Roma, 2 Ottobre 2006

 

Lo Scrivente Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, desidera informare gli amici lettori del Sito, come difendersi da situazioni di mala gestione condominiale, raccontando un episodio realmente accaduto al Sig. Mister X, nell’ambito della propria palazzina composta da soli sei appartamenti, di cui è condomino e proprietario di un solo appartamento.

 

Spett.le Comando Carabinieri, indirizzando e recandoVi personalmente con la Vs querela in quadruplice copia, con relativa documentazione alla stazione di Carabinieri oppure di Polizia circoscrizionale, in seguito sarete seguiti da un giudice del tribunale di appartenenza della Vostra Città, con questa prassi eviterete di assumere un avvocato.

 

Mala Gestione Condominiale

 

Oggetto: Mister X, proprietario di un appartamento e condomino della palazzina sita in via dei Fregnoni, n. 69 Querela:

Per sospetta truffa perpetrata a suo danno, dall’ Amministratore e da tutti gli altri condomini della palazzina.

 

Mister X, contro: Amministratore condominio via Dei Fregnoni, 69 Roma.

Contro: Sig. Truffaldino N1 Via Dei Fregnoni, 69 Roma.

Contro: Sig. Truffaldino N.2 Via Dei Fregnoni, 69 Roma

Contro: Coniugi Truffaldini N.3 Via Dei Fregnoni, 69 Roma.

Contro: Sig. Truffaldone N.4, Via Dei Fregnoni, 69 Roma.

 

Il sottoscritto Mister X, avendo a disposizione una ampia documentazione in allegato, sintetizza il caso in oggetto:

I signori condomini elencati e l’amministratore, il 23 Maggio 2004 come da documentazione in allegato approvano un preventivo di 35.000,00 Euro per il rifacimento di due piccoli terrazzi, la cui superficie totale si suppone sia inferiore ai 100 mq. calcolando che la massima superficie di un singolo appartamento è di 99 mq. di conseguenza, i due attici dovrebbero avere una superficie calpestabile di 70 mq. con un relativo terrazzo di 30 mq. cadauno.

Mister X, parte lesa, puntualizza che essendo in minoranza e contrario ai lavori, non ha assistito a tale assemblea, tuttavia dopo circa due anni ha saldato totalmente i lavori straordinari, lasciando un debito per i lavori ordinari e ha chiesto all’amministratore la documentazione relativa a tutti i pagamenti e la documentazione della trattativa svoltasi per aggiudicare alla società vincitrice l’appalto, ma purtroppo la richiesta di Mister X è stata accolta in parte, in quanto l’amministratore ha dichiarato di aver smarrito i preventivi, come da richiesta in allegato scritta di pugno dal sottoscritto, il 28 settembre 2006, contrariamente al diniego dell’amministratore, nel verbale dell’assemblea del 23 Maggio 2004, come da allegati, il Presidente Sig. Truffaldone N.4, dichiara di aver aperto tre buste, contenenti tre preventivi, citando i nomi delle tre società appaltatrici con i relativi prezzi, ma purtroppo di questi tre preventivi non si trova più traccia.

Come da documentazione in allegato non esiste neppure il preventivo della Società che ha vinto la gara, la società Pollivendoli S.r.l. e il capitolato dei lavori è stato stilato con i relativi costi dall’Architetto Antonio Pescivendoli, su sua stessa carta intestata, e la Società Pollivendoli, che ha vinto la gara, ripeto, non ha presentato alcun preventivo sulla propria carta intestata, ha solo dichiarato di avvallare il preventivo preparato dall’Architetto, che come compenso ha presentato al condominio fatture in allegato, per un ammontare di euro 4.300,00 specifico in lettere quattromilatrecento Euro.

Inoltre, mi pregio di allegare all’ Istituzione preposta, relativa documentazione dove si possono constatare spese esose varie, tra cui la manutenzione e gestione della caldaia condominiale, che ogni anno converrebbe sostituirla, invece puntualmente ogni anno esageratamente e ripetutamente vengono messe in conto al condominio, e si suppone che l’unico a pagare sia solo il sottoscritto.

Altresì dichiaro che non sono stati effettuati controlli fiscali sui bonifici in allegato, emessi dall’amministratore a favore dei Signori fornitori e relative fatture emesse dagli stessi, si suppone siano in parte false.

Vorrei inoltre aggiungere un altro fondamentale arcano:

lo stabile condominiale è composto da sei appartamenti su due piani, privo di ascensore, con scala unica e due rampe di scale, per cui le signore del condominio da circa tre anni, all’unanimità escluso il sottoscritto, hanno deciso di pulire le scale a turno, risparmiando circa 700,00 euro annui, ma stranamente nelle tabelle condominiali sono apparse nelle spese, 500 euro per i detersivi, quindi si può dedurre che i miei condomini per risparmiare 200 euro all’anno, flettono le loro schiene per pulire le scale, invece sono di manica larga ed essere tutti d’accordo, d’accordo!!! a spendere per un capitolato Euro 4.300,00, ed altro ben descritto.

Il sottoscritto Mister X, come dichiarato nelle lettere raccomandate aperte, del 3 Giugno 2006, e in quella recente del 18 settembre 2006, tutte in allegato per la VS conoscenza, dichiara che secondo la legge i piccoli condomini di appena sei appartamenti, non sono obbligati legalmente ad una conduzione amministrativa esterna, quindi il sottoscritto si offriva per tale incarico a costo zero, poiché il sottoscritto il prossimo anno, nel mese di Aprile andrà in pensione e percepirà circa 700 euro mensili, evitando altri pietismi, invitava alla ragione i sig. condomini, licenziando l’amministratore birichino, e offrendomi volontario per tale incarico, senza alcuna retribuzione, ma tutti i condomini hanno fatto l’orecchio da mercante.

Pertanto concludo, là dove si dovesse riscontrare inequivocabilmente tale reato in oggetto, chiedo un rimborso forfetario di Euro 5000,00, come da richiesta in allegato, inoltre, chiedo, come proprietario di un appartamento di detto condominio, di essere nominato amministratore di un bene che mi appartiene e che devo difendere da ogni lignaggio.

 

P.S.: Data la riservatezza del caso, gli allegati non sono stati pubblicati.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                             Pietro Sabato per Mister X