Roma,
23 Febbraio 2014 ore 12,45
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
C.P.C. : ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed
Internazionali.
A:
Maurizio Crozza RAI Uno Festival Di Sanremo
Oggetto: Una Magra Figura:
ritrattazione di una delle due relazione in allegato, quella
inneggiante alla bellezza, inviata al PM Dott.
Eugenio Albamonte, il 15 gennaio 2014, devo ammettere
che dopo aver scritto questa mia performance, in questo momento consultando la
rete, ho scoperto che già nel maggio del 2013 esisteva il titolo del film
Italiano: La Grande Bellezza, addirittura è candidato all’Oscar per il miglior
film Straniero dell’anno, di Paolo Sorrentino,
interpretato da Toni Servillo.
Parole Unite lettere in Viaggio…
Dalle
mie parti, quando due persone, pronunciano la stessa parola, è un buon auspicio,
sia per l’uno che per l’altro, quindi porta fortuna, ed il sottoscritto è
veramente in buona fede, le parole che ho espresso al PM Albamonte,
date le circostanze, sono state espresse con il cuore in mano, e non le ho
copiate da nessuno, quindi non devo chiedere scusa ad alcuno, in quanto non ho
chiesto alcun risarcimento, pertanto, ciò che è stato scritto, è giusto che
rimanga invariato, per eventuali rivalse, peraltro non
ritratto nessuna parola di quanto ho scritto in allegato, poiché è quello che
io ho visto, durante queste serate del Festival, e quindi ho commentato,
secondo il mio esplicito parere.
Vorrei
congratularmi con Maurizio Crozza per la Sua
gigantesca interpretazione durante l’ultima serata del Festival, ma sono curioso di sapere in quale libro, oppure in quale
libreria, ha letto, che i notai Genovesi nel 600, maritavano gli omosessuali.
Non è che
anche tu ti stai sbagliando, come ho già fatto io pocanzi?
Non
è che il tutto lo avrai letto nel mio libro
sceneggiatura: Maccarolo… Politico Da Sempre… quest’ultimo registrato in SIAE nel 2004?
Concludo,
sperando in un tuo sollecito riscontro, per conoscere quest’ultima
verità, ma in confidenza, non credo che nel 600 i Genovesi erano così evoluti,
da permettere unioni legali tra omosessuali, io so il contrario, che se la
passavano male, cioè se li beccavano, venivano impalati.
Ciao
Pietro
Gli
allegati non hanno subito alcun aggiornamento…
ROMA,
22 Febbraio 2014 - ORE 17,45
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: ANSA alla cortese attenzione di Peppino, ed ai
maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.
OGGETTO:
La RAI imperterrita continua con perseveranza a
sostenere il festival di Sanremo,
servendosi della mia performance inviata al PM Eugenio Albamonte il 15 Gennaio 2014. “La Bellezza”
Riferimento
Relazione del 15 Gennaio 2014, titolata successivamente:
Con una Fava, Due Piccioni! E che Piccioni!
CONSIDERAZIONE:
( dopo 33
giorni dalla mia relazione del 15 gennaio u.s., cioè
il 18 Febbraio 2014, Fabio Fazio nel Presentare il 64 Festival della Canzone, e
per restare in tema con canzone, sarà canzonato dal sottoscritto, per essere
stato il secondo piccione, dopo Sua Santità, a cadere nella trappola della
stessa relazione del 15 Gennaio scorso, inviata al PM Eugenio Albamonte, dove il sottoscritto con il temine Bellezza,
definisce l’intervento del PM, che in appena 23 giorni sia riuscito a liberare
la signora Kazaka, Alma Shalabayeva,
dalle grinfie del Governo Kazako, e farla rientrare
in Italia.
Detto ciò, Fabio Fazio, il 18 Febbraio
2014 apre il 64 festival della canzone, scopiazzando dalla mia relazione appena
sopra menzionata, imperniando il tema principale del festival sulla Bellezza,
ma dopo pochissimi secondi, per volere divino, è
costretto ad interrompere il discorso, cagionato dall’intervento di due
diseredati, che da una impalcatura dell’Ariston
minacciano di suicidarsi, una vera bruttezza, chiedendo di essere ascoltati, in
rappresentanza di altri 800 operai di un cantiere di Napoli, che non
percepiscono lo stipendio da due anni. Dopo una saggia trattativa
i due operai si arrendono alle forze dell’ordine e Fazio legge la
lettera dei due operai.)
Osservazione
dello scrivente, riferendomi all’oggetto ed alla considerazione appena sopra
espressa, è palese che il festival di Sanremo di quest’anno
sia stato impostato all’ultimo momento, cioè,
scopiazzando dalla mia bellissima performance inneggiante alla bellezza, inviata
in una relazione al PM Eugenio Albamonte, il 15
Gennaio scorso, difatti, ripeto, dopo 33 giorni, esattamente il 18 Febbraio
scorso, il Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio, con grande faziosità ed
aggiungerei con la consueta faccia di bronzo, per non voler essere volgare, e
non nominare il deretano, scopiazzando alla lettera dal sottoscritto, ripeto, esordisce imperniando il Festival di Sanremo sulla
bellezza, ma invece dai fatti così come tutti abbiamo visto in onda, il
risultato è stato l’opposto, determinato innanzi tutto dalla partecipazione della
Litizzetto, che in simpatia riscuote un grandissimo
successo, ma in quanto alla bellezza, sinceramente, ne converrete tutti, non è
stata fatta una scelta giusta, ed infine volendo analizzare i contenuti, di
bellezza durante queste cinque serate si sono viste solamente le bellissime e
lunghissime gambe della francese quarantenne, peraltro, anch’Ella in fase di
meno pausa. Inoltre, in seguito abbiamo visto sfilare solo Zombi della
Televisione che furono, incluso l’intervento del pur
bravo, ma pietoso Renzo Arbore, un conclamato
dinosauro della TV.
Sebbene
mio conterraneo, ciao Paisà, quando ce vò, ce vò, eh stacce!
Tanto
non sono mai esistito per nessuno, quindi si suppone che nessuno avrà da
ridire, su quanto sopra dichiarato.
Quindi,
Pubblicità: DURBANS
con questa bocca posso dire tutto quello che voglio.
A
peggiorare la situazione poi, è stata la partecipazione del
giorno successivo, del Mago Silvan, è bastato
guardare i suoi zigomi alterati dall’acido ialuronico.
Considerazione: un bellissimo uomo trasformato dalla medicina
estetica in un vero Zombi, coronata poi dalla sua nefasta scelta magica, nel trasformare
la nostra Litizzetto in una nana di appena 50
centimetri. Un vero obbrobrio!
A
proposito di queste bruttezze, c’è un detto romanesco che dice, magari al
plurale:
se tutti
quanti questi interpreti fossero stati dei ciucci, (ASINI) manco la paja gle darei da magnà.
Quindi, invece
di bellezza, abbiamo solo visto una triste bruttezza.
Per
dirla sempre in romanesco, Pasquino di tutto core, si sarebbe espresso così:
è stata na rimpatriata de vecchi r…
Cordiali
Saluti
Lo Sputtanetor
Pietro Sabato
Voce Narrante
Di seguito la relazione sputtanatrice dello scrivente del 19 Febbraio
2014, indirizzata al Presentatore del Festival Fabio Fazio…
Roma,
19 Febbraio 2014
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Festival di SANREMO - RAI UNO Alla Cortese
Attenzione del Presentatore FABIO FAZIO E mail
A:
ANSA Alla Cortese Attenzione di Peppino, ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed
Internazionali, praticamente uno Sputtanamento
Generale.
OGGETTO:
Commento del Festival di SANREMO 2014 ed altro…
Inizio
con una domanda spontanea: sapete perché, l’introduzione poetica di Fabio Fazio
inneggiante alla Bellezza, per mano divina è stata bruscamente interrotta dalla
solita contestazione popolare, intrapresa da due operai di un cantiere di
Napoli, composto da 800 operai che da circa due anni
non percepiscono lo stipendio?
Ebbene,
è stata interrotta, e per fare rima con Fazio, perché faziosa, cioè questa parola, LA Bellezza è stata come di solito
scopiazzata da un mio recentissimo articolo, dove appunto inneggiavo alla
bellezza Shakespeareana nel modo in cui il PM - Dott. Eugenio Albamonte,
in meno di 23 giorni sia riuscito a liberare La Signora Kazaka
Alma Shalabieva e la Sua Figlioletta dalle grinfie
del Governo Kazako, il tutto è documentato in una
lettera inviata allo stesso PM in Data 15 Gennaio 2014, che mi pregio di
allegare in fondo a questa mia nuova relazione.
Ovviamente
prima di iniziare a raccontare quest’ultimo mio sputtanamento, e mentre si continua a gozzovigliare in
Parlamento, pregherei il neo Presidente del Consiglio, Renzi,
di darsi una mossa affinché venga risolto prima della
chiusura del Festival, la situazione precaria di questi 800 operai di Napoli,
magari con un gesto eclatante, cioè, quello di devolvere i Vostri facoltosi
stipendi a favore di questi 800 diseredati, quindi voi tutti siete più di
mille, quindi i conti tornano.
Ipotizzando
una scena del far west, farei
un appello a Terens Ilssssss,
meglio dire, all’ex pistolero don Matteo, che con l’aiuto dell’amico di sempre,
Bad Spenser, potrebbero risolvere la situazione.
Esaurito
il mio ironico appello, ma principale, veniamo al
gossip, poiché non lo ritengo un plagio vero e proprio, poiché si tratta di una
mia interpretazione Shakespeareana dedicata al PM Dott.
Eugenio Albamonte, della Procura di Roma, a cui ho
dedicato detto sonetto, che presto leggerete in fondo nella conclusione, ripeto,
questo elogio al PM, scaturito dal fatto, per aver risolto in meno di un mese
la liberazione della Signora Kazaka, ALMA Shalabaieva, che inseguito ad una mia espressa petizione
indirizzata appunto in Procura, che a Sua volta ha designato il PM Dott. Eugenio Albamonte, che come
Procuratore se ne occupato della delicatissima vicenda, e con l’ausilio di alcune
mie personali strategie, ma non consone giuridicamente, ma il fine giustifica i
mezzi, e quindi, sono riuscito ovviamente ripeto, con l’aiuto di tutti, cioè,
dei Carabinieri che hanno preso in carico la mia denuncia, la Segretaria del
PM, che ha bevuto la foglia del mio racconto ingannevole, e di tutti coloro che
hanno collaborato, trattasi del mio vicino di casa Maurizio, spietato grillino
e del Senatore grillino, Dott. Michele Giarusso, ed ovviamente con la determinazione finale del
PM, che in meno di 23 giorni ha concluso la vicenda, con la liberazione della
SHALABAIEVA e della Sua figlioletta. Ma il sottoscritto, non contento ha voluto
insistere nel voler chiedere allo stesso PM di far ricongiungere anche l’intera
famiglia, cioè di voler liberare anche il consorte
della Shalabaieva, chiuso nelle carceri francesi. E mi sono espresso così:
Concludo,
ringraziando Lei, Dott. Eugenio Albamonte,
La sua Segretaria è tutti coloro che hanno collaborato alla liberazione della
Signora Shalabaieva e la sua figlioletta, ora tocca
fare un ultimo sforzo, non si può lasciare
incompiuta una opera d’arte di così tale e rara BELLEZZA. E suppongo che da
questa mia espressione sia scaturita la poetica introduzione del 64 Festival di
SANREMO, di Fabio FAZIO, ma divinamente interrotta, da due diseredati ed io
PAGO!
Il
tutto è innegabile, questa lettera è stata spedita al PM EUGENIO ALBAMONTE il 15 Gennaio scorso ed
è anche disponibile nel sito web del Partito in data 9 Gennaio 2014. www.nuovagenerazioneroma.it.
Inoltre,
con una fava due piccioni! E che piccioni! Cioè, sempre parlando
di questa stessa relazione, è caduto nella trappola di pappagallo, anche SUA
Santità, Papa Francesco, che ha ripetuto a pappagallo, le mie stesse parole,
che in data 9 Gennaio 2014 sono state inviate via e mail alla Farnesina in
Francia. Di seguito tutto il racconto:
Cordiali
Saluti, Lo Sputtanetor Pietro Sabato
Voce Narrante
Questa relazione è la seconda volta che
è stata divulgata ai quattro venti, non è colpa mia di essere
ripetitivo, ma la colpa è tutta del baion! Inoltre in
fondo c’è anche un altro allegato, un recentissimo sputtanamento,
quest’ultimo di carattere penale, che mi riservo di
intervenire giuridicamente…
Roma,
20 Gennaio 2014 Attenzione! Battaglione! ore 9,25
DA:
Pietro Sabato
A:
Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno in Esclusiva
Oggetto: Scoperto l’arcano di questa triste
vicenda…ancora una volta, colti con le mani nel sacco del Maccarolo…
TANA PER ROSARIO!
Nessuna
smentita in merito alle mie dichiarazioni sospettose espresse in calce a questa
lunghissima relazione. Il Dott. Rosario Carello è il colpevole. Il Giallo ecclesiastico si è concluso. Mi duole il fatto che Sua
Santità per alcune ore sia stato accusato di essere un bugiardo. Pertanto,
dall’alto del mio nome, Pietro, concludo questa
vicenda assolvendo il Carello dai Suoi peccati.
Cordiali Saluti
Lo Sputtanetor, colpisce ancora, Pietro Sabato
Di seguito tutta la cronistoria di questa intricatissima
vicenda…
Roma,
19 Gennaio 2014 ore 18,23
DA:
Pietro Sabato.
A:
Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno E mail in Esclusiva.
Oggetto:
Replica dello scrivente in P.S. in calce a questa travagliata vicenda, degna di
essere ricordata dalla Storia.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Roma
19 Gennaio 2014 ore 10,23
DA:
Pietro Sabato
A:
Dott.ssa Anna Maria Tarantola
Attenzione!
Ulteriore aggiornamento in Postun
Scriptum in fondo a questa relazione.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Roma,
18 Gennaio 2014 ore 23,54
DA : Pietro Sabato
A:
RAI Uno in assoluta esclusiva della Dott.ssa
Anna Maria Tarantola E Mail
Oggetto:
“Si predica bene e si razzola male, il tutto dall’alto dei celi”
Lo
sputtanamento in calce a questa relazione.
Cordiali Saluti
Pietro
Sabato
Roma,
15 Gennaio 2014
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: In
Esclusiva Assoluta per il PM - Dott. Eugenio Albamonte, del Tribunale di Roma, Piazzale Clodio, 12 00195
Roma. ( a mezzo posta
prioritaria)
N/S Rif. Rac. a mano del 2 Dicembre 2013 - depositata presso uff. prot.
V/S
Rif. n. 059331. Procedimento
V/S Rif. - N. 12724/ 13/ K - assegnato dopo una
settimana, esattamente il 9 Dicembre 2013, al PM - Dott. ALBAMONTE EUGENIO - Presso il Tribunale di Roma,
Piazzale Clodio, 12 - Palazzina - C - III° Piano-
Stanza N. 345
Oggetto: Il Ricongiungimento della
Famiglia della Signora Kazaka, Alma Shalabayeva.
Egregio
Signor Giudice, sono per informarLa che le relazioni
in allegato del 9 Gennaio scorso, sono state inviate in Francia in esclusiva
alla Farnesina, dai contenuti ho ritenuto opportuno
informarLa, affinché fosse al corrente di questi nuovi fatti. Pertanto, vista
la velocità con cui Lei sia riuscito a concludere
questa incresciosa vicenda, confido in Lei in un ulteriore impegno, affinché si
risolva del tutto questa pratica, cioè, con il ricongiungimento di questa
famiglia.
Concludo
ringraziando Lei, la Sua Segretaria e tutti coloro che hanno collaborato alla
liberazione della Signora Shalabayeva e la Sua
Figlioletta, ora tocca fare un ultimo sforzo, non si può lasciare incompiuta
un’ opera d’arte di così tale rara bellezza.
Ossequi
Signor Giudice
Pietro
Sabato
Di seguito gli allegati…
Roma
9 Gennaio 2014 ore 16,30 ATTENZIONE!
A:
E mail in esclusiva inviata in Francia - Farnesina . Secondo invio, relazione aggiornata in allegato in calce
a questa relazione.
Nota: devo specificare che la prima relazione questa di seguito in allegato,
è stata divulgata ai quattro venti, difatti dopo poche ore la divulgazione a
mezzo ANSA ed ai maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, c’è stata la
subitanea rivendicazione subliminale, cioè, la notizia
della possibile estradizione in Russia del consorte della Shalabayeva,
attualmente trattenuto nelle prigioni francesi. Quindi il sottoscritto, per non
gettare acqua sul fuoco, cioè, per quieto vivere, non
ha divulgato la seconda relazione in allegato, quella che avrebbe sicuramente
fatto scoppiare la terza guerra mondiale. Spero di essere stato abbastanza esaustivo, buona lettura…
Roma,
9 Gennaio 2014 Ore 10,30
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Comunicato ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed
Internazionali.
OGGETTO: Domanda: Come risolvere definitivamente il
problema riferito ai continui sbarchi di migranti nel nostro Paese?
La
storia ci insegna, che nei tempi andati, quando si
verificavano invasioni dei territori altrui, il Paese invaso si difendeva a
denti stretti per difendere la propria autonomia e l’incolumità della propria
famiglia. Quindi facendo l’analisi nei nostri tempi,
di ciò che invece accade quotidianamente ai nostri confini territoriali, mi
riferisco a Lampedusa, non Vi sembra che si stia verificando la stessa
situazione di tanti anni fa, riferendomi anche più recentemente, alla prima e
seconda guerra mondiale? Ritengo, ciò che sta accadendo a Lampedusa non è altro
che una invasione dei nostri territori, e noi Italiani
non dobbiamo chiedere i finanziamenti alla Comunità europea, per sopperire al
sostentamento di questi profughi, bensì dobbiamo chiedere il conto ai Paesi da
dove proviene questa povera gente, cioè a questi Paesi ricchissimi, i cui
Governi sono tenutori di beni inestimabili, con la
copertura di false democrazie, quindi capeggiati da dittatori spietati, che
pensando ai propri interessi, ignorano le esigenze dei propri sudditi, che
ovviamente sebbene pacificamente, con indosso pochi stracci si riversano sulle
nostre coste, chiedendo asilo.
Quindi,
per noi Italiani che subiamo quotidianamente questo
esodo di profughi, non dobbiamo sottovalutare il problema, ma interpretarlo come
una vera e propria invasione territoriale, sebbene contrariamente, invece di
sparare su questa povera gente, le nostre forze navali, quotidianamente in
allerta, vanno loro incontro in mare aperto a prestare soccorso, e
successivamente li accolgono in pace, rifocillandoli e cercando di dare loro un
tetto sulla testa.
Ma nello
stesso tempo dobbiamo dichiarare guerra a questi paesi da dove proviene questa
povera gente. Altrimenti,
se non dovessimo d’ora innanzi adottare queste direttive saremmo
complici, di questi dittatori, e tutti penserebbero che noi stessi da queste
situazioni di precarietà traiamo vantaggi economici, come l’importazione di
materie prime, petrolio ed affini.
Quindi
veniamo subito al pallottoliere, per esempio: quanti profughi Siriani abbiamo censito ultimamente nel nostro Paese? Diciamo un
Numero X, che moltiplicato per i giorni di permanenza nel nostro Paese, questo
Dittatore di questo Paese deve risarcire il Nostro di Euro
= Z. Pertanto, tutti i Paesi della
comunità europea, inclusa la Russia, dove girano voci che
sebbene ci sia solo parvenza di democrazia, il Governo è attento a non
far mancare il necessario alla propria popolazione, quindi anche la Russia
ancora tollerata, unitamente a tutti i Paesi dell’ONU, devono muovere le armi
verso questi paesi e mettere ordine, affinché questi soprusi, verso i più
deboli vengano definitivamente debellati. Muoversi in questi termini, sono
convinto che non ci siano altri mezzi, per risolvere questi problemi,
altrimenti sembreremmo al cospetto delle nuove generazioni, un branco di cani
che abbaiano solamente, cioè che sollevano il problema
del ladro che minaccia la proprietà, ma se non dovessimo assumere il ruolo di
persone umane con l’intelletto, cioè di cercare una valida soluzione, che non
ci rimane solo quella ferrea dell’ultimatum verso queste dittature o false
democrazie, oppure, ripeto, in ultima analisi, quella di imbracciare il fucile,
altrimenti i problemi del mondo resterebbero per sempre in uno stagno putrido. Quindi oltre ad abbaiare al ladro! al
ladro! Dobbiamo purtroppo imporre la
nostra giusta volontà di umani. E’ inutile girare
intorno al problema, dobbiamo renderci conto di affrontare e se necessario
combattere il vero male della Società di oggi.
Concludo, non restiamo inermi di fronte a questi
problemi, il sottoscritto non è, e non sarà mai un Vostro complice. Tutti
mafiosi? Ma, meno Uno.
Lo Sputtanetor, Pietro Sabato
Voce Narrante
Di seguito il commento di un cittadino:
in verità vi dico, che trattasi del mio amico Maurizio, il mio
vicino di casa dirimpettaio. (Questo commento non è
stato divulgato ai quattro venti)
SOTTOSCRIVO TUTTO QUELLO CHE HAI ANALIZZATO E PROSPETTATO
COME SOLUZIONE, C'è solo un piccolo problemino...i
nostri governanti ed industrialotti EU con quei
dittatori si relazionano con affari, armi, tecnologie
sfruttamenti vari di territori o di mano d'opera, quindi siamo comunque
complici perchè noi li eleggiamo e li manteniamo
al potere per trattare con quei dittatori. Ci vuole una rivoluzione
democratica che ponga al comando delle persone
meno avide di poltrone e di soldi e che abbiano il coraggio di imporre delle
restrizioni commerciali con quei paesi che non riescono a controllare gli esodi
dei propri popoli.
Siamo sempre lì, il pesce puzza dalla testa. Ciao.
ROMA,
9 Gennaio 2014 ore 17,30
A: In Esclusiva E mail - Farnesina
- Francia
Mentre c’è una Battaglia navale in
corso, il Vespone questa notte, è in onda su RAI UNO e per
sdrammatizzare i fatti del giorno esposti dal sottoscritto, parla di tette rifatte, insomma, si
improvvisa un critico di estetica generale, invece di discutere di ETICA. A proposito di etica,
questi giorni la RAI ha commemorato 60 anni di attività giornalistica, e
durante i festeggiamenti, hanno mandato in onda delle dichiarazioni di alcuni
nostri padri Costituenti, e quella che mi ha colpito di più è stata quella del
compianto Onorevole, Amintore Fanfani, che ci ha
ricordato che la RAI è una Istituzione Giornalistica che deve divulgare solo le
verità, peccato che a condurre questa commemorazione sia stato proprio il Vespone. Ed ora torniamo al tema di oggi…
Nota di rilievo: Beccato in pieno, avete
mai giocato alla battaglia navale? Ebbene, mi dice male,
una volta che sono io ad inviare un messaggio subliminale a gente che si sente
in colpa, e per poco non scoppia la terza guerra mondiale, per aver coinvolto
metaforicamente tre Paesi con la coscienza sporca, meglio dire, con la coda di
paglia, La Siria, il Kazakistan e la Comare di
battesimo dei due Paesi, la Russia.
Il tutto,
colpa della diramazione della relazione sopra espressa, che
è stata inviata via e mail oggi 9 gennaio alle ore 10,30 circa, ai maggiori
quotidiani nazionali ed internazionali, e dopo alcune ore, esattamente alle ore
13,00 prima il Tg 5 e poi alle 13,30 il TG UNO, si
presume per rivalsa ai miei sputtanamenti appena
sopra citati, i due telegiornali hanno diramato la stessa notizia, cioè, quella
della prossima estradizione del dissidente Kazako,
dalla Francia in Russia, cioè, il consorte della Alma Shalabayeva
da pochi giorni rientrata in Italia dopo la maldestra estradizione compiuta nel
mese di maggio scorso per mano dell’ambasciatore Kazako
in Italia.
Questa è una dimostrazione di forza che
non tollero assolutamente, non è altro che un sopruso inconcepibile nel nostro
tempo. Che si fermi immediatamente questo scempio!
Faccio appello al Governo Francese, che tutto ciò non sia permesso, e si conceda invece il ricongiungimento della Famiglia Shalabayeva. In questi Paesi c’è solo parvenza di
democrazia, quindi non possono dettare legge nei nostri Paesi, per cui, che si respingano al mittente queste assurde
richieste.
Concludo, intanto il Vespone gioca a fare il critico estetico.
Lo Sputtanetor
Pietro Sabato
NOTA
DI GRAN RILIEVO: Roma, 18 Gennaio 2014, Sua Santità Papa Francesco, ha
incontrato ufficialmente il Direttore di Rai Uno, Anna,
Maria Tarantola, ammonendo che la Rai in
commemorazione dei 60 anni di attività deve restare un mezzo di informazione
dedita a comunicare con la massima etica, la verità. Secondo Voi lettori di
questo supplemento il Papa facendo le stesse considerazioni appena sopra espresse
dal sottoscritto, cioè, postume alla mia relazione,
peraltro inviata in esclusiva tre giorni fa, esattamente il 15 Gennaio appena
scorso, al PM Eugenio Albamonte, presso il Tribunale
di Roma. In sintesi, la domanda sorge spontanea: Sua Santità ha copiato
volutamente come un pappagallo dai compiti del sottoscritto, oppure il tutto,
gli sia stato suggerito da qualche angelo? Caso contrario, non vorrei pensare
che Sua Santità si dovesse pentire per poi definirsi per primo un gran
Bugiardo. Oppure non ci sono altre spiegazioni, si
presume che il mio Computer sia sotto controllo.
Cordiali Saluti
Pietro Sabato
P.S.: La zappa
sui piedi: dopo alcune ore, da un accurato controllo effettuato, non c’è
stato nessuno che abbia spiato nei miei articoli, bensì sono stato io stesso
che come mia consuetudine, ma erroneamente li ho pubblicati nel mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it ,
durante tutte le fasi in cui si sono verificati i fatti, cioè: sin dall’inizio,
quando è stata inviata, il 9 gennaio in Francia alla Farnesina,
ed inseguito la stessa, aggiornata, è stata inviata a mezzo posta prioritaria
il 15 Gennaio in Procura, cioè, quando ho deciso di informare dell’accaduto
anche il PM Dott. Eugenio Albamonte.
Deduzione: Quindi mi sembra giusto, che
Francesco da buon discepolo, abbia copiato i compiti
dal quaderno di Pietro, il fondatore della chiesa.
Lo sputtanetor
Pietro Sabato
P.S. : Roma, 19 Gennaio 2013 ore 18,23
Dopo
questi fatti è emerso che il conduttore, Dott. Rosario Carello, della
trasmissione cattolica: “A sua Immagine”, questa mattina in onda su Rai Uno,
durante il Suo spazio televisivo ha annunciato dopo tanti anni, di declinare
l’incarico dalla conduzione di questa trasmissione.
Peraltro,
aggiungo che durante questo Suo stesso annuncio, ha dichiarato fortemente che
il problema della migrazione è sostenuto dalla chiesa da circa 100 anni.
Secondo
il mio parere, tutto questo zelo a puntualizzare tutto ciò, con una certa
veemenza, inoltre assumendo
in viso un atteggiamento alterato, quasi di sfida, ed in concomitanza da queste
sue dimissioni da detta trasmissione, dopo tanti anni di saggia conduzione,
gatto ci cova! Meglio esprimersi in romanesco: tutto ciò, che vordì? Considerazione personale: ritengo che ci sia una
forte connessione con i fatti sopra rivendicati dal sottoscritto, dove in
questi giorni ho parlato di migranti, forse invadendo il campo della chiesa, ma egregio Dott. Rosario,
se questo mio sospetto dovesse risultare vero, cioè, se questo Suo messaggio
subliminale è stato volutamente diretto al sottoscritto per aver sconfinato nei
doveri pertinenti alla chiesa, debbo ribadire che il sottoscritto è un politico
ex migrante nazionale, cioè dalla Puglia ho emigrato verso il centro Italia,
esattamente sono residente nella città di Roma, da ben 51 anni, quindi conosco
bene questi problemi, e non vedo perché io non debba parlare di migrazione,
invece non vedo di buon occhio, la trave da lei creata, scopiazzando una mia
notizia, per poi suggerirLa al nostro Papa Francesco, ritengo questa sua scelta,
una magra figura inaudita, facendo passare il Pontefice per un comune bugiardo.
Dott. Rosario, la domanda sorge spontanea: mi dica la
verità, da tutto ciò sono derivate queste Sue
dimissioni?
Concludo,
a questo punto approfondisco: sono convinto che anche tutte le persone che
hanno seguito questa vicenda, abbiamo dei forti sospetti che Lei Dott. Rosario sia la persona che avrebbe suggerito al Papa
l’informazione copiata dal mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it
circa le mie dichiarazioni, riferite agli obblighi sacrosanti della RAI in
commemorazione dei 60 anni, dettati dai Nostri Padri Costituenti, quelli di
preservare l’informazione dedita a comunicare con la massima etica, la verità.
Tana
per Rosario! Resto in attesa di un Suo riscontro, in
caso i miei sospetti non dovessero essere fondati.
Cordiali
Saluti
Lo sputtanetor,
Pietro Sabato
Voce Narrante
Per finire in bellezza, ecco a voi un
altro sputtanamento, questo invece di vero plagio di
Copyright, finito come al solito alle ortiche, cioè
nella completa indifferenza…
Roma
17 Febbraio 2014 ore 9,30
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias,
Socio unico della Società di Produzione Cinematografica :
Saturday Srl, ed infine Autore della sceneggiatura
del Film: Maccarolo… Politico Da Sempre…e relativo
Supplemento Propedeutico alla Stessa Sceneggiatura di oltre 1100 pagine
dattiloscritte, il tutto da sceneggiare. Il tutto da tempo in Vostre mani in
Visione.
A:
Ufficio Legale - Endemol Italia S.P.A.
Via Monte Zebio, 32, - 00195 Roma a mezzo E – mail Ufficio Stampa Endemol - Dott.ssa Monica Tellini
A:
Ufficio Legale RAI UNO Settore Cinema, viale Mazzini, 14 00195 Roma a mezzo E
mail Dott. Giancarlo Leone
Oggetto: proposta di collaborazione, per la
realizzazione del film: Maccarolo…. Politico Da Sempre… ideato e scritto da Pietro
Sabato.
In riferimento alla pratica in oggetto, Vi comunico che
io sottoscritto, Pietro Sabato al fine di informarVi circa la mia ultima
disponibilità a proporre un accordo di collaborazione per la realizzazione del
film indicato, il cui copione e relativo supplemento da tempo, ripeto, in
Vostre mani. Altresì specifico e ripeto che il sottoscritto è l’autore del
copione “Maccarolo….politico da sempre….già opportunamente depositato in SIAE in data 25/03/2004 e
notificato anche presso il Ministero dei Beni Culturali corredato di un piano
di produzione con relativa stima dei costi di realizzazione.
In particolare, come sicuramente avrete letto e
riletto, il testo in esame tratta della storia dello stesso autore attualmente in vita.
Anche se concepito qualche anno fa, il soggetto
trattato risulta a tutt’oggi
di assoluta attualità e rappresentativo della nostra odierna realtà politica e
sociale.
Il sottoscritto, nonostante le sue precedenti denunce
di plagio di copyright nei Vostri confronti, al fine di agevolare una concreta
collaborazione con Voi, è disponibile ora a rinunciare ad intraprendere o comunque ad abbandonare qualsiasi possibile azione legale per tutelare il
proprio diritto d’autore.
In conclusione, sarebbe riduttivo inviare delle ulteriori copie dei testi, in quanto da tempo in visione in
Vostre Mani.
Pertanto questa
mia nuova proposta scade domani Martedì 18 Febbraio 2014 ore 12,00.
Dopo questa data ed orario, il sottoscritto si renderà
libero di realizzare nelle reti televisive mondiali il Format descritto nella
mia sceneggiatura, dalle scene n.137 alla n.141, scopiazzate alla lettera dalla Società Endemol, e deciderò in seguito, se citare o meno detta
Società di Plagio di Copyright.
In attesa
di un Vostro gradito e cortese riscontro porgo in miei cordiali saluti. Pietro
Sabato
P.S.
Ovviamente non c’è stata alcuna replica, e quindi non essendoci stato alcun riscontro, si
applicherebbe il silenzio assenso …