Roma, 26 Febbraio 2013

Edizione Straordinaria!

DA: Pietro Sabato, il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, il vero Promotore  della Vittoria del Giullare ed Impostore  Beppe Grillo, che con il suo movimento politico 5 Stelle ha vinto le elezioni politiche del 2013.

 

C.P.C.: Alla Segreteria del Consiglio Superiore della Magistratura, Capeggiato dal Nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha il dovere di acquisire questa vicenda, esclusivamente per motivi storici legati al nostro Paese, cioè che si tramandi alla Storia la Verità su questa vicenda che mi accingo a descrivere di seguito, allegando il volantino del 2 Luglio 2007 e la relazione del 11 Settembre 2007.

Quindi, questa mia vertenza, non ha scopo di lucro ai fini giuridici per ottenere rimborsi di Copyright contro il Giullare, in indirizzo, poiché i temi politici basati su riforme strutturali del Paese, come sappiamo non sono imputabili di Copyright, chiunque li può attuare, ma nello stesso modo, possono essere sputtanati e tramandati alla Storia, descrivendo i veri protagonisti.

 

C.P.C.: A tutti gli Storici Italiani : la Vittoria delle Elezioni Politiche 2013 del Giullare Beppe Grillo non è tutta farina del Suo sacco. 

 

A: Comunicato ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali, Europei ed Internazionali, alla Cortese Attenzione del Giullare ed Impostore Beppe Grillo.

 

Carissimo Beppe, sicuramente ti ricorderai di me, quando nel Settembre del 2007 , in collaborazione dell’ Emerito On. Fausto Bertinotti, e dell’Emerito On. Antonio Di Pietro*, tutti insieme con indosso la divisa della BANDA BASSOTTI Vi siete appropriati indebitamente da esemplari impostori del mio Referendum del Secolo:

“I nostri Parlamentari dopo otto anni, cioè dopo due legislature tutti a casa, ed attendere pazientemente l’età pensionabile come tutti i cittadini italiani.

Tale referendum conoscendo bene i miei polli, lo preservai da una forma inconfutabile di copyright, affrancando detto volantino con un francobollo di posta prioritaria, che un Ufficiale Postale di Morena, zona di Roma,  il 18 giugno del 2007 lo ha contrassegnato con il timbro postale.

Dopo questa esaustiva documentazione, vorrei commentare l’Asterisco, riferito all’On. Antonio di Pietro:

Emerito On. Antonio Di Pietro* Vi chiederete perché Emerito? Ebbene non lo vedremo più in Parlamento, perché insieme alla Coalizione del Suo collega Dott. Ingroia, non avendo superato il quorum del 10%, non potrà essere rieletto.

Un altro dinosauro che non vedremo più tra i banchi dei Parlamentari, sarà l’Emerito On Gianfranco Fini, che inserito nella coalizione del Senatore Mario Monti, non ha superato il quorum, avendo appena acquisito neppure l’1% dei voti degli Italiani. Inoltre, lo Stesso Dinosauro, il 1 Aprile del 2010 dopo la scissione dal PDL, è stato accusato dal sottoscritto di plagio di copyright, per aver fondato in Primis il movimento Politico con la stessa denominazione del mio Partito, ma subito dopo la mia denuncia di Copyright, ha subito cambiato la originaria denominazione: Generazione Italia, tradotta dopo alcuni giorni,  in : Futuro e libertà, se non è zuppa e pan bagnato, ma almeno la denominazione Generazione del mio Partito è stata preservata dal Copyright.

Ma l’Emerito Stronzo non contento della sconfitta, nei mesi successivi fonda due associazioni politiche, con la stessa denominazione del mio partito, Cioè, Generazione Italia e successivamente a Cerignola nel mese di Gennaio del 2012 fonda un altro Movimento Politico, denominato Generazione Futuro, attualmente presenti in rete.

Concludo, rivolgendomi al carissimo Giullare Beppe, come vedi, porta male scopiazzare, vedrai che il tuo Movimento 5 Stelle, fra non molto finirà dalle stelle alle stalle, perché costruito sulla menzogna ed inganni.

Cordiali Saluti

                                                                                        Lo Sputtanetor Pietro Sabato

 

Di seguito gli allegati sputtanatori promessi…tiiiiiii ricodiiii….come vedi tutti i nodi vengono al pettine...

Roma, 11 Settembre 2007

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Comunicato ANSA

A: Beppe Grillo

C.P.C.: Presidenza Della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano (a Mezzo ANSA Via E Mail)

C.P.C.: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio ,12 00195 Roma ( A mezzo Posta Prioritaria)

 

Oggetto: Date a Cesare quello che è di Cesare e non a Beppe Grillo e relativa  coalizione politica, insieme Promotori impostori, del Referendum indetto dallo scrivente: “I nostri Onorevoli dopo 8 anni di permanenza in Parlamento Tutti a casa”.

 

Egregio Dott. Beppe Grillo e coalizione Politica Promotrice, in riferimento alla mia relazione del 9 Settembre appena scorso, dove dichiaro che la Vostra mastodontica postazione referendaria stazionata in una piazza di  Roma, ha già raccolto 350.000 firme  per il mio Referendum diramato in rete e registrato il 18 Giugno scorso, presso l’ ufficio postale di Morena ( Roma) apponendo un francobollo di Posta Prioritaria timbrato da un ufficiale delle Poste, a suo tempo inviato via e mail all’ANSA, ai maggiori quotidiani e reti televisive di Stato Private e alla Procura della Repubblica, per cui sarà molto difficile, per Lei e soci dimostrare il contrario.

Trattandosi di un referendum popolare non è previsto ottenere gratifiche onerose, ma per il sottoscritto è molto importante quella onoraria, dopo nove anni di assidua attività  politica, dove avendo trascurato il mio lavoro di artigiano per la politica e costretto a vendere tutta la mia attività, macchinari, le mura ed infine l’oggetto più caro: il mio piccolo appartamento in montagna, quindi, suppongo di meritare almeno una piccola onorificenza, che il Referendum porti il mio nome e che si conduca a buon fine, affinché non risulti solamente una farsa.

Pertanto, concludo, essendo questo referendum indetto dal sottoscritto resto a vostra disposizione per eventuali incarichi di collaborazione, ovviamente in forma gratuita.

 

Distinti Saluti

                      

                                                                                                                   Pietro Sabato

P.S. Non Avendo ricevuto alcun Riscontro sia dal Presidente della Repubblica che dalle altre Istituzioni in indirizzo. Il sottoscritto dopo alcun giorni esordisce con questo volantino in allegato, tutti i nodi vengono al pettine:

 

Roma, 21 Settembre 2007

Lo Scrivente è Pietro Sabato, Presdente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A. Signor Giullare ed Impostore Beppe Grillo a mezzo ANSA

A. ANSA

A: On. Antonio Di Pietro

A: On Fausto Bertinotti a mezzo ANZA

C.P.C. : Procura della Repubblica, Piazzale Clodio, 12 000195 Roma a Mezzo A.R

 

IMPOSTORI ALLO SBARAGLIO

Tiratura Volantino 100.000 copie:

Oggetto: Pietro Sabato, sottoscritto, accusa la Banda Bassotti composta da: Beppe Grillo, L’On, Fausto Bertinotti, e l’On Antonio Di Pietro, di plagio politico, per aver tutti insieme indossata la divisa della banda bassotti, appropriandosi indebitamente da esemplari Impostori del mio Referendum in Atto:

“ I nostri Parlamentari dopo otto anni, ( Cioè dopo due Legislature) di permanenza Parlamentare, Tutti a casa!”

Detto Referendum con la medesima denominazione indetto dal Giullare unitamente ai soci Bassotti in indirizzo è stato presentato in Cassazione verso la fine del mese di Luglio del 2007, cioè dopo un mese dalla mia pubblicazione in ANSA ed ai Maggiori Quotidiani Nazionali. A tale proposito, Conoscendo bene i miei Polli, ripeto,  il volantino Politico Sputtanetor è stato affrancato con un francobollo di posta prioritaria e regolarmente vidimato da un ufficiale della succursale di Morena, in Roma, con il timbro postale, ben evidente stampato in quadricromia sul retro di questo volantino, esattamente il 18 Giugno del 2007, un mese prima del referendum del Giullare ed Impostore, Beppe Grillo e Soci,  così come Egli stesso ha dichiarato durante la trasmissione di Santoro ieri sera Giovedì 20 Settembre 2007, di aver depositato tale referendum in Cassazione nel mese di Luglio scorso, quindi confermando di aver usurpato il mio Referendum.

Secondo le mie Previsioni, vi preannuncio che tale referendum condotto dalla banda bassotti in oggetto, presumibilmente finirà a tarallucci e vino e borotalco, ed i deretani dei nostri politici resteranno incollati come sempre alle poltrone. Infatti ad oggi 26 Febbraio 2013 dopo sei anni i Parlamentari sono ancora ancorati alle loro poltrone.  Ma per il bene di tutti gli italiani mi auguro il contrario.

Vaffanculo a tutti, ovviamente esclusi Procura della Repubblica, e le Istituzioni sopra menzionate,  inclusi gli amici lettori del mio sito Web.

Un saluto particolare invece a Beppe Grillo & Compagni di merenda: Tranquillo, ti comunico oggi 26 Febbraio 2013, che tra i cento mila volantini stampati tanto tempo fa, me ne sono rimasti circa novanta mila, Arivaffanculo!!! Se vedemo presto a Genova!

Lo Sputtanetor Pietro Sabato