allegati promessi.
Roma,
27 Marzo 2009
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A : Ministro della Giustizia, On. Angelino Alfano
A.
ANSA
C.C.: Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano. (ANSA)
C.C. : Parlamento Europeo, alla cortese Attenzione del Dott. Cougnon a mezzo Fax 00352.
430027072 - Archivioooo!
Il Ministro di Grazia e
Giustizia, Angelino Alfano, gioca facendo:
“ Lo Smemorato di Collegno”.
Primo Oggetto: La Comunità Europea sollecita il
Ministro Angelino Alfano, Lo Smemorato di Collegno, a
risolvere i gravi problemi della
Giustizia Italiana. Sono 8.000.000 le cause inevase, di cui 5.000.000 civili e
3.000.000 penali, da decenni negli scaffali, preda degli acari.
Secondo Oggetto: Il primo Congresso Nazionale del
PDL Unificato, con l’annessione di Alleanza Nazionale.
Dopo sessanta anni la Fiamma si spegne.
Egregio Sig. Ministro,
sono trascorsi 60 giorni dalla mia relazione, esattamente del 1 Febbraio scorso,
che mi pregio di allegare per rinfrescaLe la memoria,
restando in tema con la fiction che fra pochi giorni la Rai manderà in onda su
Rai Uno: Lo Smemorato di Collegno. Ma
la nostra non è una storia d’amore umana, ma una storia d’amore di Ragione di
Stato.
Dopo la mia proposta di Legge, Sabato Salomonica,
presentata il 14 Gennaio scorso in
Cassazione, se ben ricorda, dopo alcuni giorni Lei Signor Ministro
è stato scosso dalle mie fattibili
proposte, e alla secherdun (alla chetichella) ha
cercato di fare proprie le mie idee, proponendo una repentina soluzione per
risolvere il problema della giustizia, oggi sollecitato dalla Comunità Europea
in oggetto espresso. Ma visto il mio disappunto, apertamente dichiarato nella
relazione in allegato, dove esprimo indignazione nel caso
si dovessero manifestare delle scopiazzature dalla mia proposta di Legge,
ebbene, da quel tempo, intorno a questo problema è caduto il silenzio più
profondo, oserei dire una torbida e maniacale omertà. Egregio Signor Ministro,
addirittura non ha
risposto al mio quesito, circa la mia
Causa penale pendente da tre anni, nelle mani del Gip,
Dott.ssa Rando, mentre il sottoscritto da dieci anni,
ricorrenza dell’acquisto del mio appartamento, è ancora vessato da
lestofanti in casa Propria. “A segn cacc u padron da ient a vegn!”. Titolo
di un episodio molto divertente, pubblicato nel mio Sito Web e documentato nel
supplemento alla sceneggiatura del film: “ Maccarolo…
Politico da Sempre…” a pagina N. 133, e descritto in allegato. Secondo
la mia opinione, Lei essendo molto giovane non ha nessuna responsabilità per
questa secolare e gravissima situazione della nostra Giustizia, poiché questo è
il Suo primo mandato, quindi prenda il toro per le corna, si rilegga
attentamente nel mio sito Web, la mia proposta di Legge: Legge Sabato
Salomonica, ripeto, presentata in Cassazione il 14 gennaio 2009 e pubblicata a
pagina 40 della Gazzetta Ufficiale N.11 del 15
Gennaio, dopo di chè ne
parli con la Sua Coalizione politica, ed insieme, risolveremo questo gravissimo
problema politico nazionale, evitando l’orgoglio politico razzista, Lei con il
Suo Partito ed il sottoscritto con il proprio, perché non condivido in toto le vostre scelte politiche. Per risolvere un
problema politico nazionale, non necessariamente è previsto dalla Costituzione
e dalla controparte in minoranza, calarsi le brache alla coalizione
politica più quotata politicamente. Vedrà Sig.
Ministro, dopo aver risolto insieme ed in brevissimo tempo, questo grave
problema, che sta a cuore a tutti gli italiani, ognuno
tornerà ad occuparsi dei propri ideali e programmi politici, così come dovrebbe
accadere in un Paese veramente Democratico. Tutto ciò è stato confermato dal
Buon Silvio durante il discorso di oggi, 27 Marzo 2009
ore 18,00, dichiarando di aver rispetto delle idee di altre coalizioni
politiche non affiliate. Smuovendo la giustizia significherebbe rimuovere
l’economia, facendo circolare tanti denari da una tasca all’altra, dando vita
alla ripresa del Paese, sembrerà un paradosso, ma se riflettiamo un momento, la
ripresa di un Paese inizia quando c’è ordine e parità
di diritti. Non si può ancora soprassedere a questa gravissima situazione. Dal
momento in cui i magistrati non sono all’altezza di concludere
tutte queste cause pendenti, si passi il testimone ai comuni, che insieme ai
Sindaci, Consiglieri ed Assessori comunali, (attualmente privi di impegni), ed
essendo personaggi eletti e stimati dal popolo, possano assumere la
carica di Giudici ad Onorem e svolgere detta attività
nell’ambito della propria circoscrizione, questa volta, guadagnandosi
onorevolmente la pagnotta. Così come dettato dalla proposta di legge: Sabato
Salomonica, ed in breve tempo si smaltirebbe tutta questa secolare zavorra
Giuridica di cause civili. Il Penale spetterà risolverlo ai Magistrati
competenti. A proposito di dare voce al popolo, ascoltando nel tardo
pomeriggio, su rete 4 intorno alle ore 18,00, come sopra appena accennato, il
lunghissimo discorso del Premier Buon Silvio Berlusconi,
in occasione del primo congresso nazionale del PDL, appena unificato con
l’annessione del partito di Alleanza Nazionale, dove
l’amato Premier ha pronunciato un centinaio di volte la denominazione del Suo
nuovo Partito: Il Popolo della Libertà, Il Popolo della libertà etc. etc. etc. ed a proposito di ripetizioni, questa è la terza
occasione che mi ripeto, ribadendo che questa ispirazione del Premier di
denominare il Suo nuovo Partito: “Il Popolo della Libertà”, si suppone sia
stato imboccato dal sottoscritto, quando circa 15 giorni prima da questa nuova
nascita del Popolo della Libertà, il sottoscritto in una relazione inviata come
al solito all’ANSA ed ai maggiori quotidiani nazionali, reti televisive
nazionali e private, si è espresso in caratteri cubitali, asserendo che il
potere politico deve restare nelle mani del popolo. Ipso facto, detto
fatto, il nostro Premier Buon Silvio Berlusconi,
da buon ex presidente di una maggiore squadra calcistica nazionale, ha preso la
palla al balzo, facendo gool, diventando così il popolano più ricco d’Italia.
Concludo invitando il Ministro
Alfano, di non imitare il Buon Silvio Berlusconi,
unitamente al trio della banda bassotti, Bertinotti,
Di Pietro e il giullare Beppe Grillo, che a loro volta per salvare la propria
poltrona ed anche tutte le vostre, ormai divenute dinastiche, hanno scopiazzato
la mia proposta di legge: “I Parlamentari dopo due legislature tutti a casa ed
attendere come tutti gli Italiani l’età pensionabile”. Proponendo un falso
referendum che volutamente è stato bocciato, perché le firme sono risultate non idonee dalla Cassazione, che recentemente mi
ha consentito di riproporlo sottoforma di proposta di legge. Pertanto, La
inviterei evitando di accreditarsi della proposta di legge di
otto pagine, stilata da un comune cittadino, sebbene Egli, sia il
Presidente di un piccolissimo partito politico senza seguito.
Non sembrerebbe corretto. Attenzione! Lo SPUTTANETOR
è sempre in AGGUATO! L’allegato del 1 Febbraio u.s., utile al Ministro per rinfrescarsi la memoria, potete
consultarlo a pagina N.129, del supplemento
Propedeutico alla Sceneggiatura del Film Maccarolo…,
in questi giorni di novembre 2009, vittima di plagio di carattere
scopiazzatura, da parte dei tenutori della carta
stampata e cinematografica.
Distinti Saluti
Pietro
Sabato