Roma, 10 Agosto 2012
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: ANSA
A: Illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana,
Giorgio Napolitano, Palazzo Quirinale,
00187 Roma. N.S Rif.
Racc. N. 14504870627-3 del 25/06/2012, altra N. 14504870875-4
del 5 Luglio 2012, tutte in esame presso L’Ufficio Affari della Giustizia. Alla
Cortese Attenzione: Magistrato Dott. Mucci Roberto.
Ufficio
Affari della Giustizia. Racc. N. 14504871273-8 del 10/08/ 2012, ore
13,08.
C.P.C.: Non avendo segreti alcuni, invio questa esaustiva
relazione Alla Presidenza del Consiglio via E mail.
I
compiti a casa per il Magistrato, Dott. Mucci Roberto...
Oggetto:
Ulteriori notizie, utili per approfondire la
situazione precaria che il mio Paese patisce da 65 anni, riferita prettamente
alla mala Giustizia, ed ovviamente allo stato di vessazione che io sottoscritto
Pietro Sabato subisco dalla casta politica, da ben 12 anni, cioè, dal 16 Giugno
del 2000, data della Costituzione del Partito Italiano Nuova Generazione.
1)
Di Seguito in allegato invio copia fax del 1 luglio di 3 pagine, disponibile
anche nel sito web del partito nella data predetta: www.nuovagenerazioneroma.it ,
2)
Relazione del 1 Luglio 2012.
3) Relazione del 7
Agosto, Le comiche…
4)
Molteplici altre relazioni, tutte reperibili nelle rispettive date, nel sito
web del partito, tutte definirebbero inconfutabilmente la precarietà delle
nostre Istituzioni, ed ovviamente di riflesso, è manifesto l’odio scaturito
dalla casta politica nei confronti dello scrivente. Concludo
Augurando Buona Lettura, sperando che questi scritti in allegato possano
illuminare le menti della Commissione Affari della Giustizia, che il 1 settembre prossimo venturo, data del
riesame definitivo della mia vertenza, le cui coordinate sono espresse in
indirizzo, si possa giungere in una giusta Sentenza. Ovviamente evitando le
solite Supercazzole del tipo: Inammissibile oppure irricevibile, facendoci caso, queste due parole, finiscono
per bile, ebbene quella del sottoscritto da 12 anni è ormai spappolata.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Voce Narrante
Per le Amiche ed amici della rete, e per
i lettori del supplemento, mi pregio di elencare le
rispettive date di tutte le relazioni precedentemente diramate in rete, quindi
già di vostra conoscenza, ma non inviate alla Istituzione della Presidenza
della Repubblica. Quindi per collegare i fatti e facilitarvi la lettura, in
modo più scorrevole, elenco le rispettive date delle relazioni: iniziando dalla
prima relazione del 1 Luglio 2012, successivamente del
7 Agosto c.m., altra del 27 Luglio scorso, altra del
4 Agosto c.m., altra a ritroso, del 24 Luglio, altra
a ritroso del 8 Luglio, ed infine a ritroso del 16 Giugno, Buona lettura…
Attenzione! I tempi di lettura sono di
circa 30 minuti…
Roma, 1 Luglio 2012, ore 22,20
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Presidente della
Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, a mezzo ANSA
Oggetto:
L’Italia è in finale, aspirante Campione Europeo di Calcio 2012, a prescindere
dal risultato, siamo una squadra, con la speme che si rifletta
anche nel modo di condurre la nostra politica, contrariamente divisi su tutto.
La
ramanzina…
Egregio
Signor Presidente, Giorgio Napolitano, a prescindere
dal risultato calcistico, (abbiamo perso 4 a zero contro la Spagna),
siamo una squadra, lo dimostra il fatto che i nostri
giocatori siano giunti in finale dimostrando un affiatamento straordinario e da
un fantastico talento calcistico, guidati da un bravissimo Allenatore,
unitamente dall’instancabile ausilio di Massaggiatori, di Medici sportivi, e da
milioni e milioni di tifosi sostenitori. Quindi, vorrei sperare che questa
finale, ripeto a prescindere dal risultato, non fosse finalizzata per
esorcizzare tutte le magagne politiche che attanagliano l’Italia da 65 anni,
continuando così a vagare nella irrazionalità,
pensando in questo modo di abbindolare tutti gli italiani, facendo loro credere
che nel nostro Paese, tutto procede per il meglio. Attenzione Egregio
Presidente, invece questo è il momento propizio per agire positivamente,
restando in tema calcistico, prendere la palla al balzo, cioè,
dopo questa partita, spero che prevalga una repentina pulizia nelle nostre
Istituzioni, iniziando ad abbattere taluni monumenti, posizionati di fronte a
strutture Giuridiche Nazionali, attualmente simboli di purezza, invece
rivelatesi dalla storia, poco morali, tortuosi, ed illegali, mi riferisco ad un
certo personaggio storico dal nome: Camillo Benso Conte di Cavour, il monumento
da rimuovere, ( nulla è eterno, anche per i falsi idoli, prima o poi con giusta
causa, giunge l’ora della fine) cioè, il promotore che secoli fa
unificò l’Italia, ebbene, ma è risaputo storicamente che Egli per questa sacra
missione, elargì mazzette a destra ed a manca, e da allora questa è una pratica
illecita ed innata, attualmente vigente nelle Nostre Istituzioni. Quindi,
sarebbe opportuno soffermarsi su questo problema, dando una sferzata di innovazione nella nostra Giustizia, quindi non
illudiamoci di aver risolto tutti i nostri problemi, dopo questa finale di
calcio, a maggior ragione Lei Signor Presidente, sa bene da dove iniziare
questa pulizia, cioè rivedendo i miei
procedimenti penali, giudicati tutti per Inammissibili, invece sono palesemente
ammissibili di Reato, tutti perpetrati a mio danno, da personaggi politici
intoccabili e da altre personalità facenti parte della Casta Politica
Nazionale. L’Elenco dei Personaggi è stato più volte
menzionato in diverse mie relazioni, non vorrei ripetermi in un giorno
di sport come questo.
Concludo,
sperando che da questo incontro calcistico, nasca una nuova Italia, da cui
essere fieri e sia da esempio per tutti i Paesi del Mondo, sfatando così,
questa infamante nomea di un Paese Corrotto, che da Secoli grava sulle Nostre
Spalle.
Ossequi Signor Presidente
Pietro Sabato,
Il Presidente Nazionale dell’unico ed originale
Partito Italiano Nuova Generazione.
Tanto per restare in tema, e mettere i
puntini sulle i, da non confondere con il Partito
Impostore dell’On. Gianfranco Fini, denominato: Generazione Futuro, definito
come partito unico, dall’Impostore Onorevole.
Lei
Onorevole oltre ad essere un Impostore è anche un Emerito STRONZO.
Mi scuso Signor Presidente, ma non
potevo esimermi di esprimere tutto il mio sdegno, per questa incresciosa
vicenda di plagio di copyright, palesemente evidente. Quindi,
Egregio Signor Presidente come vede, c’è molto da lavorare, deve iniziare a fare
pulizia nei suoi primi banchi della politica.
Di nuovo Ossequi Signor
Presidente
Pietro Sabato
Roma
7 Agosto 2012
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
ANSA
OGGETTO: IN INGLESE: The coming
back OLIVER HARDY end STAN LAUREL, in Italiano: C’era una Volta STANLIO ED
OLIO, il Ritorno…
Le Comiche: il Ritorno di Stanlio e Olio!
Egregie
amiche ed amici della rete, torna utile rievocare i comici del passato, paragonandoli
a taluni politici attualmente in auge, ebbene dopo
questo allusivo messaggio subliminale, scopriamo di seguito a quali personaggi
politici è indirizzato questo oggetto. Ebbene, ieri Lunedì 6 Agosto, durante il
TG andato in onda su RAI UNO alle ore 17,00, sul
piccolo schermo è apparso con un primo piano, cioè a tutto schermo, il
Presidente del Senato, l’On. Renato Schifani, OLIO,
che ha dichiarato con una certa dedizione, che si sta lavorando per assicurare
alle Generazioni Future una vita
migliore e più sicura, cercando di bandire in tutto il mondo le armi di
distruzione di massa. Fine, ma attenzione! Indovinate
cosa è successo dopo pochi istanti? Però prima di
raccontarvi l’accaduto, vorrei fare una breve premessa: tutti ormai conoscete la mia storia del mio calvario Politico,
contro il Presidente della Camera dei
Deputati, On. Gianfranco Fini, STANLIO, in arte U RUC*,
accusato dal sottoscritto di plagio di copyright, per aver costituito
recentemente il movimento politico: Generazione Futuro, copiando palesemente
dall’unico sostantivo: GENERAZIONE, che definisce il mio Partito, appunto:
Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, cioè 12
anni prima. Fatta questa premessa, Vi svelo cosa è accaduto subito dopo la
breve dichiarazione dell’On. Schifani, OLIO, il quale
esprimendo un pensiero con il sostantivo Generazione
non ha commesso alcun reato di copyright, nei confronti del mio Partito, poiché
tutti in un discorso possono usare questo sostantivo, ma quando subito dopo questa
dichiarazione, ad un angolo del piccolo schermo è apparso alla chetichella un
piccolo riquadro con l’immagine dell’On. Fini, quindi, si è capito subito che
il tutto era riferito al Suo partito Impostore, denominato appunto: Generazione Futuro, ripeto scopiazzato
dalla denominazione del mio partito. Tutto quadra, quindi i due politici hanno
voluto inviare un messaggio subliminale al sottoscritto, facendomi capire che
loro sono i tutori feudali del potere assoluto, quindi possono appropriarsi della denominazione del mio partito, in quanto il
sottoscritto non conta un cazzo. Concludo,
ricordando a questi due Impostori e Stronzi, che
tutti questi fatti sono a conoscenza dei maggiori quotidiani Nazionali, Europei
ed Internazionali, quindi il mondo sa quanto valete sia come uomini, che come
politici, mi dispiace per i comici in oggetto, che oggi hanno subito una così
grave infamia di essere stati paragonati a due politici, Impostori e ripeto
emeriti STRONZI.
Cordiali
Saluti Lo Sputtanetor Pietro Sabato
P.S. : Intanto
La Presidenza della Repubblica ancora non si esprime su questo argomento, messo
in discussione dal sottoscritto, infatti il Presidente della Repubblica si lava
le mani, come Ponzio Pilato, recandosi in vacanza
nell’Isola di Stromboli, lasciando tutta la pratica al Magistrato, Dott. Mucci Roberto, responsabile
del settore Affari per La giustizia, che ieri Lunedì 6 Agosto 2012, tramite un
Suo dipendente mi ha dato un appuntamento telefonico per oggi 7 Agosto 2012
alle ore 9,00, per definire detta vertenza, ma purtroppo stamane
telefonando ripetutamente, nessuno ha risposto al telefono, l’ ufficio era
disertato. Una infame e clamorosa buca. L’etica morale
insegna di avvisare nel caso si voglia disdire un
appuntamento. Finalmente verso la tarda mattinata sono riuscito a contattare un
dipendente del Magistrato, che mi ha fornito un altro appuntamento telefonico
per oggi 8 Agosto c.m. alle ore12,30. Si spera in meglio, per definire questa incresciosa vertenza, comprensiva di altri plagi e
truffe. Infatti oggi 8 Agosto 2012, telefonando alla
segreteria della Presidenza della Repubblica, del Magistrato Dott. Mucci Roberto, un Suo
collaboratore mi ha comunicato, che il Magistrato è in ferie e che quindi, ha
seguito la stessa strada del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, recandosi in ferie, lasciando il sottoscritto
senza alcun riscontro, rimandando il tutto al 1 Settembre 2012. Restiamo tutti in attesa sino al 1 Settembre prossimo venturo, intanto vi
commento l’asterisco U Ruc:
* U RUC: nomignolo affettivo affibbiato
alla persona dell’On. Gianfranco Fini: ripeto U Ruc,
è una forma dialettale prettamente Putignanese a
voler definire un utensile ricavato da un lungo e secco arbusto vegetale il cui
puntale naturale a forma ricurva di numero uno, ripeto, utensile utile per i
contadini bassi di statura per facilitare loro l’aggancio dei rami più alti
dell’albero del fico, per la raccolta dei maturi frutti fichi.
Grazie dell’ascolto e arrivederci alla
Prossima.
Lo Sputtanetor, Pietro Sabato
Segue la relazione del 27 Luglio
Roma, 27 luglio 2012
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: In Assoluta Esclusiva per la Istituzione Giornalistica di Help Times E - mail
Attenzione!
La Situazione in Italia è veramente Grave per quanto concerne la Giustizia del
mio Paese, Lo Stato Paga ben 8.677 Giudici, sparsi nel territorio, ed avendo in carica altri 4690 Giudici di pace in ausilio, e non si
riesce a smaltire un arretrato di 8.000.000 di cause civili ed altrettante
4.000.000 di cause penali.
Pertanto,
di seguito in allegato, dalla pagina n. 2, cioè
iniziando dalla relazione dal titolo: ”
Operazione panni sporchi”, sino alla pagina n. 4 troverete delle novità che
vi faranno accapponare la pelle.
Attenzione!
Non mi riconosco in questa Nazione, pertanto chiedo Asilo Politico. Altro che CAVOURRIA! Buona Lettura… HELP ME PLEASE!
Cordiali Saluti
Pietro Sabato
Voce Narrante
Dopo questo giustificato allarmismo,
finalmente qualcosa si muove, il Governo ha deciso di smaltire 8.000.000 di
cause civili arretrate. Buona lettura…
Roma, 4 Agosto 2012
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Presidenza del Consiglio E
Mail diretta
A: ANSA
Oggetto: Finalmente ieri 3 Agosto il TG
Uno ha diramato la notizia che il Governo intende smaltire 8.000.000 di cause
civili arretrate. Come? Consigli per gli acquisti, secondo il sottoscritto, il
tutto è stato da giorni pubblicato nel sito Web del
Partito: www.nuovagenerazioneroma.it
Buona lettura…
Cordiali Saluti
Il Presidente Pietro Sabato
Roma, 24 Luglio 2012
DA: Pietro Sabato
A : Presidente Della
Repubblica Giorgio Napolitano, ANSA
A: Ministro della Giustizia, Avv. Paola Severino Di
Benedetto, ANSA
A: Presidenza del Consiglio, Senatore Prof. Mario Monti, E mail
Attenzione! La relazione in
allegato dell’Otto Luglio scorso è stata aggiornata da altri elementi utili per
il ripristino degli arretrati della Nostra Giustizia, il cui oggetto è:
Oggetto: 125 Giorni per risanare i
problemi della Giustizia Italiana.
Concludo, augurando buona lettura.
Ossequi Signor Presidente,
Signora Ministro e Signor Presidente del Consiglio.
Il Presidente, Pietro Sabato
Roma, 8 Luglio 2012
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: ANSA
L’Esito
della RAMANZINA…
Oggetto: La Ramanzina del vecchio Saggio
Sottoscritto del 16 Giugno scorso, dopo 20 giorni ha portato i suoi
frutti, finalmente Il Ministro Paola Severino Di Benedetto, accetta il mio
consiglio, cioè, decide di fare il Ministro, e l’Italia, dopo 150 anni esce da
questo letargo secolare Cavourriano…(di Cavour che
per unificare l’Italia utilizzò la solita strategia secolare, la corruzione,
attualmente in atto nelle nostre Istituzioni, cioè: Cavour utilizzò la diplomazia e, oliati tutti gli
ingranaggi, mise in funzione una strategia che riuscì a portare a compimento l'unificazione
dello stato italiano sotto un
unico stendardo nazionale. Ma si salva in calcio d’angolo, in
quanto: Il Personaggio storico: nasce a Torino il 10 agosto del 1810 da nobili
natali e la giovinezza di Cavour fu contraddistinta dalla presenza
preponderante di valori come l'etica del lavoro, alla libertà di coscienza, ed
una certa predisposizione per il sesso a pagamento.
Quindi
promosso a metà dalla Storia.) Chiudiamo
questa parentesi storica e riprendiamo il discorso del Ministro: A tale
proposito il Ministro ha dichiarato: Mi chiedo a chi possa giovare il
mantenimento di una geografia giudiziaria che risale ai tempi dell’unità
d’Italia e che oggi giorno produce più sprechi ed inefficienze che altro. Non
si può pretendere la Procura sotto casa. Etc Etc Etc.
Invece ascoltate
cosa ne pensa il sottoscritto…
Egregie
Signore e Signori che mi seguite in pochi sulla rete, non lo faccio
per vantarmi, ma per tramandare alla storia che anche un semplice cittadino può
cambiare in meglio la struttura del proprio paese, pur non avendo alcun potere
giurisdizionale. Come? Con un semplice gerundio:
Sputtanando…
Sputtanando…Appassionatamente!
Ebbene,
ieri 7 luglio 2012 ho appreso dai quotidiani, specificatamente dal Messaggero,
che l’ Avv. Paola Severino Di Benedetto, dopo venti
giorni dalla Ramanzina del sottoscritto, ripeto in allegato, ha accettato il
mio consiglio, cioè, decidendo di fare il Ministro. Una vera e propria
rivoluzione nel sistema Giudiziario, coronato da questo titolo: Tribunali, via
i rami secchi ( per rinvigorire la pianta, tagliere i rami secchi ,
è vitale per la pianta stessa) accorpate 37 sedi e 38 Procure,
cancellate 220 sedi distaccate e 674 uffici dei Giudici di Pace, dichiarando
peraltro il sistema Giudiziario Italiano vecchio ed obsoleto, come descritto in
oggetto, risalente all’unità d’Italia. (Lo
stesso commento del sottoscritto del 16 Giugno scorso)
Leggendo
sul Messaggero questo articolo, ho appreso che un mio
Omonimo, il Dott. Sabato Malinconico è stato nominato
Sottosegretario alla Giustizia, unitamente al Dott.
Antonio Gullo. Mi è preso un colpo leggendo il mio
cognome, già mi immaginavo sotto la veste di Sottosegretario della Giustizia, e difatti
questa notte ho sognato che ero alla guida di un carro funesto, trainato da due
cavalli, gremito di famosi personaggi e l’attrezzatura per tagliare le teste:
La Ghigliottina. Sapeste quanta gente importante c’era
sul carro. Ovviamente si scherza, non sono quello che sembro:
can che abbaia non morde.
Operazione Panni Sporchi…
Ebbene
a questo punto svelo un altro consiglio al nostro Ministro, che ha parlato di
tagli delle strutture, ma non ha parlato di snellire i Processi, quindi
avanzerei l’idea espressa dal sottoscritto, nella Legge di Iniziativa
Popolare, Sabato Salomonica, ripeto per l’ennesima volta, mi si è prosciugata
la lingua nel ripetere sempre le stesse cose, depositata in Cassazione il
lontano 14 Gennaio del 2009, (e qui apro una parentesi i cui contenuti li
rivolgo alla Signora Ministro, al Presidente del Consiglio e prettamente al
Presidente della Repubblica:
Egregio
Signor Presidente, Le chiedo brevemente: Perché la legge vigente mi ha
consentito di presentare in Cassazione la legge di iniziativa
Popolare di cui sopra appena espressa, ma non ho il potere di raccogliere e
poter vidimare le firme, necessarie per presentare e proporre tale legge in
Parlamento?
Faccio
un Esempio: Ebbene, la Legge per recarmi in Cassazione e poter depositare la mia
legge di iniziativa popolare, unitamente ad altri 10 cittadini, ci fornisce 10
fiammanti biciclette, giunti a destinazione le assicuriamo con le rispettive
catene alle ringhiere di ferro che cingono la struttura del cosiddetto
Palazzaccio, ma al ritorno, dopo aver compiuto il nostro sacrosanto dovere di
cittadini, troviamo le nostre bici prive di manubri, catene, pedali ed anche
prive delle ruote. Quindi negandoci di fare ritorno a
casa.
Quindi a
cosa sono valsi i nostri sforzi per presentare questi scritti, se non abbiamo
il potere di svolgere la raccolta delle firme? Cosa
Prevede la Costituzione in Merito? Chi è l’Autorità che valutati i contenuti
della mia iniziativa di Legge, che porterebbero giovamento alla Democrazia del
mio Paese, può conferirmi tali poteri, scevri dall’ approvazione,
meglio dire da un qualsivoglia ammanicamento
politico?
Chiudiamo
questa parentesi chiarificatrice e proseguiamo il discorso, dicevo che nella
mia proposta di legge di iniziativa popolare, è
previsto che le cause civili, possono essere svolte in loco, in seno ai propri
stessi comuni, allestendo qualche aula Giudiziaria di fortuna, non credo
sarebbe un problema, quindi necessariamente invece di far spostare tanti
cittadini verso altre procure lontane, far spostare un solo Giudice e gli
Avvocati, questi ultimi preferibilmente del posto, oppure da zone limitrofi.
Spero ne converrete con il sottoscritto, che in questo caso sia
Maometto che deve andare dalla Montagna, cioè il Magistrato che è solo una
persona da scomodare, che peraltro è anche pagato dai cittadini, (ricordando
un articolo della nostra Costituzione, che prevede che: sia Il Capo Dello
Stato, Ministri, Deputati, Sindaci, Amministratori Comunali, Forze dell’Ordine
ed Impiegati Statali, sono tutti servitori dello Stato, e lo Stato è composto
da tutti i cittadini Italiani). Quindi chiudiamo questa parentesi
chiarificatrice e riprendiamo il discorso, dicevo: quindi, i cittadini in
questo caso sono i privilegiati, e non devono necessariamente spostarsi dalle
loro residenze, devono essere serviti a domicilio, poiché trattasi di Persone fisiche e non di
strutture ospedaliere da impiantare in ogni Paesino, tutto questo costerebbe
troppo per lo Stato. Pertanto, ritengo che i Signori Giudici e Magistrati in
otto ore di lavoro, dovrebbero definire otto procedimenti, cioè,
accorpare per ogni Giudice otto cause, il lavoro di una giornata.
(A questo
proposito è d’obbligo aprire un’altra parentesi, cioè: evitando di accorpare
per ogni Procedimento cinque Giudici, un enorme spreco di forza lavoro, come da
duplice esperienza negativa diretta del sottoscritto, in qualità di ricorrente, (vedi a ritroso, i Procedimenti 1066/11,
ed altro n. 37070/10), che ha dovuto subire due sentenze per Inammissibilità, per mano di ben 10
Giudici, cioè 5 Giudici per ogni procedimento, i quali procedimenti
successivamente rivelatesi due Supercazzole ben
pianificate, meglio dire ben concordate, cioè, tutti d’accordooooo!
Questa è pura storia di ammanicamento
politico.)
Dopo
questa parentesi chiarificatrice riprendiamo il
discorso, quindi, dicevo che facendo i conti della Serva… sarà meglio dire più
finemente, della Massaia, lo Stato avendo in carica e ben pagati, la bellezza
di 8.677 Giudici sparsi nella nostra bellissima Penisola, e per facilitare il
conto della massaia, faremo il conto pari, quindi, ridurrò a soli 8.000 i
Giudici, ed avendo 8.000.000 di cause Civili Pendenti ed altre 4.000.000 di
cause Penali, e per non confondere i conti, cioè, facendo il conto pari,
penseremo di smaltire le sole cause civili, cioè, ripeto 8.000.000, che
dividendole con gli 8029 Comuni Italiani sparsi nella penisola, e per
facilitare il conto arrotonderò ad ottomila Comuni, quindi avremmo ottenuto il modesto risultato di 1000
cause civili da smaltire per ogni comune, e per ogni giudice tra gli 8000.
Infine, dividendo le 1000 cause per otto ore di lavoro giornaliero avremo ottenuto, 125 giorni
lavorativi, per smaltire tutto l’arretrato, di ben 8.000.000 di cause
civili.
Sembrerebbe
il gioco dell’OTTO, invece è un gioco matematico degli
otto, poiché 8.000.000, sono le cause arretrate da smaltire, 8.000 sono i
Giudici e Magistrati che le dovrebbero definire, ed 8 ore è il tempo in cui un
solo Magistrato o Giudice tra gli ottomila dovrebbe smaltire 8 cause in una
giornata di lavoro. Spero di essere stato chiaro. Ovviamente nei comuni con più
densità di popolazione saranno concentrati, un maggiore numero di Giudici.
Pertanto
tale imprescindibile operazione, ripeto, ci consentirebbe di smaltire tutto
l’arretrato di cause civili in soli 125 giorni lavorativi, (che dividendoli per 52 settimane
di cui l’anno è composto, il risultato è uguale a due giorni e mezzo per ogni
settimana di lavoro, equivalenti ad appena 20 ore di lavoro settimanali per
ciascun Giudice, ripeto, tra gli 8000. ( Tenendo conto
che per arrotondare il conto, non sono stati conteggiati in plus valore i 677
Giudici ed i 4690 Giudici di pace, quindi il conto esatto lo lasciamo fare ai
matematici, ovviamente il conteggio risulterà di gran lunga inferiore a quello
stimato dal sottoscritto). Pertanto, mi chiedo: con tutto questo
arretrato che ci ritroviamo attualmente, quindi, ringraziando il noto
giornalista Antonio Lubrano: la domanda sorge
spontanea: quanto tempo dedicano i Signori Giudici per questo sacrosanto dovere
e ruolo Istituzionale?
Ebbene, approssimativamente una causa ogni 24 ore di
lavoro, equivalenti a tre giorni lavorativi, per ciascun Giudice, tra gli 8000,
pagati profumatamente
dai cittadini. Continuando su questa strada fra non molto le cause arretrate,
diverranno 16.000.000. (Una vera Vergogna).
Chiudo
questa incresciosa parentesi e riprendo il discorso
riferendomi all’arretrato delle Cause Penali, che potrebbe essere risolto,
adottando il medesimo stratagemma delle cause civili, ovviamente escludendo,
quelle relative ai reati di Mafia, di Corruzione contro il Patrimonio dello
Stato e degli omicidi, che verranno trattate in Sedi più appropriate.
Considerazione:
quindi, anche per i Signori Giudici è previsto il modo più onesto per
guadagnarsi la pagnotta, lavorare otto ore al giorno,
per due giorni e mezzo alla settimana, oppure, pena, essere trasferiti o
licenziati per scarso rendimento, oppure indossare anzi la Toga, u snale (licenza poetica dialettale putignanese,
il grembiule) delle pulizie. Ebbene a questa operazione
lavare i panni sporchi in famiglia potrebbero partecipare con mansioni di
Giudici, tutti i Consiglieri Comunali, Assessori, unitamente ai Sindaci, di
tutta Italia, che da mane a sera non svolgono molte attività, cioè per la
maggiore è quella di riscaldare le poltrone, quindi in questo modo un po’ di
lavoro non farebbe male alla loro psiche, quindi essendo stati eletti dal
popolo, potrebbero benissimo svolgere il ruolo di Giudici, coadiuvati da P.M.
il cui ruolo potrebbe essere ricoperto dai Notai residenti, Dottorini freschi
laureati in Legge cioè, Procuratori Legali, ed Avvocati del luogo. Il tutto
svolto in aule
di fortuna, oppure nelle sedi comunali, lì dove ci dovesse essere spazio
disponibile e dopo aver azzerato lo strascico giudiziario obsoleto ventennale,
successivamente continuare nello stesso intento per i nuovi processi, evitando
gli accumuli, gli errori del passato. CARPE
DIEM!
Apro
una parentesi: Lupus in Fabula! Dalla data di questa relazione sono trascorsi 7
giorni, ed il 15 Luglio c.m. è scoppiato un grave scandalo, che confermerebbe
la mia tesi di fare lavorare i signori Assessori, Consiglieri Comunali e
Sindaci, i quali, restando per la maggiore del loro mandato, perennemente con
le mani in mano, potrebbero combinare dei guai, come quelli commessi dal On. Samuele Piccolo del PDL, Il Vice Presidente del
Consiglio Comunale di Roma, la pecorella nera, che ripeto dal 15 Luglio 2012 è
agli arresti domiciliari, con l’accusa di associazione per delinquere e
finanziamento illecito dei partiti. Quindi è presumibile che se l’On. Piccolo avesse avuto altre responsabilità nobili, cioè, occupato con
mansioni civiche di Giudice, non avrebbe avuto la predisposizione morale per
occuparsi di loschi affari. Pertanto, penso che questo ruolo morale di Giudice
non avrebbe affatto nociuto alla psiche dell’ On.
Samuele Piccolo, e ne tampoco nocerebbe
alla psiche dei suoi colleghi onesti, se questo provvedimento fosse approvato
dal Parlamento. Pertanto, ritengo che questi signori, ovviamente escluso l’On.
Piccolo, ormai bruciato, essendo stati eletti dal popolo, potrebbero benissimo
svolgere il ruolo di Giudici, ripeto, coadiuvati da
P.M. il cui ruolo potrebbe essere ricoperto dai signori Notai residenti,
Dottorini freschi laureati in Legge, cioè giovani Procuratori, ed Avvocati del luogo.
Cambiando
discorso, penso che questo stesso metodo di lavare i panni sporchi in famiglia,
potrebbe essere risolutivo verso il problema della spazzatura, cioè ogni comune dovrebbe per legge avere il proprio
impianto di smaltimento dei rifiuti, oppure vietare ai cittadini residenti di
mangiare e di fare la puppù. Invece la seconda opzione, la migliore, sarebbe quella di giungere ad un
accordo, cioè, ogni Provincia o Regione, dovrebbero segnalare diverse località
del territorio idonee dove collocare un plausibile mega
impianto di smaltimento, e successivamente sorteggiare il luogo, ed a chi tocca
non si ingrugna, così dicheno
a Roma. Evitando scioperi di protesta e quant’altro. Altrimenti tutti questi rifiuti produrranno denaro per la
Mafia. Per esempio, un consiglio per gli acquisti per il
Sindaco di Roma, Dott. Gianni Alemanno, sempre che lo
accetti da un fresco Laureato in Sputtaneria avanzata
con 110 e Lode. La domanda sorge spontanea: quale luogo migliore sarebbe
per realizzare un impianto di smaltimento dei rifiuti nel Lazio? La riposta del
sottoscritto, è proprio l’uovo di colombo, ma bisognerà fare presto. Ebbene, il
luogo più idoneo e proprio Mala Grotta, proprio dove
sono parcheggiate migliaia di tonnellate di rifiuti, facendosi spazio fra i
rifiuti e dopo aver costruito un grandissimo impianto, sarà una passeggiata per
rimuovere tutta quella spazzatura da cui ricavare energia, per tutta la città.
Vorrei ricordare a tutti che il Principato di Monaco ha il proprio impianto di
smaltimento di Rifiuti, ed in questo luogo vive il fior fiore dei Vip di tutto
il mondo e nessuno si è lamentato di nulla. Tutti
conducono una Vita Sana. A questo proposito vorrei aggiungere che per edificare
l’ impianto di smaltimento a Mala Grotta, data la
precaria situazione ambientale, gli addetti ai lavori dovrebbero indossare
delle tute speciali coadiuvate da apposite mascherine, ed ovviamente
programmare 6 turni di quattro ore di lavoro su 24 ore, il tempo è denaro. Chiudiamo questa parentesi di
ecologia Salomonica e ritorniamo al discorso di prima espresso in
oggetto, si suppone che dopo queste diverse innovazioni, cioè con il metodo
lavare i panni sporchi in famiglia, si potrebbero chiudere tante altre Procure,
altro che un risparmio attuale di appena 51 Milioni di Euro.
Concludo, pensando che con questa semplice strategia
Salomonica, in meno di 125 giorni, la nostra Giustizia salirebbe al primo posto
mondiale di trasparenza e di snellimento dei processi, e lo Spread
scenderebbe a capo fitto, e si alzerebbe notevolmente il PIL. Non sono un
economista, sono appena Laureato in Sputtaneria
Avanzata Presso La Bocconi Amari dell’Università di Putignano, in Provincia di Bari, con 110 e Lode.
Cordiali
Saluti a tutti Lo Sputtanetor
Pietro Sabato
P.S.: Per il Nostro Presidente Giorgio Napolitano, che dopo alcuni giorni dalla mia relazione del
16 Giugno scorso, ha commemorato nell’ Isola di Caprera il nostro Eroe dei due
Mondi, Giuseppe Garibaldi, evitando di menzionare, Camillo Benso Conte di
Cavour, il vero promotore dell’unità di Italia, che per questa sacra missione
elargì mazzette a destra ed a manca, ebbene sono d’accordo con Lei Signor
Presidente, Onore a Garibaldi, Egli essendo stato un soldato, penso che sia
giusto che sia Stato Pagato per unificare l’Italia, unitamente ai suoi mille
commilitoni.
Ossequi
Signor Presidente Pietro Sabato
Di seguito l’allegato promessot…
DA:
Pietro Sabato 16 Giugno 2012 ore 12,30
Attenzione!
Battaglione! La relazione in allegato, inviataVi
questa mattina all’alba è stata aggiornata da altri fatti, e da una errata
corrige. Grazie e buona Lettura…
Roma,
16 Giugno 2012, ORE 7,12
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
Sede del Partito e residenza dello scrivente, CASA E BOTTEGA, in Via Cropani ,49 00118 Roma Tel 067231027
– sito web: www.nuovagenerazioneroma.it - e mail saturdaysrl@tiscali.it
A:
Ministro di Grazia e Giustizia AVV. Paola Severino Di
Benedetto - a mezzo ANSA
A:
Presidenza del Consiglio
E Mail
A:
ANSA
C.P.C.: RE SALOMONE SETTORE PARADISO
NOTA: Il Compagno Pierluigi Bersani, proprio
oggi nel dodicesimo anniversario del Partito Italiano Nuova Generazione ha
rifiutato la mia corrispondenza elettronica. Non sai cosa ti sei perso
carissimo dinosauro pennellone.
Primo
Oggetto: Oggi ricorre il dodicesimo anniversario della Costituzione del Partito
Italiano Nuova Generazione. Ho appreso recentemente dai Telegiornali, che in
Data Odierna ricorre la Santificazione Di Padre Pio. Un buon auspicio per il
mio Partito.
Secondo
Oggetto: La nostra giustizia è in panne, di seguito la soluzione per risolvere
il problema….
A Martllen…
Egregia Signor Ministro, ed Istituzione in indirizzo, mi riferisco alla
relazione del 13 Giugno scorso, il cui Oggetto principale è stato quello di
commentare nel mio piccolo, i problemi che ci attanagliano da sempre, cioè
quelli della Casta Politica e della Corruzione, ovviamente con l’ausilio della
mia solita ironia, menzionando una canzonetta del Compianto Grande Cantautore
Domenico Modugno.” Siamo Rimasti in tre…” etc etc.
Riepilogando,
il tema principale è stato il commento sulla grave situazione della corruzione
che vige da 65 anni nel nostro Paese, a cui vorrei dare una nuova definizione:
La CAVOURRIA, (perché l’Unificazione d’Italia è risaputo
da fatti storici, che è stata realizzata, grazie alle mazzette elargite a
destra ed a manca da Camillo Benso Conte Di Cavour, il cui monumento da
parecchi anni è posizionato nella piazza antistante La Corte Costituzionale di
Cassazione, inoltre il Conte è stato un grande puttaniere
e soprattutto un grandissimo burocrate, e quest’ultima
tradizione ai giorni nostri continua ad essere praticata dai nostri Giudici,
ormai insinuatasi come una serpe in seno alla nostra Giustizia e nelle nostre
Istituzioni.
Pertanto
date queste circostanze, ritengo che la Cavourria sia
un altro vocabolo degno di essere inserito nel nostro dizionario della Lingua
Italiana, affidando questo compito al nostro Roberto Benigni, Lui è la Persona
più accreditata per questo compito, visto che questa Estate,
nella città di Firenze ci annoierà con il Purgatorio di Dante Alighieri, invece
di decantare le gesta del Maccarolo… Politico Da
Sempre…, attuale e moderno, dove Egli, Il Benigni è pesantemente implicato,
nulla di trascendentale, riguarda la realizzazione del film: Pinocchio, un’ora
e 30 miniti di filmato, gran parte finanziato dal Ministero dei Beni Culturali,
ha presentato un conto a noi italiani, di ben 80 miliardi delle vecchie Lire,
trattasi di un comune ammanicamento politico. Invece lo stesso Ministero al sottoscritto ha negato 3.800.000,00
Euro per la realizzazione del film: “Maccarolo…
Politico Da Sempre…” dalla durata di tre ore, con scene da girare in CIAD, ed
in diverse località Italiane. Boccaccia mia, statte
zitta! Così dicheno a Roma. Inoltre taluni dirigenti
del Ministero a brutto muso mi hanno riferito che sono troppo vecchio per intraprendere una carriera cinematografica. Ovviamente
non si sono curati di vedersi allo specchio, i veri dinosauri della nostra
politica.
Quindi
chiudiamo questa incresciosa pagina di storia, e
torniamo a parlare della attuale corruzione, che i nostri Governanti non
riescono a debellare, perché secondo il mio parere, la struttura Costitutiva
Giuridica attuale è gravemente burocratica, vecchia, ed obsoleta.
Fine
della laboriosa e complessa introduzione.
Oggi 16 Giugno sono le ore 3,45 minuti,
questa precisione, per rinfacciare alle Istituzioni dello Stato Italiano il
tempo che dedico per il mio Paese da 12 anni, senza percepire un solo centesimo
di stipendio, intanto oggi, come descritto in oggetto, ricorre il dodicesimo
anno Costitutivo del Partito Italiano Nuova Generazione, con una attività
frenetica di altri tempi, circa duemila sono le relazioni presenti nel sito web
del Partito e circa 100 video conferenze diramate in rete You
Tube. Esaurita questa prefazione, mi accingo a commentare il secondo oggetto di oggi.
Egregia Signor Ministro, Avv. Paola Severino, ieri durante il telegiornale
andato in onda su Rai Uno in prima serata, Lei ha dichiarato, che per risolvere
il problema di arretratezza, delle cause civili, circa 8.000.000 ancora da
risolvere, sarebbe in grado di accorciare i tempi, da dieci anni a sei anni.
A
questo punto, la domanda sorge spontanea: Egregia Signor Ministro, Le sembra un
buon acquisto per noi Italiani?
Accorciando il brodo di soli quattro anni non cambierebbe
nulla, il brodo, sempre annacquato rimarrebbe.
Evidentemente
Lei Signora Ministro non ha letto la mia proposta di legge di
iniziativa popolare: Sabato SALOMONICA, depositata il 14 gennaio del
2009, in Cassazione. Ma se ben ricordo è stata inviata
qualche mese fa, via e mail alla Sua Cortese Attenzione, unitamente alla
Presidenza del Consiglio.
Inoltre
La informo che se il compianto RE SALOMONE; dal Paradiso avesse ascoltato
questa sua dichiarazione, sicuramente si sarà rivoltato nella tomba, poiché
Egli qualche millennio fa, come ci tramanda la storia, risolse una causa penale
in meno di cinque minuti, e non era Laureato ne in
Avvocatura che in Magistratura.
Inoltre,
tornando nel nostro mondo, da parecchi anni sulla rete privata di canale 5 Mediaset, la Signora Rita Della Chiesa, figlia del Grande
Generale dei Carabinieri trucidato dalla Mafia, conduce la trasmissione Forum,
dove un Giudice accreditato, presiede un processo all’italiana, addirittura
senza avvocati difensori, quindi niente zavorra per gli Avvocati, ovviamente si
presume che il Buon Silvio Berlusconi, scottato dalle
parcelle salatissime che ha dovuto pagare in questo ventennio, per difendersi
dai molteplici processi, quindi per risparmiare ed esorcizzare il trascorso
calvario, giustamente ha volutamente esonerato dalla trasmissione gli avvocati,
e difatti questi processi si svolgono, come si suole dire, cotti e mangiati. In
sintesi la durata dei processi durano appena 20 minuti
cadauno, incluso il commento del pubblico presente in trasmissione, tre
passaggi di pubblicità e la sentenza del Giudice, ed infine con grande
approvazione di noi telespettatori da casa e soprattutto anche dalle parti in
causa, e tutti vissero felici e contenti.
Altra
situazione analoga, va in onda su Rai Uno da pochissimi anni, trattasi della
trasmissione, Verdetto Finale, condotta dalla Signora Veronica.
Tribunale
tipico all’americana, composto da un Giudice
accreditato, due Avvocati, che contrariamente al Tribunale di Forum di Mediaset,
per difendere le parti in conflitto legale, qui spizzicano le parcelle,
ovviamente pagate dalla RAI, inclusi tre consulenti esterni, ed una Giuria
Popolare di quindici Giurati. Ebbene, la durata del
processo, è di appena un’ora, incluso un solo breve passaggio di pubblicità ed
ovvio seguito dal repentino e conclusivo verdetto finale, abbastanza esaustivo
per noi telespettatori da casa e dalle parti contraenti in causa. Pertanto,
ritengo che Lei Signor Ministro non sia la Persona indicata per assolvere
questo ruolo, per un semplice motivo di conflitto di interesse,
perché Lei è un Avvocato, quindi se i processi dovessero durare appena un ora,
Lei ed i suoi colleghi incassereste il 70% in meno dei profitti, tradotti in
parcelle. Una causa che dura appena un’ ora, non si
potrebbe chiedere una somma esagerata, contrariamente con il vecchio sistema
della Cavourrria si spillerebbero molti soldini alle
povere vittime in conflitto legale. Pertanto La inviterei a cambiare strategia,
oppure dare le dimissioni. Lo faccia per il bene del Suo Paese.
Concludo
pensando che se ogni Giudice ogni giorno, cioè in otto ore di lavoro, dovesse
svolgere e concludere otto cause, e con l’aiuto dei Comuni, per quanto concerne
le cause civili, come decantato nella mia proposta di legge di iniziativa
popolare: Sabato Salomonica, in pochissimo tempo risolveremmo i nostri problemi
della Giustizia, e tanti imprenditori stranieri investirebbero nel nostro
Paese.
In
altre parole la vera causa della recessione Italiana attuale,
è generata dal cancro della Giustizia, Egregia Ministro Avv. Paola
Severino. Quindi, siamo finiti nelle fauci del lupo
cattivo, come nella favola di Cappuccetto Rosso. ( Errata Corrige - Nella e Mail inviata questa
mattina, devo fare una correzione, in quanto, invece di scrivere Cappuccetto Rosso, ho confuso questa favola con quella di
Biancaneve e i sette Nani, d’altronde mi posso scusare, in quanto illo tempora, cioè durante la mia adolescenza vissuta in
tempo di guerra e subito dopo ancora peggio, dopo la guerra, i miei Genitori
non avevano il tempo per raccontarmi le favole, per farmi addormentare, bastava
la fame.) Chiudiamo questa parentesi con questo ricordo d’infanzia, e
riprendiamo il discorso Giustizia, quindi dicevo che se vogliamo diventare un
Paese competitivo e moderno, è di vitale importanza che la giustizia funzioni,
infatti nei Paesi la dove c’è giustizia c’è benessere. In Italia per incassare
una fattura non pagata, occorrono anni di procedure legali, e le parcelle a
volte superano l’importo della fattura stessa. Questo è controproducente per
eventuali imprese estere che vorrebbero investire nel nostro Paese. Quindi rifacendomi al titolo di questa relazione, dovremmo
allentare il freno, a Martllen in dialetto Putignanese,
il Titolo di questa Relazione, per far progredire il nostro Paese. Ovviamente
toglieremmo qualche soldo dalle tasche degli Avvocati, ma in compenso
arricchiremmo l’intero Paese. Orsù Cornamuse! Cantiamo insieme. Battiamo questa
Casta!
Cordiali Saluti
Il Presidente
Pietro
Sabato