Roma, 16 Ottobre 2006
RACCOMANDATA A MANO CONSEGNATA
Presso lo Studio del Sig. Chiavistelli Oronzo
Amministratore del Condominio
Di Via Dei Fregnoni,69 Roma
Come difendersi dalle diffusissime truffe condominiali, questa relazione è riferita alla precedente del 2 Ottobre 2006 inserita nel sito Web del Partito Italiano Nuova Generazione, i fatti sono realmente accaduti, solo che sono stati usati dei nomi fittizi per non penalizzare ulteriormente i furbi di questa truffa condominiale.
Spett.le Condominio di Via dei Fregnoni, 69 et Amministratore Chiavistelli Oronzo, Amministratore condominio.
Lo scrivente è Mister X, condomino e proprietario dell’appartamento sito in via dei Fregnoni, 69 Roma.
Oggetto:Ritrovamento fantomatico di documenti. Che senso ha questa ritrattazione, quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla?
Egregio Amministratore, in riferimento alle Sue del 9 10 2006 e la seconda successiva e ripetitiva del 11 ottobre 2006, di cui nella prima, il cui oggetto titolato:
Integrazione di documenti, riferita alla mia del 18 settembre 2006, dove il sottoscritto Le chiedeva la documentazione relativa a tutti i pagamenti e della trattativa svoltasi per aggiudicare alla società vincitrice, l’appalto dei lavori di terrazzamento e Lei con la lettera del 25 settembre 2006, dichiara di non essere in possesso dei preventivi scartati dall’assemblea, che secondo le normative legali, doveva invece, anzi tempo allegare agli atti della assemblea del 13 Maggio 2004.
Pertanto, dopo il Suo diniego del 25 Settembre scorso, il 2 Ottobre 2006, sono stato costretto a querelare Lei e i Condomini presso la Tenenza dei Carabinieri di Roma, avvalendomi della Sua dichiarazione, allegandola alla Querela e quindi Lei dopo sette giorni, due anni e cinque mesi, mi invia i due preventivi delle due società che hanno partecipato alla gara di appalto, simili a quello della società Pollivendoli S.R.L. che si è aggiudicata l’appalto, che tutti, secondo il parere del sottoscritto non validi legalmente, definisco quindi, il Suo recente comportamento puerile e alquanto furbesco, che può trovare solamente consenso nel detto popolare in oggetto: Sig. Chiavistelli Oronzo, che fa, chiude la stalla dopo che i Buoi sono scappati?
Per essere più esplicito e se mi consente una ulteriore battuta: il nostro non è un quiz, ma in questo caso, la prima risposta è quella che vale.
Ormai la Querela seguirà il suo corso e se i suoi pur tardivi preventivi risulteranno validi dalla magistratura, tantissimi auguri per Lei e i Suoi Condomini.
Inoltre Le rammento, che in data 3 Giugno 2006 Le inviai una raccomandata, la cui copia è stata allegata alla Querela del 2 Ottobre 2006, ripeto depositata presso la Tenenza dei Carabinieri di Roma, in cui chiedevo le copie fotostatiche di una delle due raccomandate di preavviso, la Sua oppure quella del Suo Legale, come prescrive la Legge, prima di eseguire un qualsivoglia decreto ingiuntivo, nel mio caso, per ritardato pagamento delle quote condominiali, costatomi Euro 1000,00., pertanto La invito a documentarsi in caso di giudizio, perché il sottoscritto non ha ricevuto alcun riscontro in merito, invece a tale proposito, devo ringraziarLa del sollecito di preavviso inviatomi recentemente l’ 11 Ottobre scorso, che mi obbliga a saldare il mio debito dei lavori ordinari entro 5 giorni, sebbene i nostri accordi verbali erano di dilazionare il debito residuo in 5 rate, comunque questa volta ha rispettato la normativa di legge, inviandomi il preavviso prima degli atti, intanto La informo che il 10 Ottobre scorso ho inviato al condominio una rata del mio debito di cui allego ricevuta del c/c postale di Euro 426,00 unitamente all’assegno bancario BNL N.200000000 del 16/10/2006 di Euro 1411,13 a saldo totale del mio debito, come da Lei richiesto.
Concludo informandoLa, che nel caso Lei ed i Suoi Condomini vogliate chiudere questa vertenza, dovete aggiungere alla mia richiesta di rimborso iniziale di 5000,00 Euro, altri 1000,00 Euro, come prima specificato, di spese legali illecite, poiché non documentate, per un totale di 6000,00 Euro.
La informo inoltre che ad oggi, grazie alla mia capacità di espressione ho evitato per Lei e i Signori Condomini, le spese legali della Querela, ma se entro cinque giorni non riceverò il saldo richiesto di 6000,00 Euro, le Sue dimissioni da Amministratore e la mia nomina di nuovo Amministratore a costo zero, darò corso definitivamente alla Querela e per Voi tutti, in caso di giudizio negativo, dovrete in futuro, subire un ulteriore aggravio di spese legali.
Distinti Saluti
Pietro Sabato