Roma, 8 Aprile 2008

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Oggetto: Coincidenze o fatalità da ricordare per la Storia…” Tabula Rasa intorno al Partito Italiano Nuova Generazione”.

 

A: Comunicato ANSA

 

C.C.: Procura Della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 Roma a mezzo P.P.

 

TABULA RASA…

 

Carissime lettrici, e lettori delle mie pagine Web, chi segue il mio calvario, saprà delle mie ultime vicissitudini politiche, riferite alle mie richieste proposte a tutte le coalizioni politiche di destra e di sinistra, per poter presentare la mia candidatura alle prossime elezioni politiche ed amministrative del 13 - 14 Aprile 2008.

Purtroppo non ho ricevuto alcun assenso, ma in compenso, sono arrivate tantissime lettere pubblicitarie di tutti i maggiori leaders politici d’Italia, che chiedevano il voto. Stessa solfa politica ormai conosciuta, ma ora viene il bello con il racconto di questo recentissimo stralcio di vita vissuta, riferito all’oggetto descritto:

Circa 11 anni fa, prima che iniziasse il mio calvario politico, conobbi un noto Principe Italiano di Rango, presso il circolo di tennis dove sono socio frequentatore da circa 30 anni, ed avemmo modo di giocare una partita di tennis.

Questo giovanotto Titolato, allora trentottenne, peraltro molto ricco, avendo molti interessi nel mondo vive all’estero.

Dopo 11 anni per motivi di famiglia ritorna in Italia, e per permettersi qualche ora di svago si reca al circolo dai vecchi amici tennisti, esattamente Mercoledì 2 Aprile 2008, (stesso giorno in cui nel circolo si teneva uno dei soliti incontri politici, con spaghettata finale, a cui il sottoscritto ha disertato. Dopo i vari dinieghi subiti, non mi sembrava il caso ne di dialogare e di banchettare) ed il primo giocatore che incontra per giocare una partita, è proprio il sottoscritto, Pietro Sabato, che per suggellare questo decennale incontro, ho pensato bene di regalare al Principe con dedica personalizzata, la mia ormai pluri decantata opera prima, raccolta in un libro di 180 pagine dal titolo: “ Maccarolo… Politico da Sempre…” che porto sempre con me qualche copia di scorta nel bagagliaio della mia auto.

Successivamente, durante la partita ho raccontato al Principe per sommi capi la mia odissea   politica, dopo dieci anni ancora in atto, ed infine offrendogli la carica di Segretario Generale del Partito, e la possibilità di realizzare insieme il film Maccarolo… come ben sapete, boicottato da tutte le coalizioni politiche.

Ebbene, dopo tre giorni dal decennale rimpatrio tennistico, la notizia del clamoroso incendio ad una torre di un castello medievale in Piemonte, dove erano custoditi quadri d’arte famosi e parecchi cimeli storici di Vittorio Emanuele III.

(Questo incendio al sottoscritto è sembrato invece un scena illusionistica imbastita dal grande Udinì, in ogni caso, sarà la Magistratura a svelare l’ arcano incendio e a rendermi conto in caso di archiviazione, grazie Sig. Procuratore.)

La fatalità che mi ha colpito maggiormente in questa vicenda, è che questo mio amico tennista, Titolato Principe, di nome si chiami Vittorio.

Concludo pensando e supponendo,  che chi si avvicina al sottoscritto, si Brucia…oppure si scotta…

Riflessione: non avrei mai immaginato di essere stato oggetto di spionaggio politico.

Tutto ciò mi farebbe pensare al detto latino:

dopo Cartago delenda est, la storia si ripete con: Tabula rasa… intorno al Partito Italiano Nuova Generazione.

Aiuto! Aiuto! Al  FUOCOooo!!!

                                                           Pietro Sabato