Roma, 1 Ottobre 2009
DA: Pietro
Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A : ANSA
Storia metropolitana che si trascina da tre anni e conclusasi circa 15 giorni fa, data della archiviazione del
procedimento penale descritto in allegato, e da questa data ancora aspetto che
il mio legale ritiri dal Tribunale il testo del decreto che giustifichi la
motivazione della archiviazione. Come al solito il
sottoscritto non avendo peli sulla lingua, anticipo la notizia riservandomi di
pubblicare prossimamente il detto decreto. Non sono più nella
pelle, ardo dalla voglia di comunicare questa nefandezza.
Roma, 1 Ottobre 2009 ore 16,40
Da: Pietro Sabato - A: Avv. Filippo Forlini,
Egregio Avvocato io sono pronto per l’arrembaggio,
come da accordi presi se entro oggi 1 Ottobre 2009, non avessi ricevuto il
testo del decreto di archiviazione, avrei comunque
pubblicato tutto a tutto il mondo. Le ho telefonato tre volte e Le ho inviato
anche una E mail. Come mai non risponde? Ed ecco a voi tutti in allegato questa storia straordinaria
Metropolitana.
Buon divertimento…
SCANDALO E SòLE…
( Questo racconto è
la parodia del film: “ Scandalo al sole”
Purtroppo non si tratta di una storia d’amore, bensì trattasi di sòle,
truffe e inganni)
Roma 18 Settembre 2009
Egregio Avvocato, in
riferimento alla archiviazione del mio procedimento penale in allegato, a Lei
affidato in mia difesa, debbo rilevare che sembra strano che nel documento di
archiviazione non sia elencata la motivazione, perché ricordo con certezza che un
decennio fa quando denunciai alla Procura della Repubblica la trasmissione
Scherzi a Parte di Canale 5, per vilipendio alla persona, motivati dagli
scherzi troppo pesanti, invadenti e pericolosi per la salute umana, ebbene, dopo
il positivo intervento della Procura, con la sospensione della trasmissione, la
mia denuncia fu archiviata ed in essa era contenuta anche la motivazione. Ora
mi chiedo: Sono cambiate le regole in Procura? Non basta la
lentezza dei processi, ora bisognerà aspettare le calende greche per
scrivere due parole? Forse converrà al sottoscritto andare a chiedere di
persona alla Dottoressa Rando, perché ha archiviato il mio procedimento penale,
e perché ha omesso di scrivere la motivazione?
Risposta dell’Avv Filippo Forlini in allegato del 19/ 9/ 2009 ore 19,30 :
Egregio Sig. Sabato
non ho
mai detto che l'archiviazione non e' motivata: ho solo detto che sono in attesa
di leggere il testo del decreto di archiviazione di cui ho già ordinato la
copia che avrò a breve.
Distinti Saluti
Avv. Filippo Forlini
Via Durazzo, 30 – 00195 Roma – Tel 06/ 3701851 Fax 06 233236898 Mobile 328.5936961
E mail : forlinik@inwind.it
Roma, 18 Settembre 2009
Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano
Nuova Generazione.
A: Dott.ssa RANDO presso
il Tribunale Penale di Roma V Piano, a mezzo ANSA
A: Ministro Di Grazia e Giustizia Angelino Alfano, a mezzo ANSA
A: On. Francesco Rutelli, via E Mail
C.C.: Premier Buon Silvio Berlusconi, ANSA
C.C.: Presidente della Camera
dei Deputati, On. Gianfranco Fini.
Egregio Presidente, a proposito di fessi, leggendo vedrà che in circolazione sono di più dei
furbi. Riferimento articolo del 9 settembre u.s. e articolo
inserito nel supplemento propedeutico a pagina 204.
C.C. : Procura della
Repubblica, Piazzale Clodio,12 - ROMA - ANSA - Archiviooo!
C.C.: Corte di Cassazione ROMA
- a mezzo ANSA- Archiviooo!
C.C.: Parlamento Europeo Dott. Cougnon a mezzo Fax - Archiviooo!
C.C.: ANSA - Fiorello e
Figliolo di Mike, che approfitto per inviare le più
sentite condoglianze.
A: Avvocato Filippo Forlini
a mezzo E mail – Carissimo Avvocato questa E – mail per adesso è stata inviata in esclusiva solo a Lei, appena ritirerà la
sentenza della Dott.ssa Rando dall’Archivio del Tribunale,
sarà inviata all’ANSA, alle Autorità ed Istituzioni in Indirizzo, a tutti i
maggiori quotidiani nazionali ed esteri.
Primo Oggetto: Incompetenza
dei nostri Giudici, con la realtà dei costi dell’edilizia italiana. Considerazione: Il Buon
Silvio Berlusconi nel 2009 ha costruito villette in legno comprensive di costi del terreno, basamenti in
cemento armato antisismici all’avanguardia, ed infine, consegnando gli alloggi
ai terremotati d’Abruzzo, completi di arredi e vettovaglie, lenzuola pentole etc.
etc etc. chiavi in mano, al
costo complessivo per noi contribuenti, di Euro 2.400,00 al mq.
A voi tutti una valutazione
della storia metropolitana in allegato dal sottotitolo:
Sottotitolo: OK Il Prezzo è giusto? Oppure Nooo? Ambasciator non porta
pena!
Seconda Considerazione: i condomini di via Cropani, per ristrutturare la
pavimentazione di due terrazzini attici la cui totale superficie è di mq. 60
circa, hanno speso presentando con Ipso Facto, (avvalendosi della maggioranza,
5 contro uno, il sottoscritto) un Capitolato* di spesa
di 35.000,00 Euro, di cui il sottoscritto ha dovuto pagare la sua quota, così
come è accaduto a tutti gli italiani contribuenti per ristrutturare la Reggia
di Caserta, quando ci è stato presentato un capitolato di spesa di ben 700.000.000,00 di Euro, ebbene,
visto che la nostra Giustizia archivia tutto, evidentemente non è in grado di
fare bene i conti. Pertanto, noi ci appelleremo all’inventore del quiz:” OK Il Prezzo è Giusto”, cioè alla buonanima di Mike Buongiorno, che questa notte in una seduta spiritica via
cavo ha comunicato al sottoscritto quanto segue: secondo LUI, quale sarà stato il prezzo giusto dei due
esempi appena elencati? Ebbene, per quanto riguarda il primo riferito al
condominio di via Cropani,
ci riferisce che con gli stessi soldi: equivalenti a 35.000,00 Euro avremmo
potuto acquistare una villetta in Abruzzo, come in oggetto e di seguito
documentato, realizzata dal nostro amato Buon Silvio Berlusconi,
invece nel secondo caso, con ben 700.000.000,00 di Euro avremmo potuto demolire
di sana pianta tutta la Reggia di Caserta, e rifarne due nuove di zecca, l’una
affianco all’altra, con le stesse antiche caratteristiche artistiche, inoltre
con la restante cifra il Dott. Mike,
così ci tramanda, avrebbe potuto ristrutturare ex novo anche il Colosseo, ai primitivi allori e fatto risuscitare
Cleopatra. Grazie Mike, sei l’unico amico mio!
Ambasciator non porta pena!
Il Capitolato* è la stesura dettagliata dei materiali
e descrizione dei lavori da eseguire, che un architetto di parte, in questo
caso assunto dal condominio in oggetto, propone alle società in gara, che per
legge devono gareggiare, minimo in tre e per aggiudicarsi l’appalto
devono apporre a ciascuna voce proposta dall’architetto il relativo costo.
Invece in questo caso è stato l’architetto che oltre a fare la stesura dei
materiali ed altre voci inerenti alla ristrutturazione, ha anche stabilito i
costi su ogni voce e poi a conti fatti, è stato proposto ad una sola società,
che furbescamente si è aggiudicata la gara presentando
un preventivo inferiore di Euro 100,00, ripeto in lettere Euro cento. Bisognerà
avere i prosciutti agli occhi per non ravvisare una truffa ai danni del
condominio in questione, che per giunta per questa consulenza ha dovuto pagare
la bellezza di 5.000,00 Euro più IVA. Inoltre i capitolati generalmente sono
richiesti esclusivamente per lavori di una certa entità, riferite a
ristrutturazioni di edifici ed opere pubbliche, come
la ristrutturazione della Reggia di Caserta appena menzionata. Quindi il capitolato non è previsto per definire i costi di
ristrutturazione di un pavimento condominiale da quattro soldi, è sufficiente che
l’amministratore proponga una gara di preventivi gratuiti fra tre società di
costruzione. Ciò che in detto condominio, ripeto non è accaduto. Trattasi solo
di Megalomania amministrativa ingannevole, per far lievitare i costi della
ristrutturazione alle stelle, a spese del fesso
sottoscritto, palesemente provato dal consenso unanime degli altri condomini. Più
chiaro di così non si può spiegare l’inganno.
Secondo Oggetto: Caso riferito al
Procedimento Penale depositato dallo scrivente presso il Tribunale di Roma, prot. N. 9/122 del 31/ 10/ 2006 –URPA 635404 – Prot. N. 48009/6 P.M. Dott.
PADALINO, che ha proposto istanza di archiviazione il
28 Maggio 2007, si attende il responso definitivo del Giudice Dott.ssa RANDO, che alcuni giorni fa, il 15 Settembre c.m. (dopo
tre anni) ha archiviato la pratica e si attende con ansia la motivazione giuridica,
ancora non disponibile nell’archivio, che il mio Avvocato Filippo Forlini ha assunto il compito di prelevare e darmene
comunicazione dei contenuti, che saranno repentinamente pubblicati.
Egregia Dottoressa Rando, in
riferimento al procedimento penale in secondo oggetto, riferito al condominio di
via Cropani, mia stessa residenza, i cui condomini
unitamente all’amministratore, ovviamente escluso il sottoscritto, nel lontano
anno 2004 hanno approvato ed attuato con IPSO FACTO, avvalendosi della
maggioranza, il capitolato dei lavori condominiali da eseguire, presentandomi
un conto complessivo di EURO 35.000,00, motivato dal solo rifacimento del
pavimento di due terrazzini attici, la cui totale superficie approssimativamente
non supera i 60 mq., ed altri lavori minori, quali imbiancare la volta dei
quattro balconi condominiali. Ebbene Egregia Dottoressa, quindi lei non ha
ravvisato nei miei confronti, alcuna truffa e neppure il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, composto da
quattro condomini più uno = cinque, con l’amministratore, (professionista
iscritto alla Associazione CONAI). Leggendo la mia esauriente documentazione Le
cito alcuni elementi che spero abbia letto: ebbene, i
miei condomini per risparmiare 800,00 Euro annui, per l’impresa di pulizia curvano
la schiena a turno ogni settima escluso il sottoscritto, per pulire le due rampette di scale, e il primo anno l’amministratore ha
presentato una spesa di Euro 500,00 per i detersivi, che invece sarebbero
sufficienti per pulire le camerate di un intero reggimento, per almeno sei mesi.
Attualmente sebbene questa farsa di volontariato dei
miei condomini nel prodigarsi a pulire gratuitamente le scale per risparmiare, intanto
la rata condominiale questo anno è lievitata intorno ai 200,00 Euro mensili, una
vera ruberia, avendo come spese vive solo l’erogazione del gas nei mesi
invernali, per una vecchia caldaia centralizzata che ogni anno ci costa di manutenzione, il
controvalore di una caldaia nuova di zecca, più l’assicurazione dello stabile
circa 400,00 euro l’anno e la luce delle scale, lo stabile è privo di ascensore
ed infine mi ero proposto amministratore a costo zero, così come prevede la
legge nei piccoli condomini, invece i miei condomini essendo dei Nobili
preferiscono pagare 1300,00 Euro annui all’amministratore. Quindi, evocando il
film: Miseria e Nobiltà, i miei condomini, ripeto, fanno
credere di far risparmiare soldini al condominio pulendo gratuitamente le
scale, invece poi elargiscono accettando rate condominiali esose, sprecare
detersivi e dulcis in fundo,
si permettono il lusso di sperperare ben Euro 5000,00 più Iva, per l’architetto
che ha stilato il Capitolato di spesa dei lavori in modo truffaldino come sopra
ben descritto e suppongo Egregia Dott.ssa Rando, che la
fattura di questo emerito architetto, unitamente a quella di 30.000,00 Euro
dell’impresa appaltatrice che ha eseguito per giunta male i lavori, siano false,
oppure la ditta sarà già fallita, e sicuramente entrambi non avranno versata l’IVA
all’Erario. Inoltre, Le ricordo che stilare un capitolato è consentito nei casi
di lavori di una certa entità, quali rifacimenti di grandi opere, come la
Reggia di Caserta costata a noi contribuenti ben Euro 700.000.000,00 che abbiamo
appena appurato il prezzo giusto con il responso mediatico via cavo della buonanima di Mike
Buongiorno e prossimamente verificheremo con una petizione alla Procura, se
trattasi o meno di Prezzo giusto, questa volta con un responso terreno. Quindi non è consentito stilare capitolati per lavori minori,
come nel nostro caso condominiali. Quindi stiamo
parlando di una spesa di Dieci Milioni delle vecchie lire, per stilare un preventivo
di spesa, e la restante cifra di ben 30.000,00 Euro = la bellezza di 60.000.000
delle vecchie lire, per ristrutturare due miseri pavimenti. Totale costo dei
lavori Euro 600,00 al mq. Invece la spesa reale totale dei lavori, stimata da
costruttori onesti è di appena, Euro 5000,00 più IVA. Vorrei proporLe
altri due paragoni: Il Primo: il sottoscritto nel 2005 per pagare gli arretrati
delle rate condominiali di questa esosa spesa di ristrutturazione, dopo essere
incappato nelle mani degli usurai, ho deciso di vendere la mia seconda casa di
mq. 50 sita in Abruzzo in un condominio di 40 appartamenti, semi
arredata, con armadio a muro, cucina ARISTON, più un box auto di mq. 20 al
prezzo di mercato di Euro 56.000,00. Altro paragone,
con la stessa cifra, spesa dai miei condomini, ripeto di Euro 35.000,00 avremmo
potuto acquistare una villetta in legno in Abruzzo, di mq.15
con tutte le caratteristiche antisismiche ed arredi in oggetto elencate, il
tutto, inconfutabilmente trasmesso dal nostro Premier Buon Silvio Berlusconi, durante la trasmissione Porta a Porta andata in
onda il 14 Settembre u.s. in occasione della consegna delle prime villette ai
terremotati.
Concludo, Egregia Dottoressa Rando, invitandoLa
ad informarsi circa i costi reali relativi alla messa in opera di
ristrutturazioni condominiali, relative spese di conduzione ed infine
ravvisare, come in questo caso una plateale truffa di stampo mafioso, affinché
in un prossimo futuro non possa incappare in una brutta figura di mala
giustizia. Intanto io pago, dovendo dopo tre anni di attesa
nel Penale, ricominciare daccapo affrontando altri anni di causa Civile, poiché
il mio scopo primario è di arrivare fino in fondo per stabilire quanta lentezza
e ignoranza vige nel nostro sistema Giudiziario, ovviamente trascurando e
supponendo altri motivi possibili di ammanicamendoooooo
Generale, alla moda e al modo della compianta commediante Signora TINA PICA, che
disdegnava il male affare e gli intoccabili associati.
Lo Sputtanetor
Pietro
Sabato
Voce Narrante
Finalmente, oggi 2
Ottobre 2009 dopo circa 16 giorni dalla data di archiviazione
del procedimento penale in oggetto,
presentato in Tribunale illo tempore, circa tre anni fa, ho il piacere di trasmetterVi
in allegato il testo del decreto, appellandomi al Ministro Renato Brunetta,
affinché nella nostra Giustizia cambi qualcosa, una marcia in più.
Basterebbe
approvare la proposta di Legge di iniziativa popolare
del sottoscritto:
“Legge Sabato Salomonica”.
Depositata presso la Corte di Cassazione Il 14/01/2009.
Roma, 2 Ottobre 2009
Da: Pietro Sabato
A: On. Renato Brunetta a mezzo ANSA
A: ANSA
Oggetto:Procedimento Penale
N.07/18193, Archiviato dal GIP Dott.ssa
Adele Rando.
Egregio Onorevole, Le comunico che finalmente dopo
circa tre anni, oggi 2 Ottobre 2009, ho finalmente ricevuto il responso riferito al Procedimento Penale depositato illo tempore il 31 /10 2006, Prot. N.
48009/6 P.M. Andrea Padalino Morichini,
con richiesta di archiviazione del 28/ 5/ 2007, in
visione del GIP Dott.ssa Adele Rando, che dopo due
anni, con il protocollo penale N. 07/18193 non ha fatto altro che assecondare
ed archiviare quanto è stato dichiarato dal Suo Collega, senza aggiungere una
sola parola, di seguito i contenuti del Dott. Padalino:
E’ stato ritenuto che la genericità dei fatti
lamentati nell’atto di querela e quanto risulta dalla
documentazione allegata alla medesima, della quale si evince una situazione di
conflittualità fra il querelante e le persone denunciate all’interno del
condominio, da loro abitato, in atto da molto tempo e per aspetti sicuramente
privi di rilievo penale, induce a concludere che anche la vicenda riportata
nella querela prodotta, presenti risvolti apprezzabili, al più, su un piano di meramente
civilistico.
P.M. Andrea Padalino Morichini
Egregio Onorevole, concludo
sperando abbia letto i contenuti sopra citati e augurandomi di ricevere Sue notizie riguardanti
la possibilità di approvare in Parlamento la proposta di legge di iniziativa
popolare: “Legge Sabato Salomonica”. Per rinverdire la nostra Giustizia.
Pietro Sabato