Roma, 20 Gennaio 2014 Attenzione! Battaglione! ore 9,25

DA: Pietro Sabato

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno in Esclusiva

 

Oggetto: Scoperto l’arcano di questa triste vicenda…ancora una volta, colti con le mani nel sacco del Maccarolo

 

TANA PER ROSARIO!

Nessuna smentita in merito alle mie dichiarazioni sospettose espresse in calce a questa lunghissima relazione. Il Dott. Rosario Carello è il colpevole. Il Giallo ecclesiastico si è concluso. Mi duole il fatto che Sua Santità per alcune ore sia stato accusato di essere un bugiardo.

Pertanto, dall’alto del mio nome, Pietro, concludo questa vicenda assolvendo il Carello dai Suoi peccati.

Cordiali Saluti                                    

                                                              Lo Sputtanetor, colpisce ancora, Pietro Sabato

Di seguito tutta la cronistoria di questa intricatissima vicenda…

Roma, 19 Gennaio 2014 ore 18,23

DA: Pietro Sabato.

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno E mail in Esclusiva.

Oggetto: Replica dello scrivente in P.S. in calce a questa travagliata vicenda, degna di essere ricordata dalla Storia.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma 19 Gennaio 2014 ore 10,23

DA: Pietro Sabato

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola

Attenzione! Ulteriore aggiornamento in Postun Scriptum in fondo a questa relazione.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma, 18 Gennaio 2014 ore 23,54

DA : Pietro Sabato

A: RAI Uno in assoluta esclusiva della Dott.ssa Anna Maria Tarantola E Mail

Oggetto: “Si predica bene e si razzola male, il tutto dall’alto dei celi

Lo sputtanamento in calce a questa relazione.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma, 15 Gennaio 2014

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: In Esclusiva Assoluta per il PM - Dott. Eugenio Albamonte, del Tribunale di Roma, Piazzale Clodio, 12 00195 Roma. ( a mezzo posta prioritaria)

N/S Rif. Rac. a mano del 2 Dicembre 2013 - depositata presso uff. prot. V/S Rif. n. 059331. Procedimento V/S Rif. - N. 12724/ 13/ K - assegnato dopo una settimana, esattamente il 9 Dicembre 2013, al PM - Dott. ALBAMONTE EUGENIO - Presso il Tribunale di Roma, Piazzale Clodio, 12  - Palazzina - C  - III° Piano- Stanza N. 345

Oggetto: Il Ricongiungimento della Famiglia della Signora Kazaka, Alma Shalabayeva.

Egregio Signor Giudice, sono per informarLa che le relazioni in allegato del 9 Gennaio scorso, sono state inviate in Francia in esclusiva alla Farnesina, dai contenuti ho ritenuto opportuno informarLa, affinché fosse al corrente di questi nuovi fatti. Pertanto, vista la velocità con cui Lei sia riuscito a concludere questa incresciosa vicenda, confido in Lei in un ulteriore impegno, affinché si risolva del tutto questa pratica, cioè, con il ricongiungimento di questa famiglia.

Concludo ringraziando Lei, la Sua Segretaria e tutti coloro che hanno collaborato alla liberazione della Signora Shalabayeva e la Sua Figlioletta, ora tocca fare un ultimo sforzo, non si può lasciare incompiuta un’ opera d’arte di così tale rara bellezza.

Ossequi Signor Giudice

                                                                                                                   Pietro Sabato

Di seguito gli allegati…

Roma 9 Gennaio 2014 ore  16,30  ATTENZIONE!

A: E mail in esclusiva inviata in Francia - Farnesina . Secondo invio, relazione aggiornata in allegato in calce a questa relazione.

 

Nota: devo specificare che la prima relazione questa di seguito in allegato, è stata divulgata ai quattro venti, difatti dopo poche ore la divulgazione a mezzo ANSA ed ai maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, c’è stata la subitanea rivendicazione subliminale, cioè, la notizia della possibile estradizione in Russia del consorte della Shalabayeva, attualmente trattenuto nelle prigioni francesi. Quindi il sottoscritto, per non gettare acqua sul fuoco, cioè, per quieto vivere, non ha divulgato la seconda relazione in allegato, quella che avrebbe sicuramente fatto scoppiare la terza guerra mondiale. Spero di essere stato abbastanza esaustivo, buona lettura

 

Roma, 9 Gennaio 2014 Ore 10,30

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Comunicato ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.

OGGETTO: Domanda: Come risolvere definitivamente il problema riferito ai continui sbarchi di migranti nel nostro Paese?

 

La storia ci insegna, che nei tempi andati, quando si verificavano invasioni dei territori altrui, il Paese invaso si difendeva a denti stretti per difendere la propria autonomia e l’incolumità della propria famiglia. Quindi facendo l’analisi nei nostri tempi, di ciò che invece accade quotidianamente ai nostri confini territoriali, mi riferisco a Lampedusa, non Vi sembra che si stia verificando la stessa situazione di tanti anni fa, riferendomi anche più recentemente, alla prima e seconda guerra mondiale? Ritengo, ciò che sta accadendo a Lampedusa non è altro che una invasione dei nostri territori, e noi Italiani non dobbiamo chiedere i finanziamenti alla Comunità europea, per sopperire al sostentamento di questi profughi, bensì dobbiamo chiedere il conto ai Paesi da dove proviene questa povera gente, cioè a questi Paesi ricchissimi, i cui Governi sono tenutori di beni inestimabili, con la copertura di false democrazie, quindi capeggiati da dittatori spietati, che pensando ai propri interessi, ignorano le esigenze dei propri sudditi, che ovviamente sebbene pacificamente, con indosso pochi stracci si riversano sulle nostre coste, chiedendo asilo.

Quindi, per noi Italiani che subiamo quotidianamente questo esodo di profughi, non dobbiamo sottovalutare il problema, ma interpretarlo come una vera e propria invasione territoriale, sebbene contrariamente, invece di sparare su questa povera gente, le nostre forze navali, quotidianamente in allerta, vanno loro incontro in mare aperto a prestare soccorso, e successivamente li accolgono in pace, rifocillandoli e cercando di dare loro un tetto sulla testa.

Ma nello stesso tempo dobbiamo dichiarare guerra a questi paesi da dove proviene questa povera gente. Altrimenti,  se non dovessimo d’ora innanzi adottare queste direttive saremmo complici, di questi dittatori, e tutti penserebbero che noi stessi da queste situazioni di precarietà traiamo vantaggi economici, come l’importazione di materie prime, petrolio ed affini.

Quindi veniamo subito al pallottoliere, per esempio: quanti profughi Siriani abbiamo censito ultimamente nel nostro Paese? Diciamo un Numero X, che moltiplicato per i giorni di permanenza nel nostro Paese, questo Dittatore di questo Paese deve risarcire il Nostro di Euro = Z.  Pertanto, tutti i Paesi della comunità europea, inclusa la Russia, dove girano voci che sebbene ci sia solo parvenza di democrazia, il Governo è attento a non far mancare il necessario alla propria popolazione, quindi anche la Russia ancora tollerata, unitamente a tutti i Paesi dell’ONU, devono muovere le armi verso questi paesi e mettere ordine, affinché questi soprusi, verso i più deboli vengano definitivamente debellati. Muoversi in questi termini, sono convinto che non ci siano altri mezzi, per risolvere questi problemi, altrimenti sembreremmo al cospetto delle nuove generazioni, un branco di cani che abbaiano solamente, cioè che sollevano il problema del ladro che minaccia la proprietà, ma se non dovessimo assumere il ruolo di persone umane con l’intelletto, cioè di cercare una valida soluzione, che non ci rimane solo quella ferrea dell’ultimatum verso queste dittature o false democrazie, oppure, ripeto, in ultima analisi, quella di imbracciare il fucile, altrimenti i problemi del mondo resterebbero per sempre in uno stagno putrido. Quindi oltre ad abbaiare al ladro! al ladro!  Dobbiamo purtroppo imporre la nostra giusta volontà di umani. E’ inutile girare intorno al problema, dobbiamo renderci conto di affrontare e se necessario combattere il vero male della Società di oggi.

Concludo,  non restiamo inermi di fronte a questi problemi, il sottoscritto non è, e non sarà mai un Vostro complice. Tutti mafiosi? Ma, meno Uno.

                                                                                         Lo Sputtanetor, Pietro Sabato

Voce Narrante

Di seguito il commento di un cittadino: in verità vi dico, che trattasi del mio amico Maurizio, il mio vicino di casa dirimpettaio. (Questo commento non è stato divulgato ai quattro venti)

SOTTOSCRIVO TUTTO QUELLO CHE HAI ANALIZZATO E PROSPETTATO COME SOLUZIONE, C'è solo un piccolo problemino...i nostri governanti ed industrialotti EU con quei dittatori si relazionano con affari, armi, tecnologie sfruttamenti vari di territori o di mano d'opera, quindi siamo comunque complici perchè noi li eleggiamo e li manteniamo al potere per trattare con quei dittatori. Ci vuole una rivoluzione democratica che ponga al comando delle persone meno avide di poltrone e di soldi e che abbiano il coraggio di imporre delle restrizioni commerciali con quei paesi che non riescono a controllare gli esodi dei propri popoli.

Siamo sempre lì, il pesce puzza dalla testa. Ciao.

 

ROMA, 9 Gennaio 2014 ore 17,30

A: In Esclusiva E mail - Farnesina - Francia

Mentre c’è una Battaglia navale in corso, il Vespone questa notte,  è in onda su RAI UNO e per sdrammatizzare i fatti del giorno esposti dal sottoscritto,  parla di tette rifatte, insomma, si improvvisa un critico di estetica generale, invece di discutere di ETICA.  A proposito di etica, questi giorni la RAI ha commemorato 60 anni di attività giornalistica, e durante i festeggiamenti, hanno mandato in onda delle dichiarazioni di alcuni nostri padri Costituenti, e quella che mi ha colpito di più è stata quella del compianto Onorevole, Amintore Fanfani, che ci ha ricordato che la RAI è una Istituzione Giornalistica che deve divulgare solo le verità, peccato che a condurre questa commemorazione sia stato proprio il Vespone. Ed ora torniamo al tema di oggi…

Nota di rilievo: Beccato in pieno, avete mai giocato alla battaglia navale? Ebbene, mi dice male, una volta che sono io ad inviare un messaggio subliminale a gente che si sente in colpa, e per poco non scoppia la terza guerra mondiale, per aver coinvolto metaforicamente tre Paesi con la coscienza sporca, meglio dire, con la coda di paglia, La Siria, il Kazakistan e la Comare di battesimo dei due Paesi, la Russia.

Il tutto, colpa della diramazione della relazione sopra espressa, che è stata inviata via e mail oggi 9 gennaio alle ore 10,30 circa, ai maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, e dopo alcune ore, esattamente alle ore 13,00 prima il Tg 5 e poi alle 13,30 il TG UNO, si presume per rivalsa ai miei sputtanamenti appena sopra citati, i due telegiornali hanno diramato la stessa notizia, cioè, quella della prossima estradizione del dissidente Kazako, dalla Francia in Russia, cioè, il consorte della Alma Shalabayeva da pochi giorni rientrata in Italia dopo la maldestra estradizione compiuta nel mese di maggio scorso per mano dell’ambasciatore Kazako in Italia.

Questa è una dimostrazione di forza che non tollero assolutamente, non è altro che un sopruso inconcepibile nel nostro tempo. Che si fermi immediatamente questo scempio! Faccio appello al Governo Francese, che tutto ciò non sia permesso, e si conceda invece il ricongiungimento della Famiglia Shalabayeva. In questi Paesi c’è solo parvenza di democrazia, quindi non possono dettare legge nei nostri Paesi, per cui, che si respingano al mittente queste assurde richieste.

Concludo, intanto il Vespone gioca a fare il critico estetico.

Lo Sputtanetor                                                                                           Pietro Sabato

NOTA DI GRAN RILIEVO: Roma, 18 Gennaio 2014, Sua Santità Papa Francesco, ha incontrato ufficialmente il Direttore di Rai Uno, Anna, Maria Tarantola, ammonendo che la Rai in commemorazione dei 60 anni di attività deve restare un mezzo di informazione dedita a comunicare con la massima etica, la verità. Secondo Voi lettori di questo supplemento il Papa facendo le stesse considerazioni appena sopra espresse dal sottoscritto, cioè, postume alla mia relazione, peraltro inviata in esclusiva tre giorni fa, esattamente il 15 Gennaio appena scorso, al PM Eugenio Albamonte, presso il Tribunale di Roma. In sintesi, la domanda sorge spontanea: Sua Santità ha copiato volutamente come un pappagallo dai compiti del sottoscritto, oppure il tutto, gli sia stato suggerito da qualche angelo? Caso contrario, non vorrei pensare che Sua Santità si dovesse pentire per poi definirsi per primo un gran Bugiardo. Oppure non ci sono altre spiegazioni, si presume che il mio Computer sia sotto controllo.

Cordiali Saluti                                                                                           Pietro Sabato

P.S.: La zappa sui piedi: dopo alcune ore, da un accurato controllo effettuato, non c’è stato nessuno che abbia spiato nei miei articoli, bensì sono stato io stesso che come mia consuetudine, ma erroneamente li ho pubblicati nel mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it , durante tutte le fasi in cui si sono verificati i fatti, cioè: sin dall’inizio, quando è stata inviata, il 9 gennaio in Francia alla Farnesina, ed inseguito la stessa, aggiornata, è stata inviata a mezzo posta prioritaria il 15 Gennaio in Procura, cioè, quando ho deciso di informare dell’accaduto anche il PM Dott. Eugenio Albamonte.

Deduzione: Quindi mi sembra giusto, che Francesco da buon discepolo, abbia copiato i compiti dal quaderno di Pietro, il fondatore della chiesa.     

Lo sputtanetor

                                                                                                                   Pietro Sabato

P.S. : Roma, 19 Gennaio 2013 ore 18,23

Dopo questi fatti è emerso che il conduttore, Dott. Rosario Carello, della trasmissione cattolica: “A sua Immagine”, questa mattina in onda su Rai Uno, durante il Suo spazio televisivo ha annunciato dopo tanti anni, di declinare l’incarico dalla conduzione di questa trasmissione.

Peraltro, aggiungo che durante questo Suo stesso annuncio, ha dichiarato fortemente che il problema della migrazione è sostenuto dalla chiesa da circa 100 anni.

Secondo il mio parere, tutto questo zelo a puntualizzare tutto ciò, con una certa veemenza, inoltre  assumendo in viso un atteggiamento alterato, quasi di sfida, ed in concomitanza da queste sue dimissioni da detta trasmissione, dopo tanti anni di saggia conduzione, gatto ci cova! Meglio esprimersi in romanesco: tutto ciò, che vordì? Considerazione personale: ritengo che ci sia una forte connessione con i fatti sopra rivendicati dal sottoscritto, dove in questi giorni ho parlato di migranti, forse invadendo il campo della chiesa, ma egregio Dott. Rosario, se questo mio sospetto dovesse risultare vero, cioè, se questo Suo messaggio subliminale è stato volutamente diretto al sottoscritto per aver sconfinato nei doveri pertinenti alla chiesa, debbo ribadire che il sottoscritto è un politico ex migrante nazionale, cioè dalla Puglia ho emigrato verso il centro Italia, esattamente sono residente nella città di Roma, da ben 51 anni, quindi conosco bene questi problemi, e non vedo perché io non debba parlare di migrazione, invece non vedo di buon occhio, la trave da lei creata, scopiazzando una mia notizia, per poi suggerirLa al nostro Papa Francesco, ritengo questa sua scelta, una magra figura inaudita, facendo passare il Pontefice per un comune bugiardo. Dott. Rosario, la domanda sorge spontanea: mi dica la verità, da tutto ciò sono derivate queste Sue dimissioni?

Concludo, a questo punto approfondisco: sono convinto che anche tutte le persone che hanno seguito questa vicenda, abbiamo dei forti sospetti che Lei Dott. Rosario sia la persona che avrebbe suggerito al Papa l’informazione copiata dal mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it circa le mie dichiarazioni, riferite agli obblighi sacrosanti della RAI in commemorazione dei 60 anni, dettati dai Nostri Padri Costituenti, quelli di preservare l’informazione dedita a comunicare con la massima etica, la verità.

Tana per Rosario! Resto in attesa di un Suo riscontro, in caso i miei sospetti non dovessero essere fondati.

Cordiali Saluti                                                                  Lo sputtanetor, Pietro Sabato