Roma 9 Febbraio
2012
V/S RIF. 42183/11
FAX
0033 388412730 seguirà R.R. nei prossimi giorni.
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
alias: Socio Unico ed Amministratore, della
Società, Saturday s.r.l.
con Capitale Sociale di Euro 20.000,00.
- Produzioni Cinematografiche e
Televisive -
- Distribuzione Home Video Doppiaggio -
- Editoria Grafica Pubblicitaria
Litografia - ,
A:
Cancelliere della Cour Europèenne
des Droits de l’Homme, Conseil D’Europa
France – 67075 Strasburgo Cedex. Vostro Rif. : 42183/11 – CEDH- PIt0 – VN/AEB/dcz
del 18 Novembre 2011.
Pietro Sabato - contro ROMANIA , FRANCIA , ITALIA.
N/S
Rif : Raccomandata R.A. N.
423870955 IT del 22/12/2011 ore 08,34 -
altra
R.A. N 42105728 4 IT del 19/ 01/ 2012 - ore 09,25
ed
altra R.A. N. 41142828 6 IT - ore 15,41
Faccio
riferimento alle mie relazioni classificate in indirizzo, ed invito Codesta Istituzione Internazionale di Strasburgo, di ben
valutare i contenuti arroganti di questa ultima relazione in allegato, dove
troverete la motivazione per emanare la Vostra giusta Sentenza, e vista la mia
esaustiva documentazione precedentemente esposta, sia palese la mia vittoria
giuridica. Con il relativo risarcimento di 5.000.000,00
di Euro, Cifra importante per realizzare in
pellicola il mio Film: Maccarolo…Politico da
Sempre…quindi, non c’è più motivo di temporeggiare.
Resto
in attesa di un Vostro repentino riscontro.
Cordiali Saluti
Pietro
Sabato
A: ANSA
A: Dott. Ugo Baistrocchi, presso il
Ministero dei Beni Culturali a mezzo E Mail.
Oggetto: Vana Richiesta di Finanziamento
dello scrivente presentata al Ministero dei Beni Culturali, per Realizzare l’opera Prima:
“Maccarolo… Politico Da Sempre… Soluzione: Il sottoscritto è
Vecchio per accedere ai finanziamenti Pubblici.
Paradosso! Intanto al Governo ci Sono Dinosauri ultra
settantenni che occupano le poltrone di parlamentari da oltre 40 anni.
La Resa Dei Conti…
Egregie
amiche ed amici della Rete, sono per comunicarvi quanto è accaduto questa
mattina, dopo circa un mese di calvario, cioè, dopo
aver subito questa trafila burocratica, di seguito espressa:
Dopo
aver fatto richiesta nel mese di Gennaio u.s. di essere ricevuto dal Ministro, dei Beni Culturali, successivamente,
dopo circa 15 giorni, cioè alle ore 10,00 circa, del 3 Febbraio u.s., come da accordi presi nel mese di Gennaio u.s. con la
segretaria del Ministro Prof. Lorenzo Ornaghi, nella veste della Dott.ssa
Caterina Vasti, la quale è assente, oppure si fa negare. Altra segretaria mi riferisce che
non è di competenza del Ministro per risolvere pratiche concernenti i finanziamenti
pubblici per realizzare opere prime cinematografiche, e quindi, come previsto
il Ministro si rifiuta di ricevermi, quindi si matura il primo due di picche. Attenzione!
Ha inizio la fase scarica barile:
La
seconda segretaria mi consiglia di telefonare al Dott.
Borrelli che si occupa dei
finanziamenti pubblici, a sua volta la segretaria del Dott.
Borrelli, mi dice invece di telefonare al dott, Mario Guarani, di riflesso,
la segretaria di quest’ultimo Dottore, mi consiglia
di telefonare alla Dott.ssa Troccoli
oppure alla Dott.ssa Girardi,
ebbene la trafila si esaurisce qui, le due Dottoresse sono assenti dal
Servizio. Dopo questa inutile trafila non mi rimane di
sperare di essere ricevuto almeno dall’usciere di turno. Invece ieri 8 Febbraio
2012, telefono ad una mia vecchia conoscenza, al Direttore del Servizio
Produzione, del Ministero dei Beni Culturali, Dott.
Ugo Baistrocchi, al quale invio da
ben otto anni tutte le mie relazioni. Ebbene dopo i rituali saluti, il
Dottore mi invita ad un colloquio presso il Ministero,
mi sono fregate le mani, come buon auspicio, ma il giorno successivo la
delusione. Sono stato invitato al Bar a sorbire un caldo cappuccino, durante
questa pausa di rilassamento, il Dott. Baistrocchi, mi ha fatto intendere parafrasando, che sono
troppo vecchio per intraprendere una carriera
Cinematografica, quindi papale papale, meglio dire a
brutto muso, ma con il sorriso sulle labbra, mi fa capire, che non c’è trippa
per gatti. Sono troppo Vecchio, come la canzone del Grande
Renato Zero. Addirittura per ferirmi ulteriormente, credeva che il mio vecchio
mestiere fosse stato: “Il Barbiere” quasi
ad invitarmi ad intraprendere il stesso mestiere, ben
sapendo che il sottoscritto da otto anni gli invia una marea di corrispondenza,
quindi ben conosceva il mio vero ed unico mestiere: il Litografo e Grafico Pubblicitario, quindi mi ha dato dello
scotennatore, forse alludeva alla mia ironia espressa qualche mese fa, dove ho dichiarato,
ripeto in modo ironico, di voler ripristinare La Ghigliottina, come pena capitale,
per i reati contro il patrimonio dello Stato e per altri reati gravi di Mafia, etc.etc. Quindi ho trovato un muro di omertà, alto quanto
il monte Bianco, cioè era evidente che ancora in Italia prevale la regola
matematica, invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Quindi la CASTA POLITICA MAFIOSA, è ancora presente, sebbene
siano cambiati i burattini, ma il burattinaio è sempre lo stesso. La Mafia Politica.
Dopo
questo poco diplomatico due di picche, il Dott. Baistrocchi, mi ha riferito
che la Dirigente Dott.ssa Troccoli
desiderava conoscermi, ebbene sono stato ricevuto in piedi, ed in fretta e
furia, perché la Dott.ssa stava uscendo dalla stanza,
il tempo di essere presentato, in corridoio, e di aver ricordato alla Dott.ssa che avevo in sospeso una causa che il Tribunale dei
Diritti dell’uomo di Strasburgo, mi ha consentito di riaprire, relativa ai vari
plagi di Copyright, accennando sommariamente i REI, che in passato il sottoscritto ha denunciato,
e che si spera di ricevere un congruo risarcimento, che mi consentirà di
realizzare in pellicola il mio film, in barba al ministero che mi ha negato il
finanziamento.
Ma
quando il dott. Baistrocchi mi ha invitato, ad
entrare nella sua stanza, per il rituale commiato, come reazione, dalla mia
borsa, come un mago di professione ho tirato fuori il
cilindro magico, cioè la mia relazione spedita ieri alla Istituzione dei Diritti
dell’Uomo di Strasburgo, ed ho invitato il Dottore a leggerla, dove appunto con
un carico di ironia, cito, L’On.
Gianfranco Fini, Il Presidente della Camera dei Deputati, George
Becalì, Parlamentare Europeo della Romania, ed il
Numero Due del Presidente Francese Nicolas Sakozi, Jean Francoise Cupè, tutti accusati dal sottoscritto di plagio di
copyright, per aver scopiazzato la Denominazione del Mio Partito. La Banda
Bassotti Europea al completo.
Ebbene
la mia rivincita, il Dott. Baistrocchi
dopo aver letto la mia relazione è sbiancato, dicendomi: tanto la conclusione
sarà sempre la stessa del Tribunale di Roma e della Corte di Cassazione, cioè sarà giudicata, INAMMISSIBILE.
Educatamente
e con un aplomb di un Lord Inglese navigato, ho salutato il Dott,
Baistrocchi e come di solito ho alzato i tacchi verso
l’uscita, senza aver concluso nulla.
Concludo,
Egregio Dott. Baisctrocchi
e Dott.ssa Troccoli, Mi Chiedo perché mi avete convocato? Quale è stato lo scopo di questo incontro? Ai Posteri l’ardua
sentenza!
Pietro Sabato