Roma,
10 Ottobre 2009
DA : Pietro Sabato
A:
ANSA
REPETITA IUVANT!
Oggetto: Settimo giorno di
replica della relazione in allegato, in attesa di
ricevere un riscontro dal Ministro Renato Brunetta. Nulla di fatto, ci riproverò
domani 11 Ottobre. Recentemente si è parlato che in Italia c’è libertà di
stampa, ma se non c’è nessuno che risponde alle tue domande, quid valere? Mazzum di cimiciquere! (Latino
maccheronico Putignanese) Sarebbe come scrivere sulla
sabbia. Di questa libertà non sappiamo che farcene e quindi può andare a farsi fottere, cioè affanculo.
Egregio Signor Ministro, Renato Brunetta, ho appena ascoltato la registrazione del Suo show del 24
Settembre scorso, andato in onda durante la trasmissione Annozero,
inviatomi via e mail dal mio vicino Maurizio sostenitore di Beppe Grillo,
ebbene Le devo riconoscere che ha fegato nel sputtanare
i fannulloni e i furbi, ma a volte criticando il prossimo, non ci si accorge,
che fra questi furbi e fannulloni ci sono personaggi insospettabili molto
vicini a Lei.
Pertanto Le allego la relazione che ho inviato ieri 8 Ottobre all’Istituto Luce, alla cortese
attenzione dell’ Avv. Luciano Sovena. Vedrà che Lei, grande mattatore non riuscirà a trovare alcuna parola di
replica in favore dei Suoi stessi amichi. (in dialetto fantozziano).
Almeno abbia il fegato di fermare questa mia
protesta che si protrae da sette giorni, con una E mail
del Tipo: non avendo parole per replicare, le comunico di aver letto le sue
contestazioni. Stop. Ministro Renato Brunetta.
Egregio Signor Ministro, a volte bisogna saper
perdere, inchinandosi di fronte alla verità.
Buona lettura e buon divertimento!
In ultima pagina l’allegato che Le svelerà la verità
sulla pagliuzza che lei vede negli occhi del prossimo, e non vede la fatidica
trave che è nei suoi occhi.
Altre notizie, la prima: come soleva dire la
Buonanima, l’altro ieri, il 4 Ottobre 2009, ho fatto un lapis, ho storpiato il
titolo del Film di Tornatore, scrivendo Maia, invece
di Baaria, ma il problema rimane sempre molto serio,
c’è puzza di scopiazzatura.
Il film “BAARIA” di Giuseppe Tornatore,
si suppone una Parodia del Film:
“Maccarolo…
Politico da Sempre…” indagini in corso per un eventuale plagio cinematografico.
Seconda Notizia: Il sottoscritto ha chiesto alla
Procura della Repubblica il ricorso per l’archiviazione del processo, relativo
al mio condominio, in secondo allegato la Petizione.
Il 4 Ottobre, 2009 su Rai Uno a Domenica in, durante
lo spazio di Pippo Baudo
c’è stata la rappresentazione del Film: BAARIA di Giuseppe Tornatore,
dalle poche immagini che sono state mandate in onda, ho subito capito che la
trama del film non è altro che la parodia del mio Film: Maccarolo…
Politico da sempre…, registrato in SIAE il 31 Marzo 2004, per adesso mi riservo di vedere il film prima
di intraprendere una azione legale di plagio.
Intanto qualcosa si sta smuovendo positivamente.
Facendo riferimento alla relazione del 1 Ottobre dal
titolo: “Scandalo e Sòle”, consultabile nel sito web
del Partito, nella data predetta, e nel supplemento propedeutico alla sceneggiatura
del film : Maccarolo… a
pagina 213, dove paragono il Capitolato di spesa, di 35.000,00 euro,
esageratamente gonfiato, per la ristrutturazione di due pavimenti di due
piccoli attici condominiali, con un altro Capitolato di spesa altrettanto
presumibilmente esageratamente gonfiato, presentato a noi Italiani di ben
700.000.000,00 di euro, per la ristrutturazione della Reggia di Caserta.
Ebbene, dopo due giorni da questa mia contestazione, esattamente ieri 3
Ottobre, durante il telegiornale delle ore 20,00 andato in onda su RAI UNO, tutti abbiamo ascoltato le opinioni di diversi cittadini,
assidui visitatori della Reggia di Caserta, dove sebbene siano stati investiti
tutti questi milioni di euro per la ristrutturazione, appena l’anno scorso,
tutti hanno lamentato una certa insoddisfazione, dichiarando che la Reggia di
Caserta ha bisogno di una assidua manutenzione, e fra l’altro, si è detto che
tutto quello che si vede esteriormente non è tutto oro quello che luccica,
evidentemente, si suppone che con questi settecentomilioni di euro non si sia
fatta una vera ristrutturazione, bensì una Romanella, così come accadde nel
film: Il Ritorno di Fantozzi, che dovette sborsare 5 Pippi, alla sua amante, ormai avanti negli anni, desiderosa
di rifarsi le tette e tutte le altre parti del corpo, rivolgendosi ad un esoso
chirurgo plastico, che inizialmente aveva chiesto per ristrutturare tutto il
suo corpo ormai decadente, la somma di cento Pippi =
100.000.000 milioni delle vecchie lire, ma lamentate le precarie possibilità
finanziarie della donna, il chirurgo propose una Romanella al prezzo di soli 5 Pippi = 5.000.000 delle vecchie lire. Chi capia
capia e chi non capia fa fibia!
Lo Sputtanetor
Pietro Sabato
Roma, 6 Ottobre 2009
Da Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione. PARTE LESA
Contro : Condominio Via Cropani, 49
A : Procura Della
Repubblica, Piazzale Clodio, 12 - 00195 Roma
R.R. N.13730402744-5 del 6/10/2009.
Oggetto: Ricorso alla archiviazione
del Procedimento Penale N.07/18193 – e N.06/48005, depositato in cancelleria il 20/7/2009, di cui
allego, n. due fotocopie, che sia nel sito Web del Partito, che nel Supplemento
non sono allegate, ma sono dettagliatamente descritti di seguito i contenuti. I
nostri Giudici le relazioni le scrivono ancora a mano
con la penna, così come i nostri Medici di base scrivono le ricette, non
avreste capito nulla.
Egregio Procuratore della Repubblica Italiana, sono
veramente sconcertato su quanto mi stia accadendo in
prima persona, presso il mio condominio, pertanto vorrei appellarmi a questa
situazione, chiedendo ricorso per questo caso archiviato dal Dott. Padalino e dalla Dott.ssa Adele Rando, affinché si faccia piena luce sui
fatti elencati, disponibili in archivio della cancelleria del Tribunale.
Il mio Avvocato con una serie di parole intrecciate,
al modo e alla moda della buonanima di Ugo Tognazzi, mi ha liquidato con una Supercazzola,
dicendomi che per ovvie ragioni non si poteva fare ricorso, invece il
Sottoscritto insiste affinché tutto ciò si possa esaudire ad un cittadino che
rigorosamente per trentaquattro anni ha pagato le tasse.
Pertanto elenco alcune anomalie riscontrate ed
alcune semplici procedure da svolgere con parsimonia:
1) Domanda: Come
mai questo Procedimento Penale risulta, come da allegato, depositato in
cancelleria il 20 Luglio 2009, ed è stato possibile reperirlo
in archivio dopo 72 giorni? L’usciere che ha archiviato la pratica era una
persona, oppure una tartaruga lavativa, che non gli andava di lavorare?
2) Vorrei che si
procedesse ad una verifica dei lavori effettuati in questo condominio che giustifichino la esosa spesa di ben 35.000,00 Euro,
promuovendo una perizia Giurata dei lavori eseguiti, che al sottoscritto illo tempore, gli è stato negato
dal Condominio, si suppone che addirittura si tratta di una romanella.
Cioè di una ristrutturazione in economia da quattro
soldi, poiché come risulta dagli atti, peraltro questi lavori siano stati
eseguiti male.
3) Controllare se
tutte le fatture presentate da questo condominio siano state
regolarmente fatturate, e che risulti pagata l’Iva all’Erario, oppure se si
tratta di fatture fittizie, soprattutto quella dell’architetto di 5.000,00
Euro, e La fattura di 30.000,00 Euro emanata dalla unica Società che si è
aggiudicata l’appalto e dulcis in fundo
la fattura di 1000,00 euro del Legale che mi ha fatto il decreto ingiuntivo,
perché non avevo pagato le rate condominiali, successivamente saldate, con la
vendita della mia seconda casa in Abruzzo, aggiungo al prezzo di mercato di
Euro 56.000,00. Tanto per dare una proporzione a questi esosi costi di
ristrutturazione, quasi il costo di un intero appartamento parzialmente
arredato comprensivo di box auto di circa 20 quadrati.
4) Se si tratta di una congiura mafiosa nei miei riguardi, dati i costi di
ristrutturazione esageratamente gonfiati, di cui i miei condomini d’accordo con
l’amministratore hanno approvato.
Concludo, sperando che codesta
Istituzione mi conceda questa possibilità di verifica, affinché si faccia luce
su questo caso di mala Giustizia.
Inoltre, in allegato sono elencate alcune relazioni,
forse troppo allegoriche, tanto quanto
basta per rendere il caso più chiaro nei
minimi particolari.
Distinti Saluti
Pietro Sabato
Di
seguito gli allegati…
Roma, 1 Ottobre 2009 ore 16,40
Da: Pietro Sabato - A: Avv. Filippo Forlini,
Egregio Avvocato io sono pronto per l’arrembaggio,
come da accordi presi se entro oggi 1 Ottobre 2009, non avessi ricevuto il
testo del decreto di archiviazione, avrei comunque
pubblicato tutto a tutto il mondo. Le ho telefonato tre volte e Le ho inviato
anche una E mail. Come mai non risponde? Ed ecco a voi tutti in allegato questa storia straordinaria
Metropolitana.
Buon divertimento…
SCANDALO E SòLE…
( Questo racconto è la parodia del film: “ Scandalo al sole” Purtroppo non si tratta di una storia d’amore, bensì trattasi di sòle, truffe e inganni)
Roma 18 Settembre 2009
Egregio Avvocato, in
riferimento alla archiviazione del mio procedimento penale in allegato, a Lei
affidato in mia difesa, debbo rilevare che sembra strano che nel documento di
archiviazione non sia elencata la motivazione, perché ricordo con certezza che
un decennio fa quando denunciai alla Procura della Repubblica la trasmissione
Scherzi a Parte di Canale 5, per vilipendio alla persona, motivati dagli
scherzi troppo pesanti, invadenti e pericolosi per la salute umana, ebbene,
dopo il positivo intervento della Procura, con la sospensione della
trasmissione, la mia denuncia fu archiviata ed in essa era contenuta anche la
motivazione. Ora mi chiedo: Sono cambiate le regole in Procura? Non basta la lentezza dei processi, ora bisognerà aspettare le
calende greche per scrivere due parole? Forse converrà al sottoscritto andare a
chiedere di persona alla Dottoressa Rando, perché ha archiviato il mio
procedimento penale, e perché ha omesso di scrivere la motivazione?
Risposta dell’Avv Filippo Forlini in allegato del 19/ 9/ 2009 ore 19,30 :
Egregio Sig. Sabato
non ho mai detto che
l'archiviazione non e' motivata: ho solo detto che sono in attesa di leggere il
testo del decreto di archiviazione di cui ho già ordinato la copia che avrò a
breve.
Distinti Saluti - Avv. Filippo Forlini
Via Durazzo, 30 – 00195 Roma – Tel 06/ 3701851 Fax 06 233236898 Mobile 328.5936961
E mail : forlinik@inwind.it
Roma, 18 Settembre 2009
Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione.
A: Dott.ssa RANDO presso
il Tribunale Penale di Roma V Piano, a mezzo ANSA
A: Ministro Di Grazia e Giustizia Angelino Alfano, a mezzo ANSA
A: On. Francesco Rutelli, via E Mail
C.C.: Premier Buon Silvio Berlusconi, ANSA
C.C.: Presidente della Camera
dei Deputati, On. Gianfranco Fini.
Egregio Presidente, a proposito di fessi, leggendo vedrà che in circolazione sono di più
numerosi dei furbi. Riferimento articolo del 9 settembre u.s.
e articolo inserito nel supplemento propedeutico a pagina 204.
C.C. : Procura della
Repubblica, Piazzale Clodio,12 - ROMA - ANSA - Archiviooo!
C.C.: Corte di Cassazione ROMA
- a mezzo ANSA- Archiviooo!
C.C.: Parlamento Europeo Dott. Cougnon a mezzo Fax - Archiviooo!
C.C.: ANSA - Fiorello e
Figliolo di Mike, che approfitto per inviare le più
sentite condoglianze.
A: Avvocato Filippo Forlini
a mezzo E mail – Carissimo Avvocato questa E – mail per adesso è stata inviata in esclusiva solo a Lei, appena ritirerà la
sentenza della Dott.ssa Adele Rando dall’Archivio del
Tribunale, sarà inviata all’ANSA, alle Autorità ed Istituzioni in Indirizzo, a
tutti i maggiori quotidiani nazionali ed esteri.
Primo Oggetto: Incompetenza
dei nostri Giudici, con la realtà dei costi dell’edilizia italiana. Considerazione: Il Buon
Silvio Berlusconi nel 2009 ha costruito villette in legno comprensive di costi del terreno, basamenti in
cemento armato antisismici all’avanguardia, ed infine, consegnando gli alloggi
ai terremotati d’Abruzzo, completi di arredi e vettovaglie, lenzuola pentole
etc. etc etc. chiavi in
mano, al costo complessivo per noi contribuenti, di Euro 2.400,00 al mq.
A voi tutti una valutazione
della storia metropolitana in allegato dal sottotitolo:
Sottotitolo: OK Il Prezzo è giusto? Oppure Nooo? Ambasciator non porta
pena!
Seconda Considerazione: i condomini di via Cropani, per ristrutturare la
pavimentazione di due terrazzini attici la cui totale superficie è di mq. 60
circa, hanno speso presentando con Ipso Facto, (avvalendosi della maggioranza,
5 contro uno, il sottoscritto) un Capitolato* di spesa
di 35.000,00 Euro, di cui il sottoscritto ha dovuto pagare la sua quota, così
come è accaduto a tutti gli italiani contribuenti per ristrutturare la Reggia
di Caserta, quando ci è stato presentato un capitolato di spesa di ben 700.000.000,00 di Euro,
ebbene, visto che la nostra Giustizia archivia tutto, evidentemente non è in
grado di fare bene i conti. Pertanto, noi ci appelleremo all’inventore del quiz:” OK Il Prezzo è Giusto”, cioè alla buonanima di Mike Buongiorno, che questa notte in una seduta spiritica
via cavo, ha esordito aprendo la discussione con una esclamazione: “ ALLANM DA
PALL” . Strano da così poco tempo in Paradiso ha già imparato ad esprimersi in
dialetto Napoletano, restando in tema con l’ambiente e poi ha proseguito
comunicando al sottoscritto quanto segue: secondo Voi, quale sarà il prezzo giusto
valutato da Mike riferito alle due ristrutturazioni
appena citate? Ebbene, per quanto riguarda la prima, quella del condominio di via Cropani, ci riferisce che con
gli stessi soldi: equivalenti a 35.000,00 Euro avremmo potuto acquistare una
villetta in Abruzzo, come in oggetto e di seguito documentato, realizzata dal
nostro amato Buon Silvio Berlusconi, invece nel
secondo caso, con ben 700.000.000,00 di Euro avremmo potuto demolire di sana
pianta tutta la Reggia di Caserta, e rifarne due nuove di zecca, l’una affianco
all’altra, con le stesse antiche caratteristiche artistiche, inoltre con la
restante cifra il Dott. Mike,
così ci tramanda, avrebbe potuto ristrutturare ex novo anche il Colosseo, ai primitivi allori e fatto risuscitare
Cleopatra. Grazie Mike, sei l’unico amico mio!
Ambasciator non porta pena!
Il Capitolato* è la stesura dettagliata dei
materiali e descrizione dei lavori da eseguire, che un architetto di parte, in
questo caso assunto dal condominio in oggetto, propone alle società in gara,
che per legge devono gareggiare, minimo in tre e per aggiudicarsi
l’appalto devono apporre a ciascuna voce proposta dall’architetto il
relativo costo. Invece in questo caso è stato l’architetto che oltre a fare la
stesura dei materiali ed altre voci inerenti alla ristrutturazione, ha anche
stabilito i costi su ogni voce e poi a conti fatti, è stato proposto ad una
sola società, che furbescamente si è aggiudicata la
gara presentando un preventivo inferiore di Euro 100,00, ripeto in lettere Euro
cento. Bisognerà avere i prosciutti agli occhi per non ravvisare una truffa ai
danni del condominio in questione, che per giunta per questa consulenza ha
dovuto pagare la bellezza di 5.000,00 Euro più IVA. Inoltre i capitolati
generalmente sono richiesti esclusivamente per lavori di una certa entità,
riferite a ristrutturazioni di edifici ed opere
pubbliche, come la ristrutturazione della Reggia di Caserta appena menzionata. Quindi il capitolato non è previsto per definire i costi di
ristrutturazione di un pavimento condominiale da quattro soldi, è sufficiente
che l’amministratore proponga una gara di preventivi gratuiti fra tre società
di costruzione. Ciò che in detto condominio, ripeto non è accaduto. Trattasi
solo di Megalomania amministrativa ingannevole, per far lievitare i costi della
ristrutturazione alle stelle, a spese del fesso
sottoscritto, palesemente provato dal consenso unanime degli altri condomini.
Più chiaro di così non si può spiegare l’inganno.
Secondo Oggetto: Caso riferito al
Procedimento Penale depositato dallo scrivente presso il Tribunale di Roma, prot. N. 9/122 del 31/ 10/ 2006 –URPA 635404 – Prot. N. 48009/6 P.M. Dott.
PADALINO, che ha proposto istanza di archiviazione il
28 Maggio 2007, si attende il responso definitivo del Giudice Dott.ssa RANDO, che alcuni giorni fa, il 15 Settembre c.m. (dopo
tre anni) ha archiviato la pratica e si attende con ansia la motivazione
giuridica, ancora non disponibile nell’archivio, che il mio Avvocato Filippo Forlini ha assunto il compito di prelevare e darmene
comunicazione dei contenuti, che saranno repentinamente pubblicati.
Egregia Dottoressa Adele Rando, in
riferimento al procedimento penale in secondo oggetto, riferito al condominio
di via Cropani, mia stessa residenza, i cui condomini
unitamente all’amministratore, ovviamente escluso il sottoscritto, nel lontano
anno 2004 hanno approvato ed attuato con IPSO FACTO, avvalendosi della
maggioranza, il capitolato dei lavori condominiali da eseguire, presentandomi
un conto complessivo di EURO 35.000,00, motivato dal solo rifacimento del
pavimento di due terrazzini attici, la cui totale superficie
approssimativamente non supera i 60 mq., ed altri lavori minori, quali
imbiancare la volta dei quattro balconi condominiali. Ebbene Egregia
Dottoressa, quindi lei non ha ravvisato nei miei confronti, alcuna truffa e
neppure il reato di associazione a delinquere di
stampo mafioso, composto da quattro condomini più uno = cinque, con
l’amministratore, (professionista iscritto alla Associazione CONAI). Leggendo
la mia esauriente documentazione Le cito alcuni elementi che spero abbia letto: ebbene, i miei condomini per risparmiare 800,00
Euro annui, per l’impresa di pulizia curvano la schiena a turno ogni settima
escluso il sottoscritto, per pulire le due rampette
di scale, e il primo anno l’amministratore ha presentato una spesa di Euro
500,00 per i detersivi, che invece sarebbero sufficienti per pulire le camerate
di un intero reggimento, per almeno sei mesi. Attualmente
sebbene questa farsa di volontariato dei miei condomini nel prodigarsi a pulire
gratuitamente le scale per risparmiare, intanto la rata condominiale questo
anno è lievitata intorno ai 200,00 Euro mensili, una vera ruberia, avendo come
spese vive solo l’erogazione del gas nei mesi invernali, per una vecchia caldaia
centralizzata che ogni anno ci costa di
manutenzione, il controvalore di una caldaia nuova di zecca, più
l’assicurazione dello stabile circa 400,00 euro l’anno e la luce delle scale,
lo stabile è privo di ascensore ed infine mi ero proposto amministratore a
costo zero, così come prevede la legge nei piccoli condomini, invece i miei
condomini essendo dei Nobili preferiscono pagare 1300,00 Euro annui
all’amministratore. Quindi, evocando il film: Miseria e Nobiltà, i miei
condomini, ripeto, fanno credere di far risparmiare
soldini al condominio pulendo gratuitamente le scale, invece poi elargiscono
accettando rate condominiali esose, sprecare detersivi e dulcis
in fundo, si permettono il lusso di sperperare ben
Euro 5000,00 più Iva, per l’architetto che ha stilato il Capitolato di spesa
dei lavori in modo truffaldino come sopra ben descritto e suppongo Egregia Dott.ssa Rando, che la fattura di questo emerito
architetto, unitamente a quella di 30.000,00 Euro dell’impresa appaltatrice che
ha eseguito per giunta male i lavori, siano false, oppure la ditta sarà già
fallita, e sicuramente entrambi non avranno versata l’IVA all’Erario. Inoltre,
Le ricordo che stilare un capitolato è consentito nei casi di lavori di una
certa entità, quali rifacimenti di grandi opere, come la Reggia di Caserta
costata a noi contribuenti ben Euro 700.000.000,00 che abbiamo appena appurato
il prezzo giusto con il responso mediatico
via cavo della buonanima di Mike Buongiorno e
prossimamente verificheremo con una petizione alla Procura, se trattasi o meno
di Prezzo giusto, questa volta con un responso terreno. Quindi
non è consentito stilare capitolati per lavori minori, come nel nostro caso
condominiali. Quindi stiamo parlando di una spesa di
Dieci Milioni delle vecchie lire, per stilare un preventivo di spesa, e la
restante cifra di ben 30.000,00 Euro = la bellezza di 60.000.000 delle vecchie
lire, per ristrutturare due miseri pavimenti. Totale costo dei lavori Euro
600,00 al mq. Invece la spesa reale totale dei lavori, stimata da costruttori
onesti è di appena, Euro 5000,00 più IVA. Vorrei proporLe
altri due paragoni: Il Primo: il sottoscritto nel 2005 per pagare gli arretrati
delle rate condominiali di questa esosa spesa di ristrutturazione, dopo essere
incappato nelle mani degli usurai, ho deciso di vendere la mia seconda casa di
mq. 50 sita in Abruzzo in un condominio di 40 appartamenti,
semi arredata, con armadio a muro, cucina ARISTON, più un box auto di mq.
20 al prezzo di mercato di Euro 56.000,00. Altro
paragone, con la stessa cifra, spesa dai miei condomini, ripeto di Euro
35.000,00 avremmo potuto acquistare una villetta in legno in Abruzzo, di mq.15 con tutte le caratteristiche antisismiche ed arredi in
oggetto elencate, il tutto, inconfutabilmente trasmesso dal nostro Premier Buon
Silvio Berlusconi, durante la trasmissione Porta a
Porta andata in onda il 14 Settembre u.s. in occasione della consegna delle
prime villette ai terremotati.
Concludo, Egregia Dottoressa Rando,
invitandoLa ad informarsi circa i costi reali relativi alla messa in opera di
ristrutturazioni condominiali, relative spese di conduzione ed infine
ravvisare, come in questo caso una plateale truffa di stampo mafioso, affinché
in un prossimo futuro non possa incappare in una brutta figura di mala
giustizia. Intanto io pago, dovendo dopo tre anni di attesa
nel Penale, ricominciare daccapo affrontando altri anni di causa Civile, poiché
il mio scopo primario è di arrivare fino in fondo per stabilire quanta lentezza
e ignoranza vige nel nostro sistema Giudiziario, ovviamente trascurando e
supponendo altri motivi possibili di ammanicamendoooooo
Generale, alla moda e al modo della compianta commediante Signora TINA PICA,
che disdegnava il male affare e gli intoccabili associati.
Lo
Sputtanetor
Pietro Sabato
Voce Narrante
Finalmente, oggi 2
Ottobre 2009 dopo circa 16 giorni dalla data di archiviazione
del procedimento penale in oggetto,
presentato in Tribunale illo tempore, circa tre anni fa, ho il piacere di trasmetterVi
in allegato il testo del decreto, appellandomi al Ministro Renato Brunetta,
affinché nella nostra Giustizia cambi qualcosa, una marcia in più.
Basterebbe approvare
la proposta di Legge di iniziativa popolare del
sottoscritto: (disponibile nel sito web del Partito in data 14/01/2009). “Legge
Sabato Salomonica”. Depositata presso la Corte di Cassazione, appunto il 14/01/2009.
Roma, 2 Ottobre 2009
Da: Pietro Sabato
A: On. Renato Brunetta a mezzo ANSA
A: ANSA
Oggetto:Procedimento Penale N.07/18193, Archiviato dal GIP Dott.ssa
Adele Rando.
Egregio Onorevole, Le comunico che dopo circa tre
anni, oggi 2 Ottobre 2009, ho finalmente ricevuto il responso
riferito al Procedimento Penale depositato illo tempore, il 31 /10 2006, Prot. N.
48009/6 P.M. Andrea Padalino Morichini,
con richiesta di archiviazione del 28/ 5/ 2007, in
esame dal GIP Dott.ssa Adele Rando, che dopo due
anni, con il protocollo penale N. 07/18193 non ha fatto altro che assecondare
ed archiviare quanto è stato dichiarato dal Suo Collega, senza aggiungere una
sola parola, di seguito i contenuti del Dott. Padalino:
E’ stato ritenuto che la genericità dei fatti
lamentati nell’atto di querela e quanto risulta dalla
documentazione allegata alla medesima, della quale si evince una situazione di
conflittualità fra il querelante e le persone denunciate all’interno del
condominio, da loro abitato, in atto da molto tempo e per aspetti sicuramente
privi di rilievo penale, induce a concludere che anche la vicenda riportata
nella querela prodotta, presenti risvolti apprezzabili, al più, su un piano di
meramente civilistico.
P.M. Andrea Padalino
Morichini
Egregio Onorevole, concludo
sperando abbia letto i contenuti sopra citati e
augurandomi di ricevere Sue notizie riguardanti la possibilità di
approvare in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare: “Legge Sabato
Salomonica”. Per rinverdire la nostra Giustizia.
Lo Sputtanetor
Pietro
Sabato
Roma, 3 Ottobre 2009
Voce Narrante
Il sottoscritto, riscrive il giorno successivo al Ministro Renato Brunetta, avendo nella precedente
relazione, di seguito in allegato in data 2 Ottobre c.m.,
omesso alcuni particolari, successivamente aggiornati, inerenti alla Proposta
di Legge di iniziativa Popolare, proposta dallo scrivente in Cassazione il 14
Gennaio scorso, ed esordisce con uno dei tanti soliti titoli giornalistici,
goliardici.
Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione.
A: Ministro On. Renato Brunetta a mezzo ANSA
C.C.: Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, a mezzo ANSA
C.C.: Premier Buon Silvio Berlusconi, a mezzo ANSA
C.C. : Ministro di Grazia e
Giustizia On. Angelino Alfano a Mezzo ANSA
E adesso mi
incazzo e Vi Sputtano!
Egregio Onorevole, Renato Brunetta, nella relazione
di ieri, di cui sopra i contenuti sono stati aggiornati, avevo
omesso di comunicarLe, che circa 8 mesi fa, esattamente il 14 Gennaio scorso,
ho presentato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare, di
cui è stata ampiamente documentata con un comunicato ANSA, indirizzata anche al
nostro Premier Buon Silvio Berlusconi, ebbene data la
precaria situazione attuale della nostra giustizia, con circa ottomilioni di
cause inevase, da decenni preda degli acari, di cui 5.000.000 civili e
3.000.000 penali e relativa superficialità nel valutarne le controversie,
dimostrata negli allegati sopra citati, in una storia vissuta personalmente dal
sottoscritto, pertanto, consiglierei di tenere in considerazione la possibilità
di far approvare in Parlamento la mia proposta di Legge di iniziativa popolare:
“Legge Sabato Salomonica”, che risolverebbe in pochissimi mesi tutto l’arretrato
di cause civili e penali, mettendo finalmente in ordine tutto il nostro
apparato Giudiziario, attualmente all’ultimo posto della classifica mondiale,
come arretratezza, addirittura paragonato ai paesi del terzo mondo, come la
Giamaica. Invece se la Legge Sabato Salomonica fosse approvata in Parlamento,
saremmo i primi nel mondo, per la semplicità nel velocizzare i processi sia
civili che penali, con una trovata all’uovo di colombo.
Ovviamente non si tratta di fare alcun
zabaione avvelenato ai nostri Giudici, ma declinarli da alcuni compiti, fin
quando non si arrivi alla normalità.
Egregio Ministro, vorrei vedere il nostro amato
Premier, Buon Silvio Berlusconi, cosa farebbe se una
delle Sue tante Società, producesse tanta arretratezza.
I contenuti di detta Legge sono disponibili sia
negli archivi della Corte di Cassazione, che nel sito Web del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it
appunto in data 14 Gennaio 2009.
Concludo informandoLa che questa e
Mail la invierò ogni giorno all’ ANSA, a tutti i maggiori quotidiani nazionali
ed esteri, fin quando non avrò ottenuto un Suo riscontro, non sono abituato ad
altri mezzi di protesta, la penna è la mia arma più pericolosa.
Distinti
Saluti
LO
SPUTTANETOR
Pietro
Sabato
Voce Narrante
Fallito l’
invito nel Panfilo der Macina…
Roma, 8 Ottobre 2009, Fine della cronistoria dell’Istituto
Luce S.P.A., che bisognerà
comprendere tale comportamento, poichè i suoi
dirigenti poverini, si sono ritrovati a
valutare il film Maccarolo… registrato in SIAE nel
2004, che invece è stato appena realizzato con il titolo: Baaria,
da Mediaset, Medusa Film, Endemol,
con la Regia di Giuseppe Tornatore, con i medesimi
tratti storici, ma con diversi racconti, presentato, ripeto a Domenica In,
nello spazio di Pippo Baudo il 4 Ottobre scorso.
Inoltre, per la cronaca, il Sottoscritto qualche
anno fa ha inviato il copione Maccarolo… Politico da
Sempre… al Buon Silvio Berlusconi e al suo figliolo
Pier Silvio, a Mezzo mio nemico tennista, Er Macina,
che alcuni mesi fa, per farmi incontrare sulla sua barca con il Pier Silvio Berlusconi, mi ha fatto acquistare un paio di scarpe
adeguate all’ambiente, e non da bagnarola comune, così come il venditore di articoli spostivi nautici, sito
in via Tuscolana a due passi da casa mia, limitrofe a
Via Cropani, inquadrato il sottoscritto vestito
quotidianamente in modo precario, (ma ci tengo a dire che nei giorni festivi
e in occasioni importanti farei invidia alla buonanima di Agnelli, l’uomo più
elegante d’ Italia) mi voleva affibbiare un paio di calosce da gommone,
invece poi ho specificato che il sottoscritto era stato invitato in una barca
da 25 metri, quindi mi occorrevano un paio di scarpe da panfilo e non da un
comune gommone bagnarola da tre metri. Infine ho acquistato delle scarpe
firmate da: HENRI LLOYD ( mica corbezzoli)
per incontrare il figliolo del
buon Silvio, per quagliare la contrattazione del mio
film : Maccarolo….
Questa è l’Agenzia nulla sfugge!
Fine della cronistoria dell’ Istituto
Luce S.P.A.
LO
SPUTTANEOR
Pietro
Sabato