Roma,
10 Ottobre 2014
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias,
il FACTOTUM dell’ITALIA, cioè: che si sappiano d’ora innanzi le credenziali dello scrivente: elencherò la maggiore, cioè: Il vero
Promotore della liberazione della Signora Alma Shalabayeva
e della Sua figlioletta dagli arresti domiciliari in Kazakistan,
e di averLe riportate nel nostro Paese, senza colpo ferire, il tutto è
riscontrabile nel mio sito web con prove incontrovertibili e tanto altro che non
posso rivelare, perché molto compromettenti per la mia incolumità fisica.
Trattasi di soluzioni valide dettate dal sottoscritto, attualmente
al vaglio delle Istituzioni.
A: Trasmissione l’Eredità, alla Cortese
Attenzione di Calimero, Carlo Conti.
A: ANSA ed ai maggiori quotidiani
nazionali ed internazionali.
Oggetto: Ieri sera 9 Ottobre 2014,
durante la trasmissione l’Eredità andata in onda nel preserale di RAI UNO, condotta da Calimero, cioè, Carlo
Conti, ebbene, il fatto: il momento finale della ghigliottina, è stato
festeggiato con la vittoria della simpaticissima signora campana, brindando con
il Bellini Rosa, tale festeggiamento spumantino, era
stato sospeso circa tre mesi fa, in seguito ad una mia denuncia, evidentemente
era risultata una pubblicità occulta, quindi si spera che da ieri sera il tutto
sia stato regolarizzato.
Quindi
concludo, Ah Calimero, attento non ti strozzare,
qualche bottiglia la puoi anche smistare dalle parti di Via Cropani,
49, ma con la solita clausola di essere stappata con il metodo Sputtanetor, cioè nello stesso modo, in cui si svolse il
mio fasullo compleanno in data 15 dicembre (invece il sottoscritto è nato il
10/04/1942) di trentacinque anni fa,
quando ero dipendente della multinazionale AVIS RET A CAR. Come appena sopra
accennato, l’arcano episodio accadde nel periodo di Natale, in
presenza dei colleghi dell’ufficio ricezione postale, quando da una
cassetta di vini pregiati inviate dai fornitori in omaggio ai nostri Manager,
presi due bottiglie, sarebbe superfluo dire che si trattò di una sottrazione
pubblica, forse sarà meglio dire, furto alla luce del sole. Ebbene, appena
giunto nel mio reparto contabilità, con l’apposito
cavatappi prestatomi dal vicino bar, stappai le bottiglie, ed invitai tutti i
miei colleghi a festeggiare il mio compleanno, incluso anche il Manager, a cui
era stata indirizzata la cassetta dei vini, e con i bicchieri di carta ne bevemmo insieme il nettare. Ovviamente all’insaputa di
tutti, dell’insano gesto. Quindi tutti complici del
giustificato furto. Infatti, tale mia performance di trentacinque anni fa, dopo
appena una settimana, suscitò scalpore ai vertici della multinazionale, tale,
da inviare a tutte le Sedi dislocate in tutto il mondo, una circolare che
presumo sia ancora valida ai giorni d’oggi, cioè, di
respingere al mittente tutti i regali inviati dai fornitori ai Manager
dell’AVIS RENT A CAR, poiché ritenuti
veicolo di corruzione.
Questa
è la verità!
Cordiali Saluti.
Figaro…
Largo al factotum della città, largo,
presto a bottega
che l’alba è già. Presto ah che bel vivere, che bel
piacere per un barbiere di qualità!