Roma, 9 Giugno 2009

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A : ANSA

C.C.: On. Angelino Alfano, Ministro di Grazia e Giustizia, ANSA.

 

La RAI, la solita cuccagna…

Oggetto: Domanda: in RAI,  struttura pubblica è giusto sperperare tempo e denaro pubblico per pettegolezzi politici?

In RAI ultimamente c’è stato un avvicendamento di nuovi dirigenti, ma nulla è cambiato, la partitocrazia si fa sempre più pressante ed i problemi della povera gente restano sempre in ultima analisi.

Basti pensare che, in Prima Rete Rai dopo le elezioni per il Parlamento Europeo e delle Amministrative, è stata mandata in onda  una trasmissione di svariate ore, come vespa a vespa, pardon Porta a Porta, per commentare le percentuali dei voti che i partiti hanno totalizzato, e fin qua nulla da dire, ma successivamente pagare profumatamente con i soldi di noi contribuenti il Mannaimer, il sondaggista per eccellenza, per effettuare delle statistiche per conoscere le percentuali di voti acquisiti dai partiti vincitori e quelli persi dai vinti, ed indagare fantasticamente da quale classe politica sono stati sottratti i voti dei vinti e viceversa da chi li ha acquisiti, ebbene il tutto per il sottoscritto è sembrato uno spreco di denaro pubblico ed un grande stronzata.

Siamo proprio agli antipodi della demenza e della fantascemenza (vocabolo da annoverare nel nuovo vocabolario Zingaretti, pardon Zingarelli).

Egregi Onorevoli presenti durante la trasmissione in oggetto, mentre Voi commentavate i vinti ed i vincitori di queste elezioni, tanti cittadini sono vessati da altri cittadini prepotenti, come il caso del mio Condominio, il cui amministratore unitamente ai restanti condomini, presumo ammanicati, per condurre la gestione di una palazzina composta da sei piccoli appartamenti, senza ascensore*, con riscaldamento centralizzato avendo in uso una caldaia  antidiluviana, ebbene, hanno presentato una spesa di 12.000,00 euro, per essere più espliciti 1000,00 euro al mese di spese per condurre un piccolo condominio, ed io pago, e il sottoscritto pur essendo il proprietario di un appartamento in un condominio, uno contro cinque, non riesco a  sradicare legalmente questa conduzione mafiosa, pur avendo in atto una vertenza penale risalente al mese di Ottobre del 2006, motivata da una spesa esosa di 35.000,00 euro per rifare la pavimentazione di due terrazzini di mq. 40 cadauno, in parte condominiali, di cui 4.300,00 euro più Iva sono stati spesi per il solo Architetto che ha stilato il capitolato di spesa e la rimanenza 30.000, 00 euro per il rifacimento dei due terrazzini ed altri lavori minori. Peraltro lavori eseguiti male, contestati dopo la mia denuncia dallo stesso condominio alla Società appaltatrice Policrom s.r.l. . Il consueto scarica barile, per scindere dalle responsabilità direttamente, infatti di questa causa improntata contro questa società esosa e si suppone ammanicata alla amministratore e soci condomini, non se ne più parlato nelle successive assemblee condominiali, sicuramente sarà finita a tarallucci e vino. Il 15 Giugno 2007 per accelerare i tempi delle indagini, chiesi al condominio il permesso per accedere nei due terrazzini in uso da due condomini, per effettuare una perizia Giurata da parte di un Architetto qualificato, il tutto mi è stato negato, dopo questo diniego, per risolvere la vertenza, proposi ai miei condomini di eleggermi amministratore a costo zero, facendo risparmiare al condominio 1300,00 euro annui, anche questa mia accomodante richiesta è stata respinta, hanno preferito essere depauperati dall’amministratore. Purtroppo con le leggi italiane questo mio disegno non si può attuare se la maggioranza dei condomini sono ammanicati al potere, cioè all’amministratore. Ebbene dal mese di Ottobre del 2006, data della vertenza Penale ad oggi, non c’è stata nessuna udienza. Questa sarà l’ennesima volta che denuncio pubblicamente questi fatti, mentre il Dott. Bruno Vespa & Politici, continuano a giocare in TV con il gossip da quattro soldi, e la RAI manda in onda la Fiction: “IL MEDICO IN FAMIGLIA invece  Mediaset quella dei CESARONI, bella cultura per noi italiani, invece di interessarsi di questi problemi vicini ai cittadini, come la storia del Maccarolo… Politico da Sempre… Purtroppo nel nostro bel Paese vige la legge del più forte, le cui maggioranze che si alternano al Governo, fanno prevalere il loro potere politico maggioritario per il loro tornaconto. Quindi paragonando i due casi, non ci resta che dedurre: se non è zuppa è pan bagnato! Inoltre, per dimostrarVi l’attinenza di questo paragone, confrontate la terminologia amministrativa usata dal mio amministratore di seguito descritta: “quote preventivate e versate per la gestione 2008 – 2009,  Euro 9.277,00 – DISAVANZO di Gestione, 2094,00 Euro.” Stessa terminologia politica usata dai nostri Governanti, per segnalare il DISAVANZO PUBBLICO DEL GOVERNO. Secondo Voi questo amministratore unitamente ai condomini ammanicati, sono degli esaltati oppure dei mafiosi? In sintesi, il sottoscritto non è padrone in casa sua, mentre la nostra Costituzione difende la proprietà dell’individuo a denti stretti e il sottoscritto invece continua ad essere soggiogato da anni, ripeto, da esaltati o da mafiosi? Sebbene il sottoscritto per sopperire a questo stillicidio medievale, abbia trovato una giusta soluzione legislativa che a suo tempo, illo tempora, fu inviata agli allora Ministri di Grazia e Giustizia On. Mastella e al Vice Ministro Di Pietro e recentemente al nuovo insediato On. Angelino Alfano, ma nessuno di loro si è degnato di replicare.

Concludo con un accorato VAFFANCULO A TUTTE LE PERSONE CHE LEGGENDO QUESTA E MAIL SI SENTONO COINVOLTE!

 

Senza ascensore* (come la barzelletta pubblicitaria del caffè LAVAZZA di Giulietta e Romeo in Paradiso, inventata dal giullare Paolo Bonolis, ovviamente prendendo spunto da questa mia sventura, ed io pago!)                                                  

                                                                                                        LO SPUTTANETOR

                                                                                                              Pietro Sabato