Roma, 26 Maggio 2012

DA : Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Cancelliere della Cour Européenne des Droits de l’Homme, Conseil D’Europa France – 67075 Strasburgo Cedex. Vostro Rif. : 42183/11 – CEDH- PIt0- VN/AEB/dcz del 18 Novembre 2011. N/S RIF: R.R.

N. 545218196 IT del 15/3/2012. Altro: RA 41493538 9 IT del 29/03/ 2012 – Altro RA 537819715 IT del 09/05/ 2012.

Attendo con ansia la Vostra Sentenza. Sono finiti i Vostri Adesivi di Riferimento, Codice a Barre.

 

Egregio Cancelliere, in allegato a questa relazione odierna, mi pregio di allegare la relazione inviataVi il 24 Novembre del 2009, riguardante un altro caso dal sottoscritto proposto in esame a Codesta Istituzione, ma purtroppo non ho avuto più notizie, suppongo sia Stato da Voi Archiviato.

In ogni caso rileggendo questa mia vecchia relazione, Vi porterà senza indugio alla conclusione di questa mia attuale vertenza, cioè: contro il plagio di copyright commesso dall’on. Fini, nel caso specifico, elencato di seguito in oggetto.

Invece idem compatata dicasi per gli altri due Parlamentari Europei, accusati dal sottoscritto per lo stesso Reato, trattasi quindi dell’ On. George Becalì dalla Romania e dalla Francia, Jean Francoise Cupè, il Numero due del Deposto Presidente Francese Nicolas Sarcozi.   

Cordiali Saluti                                                                                          Pietro Sabato

 

A: Onorevole Gianfranco Fini Camera dei Deputati  a mezzo ANSA.

 

OGGETTO: Ultimatum scaduto: L’ On. Gianfranco Fini, si ostina a definire il suo movimento politico con la stessa denominazione del Partito Italiano Nuova Generazione, nonostante l’ultimatum dello scrivente, del 14 Aprile 2012.

 

La vendetta dell’Onorevole Gianfranco Fini, messa alla Gogna…

 

Egregio Onorevole è ormai nota la Sua ostinazione a voler definire il suo partito o movimento politico che dir si voglia, con la stessa denominazione del mio partito, e nonostante il mio recente ultimatum, Lei continua a fare l’orecchio da mercante. Consultando il suo sito web esattamente il 24 Maggio 2012, risulta come da sette allegati, che mi pregio di allegare in fondo a questa mia relazione, dove  spudoratamente, ha creato una bandiera, ed uno statuto politico, che definisce il Suo movimento politico, con queste precise e poche parole:

Generazione Futuro, unico ed ufficiale di Futuro e Libertà.

Se non è zuppa è pan bagnato. Quindi lo ha definito peraltro unico, quindi il mio Partito, che ha la stessa denominazione, dovrebbe andare a farsi fottere, sebbene sia stato costituito il 12 Giugno del 2000, cioè 12 anni prima dal suo movimento politico Impostore, recentemente costituito. Quindi, la domanda sorge spontanea: secondo la Sua PSICHE di impostore, il mio partito si dovrà sciogliere, essendo il suo movimento definito unico al mondo? La buonanima di Totò diceva: Ma mi faccia il piacere! Invece, un vecchio proverbio Putignanese dice: A segn cacc u padrone da ient a vegn,  cioè, il contadino garzone caccia il padrone dalla vigna. Siamo proprio agli antipodi dell’irrazionalità celebrale. Ma non si vergogna! Pertanto, il suo comportamento puerile mi costringe a citarla in giudizio, sebbene  sia il Tribunale Penale di Roma, che la Corte di Cassazione Penale, abbiano giudicato inammissibile la mia richiesta di plagio di copyright, forse per motivi burocratici e tecnici, in quanto mi sono difeso da solo, privo di un legale rappresentate che sostenesse la mia accusa, nei Suoi confronti. Intanto resto in trepida attesa, della sentenza di Strasburgo, e subito dopo se sarà negativa, questa volta invece di rivolgermi al Tribunale Penale di Roma, Egregio Onorevole, ci vedremo con i miei legali, nel Tribunale Civile di Roma, e vedremo se in questa Sede, la sentenza sarà diversa. Questo suo escamotage, di scopiazzare la denominazione del mio partito, ricorda il pacco e contropacco dei bassi fondi di Napoli. Questa Sua ignobile scopiazzatura non è degna della carica che Lei occupa nelle nostre Istituzioni.

Nel caso la legge Le darà ancora ragione, per la Storia e per le future generazioni, chi leggerà i fatti, Lei resterà sempre un emerito impostore dinosauro, risultando agli occhi di tutti un puerile ciarlatano.

Inoltre ieri 25 Maggio, durante il Tg trasmesso su Rai Uno, l’On. Schifani, anch’Egli Dinosauro incallito, Suo vicino di banco e collega di Poltrona, ha annunciato, con grande entusiasmo, che fra pochi giorni, Lei Onorevole Fini farà una rivelazione storica, sul tema corruzione: cioè come debellare dal nostro Paese, la piaga del secolo.

Sarei molto curioso di conoscere questa Sua nuova trovata. Punto di domande:

Mi chiedo quali originali escamotage rivelerà fra qualche giorno? Non vorrei prevedere che, come è suo solito agire, scopiazzerà dai miei recenti articoli?

Concludo Onorevole, Le ripeto, appena la Corte Suprema di Strasburgo si sarà espressa, e se la sentenza sarà negativa, ci vediamo insieme ai miei legali in Tribunale Civile, questa volta imboccherò la porta giusta.

                                                                                                                   Pietro Sabato

 

Ed ecco di seguito per l’ Istituzione in indirizzo una mia vecchia relazione del 24 Novembre del 2009, che porterà alla sentenza definitiva di questo caso che si protrae dal 1 Aprile del 2010. Buona lettura…

 

Roma, 24 Novembre 2009

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

www.nuovagenerazioneroma.it E mail saturdaysrl@tiscali.it or litsabato@interfree.it 

Via Cropani, 49 - 00118 Roma Tel e Fax 39 06/7231027

 

A: Presidente della Camera On. Gianfranco Fini  R. R. N.13050092924-1 Palazzo Montecitorio 00186 Roma.

(Roma 25 Maggio 2012 mai ricevuto alcun riscontro dall’On. Fini)

 

A: Cour Europèenne des Droits de l’Homme, Conseil de l’Europe – 67075  Strasbourg – Cedex - France – Tel. 33 (0) 388412018 Fax 33 (0) 388412730.

R.R. N. RA 262878496 IT. Del 27/11/2009.

Si richiede a questa Istituzione un intervento Straordinario affinché si faccia piena luce su questi fatti di seguito elencati, che in Italia, il porto delle nebbie, vengono sottovalutati, e regolarmente archiviati. Grazie per la Vostra disponibilità.

Distinti Saluti

                                                                                           Il Presidente Pietro Sabato

 

C.C.: Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - ANSA

A : Avv. Giulia Buongiorno Onlus Doppia Difesa ANSA

A : Michelle Hunziker Onlus Doppia Difesa ANSA

C.C.: Avv. Luciano Sovena Istituto Luce S.P.A.

 

Oggetto: si richiede la Riapertura del Caso Ogieva Valentina, Parte lesa, del 3 Settembre 2004, contro Il Sig. P.V. Finanziere scelto appartenente al Comando Reparto II Servizi Castelfusano, della Guardia di Finanza.

 

A Proposito di Stronzi

 

Egregie Signore, Signori della rete, ed Istituzioni in indirizzo, soprattutto vorrei rivolgermi all’On. Gianfranco Fini, circa i fatti raccontati ieri sera 23 Novembre 2009, durante la trasmissione Striscia la Notizia, dove è emerso la visita che Lei Onorevole recentemente ha fatto in un comprensorio di extracomunitari, ai quali ha esortato a denunciare tutti gli stronzi che fanno discriminazione etnica, offendendo l’onorabilità dell’essere umano.

Ma Lei Egregio Onorevole Fini, predica bene e razzola male, perché mi risulta che qualche anno fa se ben ricorda, prese le difese di qualche stronzo in divisa, il quale non ha fatto del tutto il suo sacrosanto dovere previsto dalle nostre Leggi vigenti, e Lei durante tale trasmissione, dichiarò metaforicamente, che non si poteva infangare un intero Corpo Armato per la negligenza di un solo individuo, prendendo la curva molto larga, elogiando l’operato di detta Arma in oggetto, del nostro amato Stato, che tanto si è prodigata negli anni, nell’ adempiere il proprio dovere contro la criminalità.

Domande:

Secondo Lei, un borsone contenente mutande ed affini, come nel caso in oggetto costituisce un grave reato contro lo Stato? Le domande continuano: trattandosi poi, di una fanciulla di appena 18 anni, allora quasi una bambina di colore, di nazionalità Nigeriana, che data la sua conformità fisica ossea, determinata dalla circonferenza dei polsi di appena 14 cm., costretta a sbarcare il lunario per se e per sostentare con pochissimi euro alla settimana, la sua poverissima famiglia costituita da sette persone, tutte residenti in Nigeria? Secondo Lei Onorevole, rovesciando la medaglia, quale è il reato più grave quello della vendita delle mutande abusivo? Oppure quello di uno stronzo in divisa che strattona e ferisce una ragazzina fragilissima e malnutrita? A cui ha procurato una abrasione lacero contusa al polso sinistro, successivamente svenuta e trasportata in ospedale, omettendo inizialmente addirittura il ricovero e per giunta, il cui dottore dichiara per iscritto un referto mendace? Il cui dottore, ha confuso volutamente, un polso per un dito, inoltre detta Valentina, non avendo ricevuto dallo Nostro Stato, un solo bicchiere d’acqua, dalle ore 12, ora del fermo sino alle ore 23,10 l’ora del rilascio?

Le allego una sequenza di foto, inviate illo tempore in Procura ed omesse dal pubblicarle nel mio sito, perché non volevo sputtanare più di tanto l’Arma della Guardia Di Finanza, credendo di risolvere il caso in Procura, che suppongo con il suo intervento Papalino, il caso è finito successivamente in Archivio, che oggi invece approfitto pubblicando le foto, ritenendo che se queste foto fossero state pubblicate a suo tempo, il Suo primo giudizio sarebbe stato sicuramente diverso, data la Sua sensibilità dimostrata alcuni giorni fa dichiarando emeriti stronzi, tutti coloro che dimostrano di discriminare l’essere umano, secondo il colore della pelle.

Pertanto, le allego tutta la documentazione cartacea comprensiva di due foto della ragazza, chiedendo che nel caso Lei ritenesse giusto riaprire il caso, affinché tali soprusi vengano definitivamente scongiurati.

Ovviamente perdonando il Finanziere P.V., allora, un fanciullo finanziere scelto, che lo Stato Italiano, nella figura dei Superiori in Grado, ritenuti responsabili per non aver abbastanza impartita l’etica morale, che un militare dovrebbe applicare nei confronti del prossimo, ribadendo che pochi mesi prima che accadesse questo increscioso episodio, la Corte Suprema di Cassazione, emanò una legge tutt’ora in vigore, che testualmente dichiara: E’ categoricamente vietato costringere il Gentil Sesso per i polsi, detta costrizione è condannabile penalmente con qualche anno di carcere, considerata appunto, atto di libidine, che in questo caso, secondo la documentazione di seguito esposta è stata infranta, e che quindi lo Stato si prenda le proprie responsabilità, riaprendo il caso e risarcendo la ragazza Nigeriana per i reati di lesione corporali e risarcendo anche il sottoscritto che in questi anni si è sostituito allo Stato, in qualità di Presidente di Partito Costituzionale, assumendomi direttamente la responsabilità del reato ascritto dalla Procura, ribadisco, ingiustificatamente, pagando secondo la mia coscienza, i danni a questa ragazza, che attualmente da quella data sostengo come posso, essendo un povero pensionato, con versamenti in denaro, che invece tempo fa in veste di imprenditore, inviai direttamente in Nigeria, al Padre di Valentina Sig. Josef, una cospicua somma di denaro, 5000,00 Euro, peraltro documentabile, tramite la banca Western Union Bank. La Ogieva Valentina, circa tre anni fa, essendo in stato interessante, e visto che in Italia è difficile ottenere il permesso di soggiorno, decide di trasferirsi in Francia, dove da alla luce un bellissimo bambino di nome Edga, intanto il sottoscritto da povero pensionato, attualmente continua a sostenerla a distanza, inviando di tanto in tanto, pochi contanti.

Attualmente, vive con il suo figliolo a Parigi, in una stanza in subaffitto di appena quattro metri quadrati, senza l’apporto del marito, suo  conterraneo, che a sua volta per motivi di lavoro vive in Irlanda.

Pertanto Egregio Onorevole Gianfranco Fini, nel caso volesse fare giustizia riaprendo il caso, Le allego tutta la documentazione e relative foto che provano il reato di lesioni corporali ed altre cause gravi appena elencate, affinché alla Signora Sonia Aloan, detta Valentina, Le vengano riconosciuti i danni morali e materiali che cinque anni fa gli sono stati negati, poiché il caso ripeto, fu archiviato ingiustificatamente, magari oggi, si possa cavare il ragno dal buco, avvalendosi dell’assistenza legale della onlus elencata in indirizzo a cui fanno capo, l’On. Avv. Giulia Buongiorno e Michelle Hunziker.

Concludo, inoltre si richiede il rimborso di tutti i denari che il sottoscritto ha dovuto versare a questa ragazza, sostituendosi allo Stato, documentabili dai versamenti che ho effettuato tramite la Western Union Bank, soprassedendo a tutti i denari versati brevi mano dal sottoscritto, non documentabili, quando la ragazza era in Italia.

 

Distinti Saluti                                                                                             Pietro Sabato

Considerazione del sottoscritto, Roma, 25 Maggio 2012:

Il caso Sonia Ogieva, non è stato mai riaperto, e LEI EGREGIO ON. FINI ha continuato a fare l’orecchio da mercante, buttandosi la zappa sui piedi, passando così per un Emerito Stronzo.

Dopo questa relazione sopra espressa, inviata a suo tempo, alla Corte Suprema di Strasburgo e resa pubblica nel Sito del mio Partito, è iniziata la Vendetta dell’On. Fini, nel voler soffocare il mio partito, infatti, dopo un anno, esattamente il 1 Aprile del 2010, comunica di voler costituire un nuovo partito, denominandolo con la stessa denominazione del mio partito: Cioè Generazione Italia, ma lo stesso giorno, cioè il 1 Aprile del 2010, scatta la mia denuncia di plagio di copyright, e Lei On. cambia idea, sostituendo il sostantivo Generazione, con Futuro e Libertà, se non è zuppa e pan bagnato, ma almeno la denominazione del mio partito era salva dal Copyright, ma dopo pochi giorni, Lei da emerito Stronzo, costituisce con tanto di bandiera il movimento politico Generazione Italia, poi trasformato ai giorni nostri, in Generazione futuro, con tanto di Statuto.

Concludo, Egregie Amiche, Amici lettori della Rete, Avvocati, Istituzione In indirizzo, spero sia lampante il quadro giuridico, che voi amici lettori avrete sicuramente condannato il Plagiante, sperando che l’Istituzione in indirizzo, faccia lo stesso, emanando una giusta sentenza, poiché il caso è stato esaurientemente e dettagliatamente descritto.

Cordiali Saluti anche a Lei Onorevole, ad Maiora.

                                                                                         Lo Sputtanetor  Pietro Sabato

 

P.S.: Di seguito in allegato i contenuti rilevati dal sito Web dell’On. Gianfranco Fini, comprovanti il Plagio di Copyright che da due anni persiste, nei confronti del mio Partito: Partito Italiano Nuova Generazione, l’ Unico Originale, Egregio Onorevole Fini.