Roma, 31 Maggio 2006

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12 00195 Roma.

 

Egregio Sig. Sindaco Walter Veltroni inviato via Fax

 

C.: C.: Ansa Via E Mail e Per il Nostro Presidente della Repubblica:

Senatore Giorgio Napolitano, che ringrazio, per aver condiviso per casualità la mia tesi, descritta nella sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre…depositata presso il Ministero dei Beni Culturali in Via della Caffarelletta, scena N. 110:

INTERNO QUESTURA DI ROMA, dove l’autore sottoscritto ritiene opportuno riconfermare la Sfilata del Due Giugno, delle Nostre Forze Armate.

 

Oggetto: Il contadino, il bambino, l’asinello e il politico (Scena n. 48 della sceneggiatura: Maccarolo… Politico da sempre…, inviato in Procura per visione in forma cartacea nel mese di Giugno del 2004.

 

Egregio Procuratore, sono le ore 5 del mattino Mercoledì, 31 Maggio.

 

In riferimento all’oggetto, sono per informarLa, che la stessa scena descritta dal sottoscritto nel copione Maccarolo, suggeritami da un amico coetaneo e conterraneo vissuta da suo padre nel lontano 1950, la storia si ripete, inverosimilmente è toccato a riviverla in prima persona dal sottoscritto il 25 Maggio 2006, sotto un’altra forma meno grave, ma secondo la regola matematica invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia.

Quindi è accaduto che alle ore 21 circa, presso, il circolo di Tennis Oasi di Pace, in via degli Eugenii, al cui bar ristorante circa tre mesi fa, prima delle elezioni politiche, gli è stata revocata la licenza per cavilli burocratici e si suppone, che successivamente ai risultati elettorali positivi della sinistra, alcuni giorni prima delle elezioni amministrative, il bar ristorante miracolosamente, con licenza non definitiva, quindi oggetto di sospensione in qualsiasi momento, ha riottenuto momentaneamente i permessi di gestione del bar ristorante, e per festeggiare l’evento, il gestore del circolo ha invitato a cena tutti i frequentatori più assidui, sottoscritto incluso, pagando una quota minima cadauno, per inaugurare dopo tre mesi la riapertura del bar ristorante, (premettendo, che tale circolo e aperto da circa trentacinque anni).

Dopo questa introduzione, Udite! Udite! Egregio Procuratore e amici lettori, indovinate cosa abbiamo trovato a nostra insaputa sui tavoli imbanditi per la cena inaugurale? Volantini dell’Ulivo Vota Veltroni a Sindaco di Roma e al Municipio la Signora Rosa Muscente, che la stessa, poco dopo, appena eravamo tutti seduti in attesa della cena, si è presentata a noi tutti, girando per i tavoli, ed il sottoscritto si è presentato come esponente del Partito Italiano Nuova Generazione, comunicando alla signora di aver inviato l’undici Maggio 2006 al Sig. Sindaco una lettera per far approvare il Format Televisivo SATURDAY, inviato al Ministero delle Finanze, per Lotteria di Stato registrato in SIAE dal sottoscritto, per indirizzare il ceto più povero a questo tipo di lotteria meno accanita, con 21 sicure vincite settimanali se estratti su un certo numero di biglietti venduti, quindi conoscendo con certezza le probabilità di vincita, ampliando in questo modo anche la vendita dei biglietti verso categorie di giocatori poco accaniti, invece portando sulla retta via quella categoria di giocatori accanitamente incalliti al gioco d’azzardo, che risultano sempre i più poveri, evitando loro di giocare sistemi costosi al Superenalotto, e soprattutto al gioco del Lotto che in ambedue i casi le possibilità di vincita, invece sono infinitesimali, soprattutto le puntate sui numeri ritardatari, dove è risaputo che molta gente si è letteralmente rovinata.

Quindi, chiederei alle Autorità competenti, per il momento, di eliminare immediatamente di scommettere sui numeri ritardatari, evitando di impoverire ulteriormente le classi più povere, che inesorabilmente si accaniscono a queste forme esasperate di scommesse. Inoltre, come da lettera in allegato, chiedevo al Sig. Sindaco, un finanziamento regionale sia nel Lazio che in Puglia data la medesima coalizione politica vigente in entrambe le città, per la produzione già in atto del Film Maccarolo, che secondo gli ordini Superiori del ” Padreterno” la maggior parte degli utili, sarà devoluto in beneficenza per i più poveri della terra..

Infine, poiché il Sindaco Walter Veltroni il 23 Maggio colto da malore era ricoverato in ospedale, ho dato alla Signora Muscente, il mio biglietto da visita, per ricordare al Sig. Sindaco il nostro appuntamento non appena fosse rientrato in piene forze in Campidoglio, il sottoscritto, sicuro della Sua rielezione.

Invio in allegato tutto ciò che ho inviato al sig. Sindaco dall’11 Maggio ad oggi.

Concludo, restando sempre in attesa che il Sig. Sindaco dopo la Sua convalescenza, mi convochi in Campidoglio oppure mi dia un cenno di risposta alle mie richieste.

Ma sono costretto a denunciare l’accaduto alle Autorità competenti dell’arcano episodio, in oggetto, vissuto dal sottoscritto in prima persona, che potrebbe sembrare un compromesso elettorale, vietato dalla legge, nei confronti del gestore del ristorante, ovviamente escludendo assolutamente il Sig. Sindaco, calcolando di essere stato colto da calcolosi e di essere stato in quei giorni ricoverato in ospedale e quindi sicuramente ignaro e scevro da ogni responsabilità della macchinazione politica dei suoi collaboratori presumibilmente estesa in altre località simili, per ottenere voti in cambio di favori, e devo dichiarare, che anche il sottoscritto c’è cascato pur senza alcun compromesso, con tutte e due le scarpe, restando sempre fiducioso, sperando di ottenere in un prossimo futuro, un piccolo finanziamento per realizzare i miei progetti, votando la Signora Muscente e il Sindaco Veltroni, il moschettiere, uno per tutti.

Invece il povero contadino, circa mezzo secolo fa nel 1950 in cambio del voto, tornò a casa con una sola scarpa..

Intanto il Film Maccarolo si arricchisce di un ulteriore e succulento episodio.

Pertanto, chiedo alla Procura di intervenire repentinamente e concedere immediatamente a tutti questi esercenti, si suppone presi per il colletto e concedere loro una licenza definitiva per mettere a norma una volta per sempre, la loro attività e non essere più sottomessi a tali vili compromessi.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                             Pietro Sabato