Roma, 3 Giugno 2006

 

Oggetto: Lettera tipo per difendersi da Amministratori e condomini di parte, meglio specificare ammanicati…

 

Da: Pietro Sabato Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A: Amministratore ,Mister X, Via Zeta 0000000 Roma R.R. lettera aperta.

 

 

A: Egregio Mister X amministratore del condominio di via Pesca, 00 cap 00000 Roma.

 

A: A tutti i condomini della Palazzina, composta da soli 6 Appartamenti di Via Zeta, 00000 Roma.

 

Lo scrivente, comunica al Sig. Amministratore di non aver ricevuto la fattura di Euro 980,00 per le spese legali per l’atto giudiziario ricevuto circa un anno fa, per ritardato pagamento delle rate condominiali, inoltre dichiaro di non aver ricevuto la lettera raccomandata di preavviso da nessun legale, come invece la legge prescrive prima di eseguire l’atto giudiziario, che lei sostiene di avermi inviato prima dell’atto, e il nome di questo Avv. che ha eseguito questa pratica legale in data retroattiva dell’atto stesso, e ripeto, relativa fattura.

Inoltre ho constatato che nella prossima convocazione che avverrà il 6 Giugno 2006, con l’eccessiva somma preventivata ed eseguita, per i lavori di terrazzamento e varie, e da voi stessi approvata escluso il sottoscritto, poiché in minoranza e come previsto, sono sorti altri problemi di mal esecuzioni dei lavori.

Pertanto, il sottoscritto comunica di essere disposto attualmente ad ottenere uno sconto del 20% sulle spese sostenute per questi lavori mal eseguiti, altrimenti l’amministratore mi fornirà tutte le fatture dei lavori eseguiti dalla Ditta, appaltatrice e sarò costretto a citarVi in tribunale qualora questi lavori eseguiti, valutati da periti del tribunale, risulteranno esosi, e se le fatture emesse dalla ditta appaltatrice al condominio sono e risulteranno legalmente emesse. Inoltre, chiedo le dimissioni dell’Amministratore Mister X, in quanto non ha eseguito il suo compito di vigilare i lavori, pur avendo percepito una cospicua somma straordinaria per questo incarico. Inoltre, si specifica che il condominio di Via Pesca è composto da soli Sei appartamenti e secondo le leggi vigenti, non è previsto necessariamente la conduzione di un amministratore esterno, per uno stabile di così minime dimensioni, e quindi potrebbe gestire il tutto un condomino dello stabile avente diritto, soprattutto se questi si offre a farlo gratuitamente per un anno, se in seguito confermato, sarà retribuito con euro 500, oppure a rotazione fra i condomini a costo zero. Il sottoscritto il prossimo anno il 29 Aprile del 2007 percepirà di pensione 700 Euro al mese e non potrà pagare la sua quota condominiale all’Amministratore Mister X, come da preventivo da Voi approvato, per Euro 1.240,00 annui, solo per pagare due bollette al mese.

Per cui mi offro a costo zero per l’incarico di amministratore, poiché avente diritto come proprietario di un appartamento condominiale, oppure altro condomino alle stesse condizioni elencate. In mancanza di queste condizioni mi rivolgerò al mio legale per risolvere una volta per sempre, questo stato di presunta mafiosa conduzione condominiale.

 

Distinti Saluti

                                                                                                                            Pietro Sabato