Roma, 7 Ottobre 2010

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini. ANSA

A: Procura della Repubblica, Piazzale Clodio, 12  ANSA

C.C.: Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ANSA ed a tutti i maggiori quotidiani nazionali , extraeuropei ed internazionali.

Oggetto: Attenzione Battaglione! Il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, vorrebbe vendere la fontana di Trevi, scusate il lapis, direbbe la buonanima, tradotto in un pardon:  LA RAI( idem con patata.)

Secondo l’opinione dello scrivente, LA RAI NON SI VENDE, e poi a chi? Ai soliti noti? Gatto ci cova! Domanda: In agguato un secondo Montecarlo?

La RAI, dalla Padella alla Brace!!!

Il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini, oggi 7 Ottobre durante il telegiornale, seduto sul trono della Camera, ha dichiarato di voler estromettere i politici dalla RAI, avanzando la proposta di vendere la RAI ai Privati cittadini.

Dalla Padella alla Brace.

Egregio Onorevole innanzi tutto Le ricordo, quindi, evitando di fare lo gnorri, che Lei è stato accusato in Tribunale dal sottoscritto per plagio di copyrigt in quanto ha fondato una associazione politica denominandola con la stessa denominazione del mio Partito, quindi da buon Onorevole ci vediamo presto in Tribunale per discutere l’arcano reato, forse si sente protetto dalla sua carica Istituzionale, ma purtroppo la debbo avvisare, che secondo le Leggi, ciò non mi toglie il diritto di sputtanarLa ugualmente in tutto il mondo. Dopo questa breve parentesi sputtanatrice veniamo ai fatti in oggetto:

Egregio Presidente, On. Gianfranco Fini, innanzi tutto mi opporrò a questo nefasto Suo progetto con tutte le mie forze, informandoLa che la RAI non è un appartamento oppure un supermercato merceologico, dove chiunque potrebbe acquistarlo, ma si tratta di una Istituzione dello Stato, cioè non è roba che si possa palpare materialmente, ma è una sacra evanescenza che appartiene a noi tutti cittadini italiani, quindi non essendoci materia, non è vendibile a chicchessia. Così come lo è la Fontana di Trevi, un simbolo per noi tutti Italiani.

Invece, sarei completamente d’accordo con Lei di estromettere i politici dalla RAI, ma di affidare la gestione esclusivamente al Presidente della Repubblica, che è una figura Istituzionale Imparziale, che a Sua volta dovrebbe dare incarichi a personaggi professionisti dello spettacolo, apartitici ed ad alcuni magistrati, questi ultimi, per dare una impronta di giustizia nel gestire questo difficilissimo compito ISTITUZIONALE. In questa occasione, per rinfrescarLe la memoria, vorrei allegarLe alcune relazioni del passato, dove altri personaggi politici di diversa coalizione, hanno avuto la Sua stessa infelice idea.

Buona lettura, e Le ricordo, di scendere dal trono e venire in Tribunale a difendere la Sua Figura Istituzionale, dal plagio di COPYRIGT.

Distinti Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato                                                                                                                                        

 

Voce Narrante

Per restare in tema con l’oggetto di oggi, in primis allego la relazione del 25 ottobre 2008, dal titolo tutto dire: ” Dell’Italia Mia Se So Vennuto Tutto! Reperibile sia nel sito Web del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it nella data predetta ed anche a pagina N. 60 nel volume della Prima e seconda Parte del Supplemento Propedeutico alla sceneggiatura del Film : Maccarolo…. Politico da Sempre…

La seconda relazione dal titolo originale:” RAI MARIA” del 17 Settembre 2007 e la terza del 6 settembre 2008, dal titolo:” Il Gatto e la Volpe, facce di Bronzo!” Tutte Sono ugualmente disponibili sia nel Sito Web del Partito che a pagina n. 9 – 10 -11, ripeto, del volume della prima e seconda parte del supplemento propedeutico alla sceneggiatura del film: ” Maccarolo… Politico da Sempre… “

 

Roma, 25 Ottobre, 2008  ore 9,15

Da: Pietro Sabato, aspirante Poeta et Presidente Nazionale del PING

A: Dott. Pippo Baudo, Trasmissione Domenica IN – RAI UNO

C.C. : ANSA

 

Oggetto: Partecipazione dello scrivente al concorso Popolo di Poeti, Tema della Settimana: “Italia Mia”

 

Carissimo Pippo, oggi è Sabato, 25 Ottobre 2008, ore 9,15, come previsto, non mi hai invitato alla tua trasmissione, per recitare questa magnifica poesia in farsetto. In ogni caso, sebbene questo ennesimo diniego politico televisivo, te la rinvio, perché è stata successivamente aggiornata con altri episodi ed è stata corretta, c’era qualche errore di grammatica ed infine è stata più raffinata nelle rime. Però promettimi di depositarla nell’archivio della Rai, forse fra cent’anni, con l’estinzione dei dinosauri, qualcuno la leggerà. Buon divertimento. 

Roma, Correva l’anno 2008, 20 Ottobre 2008 ore 21,48. Questo messaggio è stato inviato erroneamente all’ANSA, via E mail, alle ore 9,53 e alle ore 21,00 circa. Il testo è stato quindi corretto, mi scuso per l’errore, cestinate le precedenti E-mail

Dell’Italia Mia, se so vennuto tutto!

Italia! Italia mia! Ormai sei sulle onde in balìa, la compagnia di bandiera l’Alitalia, per quattro soldi l’han data via, e così sia. Italia! Italia mia! Sei stata nei secoli governata dai Papi, sebbene sconfitti dai bersaglieri di Re Vittorio Emanuele, con la breccia di porta Pia, sei stata per la Chiesa, sempre Pia e benedetta. Invece noi romani ed italiani, da secoli siamo sempre in bolletta! Ma che disdetta! Garibaldi, l’eroe dei due mondi, ha unificato l’Italia mia, ma subito dopo è arrivato un maestro elementare, che voleva far diventare tutti, delle persone virtuose nella vita a remare, ma poverino è stato sfortunato, perché costretto dalla storia ad allearsi con il vicino, invasore di confino, (Licenza poetica) il nero Baffettino, persecutore razzista. Ma il Padreterno, che esiste per d’avvero, è stato implacabile e severo. Infatti, il razzista nero, prima di suicidarsi, ha ammazzato con del veleno tutto il suo clero, (la famiglia), e invece alla buonanima i partigiani lo hanno prima fucilato e poi capovolto come un pedalino, ma dalle tasche non è uscito neppure un quattrino.

Così come noiartri romani ed italiani, uniti nella cattiva sorte, dopo la morte della buonanima di Mussolini, se semo ritrovati con le tasche piene de bruscolini.

Poi c’è stato Gimondi, scalatore di monti, che ha pedalato in lungo e in largo lo stivale, eppure, è meno famoso di Tremonti, Tenutore dei nostri Conti.

Poi da decenni c’è stanno i dinosauri, Veltroni e Berlusconi, che cianno rotto li c……, perché d’accordo pe costruì er ponte sullo stretto, ma non sanno, che se stanno a fa un dispetto, perchè fra non molto le persone e i mezzi di locomozione voleranno come uccelli, e quindi, saranno da tutti coionati e presi pei fondelli.

Pensate invece a risolvere i problemi dell’acqua razionata in Calabria e nella Trinacria, da secoli nelle mani della Macria. ( Licenza Poetica, dopo secoli diamo a questa associazione criminale una terminologia più consona alla provenienza territoriale, appunto dalla Trinacria.) Poi c’è il nucleare, non basta la spazzatura che ci ritroviamo e che non sappiamo più dove metterla, pensate alle scorie nucleari, le metteranno tutte all’aperto come la spazzatura, così avremo nuove culture di alveari, con nuovi sapori di miele, di Api nucleari. Poi per finire in bellezza, sul vero senso della parola, parleremo di un Ministro, della coalizione di destra, del Governo attuale: La bellissima trentenne On. Mara Carfagna, colta dal sottoscritto in castagna, perchè da tempo, si sta arrampicando sulla Cuccagna, per arrivare sull’ambita vetta, a cogliere la soluzione, per poi risolvere il problema della prostituzione, facendo finta però, di non sapere, quanto è buono il formaggio con le pere, maturate nell’orto del sottoscritto, dove illo tempora, tanto tempo , ha già descritto per filo e per segno, come risolvere questo millenario agognato disegno. (Evidenziato, nella sceneggiatura descritta nel libro: “Maccarolo… Politico da Sempre…” da Pag, 151, alla 157, cioè dalla scena n. 113 alla 117, seguito dall’ articolo: Casa e Bottega,  e nel Supplemento di Febbraio 2009 da Pag. 90 alla 94.)

Concludo, deducendo che il nostro, è il Paese dei furbi, provato anche dal fatto, che ormai nel XXI secolo, dell’Italia mia, non c’è rimasto più nulla. Se so vennuto tutto, Alitalia, Poste, Ferrovie, Autostrade, etc. etc. etc. , ce rimane la speranza che sti dinosauri di politici, se ne vanno tutti in vacanza, ma sapete dove? Nel paese dei balocchi, a pia per culo Pinocchio e i suoi paesani allocchi. Noi se semo proprio stufati e perciò andate tutti quanti a quel paese, ricordanno dal Paradiso il grande Alberto, che ci aspetta tutti quanti a braccia aperte, ben intesi, quanno ormai fra cent’anni, ce pisceremo sotto, nelle mutanni. ( L.Poetic.)

Da Gelsomino, l’erede di Pasquino, con grande affetto per tutti, soprattutto per gli onorevoli dinosauri, non Colleghi, e un affettuoso saluto nell’aldilà al grandissimo commediante, Principe De Curtis, Totò, carissimo collega.

Pietro         Sabato                                                                                                                                     

P.S.: Preferirei che questa satira, data la sacralità dei contenuti, tratteggiata da versi poetici in farsetto, fosse musicata e cantata da Giovanotti, oppure dal maestro Apicella, il buon Silvio permettendo, o meglio ancora, recitata dal nostro amatissimo, Paolo Ferrari. Ah! Pippoooo! Questa versione non è come la prima, suvvia! Orsù Cornamuse! Vibrate il suono della libertà! Ora si può pubblicare, è stata di gran lunga raffinata! Pippo, se non mi assegni il primo premio non ti scrivo più.

Ciao Pippuzzo, ti supplico,  non mi provocare con questi titoli invitanti, ricordati che se becco qualche querela, ti nomino mio tutore e finanziatore legale. Hai letto il mio Libro Maccarolo… Politico da sempre…? Se sì, fammi un cenno di assenso, con il capo, durante la prossima trasmissione. Almeno questo me lo merito! Un anno fa l’ho consegnato nella Sede RAI di Viale Mazzini, con la mia dedica a te indirizzata. Conservalo con cura, molto presto, si potrebbe realizzare un film di altissimo livello culturale, per le future Generazioni. Sperando che il fato nel paese dei Balocchi faccia il suo corso! Sennò lo commenteremo in Paradiso, fra cent’anni.

A Proposito: Ah! Pippoooo! Dimme un Po’, ma la RAI è ancora dell’Italia Mia, oppure de Gianni Riotta, quel GFDNMR? Traduzione per i malpensanti: Grande Fratello Di Nostra Matrigna RAI. Suppongo che tutti quanti, avrete malignato scambiando il mio  messaggino, con il famoso detto dialettale romanesco…

Ciao Riotta e a Voialtri Malpensanti.                                                        Pietro Sabato

 

Roma, 17  Settembre 2007 (testo aggiornato il 19 Settembre 2007 buon divertimento)

 

Lo Scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Ezzino ed Enzino di Striscia la Notizia, Voi che dite di avere le P. divulgate questo piccolo messaggio subliminale, grazie. Roma 19 Settembre 2007

A: Comunicato ANSA

A: Procura Della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12- 00195 Roma  (Posta.r.r)

A: Comando Generale DELL’ARMA  Viale Romania  (Posta r.r.)

A: Corte Costituzionale, Palazzo della Consulta, P.za del Quirinale, 41 RM 00187 r.r

A: RAI UNO Viale Mazzini 14, 00195 Roma r.r.

 

OGGETTO: Richiesta alla RAI da parte dello scrivente di poter attuare e mandare in onda uno Spot Pubblicitario per pubblicizzare il Libro Maccarolo… Politico da Sempre… (da un anno in deposito),  et relativi costi. Inoltre ottenere degli spazi televisivi gratuiti in prima serata per pubblicizzare il Partito Italiano Nuova Generazione, da nove anni sulla breccia politica.

 

La RAI in un prossimo futuro potrebbe chiamarsi:” Rai Maria  - Il Primo Moschettiere di Roma, Walter Veltroni vorrebbe  vendere la RAI e nessuno ride!

 Attenzione Battaglione! in allegato alla fine di questa relazione, non potrete esimerVi di leggerne un'altra più recente, esattamente del 6 Settembre 2008,  strettamente inerente, alla prima di seguito descritta. Buon divertimento!

 

Egregi amici, amiche et Istituzioni in indirizzo, è giunta l’ora di toglierci i prosciutti dagli occhi, e di guardare la cruda  realtà.

Il nostro amato Primo Moschettiere di Roma, il Sindaco di Roma, Walter Veltroni ieri sera durante il TG UNO, privo della tradizionale divisa della banda Bassotti, ha proposto di vendere la RAI, per far risparmiare 00,30 centesimi di Euro giornalieri agli abbonati Italiani. Riflessione: in un recente passato sono state privatizzate Le Poste Italiane, Le Ferrovie dello Stato, Le Autostrade, Istituti di Credito, Quasi tutte le Sorgenti Naturali, L’ACQUA* l’essenza della Vita*, Società di rimozione autostradale, i cui titolari sono parenti stretti di politici e giornalisti ammanicati, ed ora anche la RAI, e nessuno ci ha riso sopra, ma mi chiedo, Domanda: perché ci siamo sbellicati dalle risate, quando Totò nel film del 1961:” Totòtruffa  vende la Fontana di Trevi ad un turista sprovveduto? Ditemi Voi, dov’è la differenza? A cosa è servito il messaggio subliminale del grandissimo commediante? Sempre ieri sera, il Direttore del TG di RAI UNO Gianni Riotta ha dichiarato che nella Rai vige una conduzione giornalistica trasparente.

Egregio Dott. Riotta, al sottoscritto risulta invece il contrario, in quanto, qualche mese fa ricordo di averLe consegnato a Mano Presso La RAI in Viale Mazzini, una Copia del mio Libro Maccarolo… Politico da Sempre…,  con tanto di dedica firmata dall’ autore  sottoscritto, e mi risulta che Lei e soci politici ammanicati non avete fatto cenno di comunicazione popolare, come invece dovrebbe accadere in una Televisione di Stato.

Egregi Ezzino ed Enzino di Striscia la notizia, immaginate un po’ se Veltroni riuscisse a vendere la RAI, indovinate quale potrebbe essere la sua nuova denominazione? Sicuramente RAI MARIA, e succederebbe un pastrocchio con il Vaticano per motivi di copy rayt con Radio MARIA, ma la conseguenza peggiore sarebbe quella che non potremmo neppure avvicinarci all’uscio della RAI, poiché proprietà privata super ammanicata.

Egregi Signori in indirizzo, Istituzioni e stimatissimo Dott. Riotta, dopo la mia solita simpatica  zuppetta alla Nanni Loy, ricordate la mia proposta pubblicitaria di qualche giorno fa? OFFRESI come secondo lavoro a giornalisti quotati, incarico di Vice Direttore, del Giornale SPUTTANETOR, con lo slogan pubblicitario: UNA PIOTTA al mese  PER RIOTTA;  EMILIO FEDE, CLEMENTE MIMUN e UNA PIOTTA E MEZZA al grande VINCENZO MOLLICA perché mi è simpatico e deve sostenersi.

Concludo, chiedendo alle Istituzione Preposte uno spazio Televisivo su RAI UNO in prima Serata, ( c.c… magna cavallo che l’erba cresce) così come è consentito ad altri Partiti, per elencare senza veli la situazione politica attuale, assumendomi tutte le responsabilità civili e penali in caso i fatti  potrebbero risultare calunnianti, altrimenti sarò costretto per la seconda volta a dichiarare che la nostra Democrazia è uno Stato INCOSTITUZIONALE.

P.S.: *”L’Acqua, l’essenza della Vita”, questa frase, contenuta in questa relazione, sebbene sia stata inviata all’ANSA il 17 Settembre del 2007, e successivamente trascritta nel Supplemento a pagina n. 9, ovviamente registrato in SIAE, ebbene, questa frase è stata letteralmente scopiazzata da Mediaset, essendo stata oggetto del titolo della trasmissione andata in onda postuma su canale 5, il 3 novembre 2007, condotta da Paolo Bonolis, dal titolo: “L’essenza della Vita” .

Distinti Saluti                                                                                           Pietro Sabato

Ed ora, come vi avevo appena promesso, Udite! Udite! cosa è accaduto dopo un anno da questa relazione.

Roma, 6 Settembre 2008

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: ANSA

A: Procura della Repubblica, a mezzo ANSA

A: Comando Generale dell’ARMA, Viale Romania a mezzo ANSA

A: Questura di Roma, a mezzo ANSA

 

OGGETTO: Il Leader del PD, Walter Veltroni, ed il Direttore della RAI Dott. Petruccioli, vorrebbero escludere la Politica, cioè lo  STATO, dalla Gestione delle ASL e della RAI.

Il GATTO E LA VOLPE, FACCE DI BRONZO!

 

In riferimento, alle notizie divulgate dal Telegiornale andato in onda su RAI UNO, in prima serata, Venerdì 5 Settembre 2008, spiccano due affermazioni di due politici dello stesso seme, Walter Veltroni, Leader del PD, e del Suo ammanicato Dott. Petruccioli, Direttore della RAI, in carica. Per dovere di cronaca, tali dichiarazioni, si suppone, scaturite dopo i recenti scandali riferiti al Presidente della Regione Abruzzo, esponente del PD, accusato di concussione ai danni di una Clinica Privata, per aver preteso tangenti. Aggiungerei, un altro caso di abuso di potere politico da parte della ASL di Roma X Circoscrizione, per mano del PD, nei confronti del sottoscritto, riferito al mio porto d’armi negato. Ebbene, il Leader del PD, Walter Veltroni, dopo questi fatti, si getta la zappa sui piedi, dichiarando di voler escludere dalle ASL la politica, per evitare coinvolgimenti di parte, e tentazioni di corruzione.

Dopo il Buon Silvio Berlusconi, anche per il Buon Walter Veltroni, Santo Subito!

Penso che in questo frangente, l’epiteto, faccia di bronzo calzerebbe perfettamente.

Il secondo caso di faccia di bronzo, fatalità si manifesta durante lo stesso telegiornale, e sfacciatamente, successivo a quest’ultima dichiarazione, e come si suole esprimere il Premier Uscente On. Romano Prodi e il Comico, Carlo Verdone: “all’ Unisono”, il Dott. Petruccioli, Direttore della RAI, dichiara di voler escludere i politici dalla RAI ed affidarla ai Privati, per lo stesso motivo dichiarato dal suo diretto ammanicato, Walter Veltroni, Il GATTO E LA VOLPE. Attenzione battaglione! Il gatto ce rioga, la stessa proposta è stata fatta un anno fa, esattamente il 17 Settembre del 2007, dallo stesso Premier Walter Veltroni, sotto un’altra versione, ricordate?  

Il Leader del PD, da molto tempo, nella veste di secondo falso Robin Hood, tramava di privatizzare la RAI, con la presunzione di abolire il canone, facendo  risparmiare ai cittadini, appena 00,30 centesimi giornalieri.

Grande paradosso, il grande benefattore dei poveri, Walter, che ha lasciato alla nuova gestione Comunale un deficit di 30 Miliardi  di Euro.

Boccaccia mia statte zitta, dicheno a Roma!

Concludo pensando, ovviamente, secondo la mia modesta opinione, di essere d’accordo di allontanare definitivamente, (vale a dire di mandare tutti a casa) dalle ASL, dalla RAI e dal mondo politico, tutti i Dinosauri della politica italiana, suppongo, i veri responsabili di tutto questo marasma partitico, ed affidare queste due sacrosante Istituzioni allo Stato, composte da Giornalisti Incorruttibili, come il sottoscritto, senza peli sulla lingua, e da Magistrati, in carica quinquennale, e in collaborazione con le Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia, poteri già altamente Qualificati, da poter gestire senza veli e liberamente l’informazione.

Il tutto filerebbe come lo zucchero filato, appena imbrigliato nel suo stelo, e gustato dal palato di un bambino. Personalmente, eviterei a priori di affidare queste due importantissime Istituzioni alla MARIA.

Egregi, Direttore Dott. Petruccioli e Walter Veltroni, Onorevole non collega, c’è Posta per Voi.

 

Distinti Saluti                                                                                        Pietro Sabato