Roma,
8 Ottobre 2011
DA : Radio Sputtanetor, Redattore e
Direttore, Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova
Generazione.
A:
ANSA
A:
Robin Nood, Ministro Giulio
Tremonti, inventore della Robin
Nood Tax.
A:
Raccomandata a mano, indirizzata all’ INPS Roma Tuscolano, Ricevuta di Protocollo del 28 Luglio 2011-
Protocollo: INPS 7010.28/07/2011. 0067839- Domanda di Ricostituzione
contributiva.
Responsabile
del procedimento / provvedimento: MARIAGRAZIA ONORI.
Questa
relazione, nei giorni successivi, sarà consegnata a mano allo sportello Pensioni
INPS di Via Tuscolana.
C.P.C.
Qui Radio Londra, Trasmissione in onda su Rai Uno, condotta
dal Grande Giuliano Ferrara.
Oggetto:
I conti
della serva di un pensionato, e la sua relativa precaria situazione Bancaria.
La mia Banca è una
cravatta… Intanto l’INPS ritarda i conti…
La Cravatta…
Carissime
amiche ed amici della Rete, rivolgendomi in particolar modo alla
Istituzione in indirizzo, al nostro Robin Nood, Ministro Giulio Tremonti ed
al Giornalista di peso, Dott. Giuliano Ferrara,
affinché durante la sua trasmissione parli anche di questi problemi, oltre alle
solite futili beghe politiche.
Quindi,
volendo a voi tutti prospettare un caso limite di un pensionato che ai giorni
nostri è costretto ad imbattersi in questa situazione poco ortodossa di seguito
esposta.
Dopo
questa breve introduzione, passiamo subito al fatto, e non avendo mai avuto
problemi nell’esporre i miei fatti personali, vengo subito al sodo, parlandoVi appunto della mia stessa situazione bancaria di
pensionato INPS, con una pensione netta mensile di Euro 910,00, inizialmente percepita
dal mese di aprile del 2007. Attenzione! La stessa pensione, il 4 Agosto del
2008 è stata incrementata da un ulteriore versamento
pensionistico di euro 4.046,00 di cui ad oggi si attende invano come descritto
in indirizzo, la ricostituzione contributiva, con i relativi accrediti degli arretrati
e l’aggiornamento contributivo della stessa pensione. Quindi in prospettiva a
questi aggiornamenti circa due anni fa, per esigenze personali, chiesi un
prestito presso la filiale della mia banca di appoggio,
di ben Euro 5000,00 Euro, effettuando sulla mia pensione una detrazione mensile
di euro 160,00, restituibili in 36 rate, la cosiddetta cessione del quinto.
Successivamente dopo due anni avendo avuto altri problemi finanziari, cagionati da
varie multe salate e tanto altro, ho dovuto quindi, chiedere in banca, un altro
prestito di euro 1500,00, detraibili sempre dalla pensione con un’altra rata
mensile, di 107,00 euro, restituibili in sedici mesi. Inoltre sul mio conto
corrente, c’è l’addebito delle bollette del telefono e di SKI, che in totale mensilmente
si aggirano intorno ad una spesa di 100,00 Euro.
Le
bollette dell’energia elettrica e del gas non sono addebitati sul conto.
Quindi
se la matematica non è una opinione detraendo dalla
pensione di 910,00 Euro, 160,00, Euro, meno 107,00 Euro e meno 100 euro, la
rimanenza dovrebbe essere di 543,00 euro. Ma ecco la grande
sorpresa, poiché il mio conto ulteriormente usufruisce di un fido bancario di
Euro 1500,00, che da circa due anni è sempre attivo, cioè, è sempre in rosso. La
domanda sorge spontanea: volete sapere quanto ho percepito di pensione il mese appena
scorso? Ebbene, appena Euro 290,00 e grazie al fido bancario, quindi ripeto,
restando in rosso perennemente, di euro 1500,00, come
i ghiacciai del polo nord, eterni e perenni.
Questa non è certo una vita da nababbi, ma questo problema si potrebbe
risolvere se tutti facessimo il proprio dovere, inclusa l’Istituzione in
indirizzo INPS, nell’accelerare i tempi dell’erogazione dei contributi versati,
altro, il Ministro Tremonti, a porre un freno alle
banche, le quali, sebbene foraggiate dallo Stato con la Robin
Nood Tax per agevolare i
cittadini in difficoltà, contrariamente calcano la mano con gli interessi, e dulcis in fundo, un invito ai
giornalisti di potere di parlare anche di questi problemi.
Quindi,
concluderei questa angosciante storia, augurandomi che
l’INPS acceleri la mia pratica di ricostituzione della mia pensione, affinché
possa allentare dal mio collo la cravatta.
Non
sto chiedendo la Luna nel pozzo, solo che mi fosse restituito
il mal tolto, atteso da circa tre anni.
Nulla
di più.
Cordiali Saluti
Lo
Sputtanetor
Pietro Sabato