Roma, 6 Marzo 2013
DA PIETRO Sabato, Il Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione.
Questa Relazione che mi accingo a leggervi in video, è stata
inviata in tarda mattinata, via e - mail All’ANSA, ai maggiori Quotidiani
Nazionali, Europei ed Internazionali, ed è stata tradotta anche in Inglese
Carissimo Beppe,questa è una
proposta provocatoria, espressa nel tuo linguaggio, quindi non farci caso se
talvolta ti offendo, tanto ciò che dico risponde a verità. Non avendo ricevuto
tue notizie mi accingo a pubblicare questa relazione, tradotta anche in Inglese.
Ciao Impostore....
Prima di iniziare il racconto, Vorrei fare una replica su
quanto il mio amico Penelopo, un simpatizzante grillino, dopo aver ricevuto la e mail, non ha condiviso
questo mio modo troppo sprezzante di interloquire con il Grillone
Impostore.
Carissimo Penelopo, partendo dal
presupposto che da una rapa non si può ricavare neppure una goccia di sangue,
che si può tradurre ancora in modo più chiaro: conoscendo bene il mio pollo, non
ho mai creduto che il tuo Grillo Impostore salterino,
dopo aver vinto le elezioni, potesse rispondere al mio invito, di seguito in
allegato.
Considerando poi che il sottoscritto sia stato snobbato anche 5 anni fa, quando il tuo Grillo, dopo essersi
appropriato del mio Referendum, si è presentato in Quirinale,
a bordo di un triciclo con degli scatoloni, contenenti 350.000 firme per far
approvare il mio referendum.
Quindi una volta indossati i panni di Impostore,
è difficile scrollarseli di dosso, quindi conoscendo in anticipo il risultato
negativo, mi sono tolto parecchi sassolini dalla scarpa, descrivendo, meglio
dire, sputtanando passo per passo il suo cammino
politico di vero impostore.
Di seguito il primo approccio con un collaboratore Grillino, affinché recapitasse il mio messaggio all’Impostore Beppe Grillo.
Carissimo Caldironi questo messaggio è urgente per Beppe Grillo, informalo immediatamente, perchè il tempo è scaduto. Ciao rispondimi se sei in grado di far recapitare questo messaggio. Il mio numero di telefono è 067231027
Saluti Pietro Sabato
Subject: L'Ultimatum scade alle ore 21,30
Carissimo Caldironi, la guerra è guerra, l'ultimatum scade alle ore 21,30, di oggi, In alternativa entro le 18,00 di oggi fammi sapere se Grillo accetta tutte le mie condizioni, inoltre deve bussare alla mia porta con i piedi, cioè di presentarsi con Euro 300.000,00 Trecentomila EURI MASCULI, che gli saranno restituiti sino all'ultimo centesimo dai proventi del film: Maccarolo.... Politico da sempre...il tutto scritto nero su bianco, e domani stesso si dovrà stipulare da un notaio la stesura delle modalità di programmazione del film, che se vorrà sarà interpretato da lui stesso. Fammi Sapere, ciao Pietro, Quindi come vedi io sono il signore e lui è il mortodifame, perchè chi ci guadagnerà da questa situazione sarà sempre Lui. In alternativa se non dovesse accettare, digli che è veramente uno Stronzo.
Ciao Pietro
Ovviamente, come da previsione annunciata, non avendo ricevuto alcun riscontro, scaduto il tempo è scattata la pubblicazione dello sputtanamento, di seguito dettagliatamente descritto…
Roma, 5 Marzo 2013 ore 21,30.
DA: Pietro Sabato - Attenzione !!! Edizione Straordinaria!!!
Tempo scaduto, L’ultimatum è scaduto. Beppe Grillo, non risponde al mio appello, inviato il 3 Marzo scorso i cui contenuti sono riportati nella relazione in allegato, quindi è condannato ad essere denominato il Giullare Salterino ed Impostore…
Roma, 3 Marzo 2013 ore 21,30
DA: Pietro Sabato, Il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: C.S.M. Piazza Indipendenza, 6 00195 Roma – Raccomandata, Alla Cortese
Attenzione del Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano.
A: ANSA ed ai Maggiori quotidiani Nazionali Europei ed Internazionali.
A: Dott. Giletti, Trasmissione l’Arena, RAI UNO. E mail. – Mi rivolgo a Lei Signor Giletti unitamente ai Suoi diretti Superiori ammanicati, se avete gli attributi, mandate in onda questo sputtanamento…saluti Il Torero Pietro Sabato.
C.P.C.: Papa Emerito Benedetto XVI a mezzo ANSA presso la Residenza Estiva del Santo Padre Emerito.
C.P.C.: Storico Dott. Giovanni Sartori a mezzo ANSA
Oggetto: Definizione intrinseca del Presidente 5 Stelle Beppe Grillo:
Il Giullare salterino, in quanto un grande comico trascinatore che ha fatto Suo il mio Copione,
e che lo ha magnificamente interpretato, ma ora che si è giunti al traguardo, bisognerà
effettuare la resa dei conti. Cioè dovrà pubblicamente
dichiarare chi è il vero Regista, ed Autore del Suo successo politico. Di seguito la mia strategia per uscirne indenni, da questa
vergognosa situazione…
La Spada di Damocle incombe sulla coscienza
del Giullare Salterino ed Impostore…
Cos’è la spada di Damocle?
La spada di Damocle è la rappresentazione metaforica dell’incertezza e della responsabilità causate dall’avere un grande potere. Su di esso infatti incombono sempre da un lato il pericolo di perderlo, dall’altro la difficoltà di mantenerlo. Nel nostro caso odierno, l’espressione è usata per indicare lo stato d’animo del Giullare, in quanto un Impostore insicuro, e quindi un possibile pericolo di ingovernabilità del nostro Paese.
Grave Pericolo Incombente.
Secondo un aneddoto, Damocle,
amico ed uomo di corte del tiranno di Siracusa
Dionisio II Detto: Il Vecchio”, non nascondeva d’invidiare la sorte ed i
privilegi del potere, benché il sovrano cercasse di fargli capire il peso e la
precarietà della sua condizione. Per convincerlo, il tiranno l’invitò allora a
prendere il suo posto per un giorno, e durante il banchetto della sera gli fece
trovare sopra la testa una spada sguainata, appesa
soltanto con un crine di cavallo. Solo allora Damocle,
comprese lo stato di perenne inquietudine in cui viveva Dionisio, ed i pericoli
sempre in agguato per chi detiene un grande potere.
L’Episodio è ricordato da Cicerone (Tusculanae, 5,21,62) ed è ripreso da Orazio, Persio, Boezio ed altri.
Carissimo Grillo, devo ammettere che sei stato molto bravo a portare avanti le mie riforme, ma a questo punto ti conviene confessare la verità, che il tuo programma politico non è farina del tuo sacco, fatti una ragione, rientra nei tuoi panni, sei semplicemente un attore comico che ha interpretato magnificamente la mia parte. Persino il telegiornale di quest’oggi ha dichiarato che sei sceso in politica nel Luglio del 2007, cioè dopo le mie relazioni inviate ai maggiori quotidiani ed alle maggiori Cariche dello stato e relative Istituzioni, dove annunciavo la mia Proposta di Legge, che tu ed i tuoi soci di merenda avete fatta vostra, di seguito in allegato, è descritta la cronistoria della tua scesa in politica, nei panni di esemplare IMPOSTORE.
Pertanto, tagliando corto, quindi, ormai sputtanato, ti invito a realizzare insieme la mia sceneggiatura del Film: Maccarolo…. Politico da Sempre… Invece per quanto riguarda la conduzione del tuo partito ti consiglierei di condividere questo tuo ipotetico successo, con il vero autore, cioè con il sottoscritto, che il 15 Giugno del 2000 in uno studio Notarile ha fondato il Partito Italiano Nuova Generazione. Ritengo che non puoi protrarre a lungo questo tuo stato di impostore, nascondendoti dietro l’ombra di un ago, la verità prima o poi emergerà, soprattutto sui libri di storia, non vorrai che i tuoi conterranei genovesi fra 150 anni ti facciano sputazzella sulla tua tomba. Inoltre la maggior parte degli Stati Europei ed Internazionali, già conoscono la Verità sul tuo conto, date le mie molteplici E mail diramate in rete soprattutto i video divulgati a mezzo You Tube. Basterà digitare Nuova Generazione PietroSabato, e vedrai pubblicati più 160 miei video sputtanatori, dove in alcuni sei pienamente coinvolto.
Inoltre vorrei informarti che il sottoscritto non ha velleità di potere, mi serve il tempo necessario di una legislatura per approvare le mie riforme, e dulcis in fundo realizzare la mia sceneggiatura in un film che si rivelerà il capolavoro del Secolo. Dopo di che alla veneranda età di 76 anni lascerò l’incarico Parlamentare, passando il testimone alle nuove generazioni sopravvenienti, dando il buono esempio, rispettando le riforme da me stesso promulgate. Seguirò l’esempio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e del Papa Emerito Benedetto XVI, che sebbene in passato ho avuto da ridire sul Suo comportamento Politico, lo stimo per la Sua decisione di abdicare, e gli auguro di cuore una felicissima pensione. Quindi sarebbe giusto che questa regola fosse applicata definitivamente in Vaticano. Per governare bisogna avere forza fisica e mentale. Quindi il mio disegno politico si esaurirà per sopraggiunta età pensionabile.
Mi auguro quindi che tu carissimo
Beppe, di circa sei anni più giovane del sottoscritto, sostituirai il tuo
Movimento Padronale Cinque Stelle, con il Partito Italiano Nuova Generazione,
che ovviamente non avendo Padroni è destinato a durare nei secoli a venire,
sarà il testimone che si tramanderanno le future Generazioni, perché il suo
unico scopo Istituzionale fondante, si riflette nelle antiche parole annunciate
da Platone: PER LE SOPRAVVENIENTI GENERAZIONI
EDUCANDO!
Concludo, carissimo Beppe, fatti una ragione togliti questo peso e chiamami. Non puoi governare il Paese con questo peso di Impostore.
Ciao, Pietro Sabato, lo Sputtanetor…
P.S.: Dimenticavo di fare un complimento al
nostro Presidente Giorgio Napolitano, che ha difeso
te ed in buon Silvio Berlusconi, dall’ingiurie del Parlamentare
tedesco, che vi ha offeso dandoVi l’appellativo di claons.
Ma lo sai carissimo Beppe perché il Presidente non mi
ha ripreso dalla stessa ingiuria che ti ho fatto nella relazione precedente? Ebbene perché io ho la licenza di Sputtanetor
conseguita ufficialmente il 18 Giugno 2007, ed il tedesco Parlamentare non
aveva il diritto di offenderti perché non coinvolto direttamente, come invece lo
è il sottoscritto per giusta causa.
Carissimo Beppe, ti invio in allegato, altri articoli sputtananti ed inequivocabilmente originali, in quanto inviati illo tempora, alle nostre maggiori Cariche dello Stato ed Istituzioni del Nostro Paese, e se non ci sarà alcuno accordo, fra 48 ore divulgherò il tutto in Rete, ai maggiori quotidiani nazionali europei ed internazionali.
Roma, 26 Maggio 2007
Da: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova
Generazione.
A:
Dott. G. Riotta Presso RAI UNO Trasmissione TV 7
C.C.: Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano
C.C.: Dott. Giovanni Sartori Presso RAI UNO Trasmissione
TV 7
C.C.: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,
12 - 00195 Roma - ( p. p.)
C.C.: Comunicato ANSA
C.C.: Ai maggiori quotidiani e reti televisive di Stato e
Private.
Oggetto:
Proposta di Legge di
Pietro Sabato:
“I Parlamentari dopo 8 anni, tutti a casa”
Egregio
Dott. Riotta, dopo tante
Sue trasmissioni di parte, finalmente La vedo nei
panni di vero moschettiere della Democrazia,
coronando la Sua trasmissione TV 7 andata in onda il 25 Maggio su RAI
UNO in seconda serata, con la partecipazione del nostro Saggio Storico:
Dott.
Giovanni Sartori, con cui avete commentato
l’arroganza dei nostri politici, che manifestano tra loro e soprattutto verso i
cittadini, che palesemente sono usati solo come pedine per arrivare al potere.
Il
sottoscritto è il maggiore dei cittadini che subisce da anni,
tale tracotante arroganza, basterà leggere nel mio Sito Web gli ultimi
articoli e tanti altri a ritroso nel tempo da 8 anni, per rendersi conto della
gravità del problema.
E’
mio parere, che la nostra sin dalla nascita, non è mai stata una Democrazia, in
quanto gli uomini che ci rappresentano sono in politica da sempre, non c’è mai
stato un ricambio di Dinastie nel tempo, e a lungo
andare si sentono ancora più potenti e arroganti, incollati sempre di
più alle proprie poltrone, e l’unico
solvente efficace per scollare tutto ciò, è quello di cambiare le regole,
rivedendo la nostra Costituzione.
Il
primo punto da discutere in sede Giuridica, in base alla giusta forma di vera
Democrazia, sarà quello di stabilire per un politico, un limite massimo di 8
anni di permanenza Parlamentare, dopo di che, gli ambi sesso politici dovrebbero ritornare alla primaria professione oppure al
proprio lavoro se dipendenti, e andare in pensione all’età prevista,
naturalmente con una gratifica maggiore per aver servito lo Stato, e nessun
altro privilegio.
Inoltre,
dopo gli otto anni si potrà tornare in Parlamento per altri 7 anni, solo con la
carica di Presidente della Repubblica, se eletto dai Parlamentari in carica,
oppure direttamente dai
cittadini.
Concludo,
informandoLa, che per ricordare ed onorare questa Sua trasmissione, in
settimana mi recherò per la seconda volta in RAI, in Viale Mazzini, presso la
portineria, questa volta, in veste di umile fattorino, consegnando per Lei e per il Dott.
Giovanni Sartori, due copie del mio Libro: Maccarolo… Politico da Sempre…, con dedica
personalizzata.
Grazie infinite, Distinti
Saluti
Pietro Sabato
P.S.: Messaggio per il Dott.
Emilio Fede di Rete 4, questa volta non sarà necessario sviare i giornalisti
dall’ altro emisfero di Roma, non si preoccupi, non ho bisogno di pubblicità,
ha notato? Questa volta non ho fissato alcuna data precisa per questo mio
intervento politico. Arriverò in RAI alla SECHERDN. ( Traduzione
= di soppiatto)
( Episodio
riferito e descritto in un articolo nelle prime 40 pagine della prefazione del libro Maccarolo… Politico da sempre…, quando il sottoscritto nel
2006 si recò in Rai, ma fu accolto come un fattorino)
Prossimamente,
questo volantino sarà stampato con una tiratura di 100.000 copie e divulgato in
tutta la nostra Penisola, per conoscere il parere di tutti gli Italiani, onde
promuovere un eventuale referendum popolare, previsto dalla nostra
Costituzione.
Pietro Sabato
Altra testimonianza
inconfutabile in allegato…
Roma,
28 Maggio 2007
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano,
Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica ( Palazzo Quirinale, 00187 Roma) A mezzo R.R.
Egregio Signor Presidente, in riferimento alla mia relazione del 26 Maggio scorso, di
cui allego copia, con oggetto: “I Parlamentari Dopo 8 Anni tutti a casa” , sperando
che a Lei sia giunta copia dalla Agenzia di Stampa di Stato (ANSA) ed altre
relazioni precedenti che leggendo, tutte insieme mi hanno fatto maturare,
la drastica richiesta in oggetto, di
modificare la nostra Costituzione, sperando che Lei sia d’accordo.
Per
il sottoscritto sarebbe troppo oneroso promuovere un referendum, percepirò a giorni una pensione di vecchiaia e sono
proprietario di un modesto appartamento, frutto di tanti sacrifici, dopo
ventuno anni di lavoro, da vero operaio imprenditore.
Sono
ancora celibe, ho tentato di sposarmi otto anni fa, ma sono stato coinvolto in
una storia descritta nel mio Libro e l’unica bugia che ho raccontato nel mio
racconto, è stata quella di essere accompagnato da una ragazza che mi segue in
ogni mia disavventura, ben descritta nella sinossi della sceneggiatura
descritta nel Libro: ( è stata solo una esigenza
scenica, per avere all’interno del mio appartamento un dialogo) “ Maccarolo…
Politico da Sempre…” che Le invio una copia con dedica dell’autore sottoscritto
e spero mi darà l’onore di leggerlo.
Durante
tutti questi 8 anni ho conosciuto altre ragazze disponibili
al rapporto, ma appena constatato il mio stato di politico, sono
scappate a gambe levate.
Concludo,
augurandomi che prenda Lei dall’alto della Sua carica Istituzionale questa
difficile iniziativa, caso contrario sarò costretto a vendere il mio
appartamento per far fronte alle spese che comporta un referendum, la nostra
Democrazia oggi si potrebbe paragonare ad un Feudalesimo oppure ad una falsa
Democrazia come quella millenaria dell’Impero Romano.
Le
assicuro, dopo aver letto il mio Libro, noterà che non c’è alcuna differenza di
potere, tra la nostra attuale Democrazia e quella esercitata
in passato dai nostri Avi, forse avrei dovuto usare un altro termine
ancora più moderno e pesante, per
definire con più precisione la nostra attuale Democrazia, ma non vorrei
arrecarLe un ulteriore dispiacere.
Ossequi Sig.
Presidente
Pietro
Sabato
Voce Narrante
Altra relazione sputtanatrice,
relativa alle dimissioni del Dinosauro Emerito Fausto Bertinotti
avvenuta per fatalità il giorno dopo dalla mia proposta di legge di mandare a
casa i dinosauri politici dopo due legislature…e alla fine della relazione in
allegato la grande sorpresa…
Roma,
28 Maggio 2007
Da:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Presidente della Camera Dei Deputati On. Fausto Bertinotti
C.P.C.: ANSA
C.P.C.: Maggiori Quotidiani e reti televisive di Stato e
Private
C.P.C.: Trasmissione L’Eredità Dott.
Carlo Conti (Calimero) e Professoresse.
Oggetto:
L’On. Fausto Bertinotti, questa mattina 28 Maggio
2007 ha annunciato il Suo ritiro dalla Politica alla fine della Legislatura dell’ On. Prodi, aggiungendo con ironia un messaggio
subliminale, con le testuali parole:
Così
come accade per i Vescovi,
ritengo sia giusto che anche i Politici ad una certa età vadano
in pensione.
Egregio
Signor On. Fausto Bertinotti, sicuramente avrà
sentito parlare di me in tante altre occasioni e la più recente è stata il 26
Maggio appena scorso in una esasperata mia E mail dal titolo :
Proposta
di legge di Pietro Sabato: “ I Parlamentari dopo Otto anni, tutti a casa” .
Detta relazione è stata
inviata all’ANSA, ai Maggiori Quotidiani ( inclusa la redazione dell’UNITA),
reti televisive di Stato, ed infine alla Procura della Repubblica a mezzo Posta
Prioritaria, come è
mio solito inviare da otto anni tutte le mie relazioni, circa 500, tutte
disponibili nel mio sito web:
Fatta,
la mia esauriente presentazione, e definito l’oggetto, vorrei chiedere all’On. Bertinotti se la Sua dichiarazione di questa mattina è
stata una allusione nel voler appoggiare la mia
proposta di legge, oppure, contrariamente dirottarla in un’altra direzione a
Voi politici più favorevole, stabilendo un limite di ètà pensionabile come la
Sua, trascinandoVi le facoltose poltrone sino all’età pensionabile di 70
anni?
Vorrei
informare gli amici lettori del mio Sito, nel caso non abbiano letto la mia
recentissima proposta di legge relazionata il 26 Maggio u.s.,
che invece prevede, facendo un esempio, che il Politico eletto Senatore oppure Parlamentare all’ età di 40 anni, ( attualmente i primi sono circa
450 e i secondi circa 650) dopo gli otto anni di predette cariche
Istituzionale, e quindi alla tenera età di 48 anni, Tornino a Casa, e
continuare ad esercitare la primaria professione, chi l’imprenditore, chi il
professore, chi l’impiegato, etc. etc. ed andare in pensione all’età pensionabile prevista dalla
legge per tutti gli Italiani, con un riconoscimento gratificante per aver
servito lo Stato, senza altri privilegi, in questo modo sono sicuro che in
brevissimo tempo si risanerebbe il deficit dello Stato, eviteremmo le tasse
capestro dell’On. Schioppa e le varie lotterie ruba
soldi.
Per
coronare come di solito, con un pizzico di ironia
questa mia relazione, vorrei fare un esempio più realistico, affinché
restasse impresso nelle menti di tutti gli Onorevoli, giornalisti e dei miei
lettori tutti, facendo riferimento alle curiose statistiche che recentemente ed
esattamente il 27 Maggio appena scorso sono emerse durante la trasmissione l’Eredita, dove una delle professoresse ha dichiarato che secondo
statistiche attendibili, l’uomo nell’arco della Sua Vita ha la possibilità di
fare l’amore per sole 4.536 volte, dopo di che amen.
Come
si voleva dimostrare, noi mortali abbiamo tutti una scadenza,
così come si spera di porre il giusto periodo di
permanenza Parlamentare di otto anni per i nostri Politici, secondo la proposta
di legge di Pietro Sabato, del 26 Maggio 2007.
Ora
consentitemi di inviare un
messaggio subliminale al Dott. Carlo Conti: Egregio
Calimero: Il sottoscritto come avrai notato nei miei scritti, non ha paura
della morte e soprattutto non vende fumo, ma fatti che
vedrai presto realizzati.
Dopo
questa mia evasione subliminale, chiederei all’ON.
Fausto Bertinotti, domanda: le mie sono state delle
supposizioni fantasiose, oppure sacrosante verità? Attendo trepidamente un Suo
sollecito riscontro.
Suppongo
invece, che questa
mia cinquecentunesima relazione, come
tutte le altre a ritroso, resterà senza
risposta.
Oltre
ad essere un buon giocatore di tennis, relativamente alla
mia età, sono anche un giocatore di ping pong, ma da otto anni ho sempre giocato con il muro.
Distinti
Saluti
Pietro Sabato
Voce Narrante
Conoscendo bene i miei polli, sapete
cosa è successo dopo due mesi…Ebbene l’illustre Emerito On Fausto Bertinotti, nel mese di Luglio del 2007, in collaborazione
con L’On. Di Pietro ed il Giullare Beppe Grillo, con
le facce di bronzo, e con indosso le divise della Banda Bassotti, si sono recati
in Cassazione a depositare a loro nome il mio referendum….
Egregi Signori lettori della rete, alla
mia Agenzia, nulla sfugge, riesco a scoprire tutti gli
altarini, con documenti alla mano. Infatti di seguito
un’altra prova inconfutabile…
Roma, 22 Settembre 2007
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Egregio Dott. Giovanni Sartori a mezzo ANSA
A:
Comunicato ANSA ( Che ringrazio infinitamente per la
collaborazione in tutti questi nove anni di attività politica)
Egregio
Dott. Sartori, sicuramente
si ricorderà del sottoscritto, se ben ricorda qualche mese fa
Le ho inviato in RAI Viale Mazzini,14 un plico con raccomandata a mano,
contenente il mio libro:
“ Maccarolo… Politico da Sempre…” ,
con dedica personalizzata, essendo Lei uno storico di prestigio, suppongo
l’abbia letto.
Fatta
questa premessa, passiamo alla motivazione di questa
mia lettera.
Durante
una trasmissione televisiva di ieri, Lei ha dichiarato che il Referendum di
Beppe Grillo & compagni, prelude un regime dittatoriale come in passato.
Evidentemente,
non ha letto il mio articolo di ieri, 21 Settembre, inviato a Dirigenti della
FAO, Istituzioni di Stati Europei, ai maggiori quotidiani e reti televisive di
Stato, private e all’ANSA, che mi pregio di allegare, dove con prove inconfutabili
mi accredito la paternità del referendum, presentato da Beppe Grillo &
compagni.
Ovviamente
mi sono sentito coinvolto, sillogismo: “ Il gatto è nero, il prete è nero il
Prete è un gatto”, e quindi è compatibilmente
doveroso replicare, difendendo la mia dignità politica e morale.
Pertanto,
La invito a consultare nel mio sito Web lo Statuto del mio Partito, che prevede
un programma democratico, essenzialmente con la collaborazione di altri Partiti. Peraltro aggiungo che durante questi nove
anni di intensa attività politica svolta a tavolino,
senza alcun seguito popolare, ho bussato lesinando la collaborazione da parte
di tutte le fazioni politiche esistenti sul mercato, poiché di solo mercato si
tratta, se hai belle idee te le scopiazzano, ma non entri a far parte di
nessuna coalizione.
Concludo,
Egregio Dott. Sartori, un vecchio detto dice:
Il pesce puzza dalla testa” e la testa della politica
italiana, non è sicuramente quella del sottoscritto.
Spero che vorrà annoverare nella storia questo
stralcio di vita politica nostrana.
La prego non sono un fascista!
Distinti
Saluti
Pietro
Sabato
Voce Narrante
Di seguito sempre in ordine di data un altro
sputtanamento riferito al Giullare Beppe Grillo…
Roma,
15 Dicembre 2007
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano nuova Generazione.
A:
Parlamento Europeo, Sègrètariat Gènèral
– L- 2929 Lussemburg (a mezzo posta prioritara)
A:
Comunicato ANSA
- Auguri vivissimi di buone Feste.
A:
Al Giullare Beppe Grillo, a mezzo Ansa (Ovunque si trovi)
A:
Procura della Repubblica, Piazzale Clodio,12 00195
Roma (posta prioritaria)
A:
Avv.Ascenzo Codacons
L’ Impostore Beppe Grillo alla riscossa!!!
Oggetto: Questa è una relazione
cumulativa (per risparmiare) composta da tre episodi,
il Primo riferito al Giullare ed Impostore Beppe Grillo del 14 Dicembre 2007
ore 13,30, sceneggiata consumata durante il TG andato in onda su RAI UNO, il
secondo: per immortalare il primo:
L’imminente Pubblicazione del N.0 del Periodico Semestrale Sputtanetor,
con una tiratura di duecentomila copie, e dulcis in fundo: il commento del sottoscritto, sui contenuti trasmessi durante la trasmissione
Porta a Porta andata in onda su Rai Uno il 10 Dicembre
2007.
Primo
Episodio: Il Giullare Beppe Grillo, durante il
telegiornale delle 13,30 del 14 Dicembre 2007 andato in onda su Rai Uno, si
esibisce con la solita faccia di bronzo, in una apparizione goliardica, a bordo
di un risciò (pousse chariot
à bagages) si reca in Parlamento dal Presidente della
Repubblica, con tanti scatoloni contenenti le schede referendarie dei cittadini italiani, riferite ai
risultati del referendum i cui contenuti sono stati scopiazzati dal referendum
del sottoscritto e che è stato a sua volta divulgato molto tempo prima,
esattamente il 18 Giugno 2007, all’ ANSA, Procura della Repubblica ed ai
maggiori quotidiani nazionali e reti televisive di Stato e Private, e
conoscendo bene i miei polli, per giunta,
è stato vidimato con un francobollo di posta prioritaria con il timbro
postale da un ufficiale delle poste della succursale di Morena, il 18 Giugno
2007, il cui contenuto prevede:
Per
evitare l’aggravarsi dell’arroganza dei politici e l’accanimento al potere, per
conservare la poltrona, il Partito Italiano Nuova Generazione, ( e non l’impostore
Beppe Grillo & Compagni, come descritto nel volantino Sputtanetor)
nella persona del Presidente Pietro Sabato, nei prossimi giorni proporrà al
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:
il Referendum propositivo che riguarderà la permanenza dei Parlamentari,
sia al Governo che all’Opposizione, per la durata di otto anni, invece l’Impostore Beppe Grillo &
Compagni, dopo tre mesi, nel mese di Settembre 2007, fanno proprio il
referendum con la variante:
dopo due legislature, (se non è zuppa e pan bagnato), dopo di che tutti a
casa, a riprendere il lavoro di prima ed attendere come tutti gli italiani
l’età pensionabile, senza alcun ulteriore privilegio. Durante la consegna delle schede referendarie del mio Referendum, il
Giullare ha dichiarato in modo burlesco, in seguito ad una provocazione, che è Lui in questo momento il vero rappresentante del
popolo e non il nostro Presidente Napolitano.
A Segn Cacc u Padron da ient a Vegn!
Ah!
Beppe! sei sputtanato, ho
inviato sia al Parlamento Europeo che al nostro Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano una copia del Volantino Sputtanetor, di conseguenza sono tutti al corrente che mi hai copiato il
Referendum, ti stai nascondendo dietro l’ombra di un ago, inoltre devo
informarti che della nostra storia sono a conoscenza altri ottomila cittadini
romani, a cui ho consegnato a cadauno nelle proprie mani, un libro e due
volantini Sputtanetor e molto presto ne ho in serbo
altri 90.000 che distribuirò nella tua città, Genova. Vaffanculo!
Due
secoli fa da Genova un famoso condottiero partì con un pugno di
uomini armati per liberare l’Italia dagli impostori, il sottoscritto
invece partirà da solo, da Roma per Genova, con un semplice furgone, con della
carta stampata, che farà più scalpore delle armi, semplicemente carta, la carta
che canta e che conta.
Per
questo sfacciato e vergognoso evento storico, lo scrivente annuncia agli amici
lettori ed alle Istituzioni, che
prossimamente sarà pubblicato e distribuito gratuitamente, il notiziario
semestrale Sputtanetor N.0,
con una tiratura di duecentomila copie (dai contenuti veramente
raccapriccianti) con la speranza di poter pubblicare i successivi numeri con
l’avvento volontario di un Vice Direttore responsabile, che abbia due
caratteristiche peculiari, la prima, che sia iscritto all’albo dei giornalisti,
e la seconda, che non dipenda da alcuna coalizione politica del Governo oppure
dell’opposizione, situazione al giorno d’oggi assai difficile, quindi, per il
sottoscritto si prospetta una situazione molto precaria, non potendo trovare
alcun giornalista imparziale e lindo, con questa prospettiva negativa non si
potrebbero sciorinare in un prossimo futuro i panni sporchi di tutte le
coalizioni politiche, perchè secondo le leggi
attuali, come sopra accennato, i successivi numeri del giornale, per essere
pubblicati, devono essere necessariamente avvallati da un vice Direttore
responsabile iscritto all’albo dei giornalisti, altrimenti si rischia di essere
additati come dissidenti o peggio ancora come terroristi.
Prefazione
del secondo oggetto ultimata, passiamo al commento del sottoscritto maturato durante la
trasmissione Vespa a Vespa andata in onda su Rai Uno il 10 Dicembre u.s., dove il conduttore, Dott.
Vespa, fa lo gnorri, continua imperterrito ad ignorarmi e ad elogiare invece la
politica di Beppe Grillo, nonostante le mie assillanti, E mail, inviate dal
18 Giugno scorso ad oggi, all’ ANSA, ai
maggiori quotidiani nazionali, reti televisive private e di Stato, dove
dichiaro inconfutabilmente che Il Giullare Beppe Grillo & Compagni, sono
degli Impostori, (come vedete la
parola, con la lettera maiuscola è ben evidenziata), che hanno copiato il mio referendum, facendosi belli a
mie spese, ed inverosimilmente annullando lo stesso referendum, che presto
vedrete finirà a tarallucci vino e borotalco, in quanto non raggiungerà il
quorum stabilito dalla legge, e sarà quindi bocciato, ed in seguito secondo la
nostra Costituzione, lo stesso referendum sarà bruciato definitivamente, non
potrà essere più riproposto al Presidente della Repubblica da altre coalizioni
politiche e tutti i Parlamentari di ambedue le tendenze, resteranno ancora più
ancorati alle proprie poltrone a vita natural durante, vedrete sarà la consueta farsa politica,
che per l’appunto è stata fatta promuovere da un attore comico.
( Per meglio capire questa manovra politica siete invitati a consultare
gli articoli pubblicati nel sito web del partito in data retroattiva dal 18
Giugno ad oggi, (versetto V pag. n.x, mi sembro
Benigni quando recita la Divina Commedia) e scoprirete la vera Commedia di
Pietro Sabato, di gran lunga più realistica e contemporanea, di quella Dantesca
(politicizzata) decantata
ultimamente da Benigni, che è servita a distrarre e placare gli animi dei
cittadini dal malcontento popolare vigente, causato dalla politica in
generale.)
Inoltre
ritornando all’ultimo oggetto, i giornalisti presenti alla trasmissione Porta a
Vespa, tutti ammanicati al rispettivo tornaconto
politico, (veramente vergognoso), hanno espresso soddisfazione su quanto sta
accadendo nel nostro Paese, elogiando a turno la strategia di tutte le fazioni
politiche che si stanno coalizzando per essere più forti, rispetto ai partiti
minori, per estrometterli definitivamente dalla vita politica, come il Partito
del sottoscritto che conta pochi iscritti, per mancanza di mezzi, finanza e
ostruzionismo politico da parte del Comune di Roma, che ha negato al
sottoscritto un solo mq. di spazio pubblico, per poter esercitare pubblicità
per il Partito e relativo tesseramento, come ampliamente descritto in alcune
relazioni recentissime disponibili nel sito web del Partito.
Concludo pensando che a lungo andare la ragione trionferà a
favore del Popolo di Pietro Sabato e non quello di Berlusconi,
di Veltroni oppure quello del Giullare Beppe Grillo
& Compagni.
Il
POPOLO, deve essere degnamente rappresentato da chi veramente fa parte
integrante del Popolo: Il Partito Italiano Nuova Generazione, condotto da Pietro Sabato.
Il
potere deve restare nelle mani del Popolo.
Distinti Saluti e tanti
Auguri di buone feste a tutti, mi voglio rovinare, inclusi
gli Impostori…, tre puntini, tre impostori, i conti tornano ne!!!
Pietro Sabato
P.S.: Non vorrei essere ripetitivo ma, in seguito a
quanto è stato trasmesso durante la trasmissione Domenica In, del 16 Dicembre
c.a. su Rai Uno condotta da Massimo Giletti, e con la
collaborazione di tanti ospiti famosi e giornalisti come il bello Sposini, dove
tutti quanti facevano gli gnorri, pur conoscendo la verità su chi ha veramente
ideato il referendum in oggetto, (cioè dal sottoscritto), invece è stato scopiazzato e portato a termine
da Beppe Grillo & Compagni, questa affermazione è motivata dal fatto che
sono quattro mesi che mi affanno ad inviare quasi una E mail al giorno, ai
maggiori quotidiani e reti televisive di Stato, private e soprattutto all’ANSA,
che è obbligata secondo la nostra Costituzione a divulgare nell’ambito
giornalistico tutti i comunicati politici di qualsivoglia tendenza politica
provengano, tra cui quelle del sottoscritto, che si accredita la paternità del
referendum, accusando Beppe Grillo & Compagni di plagio politico, dando a
tutti, sia al giullare Beppe e ai suoi complici Onorevoli, l’appellativo di
Impostori.
Ebbene, durante detta trasmissione, il Dott. Giletti ha riferito che il comico giullare si è lamentato
con i giornalisti circa il loro comportamento nel riportare le notizie, in
quanto parziali su determinati avvenimenti.
Invece
il comico Beppe, li dovrebbe ringraziare per aver tenuta la bocca chiusa
durante tutti questi quattro mesi, sul fatto che mi ha copiato il Referendum,
che scommetto, ripeto
volentieri come sopra espresso: finirà a tarallucci vino e borotalco e tutti i
Parlamentari resteranno con le rispettive poltrone incollate al proprio
deretano.
Concludo, porgendo i miei più cordiali saluti e auguri di Buon
Natale a tutti i Giornalisti AMMANICATI, unitamente al Giullare & Compagni
burattinai, accompagnati da un accorato e sincero: VAFFANCULOOOOOO!!!!!
Pietro Sabato