Roma, 25 Febbraio 2007
Da: Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Egregio Sig. Sindaco Walter Veltroni
C.: C.: ANSA
C.:C.: Dott. Paolo Bonolis, trasmissione televisiva, “Il senso della Vita” (Canale 5 Mediaset)
C.: C.: Al Dott. Ezio Gregio e al Dott. Enzino Jachetti (versione aggiornata il 4 Marzo c.a. nel Post Scriptum)
Egregio Sig. Sindaco, ieri 24 Febbraio 2007, ascoltando il telegiornale delle 13,30, subito dopo l’ annunciata e prevista notizia del Capo dello Stato Napolitano, per la conferma del Governo Prodi, successivamente, ho ascoltato le dichiarazioni del Leader On. Dalema, che invitava tutti i partiti della sinistra ad essere più coesi nelle decisioni del Governo, ma devo constatare che ultimamente Vi è mancata un pò di colla, da buon tipografo Vi consiglierei una buona colla americana.
Subito dopo l’ammonimento dell’On. Dalema, tutti abbiamo visto e sentito, Egregio Sig. Sindaco, il Suo brevissimo intervento, sintetizzato con dieci parole, dichiarando: Parlate male di me quanto vi pare, ma non toccate la mia città! E subito dopo è stato sfumato.
Queste Sue parole, tutti abbiamo visto e sentito, che sono state pronunciate con tono minaccioso, come se in quel momento fosse posseduto dal ballo di San Vito.
Dopo questa sua dichiarazione, mi sono sentito coinvolto, in quanto tra Lei e il sottoscritto da parecchio tempo non corre un buon rapporto, documentato da continui e assillanti comunicati stampa riferiti al mio libro: Maccarolo… Politico da sempre…, dove in prima pagina di copertina è stampata la maschera allegorica del Primo Moschettiere di Roma, a Lei riferita, attualmente esposta sul terrazzo della Sede del Partito e domicilio del sottoscritto.
Pertanto devo assicurare Lei e i miei lettori che il sottoscritto non è un terrorista, volendo stabilire i valori della mia persona in base ai miei scritti, credo di risultare da analisi psicologiche al 99% un comico e all’1% politico, quindi, lungi da me il pensiero di bombardare Roma, oppure di torcere un capello ad un mio simile, sebbene a volte, devo ammettere mi prudono le mani, al massimo avrei voglia di menare le mani, far volare qualche ceffone, così come si comporterebbe un fratello maggiore, nei confronti del minore, ( a oh, quanno o volemo fà sti incontro? Sapessi come me prudono le mani?) ma finirebbe sicuramente come una lite familiare.
Ultimamente si è sparsa la voce che il sottoscritto sta prendendo il porto d’armi, è vero, mi sottoporrò ad una serie di esami psicologici e clinici, sebbene quest’ultimi sono da tempo noti a tutti, in quanto in un recente passato sono stati comunicati al Direttore della RAI Dott. Petruccioli, (S.S.P.P. Sano Sanissimo Potente Potentissimo).
Concludo, questa decisione di armare la mia persona è maturata dal fatto che prossimamente dovendo distribuire in tutta Italia 100.000 volantini politici di diverse tipologie e 10.000 Libri dal titolo: Maccarolo… Politico da sempre…, i cui contenuti non sono stati graditi da tutti i partiti, sia di destra che di sinistra, quindi, mi sembra giusto difendermi nel malaugurato caso di un attacco belligerante, preferirei perire con il ferro in pugno, come un vero moschettiere, in questo caso, della Democrazia.
Pietro
Sabato
P.S.: Restando in tema con il
prurito delle mani, Vorrei congratularmi con il Dott. Bonolis e il Sig.
Laurenti, per la trasmissione televisiva “Il senso della Vita” veramente
divertente e interessante, andata in onda Sabato 24 Febbraio c.a. in tardissima
serata, però vorrei fare una piccola osservazione circa il secondo set della
quinta motivazione del senso della vita, (vale a dire, il secondo gruppo
dell’ultima domanda. Sarebbe meglio specificare, per i nuovi amici lettori del
mio sito, che il sottoscritto quando invia messaggi al Dott. Bonolis si esprime
in gergo tennistico, perché durante i nostri battibecchi, abbiamo acquisito in
seno a questa disciplina sportiva dei ruoli ben definiti: il sottoscritto
Giocatore e il Dott. Paolo Bonolis Raccattapalle, articolo rilevabile a pag.
n.20 del libro Maccarolo e nel sito Web del Partito, con lo stesso titolo
Nobiliare di Raccattapalle, alla data del 21 Maggio 2006) esattamente,
quella dello sciacquone, dove dichiarate che una massa organica può essere
espulsa da un semplice flusso d’acqua, a tale proposito, nel caso tale paragone
fosse riferito alla mia persona, vorrei replicare che non è il mio caso,
escludendo anche il sig. Laurenti, ma coinvolgerebbe con tutte le scarpe,
la Sua situazione e quella della
Società Lavazza S.P.A., che insieme, (Together) si suppone abbiate realizzato
l’antica pubblicità Giulietta e Romeo in Paradiso, scopiazzando da due miei
antecedenti articoli, (le motivazioni sono ben descritte nel sito web del
Partito in data 5 Febbraio 2007 nella mia relazione dal titolo: “Promozione
pubblicitaria 2007”) e quindi, siete Voi in stato di affogamento da
massa organica, sino al mento e per poterla espellere, ai voglia a tirate di
catene! Farei in tempo ad aspettarVi in paradiso! (Consultate la
relazione del 5 Febbraio sopra menzionata e leggendo capirete che appena
entrati in Paradiso, per purificarvi da tutti i peccati terreni, fra tutti
quello veniale, la dovrete fare tutti quanti nel pitale e per seconda
punizione, dovrete sorbire tutte le mattine, la colazione che in Paradiso vi
spetta, la solita purghetta, una tazza di Caffè Lavazza a rapido effetto,
con mio sommo piacere per farvi dispetto.)
Dopo questa mia breve composizione pitalesca, vorrei porgere i miei più fervidi saluti al collega Produttore cinematografico, Aurelio De Laurentis, sebbene dopo aver letto la sceneggiatura del mio Maccarolo… Politico da Sempre…, non abbia accettato di produrlo, tranquillo collega non è il solo ammanicato, (unitamente alle società di produzione cinematografiche: BIM- Dott. De Paolis – Istituto Luce – Lucky Red, Dott.ssa Viviana Turchi – Lux Vide, Dott. Luca Manzi – Micato di Milano, Dott.ssa Margherita Chiti – Palomar, Dott.ssa Gloria Giorgiani – Titanus – Videa, Dott. Sandro Parendo) e un affettuoso abbraccio a Massimo Boldi, mia ex consorte, nei panni della nonna elvetica, da cui, secondo la nuova legge sui Dico, (che spero porti il mio nome, poiché l’ ho inventata io e non Pippo Baudo, vale a dire il vecchio Governo), in caso di separazione, come il nostro caso, il convivente più facoltoso è tenuto a sostenere quello più povero, purtroppo da mesi attendo invano i suoi alimenti, presto presenterò le mie rivalse a Bucum di Rete Quattro.
Inoltre, per concludere, sebbene a volte ho criticato i suoi film, vorrei porgere un affettuoso saluto al grandioso cantante ed attore Cristian De Sica (L’Assassino) ah! ah! ah!!!!!!!!!!!
Senza rancore, affettuosamente, Distinti Saluti