Voce Narrante

Lupus in Fabula, come appena annunciato, qualche pagina fa, esattamente nella voce narrante a  pagina 340 di questo supplemento, e invece chi sta leggendo nel mio sito, nell’articolo precedente, dove prevedo che molto presto qualcuno scopiazzerà qualche idea dalla mia proposta di legge di iniziativa popolare, depositata in Corte di Cassazione il 14 Gennaio del 2009, e la farà propria. Infatti altre scopiazzature continuano ad emergere copiose come fiocchi di neve. Ascoltate questa altra Storia…

 

Roma, 27 Aprile 2010

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Ministro Brunetta, via E mail ANSA

A: ANSA

C.C. : Bruno Vespa Trasmissione Vespa A Vespa Via E mail Minzolini.

 

Oggetto: Indovina indovinella chi è stato il vero inventore della PEC???

 

Ennesima Faccia di Bronzo!

 CHI E’ STATO IL VERO IDEATORE DELLA PEC? Il Ministro BRUNETTA Oppure il Cittadino Pietro Sabato? A Voi amici lettori giudicare ed ai Posteri l’ardua Sentenza!

Egregio Signor Ministro, ieri sera in tardissima serata durante la trasmissione Porta a Porta condotta dal Dott. Bruno Vespa, ho scoperto un altro altarino di scopiazzatura, quella della invenzione della PEC, Pietro E Company, giusta deduzione di questa sigla.

Il tutto risale al 14 Gennaio 2009 quando il sottoscritto insieme ad altri dieci cittadini presentò in cassazione la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare: Legge Sabato Salomonica, e la Sua PEC è ben descritta nei punti: 1, 2, 3, 4, 5, 6, che di seguito mi pregio di allegare.

1)     Tutti i consiglieri comunali, dopo un incarico Amministrativo, tutti a casa e tornare al lavoro di prima ed attendere l’età pensionabile, come tutti gli italiani. Successivamente all’incarico scaduto, se eletto Sindaco potrà restare in carica per altre due Amministrazioni, ovviamente se rieletto. Se invece successivamente, eletto Parlamentare, sia al Governo che all’Opposizione, potrà restare in carica per due legislature, sempre che nella seconda legislatura venga rieletto, infine se eletto Presidente della Repubblica, potrà restare in carica per un altro settennato, come previsto dalla Costituzione.

2)     Sarà ovvia la riduzione dei Parlamentari del 50%, così come tante volte proposta da qualche Parlamentare, ma successivamente mai approvata.

3)     Tutti i Consiglieri Comunali ed Assessori, con la supervisione dei Sindaci, tutti con incarico di Giudici, pur non avendo conseguito tali studi, sarà sufficientemente tollerata la quinta elementare.

4)     Riflessione, Il Re Salomone non era laureato. Ebbene, durante il loro mandato, dovranno dedicare tre giorni a settimana al servizio delle Preture territoriali, dove da decenni sono in corso cause civili pendenti. Invece il Pubblico Ministero, dovrà essere necessariamente Avvocato, Notaio, oppure novello o anziano Procuratore, tutti possibilmente residenti. Quanta benzina risparmiata! Aggiungerei, quanto c – o due in meno immesso nell’aria!

5)     Ogni Causa Civile sarà conclusa in una unica udienza, in casi eccezionali due, a distanza di soli quindici giorni. Una volta letti gli atti, con imparzialità, sarà facile intuire il colpevole. Esempio, se un individuo ruba una mela per sfamarsi, provvedere al Suo sostentamento. Invece chi ruba per arricchirsi, 20 anni di carcere. Sebbene questo esempio riguardi il penale.

6)    Conclusa l’udienza, il cartaceo verrà cestinato. Per sommi capi gli atti di imputazione verranno computerizzati ed archiviati per tre anni. Tutto ciò comporterebbe una innovazione di tutte le Procure d’Italia. Sebbene la attuale tecnologia, da qualche decennio ci permetterebbe di vedere i nostri Giudici entrare in aula con il Computer portatile, invece di vederlo attualmente con il faldone sottobraccio, poco igienico, stracolmo di scartoffie, maculate da milioni di acari. Inoltre questa innovazione tecnologica creerebbe nuovi posti di lavoro, questa volta evitando il precariato.

 

Egregio Signor Ministro, dopo questa esauriente documentazione, domanda: continua ad asserire che questa è la Sua PEC? ORA LE RITORNA IN MENTE! Oppure desidera che Le canti interamente la canzone.

Si ricordi Signor Ministro che le Bugie hanno le Gambe Corte e Lei ne sa Qualcosa.

In ogni caso è cosa buona quello che sta facendo, Complimenti e buon proseguimento. Le mie contestazioni non hanno scopo di lucro, lo faccio solo per la storia, non si tramandano bugie alla future Generazioni! E’ stato solo un chiarimento!

Distinti Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato