Roma, 17 Ottobre 2012

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: On. Walter Veltroni Partito Democratico, a mezzo ANSA

A: RAI UNO, Trasmissione televisiva: In Diretta, condotta dal Dott, Marco Liorni e Mara Venier.

A: ANSA

Primo Oggetto: L’ On. Walter Veltroni, verso la Pensione, non si candida alle prossime politiche del 2013.

Secondo Oggetto: La Rai minimizza sui problemi dei condomini.

 

L’On. Walter si avvia verso la Pensione, ma non per le pressioni di svecchiamento del Sindaco di Firenze, Dott. Renzi, ma per opera del Baion

 

Commento il primo oggetto: finalmente un segnale positivo di cambiamento.

L’On. Walter Veltroni rinuncia alla candidatura di parlamentare nelle prossime elezioni politiche del 2013. Questo è un nobile gesto, evidentemente i nostri politici dinosauri, stanno iniziando a prendere coscienza, di ciò che il sottoscritto ha denunciato ben 5 anni fa, esattamente nel Luglio 2007, con un volantino satirico e successivamente il 14 Gennaio del 2009 con una proposta di Legge di Iniziativa Popolare depositata in Cassazione, titolata: Sabato Salomonica, dove si prevede che i nostri politici dopo due legislature dovrebbero cedere le rispettive poltrone alle nuove generazioni.

Concludo, da quella data la Pianta inizia a dare i primi frutti, in ogni caso devo congratularmi con l’On. Walter Veltroni per il suo nobile gesto di passare il testimone alle nuove generazioni.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Ed ora passo a commentare il secondo oggetto, che effettivamente si tratta di una causa a grappolo, che comprende varie situazioni penali, di cui, il plagio di copyright della denominazione del mio partito, da parte dell’On. Gianfranco Fini, che il 1 Aprile del 2010 costituì il Partito Generazione Italia, successivamente alla mia tempestiva denuncia lo convertì in Futuro e Libertà, quindi tutto fu risolto.

Ma successivamente l’Emerito Stronzo ci riprova nel mese di Gennaio di quest’anno, con la costituzione di Generazione Futuro, ma questa volta la situazione non è ancora risolta è in esame presso il CSM. La stessa Causa comprende altri Plagi commessi a mio danno dalla Rai in combutta con la Endemol Italia S.p.a., e dulcis in fundo anche di una causa condominiale che sto per commentare oggi. Fatta questa esaustiva prefazione passiamo al fatto accaduto ieri 16 Ottobre 2012 durante la trasmissione La Vita In Diretta, nello spazio del Dott. Liorni, intanto saluto l’ altra conduttrice, la  bellissima Mara Venier.

 

La Rai minimizza sulle Cause Condominiali, e Marco Liorni ride sotto i baffi

 

Egregio Dott. Liorni, come accennato in oggetto, non prenda sottogamba questi problemi con il sorriso sotto i baffi, esorcizzando il problema, potrebbe rendersi complice dell’attuale andazzo mafioso esistente nei condomini, poiché di mafia si tratta, quando più di tre persone complottano per soggiogare il resto dei condomini, gonfiando le spese condominiali a proprio vantaggio. Il tutto si rispecchia su quanto  accade da ben 65 anni nelle nostre Istituzioni amministrative, basterà commentare quello che sta accadendo in questi mesi nel nostro Paese, ovviamente non starò ad elencare tutte le cause di peculato che attualmente sono in corso nei Tribunali, contro personaggi della politica, grazie al controllo serrato della Guardia di Finanza, su questi gravi reati. Le medesime situazioni si verificano da anni nelle amministrazioni condominiali, con il tribale sistema, la maggioranza vince e spadroneggia sulla minoranza, alla quale tocca zittire e soccombere, ma purtroppo non esiste nessun organo di sorveglianza sull’operato di taluni condomini spregiudicati e truffaldini, ed  infatti le cause condominiali ogni anno aumentano a dismisura, ingolfando il sistema giudiziario nei Tribunali.

Per cui Egregio dott. Liorni, invece di ridere sotto i baffi quando si parla di queste problematiche, e che quindi ripeto, se non vuole sentirsi complice di questi reati legalizzati, apra bene le orecchie e divulghi questa mia sacrosanta proposta di Legge di qualche mese fa. In parole povere: Innanzi tutto la maggioranza eletta dai condomini, continuerà ad avere piena autonomia nel proporre preventivi di management del condominio, delle eventuali ristrutturazioni, ovviamente se necessari ed indispensabili per il buon funzionamento della struttura condominiale. Esempio, se ci sono infiltrazioni d’acqua, impianti elettrici da mettere a norma di Legge, e situazioni del genere. Ma attenzione Battaglione! Egregio Dott. LIORNI, ma se i preventivi presentati dalla maggioranza capeggiata da un amministratore, sono ritenuti gonfiati da un solo condomino, proprietario di un solo immobile, quindi con pochi millesimi rappresentativi, potrà ugualmente impugnare entro 15 giorni il preventivo, presentando una nuova società appaltatrice ed un nuovo amministratore, con un preventivo più basso del 15%, accreditandosi automaticamente la gara, senza il consenso della maggioranza, e con le conseguenti dimissioni dell’Amministratore. Ma Attenzione! Il nuovo preventivo deve avere gli stessi dettagli e specifiche dei materiali di attuazione del preventivo precedente, esageratamente gonfiato, con la totale responsabilità del condomino che ha presentato il nuovo preventivo più basso, di condurre a buon fine i lavori da eseguire. In questo caso cadrebbero tutti i problemi che si verificano nei nostri condomini, da ben 65 anni, cioè dalla data della Costituzione della nostra Repubblica.

Ritengo sia giusto che un proprietario di un immobile, abbia la facoltà e la priorità di effettuare con responsabilità i lavori nel suo stesso condominio, evitando che una maggioranza corrotta possa dettare legge, lucrando alle spalle degli altri condomini.

In altre parole la maggioranza nei condomini andrebbe a farsi fottere.

Carissimo Dott. Liorni, invece il mio caso di continua vessazione di condomino si protrae da ben 14 anni, data dell’acquisto della mia prima casa, e la goccia che sei anni fa fece traboccare il vaso, fu quando l’amministratore esterno e la maggioranza dei condomini, 5 contro uno, cioè il sottoscritto, mi presentarono un conto di 38.000,00 Euro per il rifacimento di lavori minori e di due pavimentazioni di due attici condominiali di mq. 40 cadauno, che peraltro non cagionavano alcuna infiltrazione. Il cui valore della ristrutturazione, da esperti del settore è stata valutata appena 4.000,00 Euro, quindi non si  tratta del 15% di meno, bensì del 85% in meno.

Concludo Egregio Dott. Liorni, ebbene, questa causa è stata giudicata con la consueta Supercazzola di Inammissibilità sia dai Tribunali che dalla Cassazione, ed attualmente da circa tre mesi è in esame presso la massima carica Istituzionale del Nostro Stato. IL CSM.

Buon Lavoro Dott. Liorni, non vorrà essere complice di questi malfattori.

Questa relazione è stata inviata via E mail in Rai nella mattinata del 17 Ottobre, ebbene nel pomeriggio la Rai non ha fatto alcun cenno di replica su questo problema sollevato dal sottoscritto. Si spera lo faccia in un prossimo futuro.

                                                                                                                   Pietro Sabato