Roma, 26 Ottobre 2007

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Comunicato ANSA

 

L’Erv contr u col

 

Oggetto: riferito alla trasmissione Vespa a Vespa, andata in onda in tarda serata su Rai Uno, ieri sera,  25 Ottobre 2007. Il Dott. Vespa, con i suoi ospiti commentano con eccessiva positività la nuova realizzazione della Ficion: “ Guerra e Pace” , come tutti sappiamo già realizzata 50 anni fa. E la Buonanima dall’aldilà  replicherebbe: Ed Io Pago!!!

 

Il Dott. Lubrano permettendo: La domanda sorge spontanea: Repetita Stufant? o Iuvant?

Il Dott. Giletti a Domenica In a questo punto avrebbe già aperto il Tele Voto, purtroppo il sottoscritto non avendo a disposizione i potenti mezzi della Rai, propone invece alle Signore e Signori lettori del mio Sito Web, di inviare all’ indirizzo di posta elettronica: saturdaysrl@alice.it , la propria opinione.

Carissimi, chi di Voi non ammette di averla fatta almeno una volta accovacciato o accovacciata su di un prato verde, peste lo colga! ( Si escludono riferimenti pubblicitari alla famosa Società Calzaturiera)

Rivolgendomi ai personaggi dell’isola dei famosi, che al momento costretti, sono avvezzi a queste circostanze primitive.

Vorrei chiedere loro, domandone:  è vero che quando Vi accovacciate per fare i Vostri bisogni fisiologici, c’è sempre qualche filino d’erba più alto del solito che vi fa sbalzare e ritrarre in posizione eretta, interrompendo  la sacralità della vostra funzione corporale?

Ebbene, in riferimento alla mie recenti relazioni, tutte disponibili nel mio sito web e specificatamente a quella del 22 Ottobre scorso, di cui allego copia, nel caso gli interessati non l’abbiano letta, dove il sottoscritto oltre ad evidenziare il grave stato di fatto di ammanicamento generale di tutte le coalizioni politiche intorno alle nostre maggiori risorse dello Stato, tutte ormai privatizzate, critica pesantemente anche la realizzazione della Ficion: ”Guerra e Pace”, già realizzata 50 anni fa, spesa dispendiosa che poteva essere utilizzata per una storia nuova, come  la realizzazione del film : “ Maccarolo… Politico da Sempre…”.

La Verity Story contemporanea, completa di tutte le componenti che un film di successo possa vantare: episodi realmente accaduti, dove emerge  l’umiltà, l’amore verso il prossimo, la comicità, e tante altre componenti che rende il racconto veramente unico ed originale e soprattutto senza veli.

Egregio Dott. Vespa, apprezzo il suo spirito di contraddizione nei miei confronti, è bello farla in una bella valle verde, pur con qualche filino d’erba di lungo stelo, che potrebbe infastidirci nel momento sacrale, ma ho notato che Lei ha un diverso comportamento nei suoi scritti, per esempio, non ha nominato mai la mia esistenza politica in questo decennio, compro sempre i suoi libri con la speranza di trovare il mio nome, purtroppo la delusione è sovrana, mentre quando racconta episodi che riguardano i maggiori politici del momento pur di opposta coalizione, Lei con diplomazia riesce a salvare capre e cavoli, inoltre sarei curioso di sapere, quanto spende per pubblicizzare in RAI i Suoi romanzi? Quanto paga al minuto per queste promozioni pubblicitarie, di primo piano e in orari di massimo ascolto? Non potrebbe qualche volta invitarmi alla sua trasmissione per pubblicizzare il mio libro Maccarolo…, che spero abbia già letto?

Sono state inviate più copie in Rai che quelle che sono riuscito a regalare ai miei amici.

Per esempio, all’amico Calimero di cui ho avuto il piacere di conoscere pur per pochi secondi nei pressi di Viale Mazzini, circa un anno fa, ho consegnato a mano gratuitamente il mio libro: Maccarolo……

Per questa motivazione approfitterei per fare un appello al Presentatore: visto che questa settimana durante la Sua trasmissione del Giovedì sera, ha vinto un fattorino, (devo asserire, degno erede del grande Pavorotti,) e collegando il fatto che il sottoscritto vanta questa professione agli inizi della sua vita lavorativa, chiedo ufficialmente al grande Calimero di essere invitato come cantastorie, nella Sua Trasmissione, altro che Fichi D’India!

Fec Folon seccat cu i menel mddisc ient!

Altro appello è diretto al Biberon per eccellenza, (si veda Satira Politica a pag. n.85 del libro “ Maccarolo… Politico da Sempre…”), Maurizio Costanzo.

Ieri sera il sottoscritto, facendo zapping un sulla trasmissione, Vespa a Vespa e tra quella del grande Maurizio Costanzo Show, e soffermandomi  a tratti su questa ultima trasmissione, mi ha colpito l’episodio poco nobile accaduto ai ragazzi disabili in trasmissione, nel centro divertimenti di Gardaland, dove gli addetti alla vigilanza delle montagne russe, ne hanno vietato l’accesso, per tutelare i disabili da eventuali danni fisici.

A questo punto il Dott. Costanzo, con forte espressività, redarguiva gli addetti ai lavori del centro divertimenti inquisito, a rivedere le proprie posizioni, secondo il presentatore errate, con la esplicita  richiesta di scuse, con successivo invito per questi ragazzi, di poter accedere a questi divertimenti ritenuti pericolosi dalla direzione Gardaland.

Ma  più di una volta, almeno sei volte, facendo zapping, quando mi sintonizzavo su canale Cinque, sentivo dal Dott. Costanzo la stessa solfa, come un disco incantato che ripeteva all’infinito le solite imprecazioni rivolte ai giostrai di Gardaland, per aver negato ai disabili l’accesso alle montagne russe.

A Questo punto, vedendo il Dott. Costanzo abbastanza adirato, mi sento in dovere come ho già fatto altre volte, di dare un buon consiglio per  una giusta soluzione al problema:

Secondo la mia opinione, innanzi tutto scagionerei i giostrai che hanno vietato ai disabili l’accesso alle montagne russe, mentre i veri responsabili sarebbero i signori  accompagnatori dei disabili,  in quanto, conosciute le intenzioni dei ragazzi a voler accedere alle montagne russe, avrebbero dovuto temporeggiare distraendo i ragazzi verso un altro parco divertimenti, ed uno degli accompagnatori, per non farsi beccare un diretto diniego dai giostrai, li avrebbe contattati in separata sede, spiegando loro il problema e dopo essersi qualificato, firmare una dichiarazione di piena responsabilità sulla ottima salute dei disabili. A questo punto si suppone che la Direzione di Gardaland, scevra da ogni responsabilità, sicuramente avrebbe concesso il permesso di accedere alle montagne russe, e i ragazzi non avrebbero subito alcun trama psicologico, da eventuali dinieghi.

Egregio Dott. Costanzo, arrabbiarsi fa male al fegato, si riguardi più tosto.

Interessi a parte, ho saputo recentemente che sono stati licenziati 5000 consulenti, ed il sottoscritto che fa consulenze da dieci anni, non è stato mai assunto!

Concludo, sperando di essere stato chiaro nell’esprimere le mie proposte e i consigli per il Dott. Costanzo, pur avendo usato dei termini dialettali poco forbiti, legati alle mie origini, che mi fanno sentire meno solo, dopo la desolazione più totale subita in dieci anni di attività politica.

Questa relazione l’avrei dovuta titolare : “Con una Fava Tre Piccioni”, e non” L’erv, contr u col!”

 

Distinti Saluti

 

                                                                                              Pietro Sabato