Roma, 9 Giugno 2012

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A: Trasmissione L’Eredità Rai Uno, alla cortese attenzione del Signor Carlo Conti, in arte Calimero, e relativi Autori, si presume il Dott. Bruno Vespa, il dott. Maurizio Del Noce & Company.

 

Oggetto: Sputtanamento finale dello scrivente, indirizzato alla Trasmissione televisiva di Rai Uno: l’Eredità, condotta da Carlo Conti, in un momento delicato, cioè un giorno prima dalla pausa estiva della stagione 2011 / 2012 di detta trasmissione. Ed ecco la motivazione: Per un quesito fatto ai concorrenti, a mio giudizio fuori luogo, in quanto, dal sentore di un messaggio subliminale allusivo e provocatorio, inviato allo scrivente sottoscritto, Pietro Sabato. E’ Chiaro il concetto, oppure mi devo ripetere? Questa relazione è riferita alla precedente trasmessa in video conferenza intitolata:” Pugno di ferro, altro che Cenerentola”. Dove descrivo dettagliatamente la dinamicità dei vari plagi di copyright subiti dal sottoscritto, e fra questi quello del sostantivo: Eredità, scopiazzato dagli Autori RAI, per dare vita alla attuale trasmissione televisiva l’Eredità dal Settembre del 2005, ai giorni nostri, che riscuote un grande successo, seguita da milioni e milioni di telespettatori, così come si esprime il Calimero. ED IO PAGO!

 

La Ghigliottina, per la RAI, una vera patata bollente da digerire!

 

Egregio Calimero ed autori Rai in indirizzo, Giovedì 7 Giugno 2012, il penultimo giorno dalla pausa estiva della trasmissione l’ Eredità, della stagione 2011/2012, durante la trasmissione, si presume che, per inviare un messaggio subliminale al sottoscritto, avete formulato ai concorrenti una domanda con diverse opzioni, caratterizzata dalla seguente dizione:

La Ghigliottina, pena Capitale Secolare Francese, in quale anno è stata abolita definitivamente?

Dalle quattro opzioni, la risposta esatta è stata: nel 1981, attualmente sostituita dall’Ergastolo.

Ed ora vengo a svelare l’arcano disegno del Calimero e soci, i quali, si suppone, volevano alludere in modo subliminale ed a ritroso nel tempo alla vecchia dichiarazione del primo Conduttore dell’Eredità, Dott. AMADEUS, che appunto esattamente il 23 marzo del 2006, dopo quattro giorni, dalla mia denuncia di plagio, cioè, del 19 Marzo 2006, presentata alla Procura della Repubblica, che mi pregio di allegare dopo questa odierna relazione, dove il sottoscritto rivendica i diritti d’autore, di vari plagi tra cui il Sostantivo l’Eredità (in oggetto chiarito) e relativo Rebus finale della Ghigliottina, tutti estrapolati dalle mie stravaganti performance, determinate da varie vignette umoristiche dello scrivente, peraltro rigorosamente registrate in SIAE, ovviamente antecedenti ai Reati di plagio della RAI. Dopo questa esaustiva spiegazione, ebbene, gli Autori Rai, illo tempora, per voce del Presentatore Amadeus, quindi avendo avuto tutto questo tempo a disposizione, ripeto ben quattro giorni, utili per crearsi un alibi valido, dichiarò che il presunto autore Signor Santucci, si era appunto ispirato alla recente sospensione della pena capitale Francese, per inventare il relativo gioco finale la Ghigliottina, della trasmissione l’Eredità, ovviamente negando di essersi ispirato alle performance del sottoscritto.

Successivamente, a questa mia esaustiva denuncia, ben dettagliata, ripeto, in allegato descritta, fu regolarmente archiviata dalla Procura della Repubblica. Ed indovinate chi era in quel periodo la Persona e che tutto oggi occupa la carica di:

“CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA, DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA,” ebbene si tratta della Dott.ssa Augusta Iannini, Gentile Consorte del Dott. Bruno Vespa, una sorta di Casa e Bottega. Una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso. Ovviamente evitando alcuna allusione, ma aggiungerei ironicamente: Capo del Dipartimento per gli Affari della Giustizia e della RAI. Una tela di Penelope in Negativo, per il povero Ulisse, Pietro Sabato, l’eterna vittima.

Ed ecco di seguito le varie e variegate relazione di tanti anni fa catalogate scrupolosamente con le rispettive date epocali.

Però, prima di andare a ritroso nel tempo, vorrei rimarcare che il sottoscritto,  furbescamente non denunciò subito la Rai di plagio di copyright, cioè il primo giorno in cui andò in onda la rinnovata trasmissione l’Eredita, e relativo gioco finale la Ghigliottina, se non vado errato il primo giorno che andò in onda è stato il 13 Settembre del 2005, esattamente dopo 103 giorni dalla pubblicazione del mio volantino: SATIRA POLITICA di Altri Tempi, a cura del Partito italiano Nuova Generazione, nel quale volantino sono evidenti, le due foto, che rappresentano La Ghigliottina, ed Il Rebus: Il Pavoncello del G8. Successivamente scopiazzate dalla RAI. La domanda sorge spontanea: perché non denunciai seduta stante il plagio? Altra domanda: Perché preferii aspettare il nemico sulla sponda del fiume, come il detto cinese? Preferendo così, di restare in standby?

Perché, da buon Putignanese, (nativo di una piccola cittadina in Provincia di Bari) valutai che non c’erano abbastanza prove per denunciare il fatto, avevo bisogno di altri indizi, e la mia intuizione dopo appena tre giorni fu premiata, esattamente il 16 Settembre del 2005, in prima serata, ebbene, la Banda Bassotti, cioè gli Autori Rai, si gettano la zappa sui piedi, mandando in onda ripeto, dopo solo tre giorni dall’inizio della nuova trasmissione, indovinate cosa decisero di dare come soluzione finale al rebus, nella fase finale della Ghigliottina? Non ci crederete MAI! Ebbene la soluzione è stata: G8. Proprio il pazol che mi mancava per completare la mia denuncia in modo inconfutabile. Egregi Signori ecco di seguito tutta la cronistoria di questo ennesimo plagio che il sottoscritto ha subito. Tante altre scopiazzature simili, sono accadute durante la mia intensa attività politica. I miei articoli unitamente alle mie vignette satiriche sono state oggetto di ispirazione da parte di famosissime società pubblicitarie, e da professionisti del settore, per realizzare spot pubblicitari, film e trasmissioni televisive, di cui la  più eclatante, come prima ho accennato nel primo volantino, è stata quella trasmessa il 16 Settembre 2005, in prima rete RAI: La trasmissione l’Eredità, è risaputo che inizialmente era condotta da Amadeus e dal Dott. Santucci, e successivamente dopo due anni da Calimero, Dott. Carlo Conti, i cui dettagli sono documentati nella sceneggiatura del film: Maccarolo…. Politico da sempre… a pag. 146. Pertanto è mio dovere trattenervi ancora, per leggervi alcune mie relazioni attinenti al caso. Ovviamente da queste mie denunce non è giunto alcun riscontro, alcuna smentita ed alcuna querela.

Ed ecco la prima relazione risalente al 16 Settembre del 2005 ai primi albori della nuova trasmissione l’Eredità, cioè dopo solo tre giorni dalla prima puntata…

 

Roma, 16 Settembre 2005

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: RAI UNO Trasmissione L’Eredità (Via E mail)

C.P.C.: Procura della Repubblica Italiana Piazzale Clodio 12 00195 Roma (Posta Prioritaria)

 

CASO  G - 8

 

Oggetto: Gli Autori RAI, per l’ennesima volta trovati con le mani nel sacco del Maccarolo.

Domanda: si tratta per l’ennesima volta, di pura coincidenza? Ai posteri ed ai legali l’ardua sentenza!

 

Di seguito Vi svelo il presunto arcano, rivolgendomi al presentatore ed agli autori della nuova trasmissione l’eredità andata in onda il 16 Settembre 2005 alle ore 19.

Egregi Signori, innanzi tutto mi congratulo per le innovazioni apportate, snelliscono la trasmissione, l’unica lacuna che resta, è quella di puntare il dito contro la persona, non vorrei essere pedante, ma tutto ciò è vietato da tutti i galatei del mondo. Il dito indice può essere utilizzato per indicare una località, ma non per additare una persona! Additare le persone è cattiva educazione!

Prefazione ultimata, veniamo al fatto.

Riferendomi alla trasmissione andata in onda in data in oggetto, la fase finale, cioè la soluzione del REBUS è stata: “G - 8 ”, è simile al REBUS proposto dal sottoscritto ai cittadini romani durante la sfilata dei carri allegorici avvenuta il lontano 10 Febbraio 2002 (in via Tuscolana con ambedue le corsie chiuse al traffico autostradale) ben descritta nella cronaca nei minimi particolari e corredata con la foto n. 7, il tutto presente nel sito Web del Partito, dove il carro allegorico rappresenta il nostro amato Premier “ Silvio Berlusconi” agghindato a festa, impugnando nella mano destra uno scettro a forma della lettera G e nella mano sinistra un manganello a forma di n. 8, avendo sulle spalle delle ali composte da penne di Pavone, e sulla parte frontale del trabiccolo, la scritta: Il… Cello del… (Rebus) tale foto del piccolo carro allegorico è  riscontrabile nel sito web del Partito, basta cliccare sulla foto n. 7. Altri particolari, in data epocale, la soluzione del rebus non è stata rivelata nel sito, ma c’era la possibilità di conoscere la soluzione telefonando alla sede del Partito, solo pochi curiosi conobbero la soluzione del Rebus allegorico, ma dati gli eventi intercorsi, con grande rammarico sono costretto a rendere pubblica la soluzione, cioè:

 Il Pavoncello del G 8. Quindi si potrebbe dedurre che il mio rebus sia servito agli autori RAI, come idea, per inserire un nuovo gioco divertente nella trasmissione l’Eredità. Potevate restare innocenti, ma avete dimenticato di distruggere le armi del delitto: “G 8”. Cioè la soluzione del mio rebus Carnevalesco: Il Pavoncello del G8.

Concludo, scusandomi con il Premier per aver reso pubblica la soluzione del mio REBUS burlesco del 2002. Questa mia relazione sarà presentata in Tribunale per motivare i molteplici plagi di scopiazzature subite dal sottoscritto in varie occasioni, basterà una sola ad essere accertata, per affermare tutti gli altri casi di plagio precedentemente denunciati dallo scrivente.

Distinti Saluti                                                                                                 Pietro Sabato

 

Di seguito l’altra relazione del 19 Marzo del 2006, dove si accerta inconfutabilmente il plagio di copyright…

 

Roma, 19 Marzo 2006

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

Alias, Amministratore e Socio Unico della Società omonima " SATURDAY S.R.L. Production Film - Produzioni Cinematografiche e Televisive- Distribuzione Home Video, Doppiaggio- Editoria, Grafica Pubblicitaria, Litografia.

C.P.C.: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12 - 00195 Roma (Posta Prioritaria)

La Patata Bollente

 

Oggetto: il 18 Marzo 2006 la trasmissione televisiva L’Eredità, vince il premio più ambito dell’anno 2006, su dieci trasmissioni tra le più interessanti delle reti televisive di Stato e Private.

Egregio Sig. Santucci, Istituzione in indirizzo e Signori giornalisti tutti, come annunciato dal nostro Amadeus, l’autore del gioco finale dell’Eredità, è Lei Sig. Santucci, invece secondo il sottoscritto, sorgono dei dubbi sul vero autore di questo plurimo plagio, presumo che si voglia coprire qualche personaggio intoccabile.

Ma ora viene il bello, stabilire se il sig. Santucci oppure questo fantomatico personaggio, abbia avuto l’ispirazione dal celo, per inventare il Quiz finale della trasmissione l’Eredità, andata in onda con tali innovazioni per la prima volta su Rai Uno in prima serata il 13  settembre del 2005, oppure abbia scopiazzato di sana pianta, dagli articoli e dalle vignette umoristiche, antecedentemente pubblicate nel Sito web del sottoscritto: www.nuovagenerazioneroma.it. Attenzione! Signori Giornalisti inizia il REBUS SATURDAY: Egregio Sig. Santucci, come ben ricorderà, il lontano 22 Ottobre 2004 inviai in RAI alla Sua esclusiva Attenzione un articolo ironico ed altamente compromettente per la mia persona per essere pubblicato, dal titolo " Il Morbo Dupuytren" che ovviamente mi astengo da allegare a questa mia relazione, (ma allegherò per correttezza legale solamente alla Procura della Repubblica) ma se sarà necessario sarò costretto a rivelare i contenuti, su specifica richiesta di ogni giornalista, con l’obbligo specifico e perentorio di non rendere tale velenoso articolo totalmente pubblico, poiché il sottoscritto rischierebbe dall’ Alto, ma molto Alto, una tiratina d’orecchi di troppo. Si tratta del Santo Padre. Quindi è tacito che Lei Sig. Santucci mi conosce, pur solamente via E mail e che quindi vista la mia capacità di inventiva, abbia potuto dare una sbirciatina ai miei articoli. Stabilito questo, passiamo alla soluzione del mio REBUS: Allego articolo del 16 Settembre 2005 dal titolo "Caso G 8" e la Satira politica " Fratelli d’Italia"del 2 Giugno 2005 a suo tempo inviateVi Via E mail, che oggi Vi ripropongo, onde evitarVi eventuali ricerche.

Concludo pensando che sarete Voi giornalisti e storici a valutare se il mio Rebus possa avere delle affinità che possano far pensare di essere state collegate alla invenzione del Sig. Santucci.

Questa E Mail è stata inviata ai maggiori quotidiani nazionali e reti televisive di Stato e private ed indirizzata alla RAI al Direttore Dott. Del Noce, che al momento della premiazione è stato preso in castagna, meglio dire, con le mani nel sacco del Maccarolo, perché e stato Lui in prima persona a ritirare la patata bollente, cioè  il premio TV 2006, perché il Presentatore Amadeus accreditato per ritirare il premio, al momento della premiazione, conoscendo bene il fatto, si è dato per disperso, evidentemente, non ha voluto sporcarsi le mani, lasciando al vero autore del misfatto di ritirare il premio. Facendo palesemente emergere in modo subliminale il vero autore del plagio.

 

Distinti Saluti a Tutti                                                                                 Pietro Sabato

Ed ora di seguito la relazione del 24 Marzo del 2006…

 

Roma, 24 Marzo 2006

 

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

Alias, Amministratore e Socio Unico della Società Saturday S.R.L.Production Film.

A: RAI UNO, Trasmissione l’Eredità, Dott. Amadeus

C.P.C.: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 Roma

 

Oggetto: Dalla Patata Bollente …del 19 Marzo 2006, alla Minestra Riscaldata...del 23 Marzo 2006.

 

Egregio Sig. Amadeus, Alias Amadeus lo schermitore, (noi già ci conosciamo vero? Mi saluti tanto Cucuzza Lancillotto, per gli amici lettori, i nomi evidenziati, si riferiscono a due vecchi articoli divertentissimi, presenti nel mio sito web) in riferimento alla mia relazione dell’ ormai lontano 19 Marzo u.s. ore 15, inviata via E mail ai maggiori quotidiani, reti televisive di Stato, Private e per conoscenza, alla Istituzione in indirizzo, dove il sottoscritto rivendica presunti diritti d’autore del gioco finale della Vostra trasmissione l’Eredità: “la ghigliottina”.

Pertanto, vorrei descrivere a tutti gli amici lettori, giornalisti, storici ed Istituzioni, quanto accaduto dopo quattro giorni e tre ore dalla mia presunta rivendicazione dei diritti d’autore:

Lei Sig. Amadeus ha dichiarato ieri sera 23 Marzo 2006, durante la trasmissione l’Eredità, che il Sig. Santucci ha inventato il gioco finale la Ghigliottina, ispirandosi al fatto storico, che in Francia tale pena capitale sia stata sospesa da pochi decenni, esattamente nel 1981.

Suppongo che nessuno crederebbe alla Vostra versione, in quanto, avreste dovuto dare tale giustificazione subito, il giorno successivo e non a scoppio ritardato, dopo ben quattro giorni, avendo avuto così in questo lasso di tempo la possibilità di metterci una toppa, risolvendo il mio Rebus, con un puerile calcio d’angolo, devo ammettere che siete dei bravi enigmisti. Il commissario Montalbano si sarebbe espresso così: Mi dispiace Signori, questa, minestra riscaldata fu!

Infatti, successivamente non c’è stata nessuna replica da parte della RAI, quindi chi tace acconsente, accreditandosi con questo silenzio il reato di plagio.

Pertanto, questo plurimo caso di scopiazzatura si può concludere con un saluto alla Montalbano.                                                                                   Pietro Sabato, Sono!

 

Postum Scriptum: per la cronaca, dopo questi fatti, l’anno successivo, cioè nel 2007, la conduzione della trasmissione l’ Eredità è passata nelle mani, del Dott. Carlo Conti, detto Calimero, ed il Dott. Santucci unitamente al Presentatore Amadeus, sono stati trombati, meglio dire, licenziati dalla RAI, si suppone per i motivi di cui sopra dettagliatamente citati. Soprattutto per la patata bollente che il Dott. Amadeus,  coraggiosamente passò al Dott. Del Noce, nel momento del ritiro del Premio TV 2006. Con questo gesto, il Dott. Amadeus, volendo additare in modo subliminale, il vero artefice del plagio.

Infatti, per ritorsione, il Dott. Del Noce, un ex inviato di Guerra, non poteva perdonare uno sputtanamento del genere, quindi presumo che decise di licenziare sia il Dott. Amadeus che il Dott. Santucci, non vedo altre motivazioni.

Concludendo, carissimo Calimero, tornando al 9 Giugno 2012, vorrei farti notare che per una Vostra futile illazione, di pochissime parole, ho dovuto scrivere cinque pagine di testo. Per fortuna che sei andato in vacanza. Ci vediamo a Settembre, buone vacanze a tutti. Al Dott. Bruno Vespa e Consorte Dott.ssa Augusta Iannini, all’amico di famiglia, il Dott. Maurizio Del Noce, ed a tutti i personaggi coinvolti in questa intrigata storia. Non lo sapevate? La RAI è Una Grande Famiglia.

Cordiali saluti                                                                

                                                                                         Lo Sputtanetor, Pietro Sabato