Roma, 1 Luglio 2006
Da : lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, correntista dell’Istituto San Paolo IMI SPA. Via Tuscolana, 293 00174 Roma
C.A.B.: 03204-5
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A: Commercial Union Vita, Viale Abruzzi, 94 20131 Milano R.R.
A: San Paolo IMI Via Tuscolana, 293, 00174 Roma R.R.
C:C.: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 Roma R.R.
Oggetto: Ritrovata nel cassetto dello scrivente, Polizza Vita stipulata dal sottoscritto con la Commercial Union Vita S.P.A. 111702 il 15 Luglio 1996, dissoltasi nel nulla.
Tale Polizza in oggetto, è stata stipulata il 15 Luglio del 1996 con rata mensile di vecchie lire 100.000 presso l’istituto di Credito Italiano, di Via del Quadraro 00174 Roma ora denominato Commercial Union, di cui non ho trovato la ricevuta dell’effettuato pagamento dell’anno 1996 1997, difatti dalla prima ricevuta più recente ritrovata, risulta di aver corrisposto nel 1998 L.1.200.000, pertanto è facile pensare che pur non avendo ritrovata la ricevuta del 1996 - 1997 risulta anch’essa pagata.
Successivamente avendo cambiato Istituto di credito, ho fatto trasferire tale polizza, presso l’Istituto San Paolo IMI S.P.A. ag. 293 in primo indirizzo, con addebito mensile sul mio nuovo conto corrente, i successivi pagamenti, in allegato, quindi, risultano pagati presso l’Istituto San Paolo Imi, puntualizzando di non aver mai fatto alcuna disdetta a riguardo, presso quest’ultimo Istituto.
Pertanto, dopo il clamoroso scandalo della Commercial Union, mi sono ricordato di questa polizza e ho chiesto al nuovo Direttore appena insediatosi due anni fa, che fine avesse fatto questo mio piccolo investimento, ma avendo smarrita alcuna documentazione, il Direttore mi comunicava che era impossibile rintracciare la pratica.
Egregio Direttori dei rispettivi Istituti di Credito in indirizzo, avendo adesso questa documentazione, per recuperare questi denari da me versati cosa debbo fare?
Devo esporre denuncia per truffa ? Perché il sottoscritto, non ha mai ripeto disdetto tale addebito in conto di tale polizza.
Concludo invitandoVi, a provvedere repentinamente a risolvere questa incresciosa situazione, per poter rientrare di questi soldi, con i relativi interessi maturati, che sono stati sudati con il mio lavoro di litografo, altrimenti sarò costretto ad agire per Via Legale. Ovviamente gli allegati sono stati inviati solamente ai diretti interessati e per conoscenza alla Procura della Repubblica.
P.S. Egregio Signor Procuratore, come vede non è colpa mia, se mi capita di trovarmi in ogni e dovunque situazione, come il prezzemolo in ogni pietanza succulenta, io a questo non saprei dare alcuna giustificazione, a cui pochi giorni fa, durante il colloquio con il Dott. Baistrocchi del Ministero dei Beni Culturali che consultate le molteplici petizione presenti nel mio sito, alla Sua domanda: ma a lei chi la manda?
Io in quel momento, preso alla sprovvista non ho saputo dare alcun riferimento, ma ripensandoci bene al Sig. Baistrocchi, risponderei così:
Forse mi manda Picone! Oppure la buonanima di Platone! Quen Sabe?
Inviato ai maggiori, quotidiani e reti televisive di Stato e Private.
Distinti saluti, in particolar modo al simpaticissimo Dott. Baistrocchi, che mentre consultava sul computer la parola Maccarolo,
e il successivo mio invito ad evitare tale ricerca, poiché questo nome non esiste nella lingua italiana, si sottoponeva in silenzio e con grande spirito di sacrificio alle mie torture, inflitte con dei pizzicotti sulle grandi mani del Dottore, evitando minimamente di sottrarsi al mio folle gesto di tortura, così come il sottoscritto quando all’età di 10 anni, subì in classe dal suo maestro la punizione di ben dieci rigate sui palmi delle mani, senza mai sottrarle, e per rendere ambedue gli episodi più incisivi e storici, come il grande Muzio Scevola, lasciandosi bruciare la mano sulla brace ardente.
Pietro Sabato