Roma,
6 Gennaio 2010
Attenzione!!!
Befana con tanti carboni
neri per lo Sputtanetor sottoscritto, ma la storia
del Maccarolo… politico da sempre… si arricchisce di
un nuovo episodio.
Il Maccarolo…
si allunga!!!
Questa relazione è stata divulgata in ritardo, oggi
6 Gennaio 2009, perché si attendeva l’epilogo, e leggendo gli allegati, Vi
accorgerete che è molto divertente e quindi, come di consuetudine dello Sputtanetor sottoscritto, andrà ad arricchire la
sceneggiatura del film:” Maccarolo…
Politico da Sempre…”
Buon Divertimento e Buona Befana:
Roma,
24 Dicembre 2009
Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione.
Sede in Via Cropani, 49 – 00118 Morena – Roma – Tel e fax N. 067231027.
www.nuovagenerazioneroma.it e mail
saturdaysrl@tiscali.it
A. ANSA
A: Egregio Avv. Bla Bla Studio Legale - Viale degli Ammanicati,
69 - 00195 Roma.
( Ovviamente si tratta di un nome ed un indirizzo
fittizio, perché non si intende fare tanta Pubblicità
a questo emerito Avvocato.)
Oggetto: Il Plagio cinematografico continua!
Parte lesa, Pietro Sabato, contro la Società Medusa S.P.A. e il famoso regista Giuseppe Tornatore.
Incalzano altri episodi di ammanicamento
generale.
Egregio Avvocato, il Suo Nome mi è stato segnalato
da un mio amico, certo G.N.,
per cui dopo aver effettuato il consueto mi manda Picone,
senza il quale in Italia non si smuove nulla, passiamo subito ai fatti:
Come avrà notato dalla presentazione sono un
personaggio politico, impelagato in tante situazioni, una fra
tutte, quella più urgente, è quella del Plagio Cinematografico in
oggetto, che ripeto per l’ennesima volta, che ho subito dalla Società Medusa S.P.A., e dal regista Giuseppe Tornatore,
realizzatori del film: Baaria, che secondo la mia
opinione è stato letteralmente copiato, carpendo il fulcro, l’anima e la
costruzione dalla mia sceneggiatura dal titolo: “Maccarolo…
Politico da sempre...” e dal Supplemento Propedeutico
alla sceneggiatura, ambedue dal sottoscritto, regolarmente e preventivamente
registrate in SIAE, tanto tempo fa.
Per spiegare la dinamica
degli eventi mi occorrerebbero circa venti pagine dattiloscritte, quindi
intaserei inopportunamente il suo server.
Pertanto La inviterei a consultare nel mio sito web
in indirizzo, uno dei più recenti articoli redatti dal sottoscritto ed inviati
in Procura, attualmente in una fase delicata delle
indagini.
Quindi non disdegnerei la Sua Assistenza
Legale, da uno dei più quotati Avvocati Penalisti del foro di Roma, premetto
però che attualmente ed in futuro non potrò far fronte
ad alcuna spesa legale da Lei richiesta.
Pertanto, se Lei leggendo gli atti nel mio sito web,
li valuterà idonei per vincere la causa, ebbene, altrimenti
Le chiedo scusa del disturbo, mi difenderò da solo.
Concludo sperando in un Suo
sollecito riscontro, ed approfitto per augurarLe Buon Natale ed un felice anno
nuovo.
Pietro Sabato
Voce Narrante
Dopo qualche giorno, il 28 Dicembre 2009,
inaspettatamente nella cassetta della posta ricevo un plico dalla
Francia, dalla Corte Suprema di Strasburgo, in risposta alla mia
relazione del 24 Novembre scorso dal Titolo: A Proposito di Stronzi,
relazione denuncia, disponibile sia nel sito web del Partito, nella data
predetta, che nel Supplemento Propedeutico alla sceneggiatura, a pagina 285,
relativa al caso che il sottoscritto ha voluto riaprire, riferito ad un
gravissimo reato di carattere razzista, perpetrato da un Finanziere, peraltro
Scelto, a danno di una piccola fiammiferaia di colore, di nazionalità
Nigeriana.
Quindi invio il fax di seguito in allegato a questo
famosissimo Avvocato, descrivendo l’accaduto, e sperando che prendesse
a cuore anche questo caso, ovviamente gratuitamente, avvalendomi dei patti
precedentemente motivati, appena espressi qualche rigo fa, in neretto corsivo.
Insomma in romanesco: non c’è trippa per gatti!
Roma,
30 Dicembre 2009
Egregio Avvocato, Le comunico che ieri ho ricevuto
dalla Corte Suprema di Strasburgo la disponibilità di riaprire il caso di Sonia
Ogieva, detta Valentina, disponibile nella relazione
dal titolo folcloristico: “ A Proposito di Stronzi” ed allegati, il tutto consultabile nel mio sito
web in Data 24 Novembre scorso.
Intanto Le invio via fax le prime due pagine che ho
ricevuto dalla Corte Suprema di Strasburgo, le rimanenti 35 pagine, cioè tutte le procedure da attuare, le consulteremo di
seguito quando la sua segretaria mi fisserà un appuntamento nel suo studio.
Concludo Augurando a Lei ed al Suo Staf, Buon Anno.
Pietro Sabato
Voce Narrante
Diceva
la buonanima: questa è l’ agenzia nulla sfugge:
Ascoltate cos’altro è accaduto. Ripeto, il tutto che state leggendo, andrà ad arricchire
ulteriormente la sceneggiatura del film: Maccarlo…
Politico da Sempre…
Quindi veniamo ai fatti: Dopo aver inviato detto fax
appena esposto, telefono alla segreteria dell’Avvocato Bla
Bla, che molto cortesemente nello stesso giorno, dopo
qualche ora mi conferma di aver ricevuto il fax, e successivamente
mi fissa un appuntamento con l’Avvocato per il 5 Gennaio 2009 alle ore 17,
presso il Suo studio, ed il sottoscritto
in forma cautelativa, il giorno prima, cioè il 4 Gennaio 2010 verso le ore
16,00 telefona nuovamente allo studio legale, per confermare l’appuntamento, ricordando
che il giorno successivo sarebbe stata la festività della Befana, e la
segretaria addirittura mi passa direttamente l’ Avvocato, che molto gentilmente
mi conferma l’appuntamento, credendo quindi, di andare tranquillo in studio,
senza il patema d’animo di dover sborsare alcun quattrino.
Finalmente il 5 Gennaio, con la mia 12 ore a mantice
d’epoca, colma di procedimenti penali da esibire, mi reco
presso lo Studio legale.
Mi apre una bella Signorina, che mi fa attendere in
corridoio arredato con delle sedie di legno siamesi a tavoletta mobile, come
quelle dei cinema parrocchiali di un tempo.
Dopo pochi minuti l’Avvocato mi riceve nella Sua
Stanza, l’arredo è Fantozziano, composto da tre bassissime
poltrone per gli ospiti, la cui altezza da terra, simile agli sgabelli poggia
piedi, per allacciasi le scarpe, stile Luigi XXVI, esattamente sprofondabili come
la fatidica poltrona di plastica gonfiabile di fantozzi,
ed a proposito di gonfiore, avendo un pò lo stomaco gonfio
e stando così seduto in quella posizione, con il diaframma compresso, per poco
non mi scappa una scrorreggia, inoltre mi mancava il
respiro per parlare. Invece la poltrona dell’Avvocato
collocata dietro la scrivania era esageratamente dominante, rispetto alla mia
posizione. Stessa scena di fantozzi nello studio del Suo datore di
lavoro.
Quindi il sottoscritto con una scorreggia indecisa e con voce soffocata, ironicamente
dice: Avvocato da dove cominciamo?
E l’avvocato indispettito mi
redarguisce dicendo che non intende perdere tempo e di venire subito ai fatti.
Così mi accingo timidamente a descrivere il fatto di
Valentina, che era stata ferita al polso da un
finanziere cinque anni fa, e che il sottoscritto ha riaperto il caso. L’Avvocato
di soppiatto quasi annoiato, taglia corto:” signore io
sono un penalista non mi occupo di graffi, ma di casi ben più gravi, poi non mi
sono mai occupato di cause extra europee, quindi dovrà cercarsi un altro
avvocato specializzato per questo caso.”
Poi mi dica quale altro problema mi vuole sottoporre?
Il sottoscritto sempre con il diaframma compresso
dallo stomaco, con voce sommessa riesce
a descrivere il plagio cinematografico subìto, e mi
accingo a raccontare il fatto del mio amico del giaguaro, tennista er Macina, detto Pietro Bianca, proprietario di una barca
di 25 metri, con doppio timone, doppio motore e cinque camere da letto, come
ricorderete tutti, che si prestò di consegnare i miei due copioni della
sceneggiatura Maccarolo... al Dott.
Piersilvio Berlusconi, per
essere visionati, onde sperare nella realizzazione in
pellicola del film, descrivendo l’invito ricevuto dal Macina, per incontrare
sulla sua barca il dott. Piersilvio Berlusconi, successivamente, dopo due giorni l’
appuntamento, come è risaputo, fu disdetto dallo stesso Macina, e quando ho
descritto il fatto che il sottoscritto per questo fallito incontro ha dovuto
comperare un paio di scarpe da barca. A questo punto, l’avvocato ha accennato
ad una breve risata, subito repressa e successivamente
la replica dell’ Avvocato, divenuto subito serioso:
E’ proprio sicuro di questo plagio? E’ risaputo che il
film Baaria è stato in programmazione per parecchi
anni, non può essere stato copiato dalla sua sceneggiatura.
Ed il Sottoscritto: Il mio
film innanzi tutto è stato registrato in SIAE il lontano 31 Marzo del 2004, e
per realizzarlo occorrono secondo il mio piano di produzione, solo 6 settimane.
L’ Avvocato trovatosi di spalle al muro, sebbene mi
dominava dall’alto della sua poltrona, ha ripiegato dicendomi: mi dia il suo
copione lo leggerò attentamente, e dopo aver visto il film Baaria
le faro sapere: ma per fare tutto ciò, occorre del
tempo, e Lei sa che il tempo è denaro, quindi dovrà darmi un anticipo per
questo impegno.
Apro una parentesi: (Quindi l’avvocato viene meno a
quanto il sottoscritto prima di recarsi in studio
aveva chiarito, telefonando una seconda volta, facendo intendere di non essere
disposto a sborsare un solo centesimo.)
Così il sottoscritto, a tale richiesta di denaro, con
uno scatto di reni, sebbene i suoi 67 anni, sbalza fuori
dalla poltrona fantozziana ed in men di 5
secondi lascia lo studio, lasciando di stucco il pluriammanicato
Avvocato e le sue poltrone fantozziane.
Avvocato, cambia le poltrone! Prima
o poi qualcuno gliele sporcherà di…
Pietro Sabato