Roma,
16 Maggio 2010
Attenzione!
Battaglione!
Oggetto: L’On. Roberto Calderoni per amor
Patrio, si decurta lo Stipendio del 5%... Che affare
per gli Italiani!
In fondo all’ultima Pagina di questa relazione, in
VOCE NARRANTE, leggerete il commento del sottoscritto Pietro Sabato, riferito
alla relazione inviataVi il 12 Maggio appena scorso in
allegato, basato sulle reazioni del mondo politico, in particolare da parte di
uno dei tanti Dinosauri Onorevoli, con alle spalle più di una legislatura.
Buon
Divertimento e REPETITA IUVANT!
Roma,
12 Maggio 2010
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Gianni Floris Trasmissione BALLARO’ RAI TRE - E mail ANSA
A : ANSA
C.C.: Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, ANSA
OGGETTO:
LA GRECIA E’ VICINA!!!
NEL…V’ENTRA, IN TESTA NO!
Ormai siamo agli antipodi del linguaggio consentito,
visto che nessuno mi risponde, mi posso permettere di tutto, tanto sono
considerato l’uomo invisibile, quindi non essendo palpabile, sono
anche in condannabile.
Dal cui sottoscritto però si attinge di tutto, scopiazzamento di
film, da parte della Medusa SPA, e dal suo prediletto Regista Giuseppe Tornatore, che unitamente hanno
realizzato il film Baaria, scopiazzando dalla
sceneggiatura del mio film: Maccarolo… Politico da
Sempre…Altro, ultimamente il Berlusconi della Romania
George Becali, ha
costituito il partito con la medesima
denominazione del mio Partito, senza avermi interpellato: Partito Nuova
Generazione Cristiano Democratico, invece in Italia, l’On. Gianfranco Fini, il
1 Aprile 2010, Costituisce il Movimento Politico: Generazione Italia, ed
addirittura stessa idea è venuta al Leader Francese, antagonista del Presidente
SARCOSI’, dove il sottoscritto sta prendendo
provvedimenti di querela. Intanto il Ministro diversamente alto, Brunetta, non
si smentisce, dicendo di aver inventato la PEC, quando
invece il sottoscritto un anno prima Lo ha imboccato con la proposta di legge
di iniziativa popolare: “Legge Sabato Salomonica” depositata in Cassazione il
14 Gennaio 2009. Ebbene dopo tutto ciò, ieri sera
durante la trasmissione BALLARO’ con la presenza di
molti Parlamentari di diverso seme e giornalisti di peso, mi sento dire che non
si trova il sistema per sconfiggere la fatidica Corruzione in Italia, in testa
alla classifica generale al secondo posto dopo la Grecia. Attenzione
Battaglione! Siamo al limite del Burrone anche noi
Italiani, se si continua a Rubare, invece di sconfiggere la corruzione. Se
malauguratamente con i soldi che costituzionalmente ci vengono
dati dalla Comunità Europea non sapremo gestirli al meglio, cioè in opere
veramente utili per la comunità, e non in opere esose ed inutili ed addirittura
incompiute, saremo multati fortemente da Madre Comunità, al punto tale di
essere espulsi. Per uscire da questo tunnel del male affare, bisognerà frenare
il Federalismo della Lega che sembrerebbe
l’inserimento di una seconda Mafia nel Nostro Stato, proprio nel momento in cui
grazie alle Forze dell’Ordine ne stiamo uscendo dalla vera Mafia da secoli
inculcata nel nostro Paese e nel Mondo. Questo federalismo inteso a cedere alle
regioni opere e terreni demaniali, è uno scempio allo Stato a cui non rimarrà
più nulla, ormai spogliato di ogni bene. Ricordate la
relazione: “ Se so vennuto tutto”. Articolo
di qualche tempo fa redatto dal sottoscritto.
Concludo, ricordando le parole del
Nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano
a SALEMI, in ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che la
Nostra Nazione deve restare unita e senza annessioni, ed il sottoscritto
aggiungerebbe: con una conduzione sana dello Stato, il Federalismo può
benissimo andare a farsi fottere, cioè a fare in Culo, meglio dire: AFFANCULO! Giù le mani dai beni
Demaniali dello Stato! Fuori i ladri dallo Stato.
Cacciarli e dopo cinque anni farli rientrare sarebbe
uno gravissimo vilipendio alla ragione umana.
Per uscire da questo ginepraio a testa alta egregi
Parlamentari e se veramente amate il Vostro Paese, non Vi resta che approvare
all’unanimità la mia Proposta di Legge Sabato Salomonica, per l’ennesima volta
di seguito in allego i suoi sacrosanti saggi 13 punti
eguali all’ Uovo di Colombo.
Giovanni Floris se vuoi puoi chiamarmi, Procio più, Procio meno, senza
Ulisse che gusto c’è…
Distinti Saluti dal Vostro affezionatissimo…
SPUTTANETOR
Pietro Sabato
Di seguito in allegato i 13 punti della: “ LEGGE SABATO SALOMONICA”.
1) Tutti i consiglieri
comunali, dopo un incarico Amministrativo, tutti a casa e tornare al lavoro di
prima ed attendere l’età pensionabile, come tutti gli italiani. Successivamente
all’incarico scaduto, se eletto Sindaco potrà restare in carica per altre due
Amministrazioni, ovviamente se rieletto. Se invece successivamente,
eletto Parlamentare, sia al Governo che all’Opposizione, potrà restare in
carica per due legislature, sempre che nella seconda legislatura venga
rieletto, infine se eletto Presidente della Repubblica, potrà restare in carica
per un altro settennato, come previsto dalla Costituzione.
Sarà ovvia la riduzione dei Parlamentari del 50%,
così come tante volte proposta da qualche Parlamentare, ma successivamente
mai approvata.
2) Tutti i Consiglieri Comunali ed Assessori, con la
supervisione dei Sindaci, tutti con incarico di Giudici, pur non avendo
conseguito tali studi, sarà sufficientemente tollerata la quinta elementare.
Riflessione, Il Re Salomone non era laureato. Ebbene, durante il loro mandato,
dovranno dedicare tre giorni a settimana al servizio delle Preture
territoriali, dove da decenni sono in corso cause civili
pendenti. Invece il Pubblico Ministero, dovrà essere necessariamente
Avvocato, Notaio, oppure novello o anziano
Procuratore, tutti possibilmente residenti. Quanta benzina risparmiata!
Aggiungerei, quanto c – o due in meno immesso nell’aria!
3) Ogni Causa Civile sarà conclusa in una unica udienza, in casi eccezionali due, a distanza di
soli quindici giorni. Una volta letti gli atti, con
imparzialità, sarà facile intuire il colpevole. Esempio, se
un individuo ruba una mela per sfamarsi, provvedere al Suo sostentamento.
Invece chi ruba per arricchirsi, 20 anni di carcere.
Sebbene questo esempio riguardi il penale.
4) Conclusa l’udienza, il cartaceo verrà cestinato. Per sommi capi gli atti di
imputazione verranno computerizzati ed archiviati per tre anni. Tutto
ciò comporterebbe una innovazione di tutte le Procure
d’Italia. Sebbene la attuale tecnologia, da qualche
decennio ci permetterebbe di vedere i nostri Giudici entrare in aula con il
Computer portatile, invece di vederlo attualmente con il faldone
sottobraccio, poco igienico, stracolmo di scartoffie, maculate da milioni di
acari. Inoltre questa innovazione tecnologica
creerebbe nuovi posti di lavoro, questa volta evitando il precariato.
5) Tutti i Parlamentari, Sindaci, Consiglieri e
Assessori Comunali, non potranno assumere altre cariche Istituzionali.
6) Per evitare forme di rivendicazioni politiche,
tutti i reati di corruzione e varie relative a personaggi della politica,
saranno tutti amnistiati.
7) Per questi reati appena ascritti, successivamente saranno puniti con pene severissime, e con
l’allontanamento definitivo da ogni carica Istituzionale. Per le carceri troveremo una soluzione, ci sono tante strutture pubbliche
incompiute da ristrutturare.
8) NO A NUOVE PROPOSTE RIGUADANTI IL NUCLEARE!
Primo punto, data la pericolosità degli impianti, in
caso di fuoriuscite di nuvole radioattive, cagionate dalla formazione geologica
di tutta la nostra penisola altamente sismica. Secondo
punto, con domanda: perché rischiare, visto che attualmente
la nostra penisola, ai confini è ormai circondata, da decine di impianti
nucleari di altre Nazioni? Converrebbe quindi continuare ad attingere da loro questa energia. Tale negazione del punto n.8, è provata ulteriormente, dalla nostra immaturità nel
modo in cui non sappiamo smaltire neppure la nostra spazzatura.
Domanda Lubranesca:
La domanda sorge spontanea: come faremo a smaltire le eventuali scorie nucleari? Dove? A meno che, questi
tromboni nucleari vengano installati nelle prime
vicinanze delle residenze dei Parlamentari che approvano questo disegno, e che
nelle rispettive cantine di vini pregiati, vengano smaltite le scorie nucleari.
Pertanto, preferiamo mangiare come sempre pane e
cipolla, alla installazione di funghi nucleari nel
nostro Paese. Abbian fatto trenta, facciam trentuno. Il nostro Paese resterà il Giardino del
Mondo. Immagino la patata bollente che lasceremmo alle nuove generazioni quando
fra non molto, altre tecnologie supereranno il nucleare,
quanti denari occorrerebbero per spengere ed abbattere queste orrende
strutture? Si suppone dieci volte di più, delle risorse spese per
l’installazione iniziale e per quanto
riguarda il rapporto di produttività di energia
ricavata negli anni, non sarà mai sufficiente per abbattere i costi di
demolizione. Sarebbe quindi un guadagno illusorio.
A proposito di guadagno, suppongo che a queste
Nazioni confinanti, produttrici di energia nucleare,
farebbe comodo l’Italia, come una area franca, meglio dire contraria al
nucleare, in caso di inquinamento da fattori nucleari, la popolazione a rischio
potrebbe essere evacuata nel nostro Paese. Quindi potremmo addirittura chiedere
uno sconto ulteriore di questa energia importata, in
cambio di asilo per le popolazioni esposti a tali rischi. Addirittura potrebbe
diventare una legge emanata dalla Comunità Europea, a tutela di noi tutti
cittadini Europei.
Riflessione! Un fazzoletto di terra per salvare le
chiappe ce lo volete concedere?
9) Tornando a parlare di giustizia, la Corte Suprema
Costituzionale di Cassazione, oltre alle varie occupazioni Costituzionali
vicini al Presidente della Repubblica, potrà intervenire in super visione, su
tutti i casi, siano gravi o minori, e soprattutto verso attacchi alla Nostra
Costituzione.
10) Parlando sempre di giustizia, facendo
riferimento ai punti n. 2 - 3 - 4 , è ovvio che tali
provvedimenti valgano anche per il Penale, con la differenza che lo svolgimento
giuridico sarà onere dei Magistrati e del Tribunale territoriale.
I casi conclamati con prove certe, come i fatti di
mafia, rapine a mano armata e non, incidenti automobilistici causati da
individui alla guida in stato di ebbrezza o drogati,
oppure casi di corruzione, omicidi, debbono essere processati per direttissima,
in una sola udienza. In caso di Appello, massimo due,
nei termini di 15 giorni.
Mentre per altri casi più difficili, dove le prove
non sono certe, saranno concesse massimo tre udienze,
incluso l’Appello, che deve concludersi entro 30 giorni. Perché
aspettare dieci anni? Il Magistrato non deve accumulare, una
volta iniziata la causa, la pratica deve restare sulla Sua scrivania, perchè entro un mese il caso deve essere sentenziato. Cotto
e mangiato, non si deve impolverare negli archivi, anzi appena definita la
sentenza, tutto il cartaceo, come sopra detto, sarà cestinato, liberando le
aule dei Tribunali da quei orrendi faldoni,
ma trattandosi di cause Penali, grazie alla tecnologia computerizzata, gli Atti
saranno per sommi capi scannerizzati (fotografati) ed
archiviati, sino al decesso degli attori.
I Tribunali alleggeriti dal gravoso accumulo di
cause civili, potranno contare sulla buona volontà di tutti i magistrati
civilisti e penalisti, per risolvere questo angoscioso
disegno Costituzionale. I cittadini hanno bisogno di giustizia accelerata.
11)La Magistratura, per indagare, continuerà a
servirsi delle intercettazioni telefoniche, ma suppongo che in futuro questo
mezzo non sarà più utile per le indagini contro la corruzione, a mio giudizio
sarà una perdita di tempo e di denaro, perché i malfattori invece del
telefonino, per le loro malefatte useranno i piccioni viaggiatori. Sarà
difficile approvare una legge in cui ogni Magistrato sia
munito di fucile, per cacciare i presunti piccioni viaggiatori,
portatori di pizzini, sarebbe l’ estinzione per questi
graziosi volatili.
Per gli italiani è facile cambiare stratagemma,
fatta la legge, trovato l’inganno. Quindi per ovviare a questo gravissimo
problema e scoraggiare i furbi, gli Ingegneri del Genio Civile dello Stato,
dovranno stabilire secondo il mercato, un listino dei costi reali dei materiali
e della messa in opera di ciascun tipo di struttura pubblica e non da
realizzare, esempio: Per un appalto pubblico, dove si richiede di asfaltare un
Km. di manto stradale, basterà stabilire il costo di un solo mq. inclusi materiali mano d’opera e relativo equo guadagno
dell’impresa appaltatrice e con una semplice moltiplicazione si conoscerà il
prezzo totale e reale dell’intera opera.
Ovviamente, tutte le opere pubbliche appaltate, da
realizzare, saranno corredate da un tabellone esposto ben visibile ai cittadini
nel luogo della ristrutturazione, con i relativi costi e nomi dei contraenti,
per esempio il nome e cognome del Sindaco e società appaltatrice. Tutto come veniva già esibito tempo addietro.
Durante eventuali controlli della Magistratura, se
questi costi risulteranno gonfiati più del 10% , per i
contravventori contraenti, come il caso, Romeo & Compani,
scatteranno le manette. Con questi provvedimenti molto semplici, questi
incresciosi fatti malavitosi, si presume, non avranno più luogo a procedere, in quanto i presumibili contraenti di un appalto non avranno
più motivo di tentazioni verso la corruzione *, essendo i costi
diversamente contenuti, da non permettere stratosferici guadagni da dividere.
L’Italia è la nazione più cara al mondo per
ristrutturare opere pubbliche e non. Faccio un esempio realmente accaduto
personalmente: i condomini della mia residenza, ovviamente escluso il
sottoscritto, hanno approvato un preventivo per rifare il pavimento di due
terrazzini la cui superficie totale è di appena 80 mq.,
per un costo di Euro 35.000,00 di cui 5000,00 Euro sono stati spesi per
l’architetto che ha stilato il Capitolato di spesa e la rimanenza per la
realizzazione. (Invece il costo reale è di appena 5.000,00 Euro). Questi costi
esosi si potrebbero paragonare alla ristrutturazione della Reggia di Caserta
costata a noi tutti italiani ben 700.000.000,00 di Euro,
in lettere, settecentomilioni di euro. Evidentemente facendo le dovute
proporzioni con la ristrutturazione dei due terrazzini del mio condominio, si
suppone che per effettuare il Capitolato di spesa
della Reggia di Caserta, ci sarà costato circa 200.000.000,00 di Euro e la
rimanenza per la messa in opera. Sarei ansioso di controllare i costi di questi
lavori di ristrutturazione insieme ad un ingegnere del
Genio Civile di Stato! Queste sono le vere riforme da realizzare, che ci
consentiranno di uscire dalla attuale recessione.
Sono troppe le ruberie impunite nella nostra amata
Italia!
12) L’Uovo di Colombo: Per alleggerire
ed abbattere i costi del gravoso lavoro della raccolta delle
firme, sia per un Partito affermato, oppure per un semplice cittadino promotore
di un Referendum o proposta di Legge, (quest’ultime
ben valutate sagge dalla Corte Suprema Di Cassazione) tutto questo lavoro, sarà
onere dei Nostri 5000 Notai sparsi nel Nostro Stato. In questo modo oltre alla
riduzione dei costi della politica, avremmo una Vera Democrazia trasparente,
aperta a tutti i cittadini, come
d’altronde è previsto dalla Nostra
Costituzione, e non ci sarà più bisogno di quei Partiti, finanziati dai potenti della finanza,
finalizzati successivamente a raccogliere i lucrosi frutti dal finanziamento
dello Stato. Quindi diventando a mio parere un losco
investimento.
Detti proclami, cioè siano
Referendum che Proposte di Legge, per velocizzare ulteriormente il decorso della raccolta delle firme da parte
dei Notai e soprattutto per informare il cittadino a sottoscrivere i proclami
annunciati, saranno anticipatamente sostenuti gratuitamente, da adeguati spazi
televisivi di Stato e Privati, e se la matematica mi da ragione, ciascun Notaio
dovrà raccogliere per il bene del Suo Paese, appena cento preferenze, per un
Referendum, per un totale di firme 500.000 e dieci per una proposta di Legge,
per un totale di 50.000 firme, consumando zero benzina, poiché basterebbe
mettere un banchetto sull’uscio di casa della propria residenza, mezza penna
biro, alcuni fogli di carta, un ora di tempo per il Referendum e mezz’ora per
una Proposta di Legge, e un francobollo cadauno per la spedizione, alla
Istituzione preposta.
Tutto l’operato potrà
essere retribuito ai rispettivi Notai, scaricando l’equa Parcella dalle tasse,
oppure devolvere l’ora o la mezz’ora di lavoro in beneficenza allo Stato Italiano.
Basti pensare che attualmente
per portare a termine un Referendum oppure
una Proposta di legge, occorre uno spazio di tempo di tre mesi. Invece
alla velocità della luce con la Legge Sabato Salomonica.
Inoltre, i Signori Notai, dato l’esiguo numero di
firme da raccogliere e data la loro professionalità, presumo che non si
dovrebbero verificare errori di registrazione delle firme e per le Istituzioni
preposte allo spoglio delle schede, il lavoro sarà di gran
lunga più facile e ordinato.
13) Altro punto importante, di ottenere un riscontro
mensile delle beneficenze elargite ai diseredati, dagli Enti ONLUS e Assistenziali che attingono dallo Stato l’8%1000. Dare e
avere, non dare, nulla più avere!
E’ inconcepibile che un essere umano muoia di freddo
nella nostra Capitale. Dare un tozzo di pane e un tetto dignitoso a questa
povera gente, ritengo sia un nostro dovere Costituzionale!
Tutti questi 13 punti che sono raggruppati nella
LEGGE SABATO SALOMONICA, sono già previsti dalla nostra Costituzione, basterà
ben interpretarla.
Governare il Paese deve essere una vocazione e non
uno scopo di LUCRO!
Il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione
Pietro Sabato
Voce Narrante
Ebbene, Egregi Lettori del mio Sito Web, e tutti i
Destinatari a cui ho inviato questa E Mail, cioè ai
Maggiori quotidiani Nazionali, Europei ed Internazionali.
Dopo questa esauriente
Ramanzina sopra descritta, inviata ai politici italiani, soprattutto diretta ai
Signori Leghisti, il risultato è stato che in questi ultimi giorni non si è più
parlato di Federalismo, e addirittura il Leader della Lega, quel buontempone
dell’On. Roberto Calderoli, per sviare il discorso
sul federalismo, e dare un saggio di patriottismo leghista, ha proposto data la
crisi economica vigente, di decurtare del 5% gli stipendi dei Parlamentari, ed
unitamente anche agli alti funzionari dello Stato, evitando di quantificare in
cifre il lauto compenso mensile attuale.
Invece il sottoscritto come
al suo solito comportamento di sputtanatore,
preferisce svelare con approssimazione lo stipendio mensile di ciascun
Parlamentare, che si aggirerebbe intorno ai 15.000,00 Euro, e con annessi e
connessi suppongo di quantificarli intorno ai 20.000,00 euro. Quindi se la detrazione sarà e quando sarà per volontà di Nostro Signore, del 5%,
equivarrebbe ad una decurtazione di appena 2000,00 euro mensile, per ciascun
Parlamentare.
Meglio di niente, considerando che gli onorevoli
parlamentari e senatori sono circa 1000, in tal modo, risparmieremmo circa
2.000.000,00 di euro al mese.
Egregio Onorevole Calderoli,
spero avrà seguito la triste vicenda dell’Ospedale di Napoli, dove tutto il
Personale non percepiva lo stipendio da svariati mesi, sebbene questo disagio,
tutti hanno proseguito il loro lavoro indefessi per
tutelare la salute dei cittadini e per protesta una infermiera aveva usato il
proprio corpo, sottoponendosi giornalmente ad un prelievo di sangue e dopo
svariati giorni finalmente le Autorità competenti hanno provveduto ad
accreditare gli stipendi, ma troppo tardi per l’Infermiera che dopo pochi
giorni è deceduta. Quindi Egregio Onorevole, il suo gesto da provetto Robin Hood in difesa dei più
deboli, giunge in ritardo e alquanto micragnoso, meglio dire dal braccio corto,
in quanto, per salvare la situazione a Napoli, sarebbe
stato più significativo sacrificare anzi il solo 5%, tutto lo stipendio dei
Parlamentari, equivalente a ben 20.000.000,00 di Euro, sarà meglio esprimerlo
in lettere: VENTIMILIONI di Euro, veramente a fondo perduto, fin quando non si
sarebbe risolto il problema. Infine, vorrei
ammonire anche il nostro Premier, Buon Silvio Berlusconi,
che per farsi grande, ha concesso un prestito alla Grecia di ben 5.000.000.000,00
di euro, ben sapendo che il nostro Paese ha di questi
gravi problemi di sopravvivenza incline agonizzante.
Concludendo, durante una battaglia
dell’ultima guerra mondiale, appena finito il conflitto a fuoco, era obbligo
dell’ufficiale, di alleviare le sofferenze dei feriti gravi con un colpo di
pistola alla nuca, e fra questi c’era un giovanotto napoletano agonizzante che
giaceva inerme con il torace e il ventre dilaniato da una bomba e vedendo il
suo ufficiale che si avvicinava con la pistola puntata verso di lui, per
spirito di sopravvivenza, si tenne affannosamente le budella con le mani e
disse cantando con le ultime forze che aveva: Ripetendo a cantilena: NON MI SO
FATTO NIENTE! NON MI SO FATTO NIENTE!
Nel nostro caso, sarebbe grave negare l’evidenza!
Distinti Saluti
Pietro
Sabato