Roma,
26 Giugno 2009
Da: Pietro Sabato,
Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, Autore del: Cortometraggio
muto e mimato, ma ben narrato, dal titolo:
“Quando il due di picche ti perseguita ovunque!!!”.
Tratto dal Film: Maccarolo…
Politico da Sempre…”
A: Ministero dei Beni Culturali, Dott.
Baistrocchi a mezzo E - Mail
A : ANSA
Quando il due di Picche ti
Perseguita ovunque !!!
Voce Narrante propedeutica
Dopo tutti questi
recenti soprusi subìti dal sottoscritto, e con i
successivi e relativi due di picche ricevuti sia dalla Rai
da parte del Direttore del TG UNO, Dott. Augusto Minzolini, grande giornalista a cui non mancano le parole,
ebbene, non è stato in grado di replicare alla relazione dello scrivente.
Stessa solfa capitata ai dinosauri politici radicali, On. Marco Pannella e On. Emma Bonino, sulla cresta della politica
italiana da circa quaranta anni, e che recentemente in occasione delle elezioni
per occupare altre poltrone al Parlamento Europeo, hanno inviato al mio
indirizzo, il loro giornale di 16 pagine, unitamente al vaglia di conto
corrente di ben 200,00 euro per l’iscrizione al partito radicale, ed il
sottoscritto a sua volta credendo in un avvicinamento politico di
collaborazione, per ricambiare la cortesia oltre ad averli votati, ha inviato
loro una raccomandata R.R. costata euro 9,00 contenente un plico di Kg.1,50 di carta
stampata, ben 356 pagine dattiloscritte f.to A/ 4, trattasi del Libro
Sceneggiatura Maccarolo… Politico da Sempre… di
pagine 180 e relativo Supplemento propedeutico alla sceneggiatura, di altre 170 pagine. Ma il
risultato è sempre lo stesso, il due di picche. Nessun politico, sebbene in età
avanzata, vuole rinunciare alle proprie poltrone, negando a denti stretti la
proposta di legge di iniziativa Popolare, del
Sottoscritto:
“Legge Sabato
Salomonica” che prevede l’allontanamento
definitivo dei dinosauri politici da più di due legislature in carica al
Parlamento Italiano.
Pertanto per
coronare e ricordare come è mio solito questo evento
storico della nostra martoriata Repubblica, il sottoscritto per non essere da
meno dei nostri dinosauri politici avvezzi al mutismo, sempre assenti ad ogni
mia iniziativa politica, per ricambiare il favore, si esibisce in un
cortometraggio MUTO divertentissimo inviato in data odierna, come sempre all’
ANSA, al Ministero dei Beni Culturali, alla cortese attenzione del Dott. Baistrocchi, ai maggiori
quotidiani Nazionali, Europei ed Internazionali ed infine ai maggiori
giornalisti e politici nostrani.
Buon divertimento…
Voce Narrante riferita al
cortometraggio.
In seguito ai recenti due di picche ricevuti
ultimamente ed unitamente ai molteplici del passato decennale, inerenti
all’isolamento subìto dall’ Autore
di questo corto, da parte di tutti i Dirigenti di strutture Governative, nel
negare la collaborazione necessaria per far emergere la verità dettata dal
Presidente Pietro, promuovendo la realizzazione del film: Maccarolo…
Politico da Sempre…, affinché la nostra Democrazia sia in futuro più
trasparente e meno corrotta, come da comunicato recentissimo del 25 Giugno,
emanato pubblicamente durante il telegiornale su RAI UNO, da parte di Giudici
della Corte Suprema di Cassazione, che esplicitamente denunciano uno stato di
corruzione irrefrenabile all’interno delle nostre Istituzioni, e soprattutto da
privati cittadini mafiosi e non, che costano allo Stato cifre stratosferiche,
che invece potrebbero essere utilizzate per i cittadini più disagiati.
Di nuovo, buon divertimento.
Scena
n.1 Muta, ma ben mimata.
Interno giorno appartamento vano cucina di Pietro
Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
Voce Narrante
Il Presidente, avendo contratto una fastidiosa
propaggine costituita da un’unghia durissima del mignolo del piede sinistro, è
costretto periodicamente a tagliarla, ma per poter eseguire tale intervento
delicatissimo è necessaria una preparazione preventiva.
Scena N.2 Muta
Interno giorno appartamento
del Presidente Pietro, salone corredato di televisore 34 pollice LCD.
Tale preparazione propedeutica consiste nel
procurarsi une forbici robuste, quelle da sarto, una sedia in cui sedersi, una
bacinella di acqua calda e sale in cui adagiare il
piede e tenerlo a mollo per circa 15 minuti, per far ammorbidire la tenace e
durissima unghia esageratamente propagginata, per poi passare alla fase
successiva, quella di tagliarla, come appena accennato con un forbicione da sarto.
Il Presidente quindi armato di forbici è in fase di ammollo propedeutico, e nell’attesa accende il
televisore, sintonizzandosi su RAI UNO e durante il telegiornale delle 13,30 di
una giornata d’estate del 2008, il giornalista di turno dirama la notizia che
il nostro amato Premier Buon Silvio Berlusconi per
rinfrancare le membra dalla intensa attività politica, da alcuni giorni, che successivamente
si protrarranno per una settimana intera, è in ritiro presso una biuty farm, attorniato da
bellissime fanciulle. Tale notizia documentata con le immagini del Premier
sorridente e soddisfatto, ripeto, attorniato da bellissime infermiere e si suppone anche massaggiatrici, ha suscitato da parte del
Presidente Pietro una irrefrenabile ilarità, ma subito dopo, ben ripensando, vedendosi
così meschinamente con il piede a mollo, è colto da una riflessa autocritica, e
quindi, per non sentirsi inferiore al Premier Buon Silvio Berlusconi,
ma senza alcuna invidia, infatti il Padre Vito, buonanima, del Presidente
Pietro, ammoniva sovente di non
invidiare mai nessuno, soprattutto i ricchi, annoverando il vecchio detto: “I
soldi sono come i dolori, chi c’è li ha se li tiene”.
Quindi il Presidente Pietro, decide su due piedi,
tanto per restare in tema, di recarsi presso una biuty
farm per far eseguire professionalmente tale
asportazione della anomala unghia propagginata. Quindi,
dopo aver subito tolto il piede dalla bacinella ed essersi asciugato alla
meglio il piede ed aver calzato la scarpa da tennis senza calzino ed aver fatto
la dovuta ricerca telefonica, consultando le pagine Gialle ed aver confermato
l’appuntamento con una vicina biuty farm alle ore 16,00 dello stesso giorno, il Presidente
Pietro, soddisfatto e inorgoglito della sua scelta, si reca in auto presso questa tanto agognata biuty farm.
Scena N.3 sempre muta é.
Esterno giorno Via Tuscolana
Roma centro e interno giorno Biuty Farm.
Pietro
raggiunge con la sua Torpedo Rossa, (la sua autovettura) una via di
Roma, nei pressi di via Tuscolana,
e dopo aver parcheggiato l’autovettura suona al citofono di detta Biuty Farm, e viene ricevuto da una bellissima ed affascinante
fanciulla in mini gonna e con indosso una camicetta bianca di seta trasparente con
una scollatura che faceva intravedere le bellissime e copiose colline in fiore.
Il Presidente Pietro ringalluzzito alla vista di
questo bellissimo panorama, in cuor suo si stropiccia le mani al modo e alla
moda di Bruno Vespa, pensando, qui oggi si tromba!
Sorridente si presenta, alla fanciulla
annunciandosi come il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova
Generazione, ma l’abbigliamento poco forbito del Presidente, una maglietta
pubblicitaria del Partito alquanto sbrindellata, con qualche macchia di terra
rossa qua e la, un paio di calzoncini da tennis antidiluviani con l’elastico altrettanto
sbrindellato che a volte con una flebile flessione del corpo, fanno intravedere
le chiappe arraplat (aggrinzite) del Presidente
Pietro, ed un paio di scarpe da tennis letteralmente impregnate di sudore color
rosso scioching, appunto dal colore di terra rossa in
uso per i campi da tennis. Quindi tale abbigliamento, non convince la
bellissima signorina, che fa accomodare il Presidente nella sala di attesa e si allontana molto perplessa.
Il Presidente Pietro, notando tale scetticismo,
chiede il permesso di uscire un attimo e si reca in strada dove è parcheggiata
la sua auto, apre il bagagliaio dove non mancano mai alcune copie di scorta del
libro Sceneggiatura: “Maccarolo... Politico da
Sempre...” e prende alcune
copie e rientra nella Biuty farm
e consegna i libri alla affascinate signorina, invitandola a distribuirli alle
sue colleghe, testimoniando così la sua identità, provata dalla sua foto del
1985 integrale e in costume da bagno succinto, quasi adamitico, stampata nel
libro a pagina n. 95.
Dopo una attesa di dieci
minuti nella sala d’aspetto, invece della bellissima donzella, arriva un uomo
forzuto, un energumeno che con una mano sorreggeva una bacinella colma di acqua
calda, dato il vapore che fuoriusciva, e nell’altra una confezione di sale
grosso marino, e invita il Presidente ad entrare in uno sgabuzzino di appena
due metri quadrati, invitandolo a togliersi la scarpa e sedersi su un piccolo
sgabello privo di schienale, poscia adagia la bacinella di acqua calda su un
apposita pedana ovviamente più bassa dello sgabello e svuota nella bacinella
metà confezione di sale, ed infine immerge il nudo piede del Presidente nella
bacinella e si allontana dicendo che sarebbe tornato fra poco.
Passano oltre 15 minuti ed il Presidente nota che il
suo piede stando a mollo con acqua calda al limite
della sopportazione condito con circa mezzo chilo di sale marino, è letteralmente
più aggrinzito del solito, sebbene i ben 67 anni del Presidente, e allarmato emette
un sonoro fischio, poiché in loco non ci sono sistemi fonici per richiamare la
propria attenzione, infatti il fischio alla pecoraia fa effetto, e il Presidente
riceve subito l’assistenza dall’ energumeno infermiere patologo. Intanto della
dolce donzella in mini gonna nessuna traccia.
Sopraggiunge allarmato l’energumeno,
che vedendo il piede del Presidente Pietro, ormai bluastro e cotto dal sale, si
mette subito all’opera, impugna il piede del Pelide
Presidente, ed inizia l’intervento del taglio dell’unghia, ormai talmente
ammorbidita che si confondeva con la falange del dito, infatti la pelle era
talmente ammorbidita che le forbici oltre a tagliare l’unghia, scalfiscono a sangue
la falange del dito.
L’energumeno si scusa e si prodiga alle cure del
caso, con una accurata disinfettata e una appariscente
fasciatura che ha consentito al Presidente di calzare a mala pena la scarpa. Infine
si alza forzatamente dallo sgabello, ed esce dal bugigattolo del martirio con i
dolori alla schiena e zoppicando vistosamente si reca
alla cassa e paga 15,00 Euro.
Fine del corto
Autore, lo zoticone Pietro Sabato
P.S.: La morale la lascio alla
vostra immaginazione! In ogni caso, vorrei chiarire che questo
episodio non è riferito assolutamente al recente scandalo che ha
coinvolto il Premier Buon Silvio Berlusconi. Pertanto auguro al Premier buon lavoro, e ogni qualvolta che
sale sull’organo pensi al sottoscritto, che da mesi è in astinenza.
WW la…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pietro Sabato