Roma, 6 Ottobre,

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Oggetto: Questa relazione è stata aggiornata oggi  ore 12,00 per un particolare episodio,

              che potrebbe avere attinenza con la relazione del 26 Settembre 2007.

              Ipotesi che potrebbe delineare, un allarmante sospetto sulla sicurezza personale del

              Sottoscritto Pietro Sabato, ancora per un altro giorno nei panni di Ulisse assediato

              dai nemici Proci.

 

In riferimento alla mia relazione in oggetto, del 26 Settembre scorso, disponibile nel mio Sito Web, indirizzata al Ministro degli Interni Prof. Giuliano Amato, dove leggendo, il sottoscritto dopo una serie di ironiche  provocazioni, decide di consegnare personalmente in omaggio al Ministro, una copia del libro: “ Maccarolo… Politico da sempre…”  presso il Suo ministero, espressa ironicamente con la seguente frase:

Con la speranza che non si dia l’ordine di sparare a vista sulla mia maglietta, che reca l’immagine di un bellissimo Orso Canadese, che protegge quattro bambini di etnia diversa.

Tutti Vi chiederete, cosa centra tutto questo, con l’allarmante supposizione in oggetto?

Come si suol dire in gergo medico, meglio prevenire che morire, e questo caso direi che ha molta attinenza al mio grave problema  esposto nell’ oggetto della successiva relazione.

Veniamo subito al nocciolo, due giorni fa tutti abbiamo appreso la macabra notizia di alcuni Orsi avvelenati, nel parco Nazionale d’ Abruzzo, non vorrei che qualche mio nemico fanatico Proco o Procio (ignoro l’esatta definizione singolare di questa dinastia Reale Omerica), di propria iniziativa, leggendo la mia relazione in oggetto, inviata come sempre ai maggiori quotidiani nazionali, all’ ANSA , maggiori reti televisive di Stato e Private etc. etc., abbia compiuto questo insano gesto per minacciare la mia persona, il cui simbolo del Partito che rappresento è appunto un Orso.

Pertanto, chiedo scusa al Ministro Giuliano Amato per questo mio grave sospetto, lungi da me l’idea che Lei sia coinvolto in questo macabro episodio, unitamente ai suoi colleghi Onorevoli e Ministri, e questa volta sono sincero e non scherzo, ma in questo stato di fatto, purtroppo ci troviamo in posizioni avverse di varie contestazioni politiche e quindi sono stato costretto a prendere le mie dovute precauzioni.

Concludo, dovendo il sottoscritto recarsi in trasferta in tante località della nostra penisola per adempiere il compito di cittadino democratico, per informare i cittadini italiani di troppe notizie compromettenti, che screditano la nostra politica, pertanto mi vedo costretto a richiedere con insistenza, la scorta armata per tutelare la mia persona, sperando in un Vostro repentino cenno di riscontro.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                          Pietro Sabato

 

Itaca, 5 Ottobre 2007  ore 8,20 Augurando a Tutti una Buona Giornata.

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale Del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: ON. Franceso Rutelli

A: Tenenza dei Carabinieri di Ciampino  Roma a Mezzo ANSA

A: Comando Generale dell’ARMA Viale Romania a mezzo ANSA

A: Procura Della Repubblica Piazzale Clodio, 12 00195 ROMA ( a Mezzo Posta Prioritaria)

C.C.: Per La Storia:  Dott. Giovanni Sartori  a mezzo ANSA

 

Da Fedro: La Volpe e la Maschera Tragica

 

Oggetto: NS Rif  relazione del 2 Ottobre 2007 , permessi negati allo scrivente per l’occupazione di un mq. di suolo pubblico. Altro, richiesta dello scrivente della scorta armata, per poter manifestare a Genova ed esporre delle verità inconfutabili agli italiani e soprattutto ai Genovesi, con un volantinaggio che dichiara che  il fantomatico Beppe Grillo e Compagni sono degli Impostori. Altro, Il 4 Ottobre 2007 il Telegiornale in prima serata, comunica che gli italiani sono alla fame, mentre, il Dott. Vespa, il segugio, in seconda serata, durante la trasmissione Vespa a Vespa, unitamente al nostro Ministro Rutelli,  sdrammatizzano piangendo miseria e battendo cassa, (per ben 700 Milioni di Euro) agli italiani per tutelare il nostro patrimonio artistico.

 

Questa relazione è datata con località Itaca, perché fa riferimento alla mia recentissima del 2 Ottobre u.s., disponibile nel Sito Web del Partito, dove per motivi ironici il sottoscritto impersona il grande Ulisse, Re di Itaca, oppresso dai suoi nemici Proci, chiedendo scusa al grande nonno Omero, per questa manifesta millanteria.

Liquidiamo subito il primo problema in oggetto, denunciando il fatto, che il Comune di Roma, X circoscrizione  dal mese di Luglio scorso, nega allo scrivente il permesso di  occupazione del suolo pubblico di un solo mq., mentre all’Impostore & Compagni in oggetto concede spazi enormi, per divulgare il mio referendum distorto nei veri valori originali, (vedrete, finirà nella consueta farsa a tarallucci vino e borotalco, con i deretani degli onorevoli, ancora più saldamente incollati alle rispettive poltrone) traendo a mie spese consensi e popolarità, e quindi per giusta rivalsa, questi ultimi giorni ramingo vo per la città, manifestando a macchia di leopardo, pertanto dovendo manifestare anche fuori Roma, e valutando con parsimonia l’oggetto, e quanto appena detto, non si tratta di andare in giro a raccontare favole, ma di fatti di grande rilievo politico diffamatorio, quindi chiedo che la mia persona come personaggio politico sia tutelata dalle forze dell’ordine. 

Inoltre, nel caso mi fosse negata la scorta, mi recherò ugualmente a Genova dal Grande Giullare Impostore, manifestando la verità, per cui dovendo lasciare per alcuni giorni la mia residenza di Via Cropani, 49 e Sede del Partito, faccio ammenda alle Autorità competenti, e alle Istituzioni in indirizzo, che sul mio terrazzo sono custoditi all’aperto, meglio dire alla luce del sole, alcuni sacchi di coriandoli  e delle maschere allegoriche di carta pesta, (ricordando a tutti coloro che hanno studiato il latino, la favola di Fedro, che titola questa relazione) che raffigurano alcuni dei maggiori nostrani personaggi politici  e Vi assicuro che al loro interno non ci sono reperti archeologici trafugati e ne borotalco nocivo nei sacchi di coriandoli, per cui al mio ritorno ad Itaca non vorrei trovare sorprese di rivalsa politica da parte dei miei nemici Proci.

Concludo, Egregio Onorevole Rutelli, innanzi tutto mi congratulo per la Sua geniale tecnica sdrammatizzante, invece per quanto riguarda la manutenzione del nostro patrimonio artistico che secondo la Sua stima si aggirerebbe annualmente a 700 milioni di Euro, Le garantisco che con questi soldi il sottoscritto sarebbe in grado di fare tutte le manutenzioni ai nostri monumenti, di rifare di sana pianta tutto il Colosseo in originale, arredarlo con monili d’epoca e mi voglio rovinare, ci  metterei anche i leoni e dei figuranti gladiatori, e dulcis in fundo, con tutti  i soldi che resterebbero, farei tanta beneficenza alle famiglie più povere italiane che se morono de fame e in tante altre nel mondo.

 

In attesa di un Vostro repentino riscontro, porgo Distinti Saluti

 .

A h Beppeee!  se vedemo a Genova!!! E Vaffanculooooo!!!

 

                                                                                                                                    Pietro Sabato