Roma,
21 Gennaio 2013
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Presidente Della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed
al Vice Presidente, Magistrato Dott. Michele Vietti, del Consiglio Superiore della Magistratura, Piazza
Indipendenza, 6 - 00185 Roma Raccomandata 1 - N.05026811358-5 del 22 /01/2013
A:
ANSA ed ai maggiori Quotidiani Nazionali Europei ed Internazionali.
Primo Oggetto: Sollecito
Il
sottoscritto chiede alla Istituzione in indirizzo, che
questa vertenza iniziata nel mese di Giugno 2012, contro i signori Magistrati
di seguito elencati, venga definita.
Recente rif. del 14 Gennaio 2013 - Rac. N. 14578940632-8
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Secondo
Oggetto: Riepilogo generale di svariati procedimenti penali, ritenuti
inammissibili dal Tribunale di Roma, (
definito il porto delle
nebbie) ed assecondati dalla Corte Suprema di Cassazione, e dulcis in fundo con il mio
immancabile ricorso presso Il CSM, Il Consiglio Superiore della Magistratura.
Quindi ho ritenuto opportuno rievocare alcuni episodi, relativi al passato
storico di queste procedure e per le impopolari decisioni di condanne, emesse
nei miei confronti, come parte lesa, ripeto, in due procedimenti diversi, sia
da parte dei Giudici del Tribunale di Roma, che da due penta
Giurie, cioè, composte totalmente da dieci Giudici della Corte Suprema di
Cassazione, pensate che spreco di energia umana, che stranamente tutti insieme
questi dieci giudici, all’unisono, così come si esprime Carlo Verdone nel film
Borotalco, in ambedue i processi, ripeto distintamente diversi, non abbiano
riscontrato alcuna anomalia, ripeto, rispetto ai procedimenti esaminati alla
carlona dal Tribunale di Roma, evitando di verificare ed approfondire i fatti,
quindi condannando lo scrivente, alle spese processuali. Cornuto e mazziat!
Di seguito gli allegati, tanto per rinfrescare la
memoria ai nostri Giudici…
Lo Sputtanetor Pietro Sabato
Roma, 24 Marzo 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
ANSA ed ai maggiori quotidiani nazionali europei ed internazionali.
Uno
clamoroso Sputtanamento a tutto raggio.
Finalmente la resa dei Conti!
Oggetto: Due procedimenti Penali provenienti dal
Tribunale di Roma, finiti in Cassazione, di cui lo scrivente è parte lesa,
finalmente in fasi conclusive.
Rispettivamente il primo procedimento è stato assegnato alla Seconda Sezione
Penale di Cassazione: Ric. Gen. N.
1066 – 2011, che si svolgerà a porte chiuse, in Camera di Consiglio, Art. 611, la cui udienza è fissata il 20 Aprile 2011.
Tale procedimento, stranamente è cumulativo di due distinti e diversi
procedimenti Penali, di cui il sottoscritto in ambedue i processi è parte lesa.
Il
cui difensore d’Ufficio del sottoscritto, è l’Avv. Giuseppe Lombardo, che successivamente sarà dimesso dal sottoscritto, ritenuto
inutile perché da voci di corridoio, sono stato informato, che da tempo, ero
già stato condannato, quindi ho risparmiato la parcella che avrei dovuto pagare
all’Avvocato.
Tale
penta Giuria è composta dal:
Presidente
della Camera di Consiglio: Il Giudice Dott. Esposito
Antonio.
Il
Relatore: Il Giudice Dott. Piercamillo
Davigo.
Consigliere:
Il Giudice Dott. Casacci Giuliano
Consigliere:
Il Giudice Dott. Bronzini Giuseppe
Consigliere:
Il Giudice Dott. Diotallevi
Giovanni
Mi
rivolgo a Lei Egregio Magistrato Dott. Piercamillo Davigo che è stato il
Relatore di questo procedimento Camerale, i cui riferimenti sono elencati in
oggetto, unitamente ad altri quattro suoi colleghi, sopra elencati. Ebbene
tutti e cinque voi Giudici, e tutti d’accordoooo,
avete sentenziato questi due procedimenti evitando specificatamente di
descrivere la dinamicità dei fatti, preferendo esibirVi
nella seguente supercazzola: IL consiglio Camerale,
dichiara Inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente Pietro Sabato, al
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1000,00 alla cassa
delle ammende. FINE. Con queste poche parole, credete di aver assolto con
efficienza il Vostro compito di Giudici, verso un cittadino che ha pagato le
tasse per 35 anni e che attualmente percepisce una
pensione di 910 euro mensili? Sarei stato soddisfatto se aveste
sprecato qualche parola in più.
Considerazione
del sottoscritto: Primo compito errato: mi riferisco al plagio di copyright,
quello collettivo perpetrato da tre illustrissimi personaggi politici Europei,
tra cui il nostrano, On. Gianfranco Fini, inoltre, dalla Romania, George Becalì, e dulcis in fundo, dalla Francia, Jean Francaise Cupè, tutti impostori
per essersi appropriati indebitamente dell’unico sostantivo: Generazione, che
definisce il mio Partito. Tale scempio collettivo per
denominare i loro rispettivi partiti politici, oppure associazioni politiche
che dir si voglia, pur sapendo dell’esistenza del mio Partito, che è stato
costituito in primis e regolarmente con Atto Notarile il 15 Giugno del 2000.
Egregi Signori Giudici in indirizzo, non ancora soddisfatti di tale scempio
giuridico, nello stesso procedimento era incluso un
altro plagio di carattere truffaldino, dove avete assolto la casta condominiale
della mia residenza, che in combutta con l’amministratore, da anni in
confidenza con gli altri 5 condomini, ovviamente il sottoscritto escluso, che
mi hanno presentato un conto di 38.000,00 euro, di cui ho dovuto pagare la mia
quota millesimale esageratamente gonfiata, per il
rifacimento della pavimentazione di due terrazzi in parte condominiali, di mq.
40 cadauno, sebbene non presentassero alcune
infiltrazioni d’acqua (il cui costo stimato da esperti del settore è invece di
appena 4.000,00 mila Euro). Dopo questi soprusi subiti sulla propria pelle,
come figura Istituzionale del Paese, ho esposto alle
Istituzioni competenti varie riforme da attuare e tra le tante quella
Condominiale, e finalmente dopo 65 anni è stata fatta la riforma dei Condomini,
che andrà in vigore dal mese di Giugno del 2013, che prevede fra le più
importanti riforme, quella riferita prettamente agli amministratori
condominiali, che dopo due mandati dovranno autonomamente dimettersi. Ovviamente per non familiarizzare e creare complotti con la
maggioranza dei condomini, a discapito della minoranza. Fine di questo
procedimento
L’altro procedimento Penale di cui il sottoscritto è
sempre parte lesa, designato alla Settima Sezione Penale di Cassazione, N. di Ric. Gen.
37070/2010, che si svolgerà il 13 Maggio 2011, a porte chiuse in Camera di
Consiglio, art. 611, composta da cinque giudici, tra
cui dal:
Presidente
della Camera di Consiglio: Il Giudice, Dott. Petti Ciro
Il
Relatore: Il Giudice Dott. Amoresano
Silvio
Consigliere:
Il Giudice Dott. Lombardi Alfredo
Maria
Consigliere:
Il Giudice Dott. Gentile Mario
Consigliere:
IL Giudice Dott. Gazzara Santi
In
allegato, la descrizione del materiale inviato alla Settima Sezione Penale,
affinché i cinque Giudici della Camera di Consiglio, possano valutare in modo
indipendente il quadro d’accusa dello scrivente.
Cordiali
Saluti Pietro Sabato
Roma, 24 Marzo 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Corte Suprema di Cassazione Settima Sezione V/S Rif.
N. Prot. 37148/2010 Numero
di Ric. Gen. 37070/2010 – Udienza il 13 Maggio 2011,
in C. C. Art. 611
Oggetto:
Deposito di Numero Quattro Libri della Sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre… Più quattro fascicoli del
Supplemento Propedeutico alla Stessa Sceneggiatura, per facilitare i Giudici
della Camera di Consiglio di essere indipendenti alla
lettura, onde poter risalire al Reato di Plagio di Copyright Cinematografico
perpetrato dalla Società Medusa S.P.A. e del suo
Regista Giuseppe Tornatore, realizzatori del film
BAARIA, ed altri plagi di copyright perpetrati dalla RAI e dalla Endemol Italia S.p.A., tutti, a
danno del sottoscritto. I più clamorosi ed inconfutabili sono riferiti a due
Format Televisivi della Endmol,
di cui: Il Treno dei Desideri andato in onda nel 2007, e poi successivamente
soppresso in seguito alla mia denuncia di plagio, invece il secondo, il più
clamoroso che rivendico fortemente, è il plagio di copyright relativo al Format
televisivo della Endemol, che va in onda negli Usa da
circa tre anni, e che ora approda in Italia con la seguente denominazione: “ Makeover Home Edition Italia” che
il 23 Gennaio prossimo venturo, ripeto, dopo tanto peregrinare all’estero, sarà
trasmesso in Italia su Canale Cinque.
Pertanto
si comunica a questa Istituzione in indirizzo che oggi
21 Gennaio 2013 ho effettuato con dichiarazione firmata, dei controlli presso
gli archivi della SIAE, ebbene questi due format sopra descritti non risultano
essere stati registrati in SIAE.
Ebbene
questo procedimento legalmente si è concluso come
l’altro procedimento sopra menzionato, cioè, con la solita supercazzola
di Inammissibilità, e quindi sono stato condannato al risarcimento di euro
1000,00 per le spese processuali.
Cordiali Saluti
Pietro Sabato
Voce Narrante
Ed ora viene il bello, dopo questo esaustivo riepilogo torniamo ai giorni nostri, cioè
in data odierna, 21 Gennaio 2013, dove nella relazione in allegato del 18
Gennaio appena scorso, che ho già diramato via e mail ai maggiori quotidiani
nazionali europei ed internazionali, quindi già tutti sputtanati,
dicevo che tutte queste notizie sopra menzionate, non sono state riportate
nella relazione del 18 Gennaio, in quanto già a conoscenza sia dalla
Istituzione del CSM che dall’Ufficio Affari Giuridici, ambedue le Istituzioni
presiedute dal Nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Quindi Egregio Signor Presidente, questi procedimenti inizialmente sono partoriti
nel mese di Giugno del 2012, spero che vorrà definirli
prima che scada il Suo mandato Presidenziale, non vorrà lasciare questa patata
bollente al Suo successore. Sicuramente non sarà certo un bel ricordo, se
lascerà il Palazzo, come un comune Ponzio Pilato.
Signor Presidente un consiglio da parte di un Putignanese
doc, prima di lasciare l’incarico fossi in Lei, la
farei una bella zingarata, cioè
una contro Supercazzola, sputtanando
questo sistema di servilismo politico. Inoltre vorrei fare altre considerazioni,
che ho omesso nell’ allegato di cui sopra, per evitare
lungaggini, perché è risaputo che quando si scrive alle Istituzioni bisogna
essere sintetici, altrimenti si rischia di non essere letti e quindi ascoltati,
ma oggi vorrei rischiare dilungandomi, a proposito della Società Endemol, accusata dal sottoscritto di plagio di Copyright
nei miei confronti, che secondo le mie sensazioni, non ha registrato il format Makeover Home Edition in Italia,
perché sapeva di essere in torto, per aver copiato dalla sceneggiatura del mio
film : Maccarolo… Politico da Sempre…Quindi si
suppone che per evitare l’ostacolo, con astuzia pecorina e quindi per non
incorrere in sanzioni giuridiche di copyright, abbia preso la curva molto ampia
rifugiandosi all’estero per registrare tale format, cioè, in uno dei tanti
Paesi cosiddetti, paradisi fiscali, non convenzionati con i parametri
internazionali di copyright vigenti nel resto del mondo civile, come il nostro
Paese; e dopo aver scorazzato per diversi anni, in lungo ed in largo per gli Stati
Uniti, la Endemol è ritornata sul luogo del delitto,
ma purtroppo ha trovato il Cinese Pietro che lo ha atteso lungo la riva del
fiume Tevere.
Concludo, quindi
questo format televisivo, non essendo stato registrato in Italia presso la SIAE,
non può essere programmato, forse sarà meglio usare il condizionale, non
dovrebbe essere programmato nella rete Nazionale, in quanto format pirata e
clandestino, ovviamente, salvo la mia stessa approvazione ed appropriazione del
format, in quanto il vero Autore.
Cordiali Saluti
Pietro
Sabato
Roma,
18 Gennaio 2013
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale Del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Presidente Della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano,
Palazzo Quirinale, 00187 ROMA Ufficio Affari per La
Giustizia, Relatore Magistrato Dott. Mucci Roberto. FAX
0646993125.
A: C S M, Presidente, Giorgio Napolitano,
ed al Vice Presidente Magistrato Avv.
Michele Vietti, Piazza Indipendenza, 6 - 00185
ROMA R.
A:
ANSA ed ai Maggiori Quotidiani Nazionali Europei ed Internazionali.
OGGETTO: N/S Rif. , relazione del 14
Gennaio 2013 Rac. N. 14578940632-8
Lo scrivente, Pietro Sabato, informa l’ Istituzione in indirizzo che i due format televisivi
della Endemol, Cioè: Il Treno dei Desideri, ed il
Format Estreme Home Edition Makeover,
simili nei contenuti, non risultano essere stati depositati o registrati in
SIAE.
Pertanto posso
dimostrare che i due format, ripeto, simili nei contenuti, sono stati copiati
alla lettera dalle mie scene della sceneggiatura del film: Maccarolo…
Politico Da sempre… registrato in SIAE il 25 Marzo del 2004.
Chi costruisce in casa d’altri, perde
pietra e calce!
Egregio
Dott. Michele Vietti, in
data odierna mi sono recato in SIAE, ed ho scoperto
quanto appena sopra dichiarato, cioè che i due Format della Endemol
non risultano essere stati registrati, quindi rimane il solo confronto con la
mia sceneggiatura per stabilire il plagio che ho subito, e che si protrae da
svariati anni.
Altresì
Le comunico che in questi giorni sono
in trattativa con una società immobiliare a cui ho affidato la vendita del mio
appartamento, i cui proventi saranno destinati finalmente per la realizzazione in pellicola del mio film: Maccarolo….
Politico Da Sempre… Sicuramente finirò sotto i ponti,
perché non sarà mai proiettato, data la mafia evidentissima vigente, ma almeno
avrò raggiunto il mio scopo. Quindi me lo vedrò in
cassetta sotto i ponti con un registratore video di fortuna. Ma ciò che mi preoccupa maggiormente, non vorrei che accadesse un
ribaltamento dei ruoli, cioè, di essere denunciato dalla Endemol
Italia S.P.A. di plagio di copyright, poichè le mie scene del film, dalla 137 alla 141,
rispecchiano alla lettera, il format Televisivo Italiano della Endemol : Makeover Home Edition Italia, unitamente
all’altro format, il Treno dei Desideri, sebbene tali mie scene siano state
registrate regolarmente in SIAE il 24 Marzo del 2004, cioè, circa cinque anni
prima dalla messa in onda del format televisivo della Endemol
negli USA. Pertanto, sarebbe elementare risalire alla
verità, basterebbe verificare in SIAE che questi format non sono mai stati registrati
in SIAE. Dopo questi semplici controlli, colpevolizzare l’Impostore, che
sicuramente dichiarerà di aver brevettato tale format in un paradiso fiscale,
ovviamente non riconosciuto in modo internazionale, ripeto,
come invece accade nel nostro Paese, dove tutti i diritti d’autore sono
riconosciuti in modo internazionale, costituzionalmente tutelati dalla SIAE.
Concludo,
stando così i fatti, la Endemol perderebbe ogni
diritto di prelazione sul format, e come da saggio detto popolare
Salomonico: chi costruisce in casa d’altri
perde pietra e calce!
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
P.S.: Ho dimenticato di raccontare un particolare
importante, dopo la mia prima denuncia, diretta alla Endemol,
quella del 14 Gennaio scorso, trascorsi tre giorni, se non vado errato, il 17
Gennaio, ho telefonato alla sede legale della Endemol
per avvertire che avevo inviato una raccomandata R.R.,
e in caso non l’avessero ancora ricevuta, data la scarsa efficienza delle
Poste, (subita sulla mia pelle, per una spedizione di un pacco in Usa, che
dopo quattro mesi ancora non si conosce l’esito della spedizione),
pertanto ho rivelato al mio interlocutore i contenuti della mia raccomandata,
di seguito il testo: “ dopo aver ascoltato i messaggi della presentatrice
Signora Marcuzzi, diramati in questi giorni, durante
i vari TG su Canale 5, che la società Endemol Italia S.P.A. dovrebbe mandare in onda Mercoledì 23 Gennaio alle
ore 21,10 il format televisivo Makeover Home Edition Italia, a tal punto, mi sono sentito in dovere di
replicare con una diffida, poiché da vecchi rancori, tutt’ora
tale diffida è attualmente in esame presso il Consiglio Superiore della
Magistratura, dove il sottoscritto reclama i diritti d’autore su questo
fantomatico format, che da fatti inconfutabili, risulta essere stato copiato da
alcune scene descritte nella mia sceneggiatura del film : Maccarolo….
Politico da Sempre… Quindi per non incorrere a maggiori sanzioni pecuniarie,
siete invitati di non mandare in onda tale format pirata. Fine del mio
monologo. La risposta dell’interlocutore della Endemol è stata che mi avrebbero richiamato, ma tutto ciò
non è accaduto, evidentemente tale reticenza dovuta sicuramente alla disarmante
evidenza dei fatti di essere in torto.
Chi
tace acconsente! Di nuovo cordiali saluti a tutti, Endemollini
inclusi.
Lo Sputtanetor Pietro Sabato